Campionati Mondiali Juniores e Young Riders di Equitazione da Lavoro: trionfo della squadra ASI Sport Equestri inviata in rappresentanza dell’Italia

Notevole il bottino dei 4 giovanissimi che tornano a casa con un bronzo a squadre nel Completo e un bronzo individuale nella prova di Velocità.

Iniziata quasi una settimana prima con la partenza per il Portogallo, l’avventura della squadra italiana di Equitazione da Lavoro si chiude con uno strepitoso terzo posto al Campionato del Modo Juniores e Young Riders.
4 gli atleti selezionati a rappresentare l’ASI e l’Italia nel mondo: 2 Juniores e 2 Young Riders. Provenienti da diverse regioni italiane, hanno raggiunto insieme il Portogallo accompagnati dal Commissario Tecnico Tiberio Zingoni. I 4 cavalli dei ragazzi, invece, sono partiti con qualche giorno di anticipo per poter affrontare un viaggio così lungo con tempi congrui ed hanno superato l’ispezione veterinaria prevista il 4 luglio.
Già dal 5 di luglio, giorno di avvio della manifestazione, i ragazzi italiani si sono messi in evidenza conquistando un ottimo quanto inaspettato terzo posto nella prova di Addestramento. Il secondo giorno durante la prova di Attitudine, due errori sono purtroppo costati l’eliminazione a due dei nostri binomi e la conseguente discesa in classifica al sesto posto dell’intera squadra. Ma la conclusiva prova di Velocità del terzo giorno ha risollevato le sorti del gruppo anche grazie ad un ottimo piazzamento al terzo posto individuale di Giovanni Celli ed un argento conquistato dalla squadra. Il computo totale delle prove dei 3 giorni ha condotto ad un ottimo terzo posto mondiale per la squadra italiana che, nel quarto e conclusivo giorno, si è cimentata anche nella prova di Sbrancamento non facente parte dei test del Campionato Mondiale.


Che cos’è l’Equitazione da Lavoro

L’Equitazione da Lavoro è una disciplina equestre ideata per evocare le principali azioni svolte a cavallo nel quotidiano lavoro negli allevamenti dibestiame (soprattutto bovino e ovino). Prima che le metodologie allevatoriali moderne avessero il sopravvento su quelle tradizionali, in ciascuna nazione si erano sviluppate tecniche di gestione degli allevamenti basate sull’uso del cavallo montato che comprendevano varie attività e che avevano aspetti e modalità specifiche. Nel corso di quest’ultimi decenni si è cercato di codificare le azioni comuni ai sistemi di monta tradizionale per rendere realizzabili le competizioni nazionali tra regioni e, in ambito internazionale, l’Associazione portoghese WAWE (Word Association for Working Equitation) è riuscita a identificare una quindicina di ostacoli (o difficoltà) ritenuti comuni a tutte le metodologie di monta internazionali, producendo un regolamento internazionale della disciplina, adottato, ormai, da circa quaranta nazioni che conservano, ciascuna, la bardatura del cavallo e l’abbigliamento del cavaliere tradizionali.
La disciplina prevede la suddivisione in quattro specialità complementari:

  • una prova di lavoro in piano (Dressage) dove i binomi eseguono specifici movimenti tecnici su un campo privo di ostacoli;
  • una prova di attitudine durante la quale i binomi devono affrontare e superare le difficoltà (ostacoli) previste secondo specifiche tecniche ben determinate per ciascuna;
  • una prova di velocità da effettuarsi su un tracciato analogo al precedente senza badare alla forma ma al completamento senza errori o abbattimenti nel minor tempo possibile;
  • una prova di sbrancamento del bestiame durante la quale un binomio alla volta deve separare dalla mandria un bovino (specificatamente segnalatogli) e condurlo in un apposito piccolo recinto collocato in un punto periferico del campo, senza che venga seguito dalla mandria, il cui contenimento, è affidato ai compagni di squadra del binomio in gara.

Le prime due specialità sono definite “a giudizio”, in quanto i giudici attribuiscono un voto per ciascun movimento effettuato o ostacolo superato oltre che altri voti per l’insieme della prova, mentre la prova di velocità e quella di sbrancamento sono soggette a punteggi negativi sugli errori e a tempi di esecuzione elevati.

La squadra italiana ai Mondiali WAWE 2023

JUNIORES. Ginevra Solazzo: 16 anni, residente a Palermo, Scuderia della Staffa, istruttore David Jimenez Romero – Federico Mangani: 14 anni, il più giovane del team, Centro Ippico Equilandia, istruttore Tiberio Zingoni
YOUNG RIDERS. Susy Calafiore: 21 anni, originaria di Borghetto (PA), Centro Ippico Don Vito, istruttore Vito Calafiore – Giovanni Celli: 19 anni, Ranch Fossatella nelle Marche, istruttore Morgana Pompa

Terza tappa per il Trofeo Scuole di Equitazione ASI

Giunge alla terza tappa della stagione 2023 l’ormai celebre Trofeo Scuole di Equitazione ASI Sport Equestri, che da più di un decennio coinvolge grandi e piccoli cavalieri in giornate ricche di sport e di divertimento in cui le famiglie sono protagoniste.

La gara si è svolta nella giornata di domenica 14 maggio all’interno del Centro Tecnico ASI Sport Equestri presso l’Ippodromo delle Capannelle di Roma. Il centro, con un volto completamente rinnovato dal restyling che gli ha donato due nuovi campi, ha accolto circa 180 che si sono avvicendati sul campo di gara.

Il suo valore fortemente propedeutico rispetto alla disciplina del Salto Ostacoli, fa di questo circuito un valido strumento di crescita dei binomi di principianti di ogni età che, senza difficoltà alcuna, si avviano così in maniera agevolata ad una carriera tecnicamente più complessa. Di qui il successo del circuito e di tutto il movimento che lo circonda, che lo replica numeroso ormai da anni e che fa dei rudimenti del Salto Ostacoli uno strumento educativo di prim’ordine per l’ambito sportivo e non solo.

In attesa che la bella stagione faccia il suo ingresso definitivo, la terza tappa del Trofeo Scuole di Equitazione ha fornito un valevole pretesto per festeggiare insieme in maniera diversa la Festa della Mamma 2023 celebrando le tante mamme presenti a bordo campo.

Interventi assistiti con animali. ASI all’Ippodromo delle Capannelle

L’unico centro Specializzato nel Lazio per gli I.A.A.

I centri specializzati per gli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) sono strutture in possesso di nulla osta, rilasciato dalle Autorità sanitarie territorialmente competenti in conformità alla normativa vigente, per l’erogazione di IAA (AAA-EAA e TAA) sulla base dei requisiti previsti dalle Linee Guida per gli IAA emanate dal Ministero della Salute e recepite ormai dal 2016 da tutte le Regioni italiane.

La struttura di ASI Sport Equestri presso l’Ippodromo di Capannelle di Roma è al momento l’unico Centro specializzato accreditato presso la Regione Lazio“, ci riferisce Giulia Minunzio referente Centro Specializzato IAA ASI Sport Equestri, “il ruolo sociale e sanitario degli animali all’interno di una struttura storica di così elevato prestigio è per ASI un onore ma soprattutto un onere.  Per noi di ASI è motivo di vanto – prosegue Giulia Minunzio – essere riusciti ad ottenere un riconoscimento cosi prestigioso in una location quale quella dell’Ippodromo di Capannelle. Integrazione ed inclusione è la nostra mission quotidiana e riuscire ad ospitare i nostri allievi ed utenti in una sede riconosciuta da molti unicamente per l’attività ippica, significa poter contribuire all’accrescimento di un contesto in cui poter coniugare perfettamente attività sportive, sociali e sociosanitarie”.

 

Le attività nel dettaglio
Attraverso il coinvolgimento delle figure professionali previste dalle Linee Guida del Ministero della Salute, formate peraltro nella maggior parte dei casi attraverso il Settore di Formazione Sociosanitaria ASI, il centro specializzato si pone come primo obiettivo quello di erogare i servizi previsti nel pieno rispetto delle procedure, questo al fine di garantire la massima tutela di persone e animali coinvolti.
L’Equipe operativa, chiamata ad interagire in maniera estremamente sinergica, prevede diverse figure professionali che, mettendo in comune le rispettive competenze, svolgono sull’utenza gli interventi previsti, attraverso la valorizzazione della relazione Uomo/Animale.  Andando a conoscere la denominazione delle principali figure preposte nella pratica sociosanitaria, così come previsto dalle Linee Guida in tema di I.A.A.,  troviamo il Coadiutore dell’Animale : l’operatore che si fa carico della gestione dell’animale prima-durante e dopo le sessioni di lavoro e coadiuva il Medico Veterinario responsabile nel mantenerne la condizione psico-fisica ottimale; il Referente di Intervento : un professionista della relazione d’aiuto (educatore, riabilitatore, psicologo) preposto ad occuparsi direttamente della persona cui è indirizzato l’intervento; il Responsabile del Progetto: un professionista medico o psicologo/psicoterapeuta che assume la guida della progettazione e del monitoraggio dell’intervento; il Responsabile del Benessere Animale: una persona preposta a seguire la quotidianità degli animali residenti per garantire la soddisfazione di tutte le loro necessita.

Presso il Centro Specializzato ASI sono residenti sia Cavalli che Asini, mentre durante le sessioni di lavoro sono a volta presenti anche Cani e piccoli Animali che vivono invece con i propri Coadiutori.  Il punto di forza che si desidera mettere in evidenza è che presso il Centro Specializzato ASI trovano attenzione e riscontro tutte le necessità della persona, sia minore che adulta.
La concomitante presenta di un “classico” centro equestre garantisce la possibilità di entrare in contatto con il cavallo secondo i propri desideri e condizioni lungo un percorso che va dalla cura allo sport inclusivo.
A seguito del riconoscimento del centro, oltre alle numerose richieste di IAA ricevute da parte di singoli utenti, numerosi sono i progetti rivolti a gruppi di ragazzi con disabilità o disagio sociale.
Primo fra tutti il progetto dedicato ai giovani con malattie genetiche  rare della Fondazione Hopen Onlus, che vede i ragazzi impegnati attività di Educazione Assistita con il Cavallo e con gli Asini e allo stesso tempo alcuni di loro aver intrapreso un percorso sportivo integrato, attraverso la partecipazione al Campionato Nazionale di Discipline Integrate  ASI Sport Equestri.
Nei mesi scorsi, grazie ad una racconta benefica di Natale sostenuta dalla PONY ACADEMY, scuola pony che da anni ridiede presso l’Ippodromo, è stato possibile avviare un progetto di Attività Assistite con l’ausilio degli Animali rivolto al gruppo di minori psichiatrici ospitati presso la Casa di Cura di Villa Armonia Nuova di Roma.
Numerose le progettualità che hanno visto ASI impegnata negli Interventi rivolti ad altri gruppi quali quello del Comitato Disabili del X Municipio,  bambini e famiglie provenienti dalla Fondazione Bambin Gesù e gruppo di giovani ed adulti con dipendenze provenienti dal CEIS.

 

IL CONTRIBUTO DELLA DOTT.SSA NICOLETTA ANGELINI, RESPONSABILE FORMAZIONE SOCIOSANITARIA ASI

Gli Interventi Assistiti con gli Animali da qualche anno hanno finalmente l’attesa dignità in ambito sociale e sanitario.  Questo grazie a normative nazionali e regionali che hanno determinato requisiti e procedure per l’attuazione degli interventi.
Sebbene le norme ci siano, ci stiamo rendendo conto che ci vorrà ancora molto tempo affinché questo coincida effettivamente con la realtà operativa: si rende  necessario che Utenti, Istituzioni e Operatori del Settore si concentrino nel tradurre in pratica queste norme e ne esortino il rispetto. Ci attendiamo che in primis le Istituzioni che hanno erogato le LGN IAA verifichino e controllino, su tutto il territorio, la coerenza degli interventi formativi così come di quelli operativi in riferimento a figure professionali e strutture. Sono ancora troppe le realtà che svolgono azioni in contraddizione con quanto previsto. Come ASI ci vantiamo del nostro Centro Specializzato inserito negli elenchi della Regione Lazio, perché questo riconoscimento ci allinea perfettamente alle disposizioni e fa si che l’utenza sia completamente garantita dal rispetto delle regole che ricordiamo che hanno voluto prima di tutto dare tutela alle persone e agli animali coinvolti. Questo il contributo della dott.ssa Nicoletta Angelini responsabile formazione sociosanitaria, che aggiunge: “Siamo fiduciosi che sempre più avremo modo di riconoscere agli animali un ruolo di compagni di vita in grado di contribuire al nostro benessere”.

 

[ Clarissa Leva ]

Cavalli da leggere: Sport e Cultura nel mondo equestre. Mercoledì il grande evento

Importante appuntamento, il 29 marzo prossimo, nella casa ASI degli Sport Equestri a Capannelle: con l’occasione dei 30 anni dell’associazione “L’Auriga” sarà rilanciata un’idea che unisce sport e cultura, claim storico per il nostro Ente. Stiamo parlando di Cavalli da Leggere: testi di cultura e tecnica equestre non più confinati sugli scaffali di una libreria, ma anzi portati in scuderia, vicino ai cavalli in carne e pelo… lo scopo: mettere insieme teoria e pratica, in modo efficace e formativo per il cavallo e forse anche di più per il cavaliere.
Per noi di ASI – non solo nel settore equestre – l’educazione attraverso lo sport è infatti il principale strumento per formare persone e cittadini, prima che atleti. E le regole, rispettate e condivise, sono alla base di ogni struttura sociale, più e prima che elemento fondante di una gara. Con l’educazione, anche la formazione: a Capannelle, quella realizzata dal settore sociosanitario nell’ambito degli Interventi Assistiti con gli Animali
Il testo che abbiamo scelto per inaugurare il nuovo ciclo di Cavalli da Leggere realizzato in partnership con l’editore specializzato Equitare, è Equitazione per educare, firmato da Rita Andruetto. L’autrice interviene online, opzione questa possibile anche per chi tra il pubblico non può essere fisicamente presente.
A Capannelle, con il Vicepresidente di ASI Emilio Minunzio, l’editore Alberto Capogreco e Nicoletta Angelini, Presidente de L’Auriga, e responsabile di ASI Formazione Sociosanitaria, che realizza i percorsi IAA secondo le linee guida ministeriali in materia. Farà gli onori di casa l’ing. Elio Pautasso, Amministratore Delegato di HippoGroup Roma Capannelle.
Sul versante umano dell’Equitazione per educare, Sofia Tavella, psicologa e psicoterapeuta per l’infanzia; su quello equestre e non solo, la vicepresidente aurighiana Eleonora Gugliemotti – istruttrice, osteopata animale e fisioterapista. Per una testimonianza a tutto tondo, il vicedirettore di Repubblica e tecnico equestre Francesco Bei. Per L’Auriga modera Federica Marino.

Vi aspettiamo il 29 marzo alle 18, a Capannelle in presenza o online.
Entra nella riunione in Zoom
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ID riunione: 892 1446 2420
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Salto Ostacoli ASI: prima tappa del Trofeo Scuole Equitazione

ASI Sport Equestri apre la stagione 2023 del Salto Ostacoli con la prima tappa di Trofeo Scuole di Equitazione domenica 19 marzo, giornata dedicata alla festa del papà. La tappa si è svolta presso il Centro Tecnico ASI Sport Equestri che ha la sua sede all’interno dell’Ippodromo delle Capannelle: una location unica in Europa che, con i suoi 140 ettari di verde all’interno di Roma, è invidiata da tutto il mondo dell’equitazione e dell’ippica. Una giornata impegnativa, nel novero di quelle particolarmente gradite dal pubblico e dai cavalieri grazie al valore aggiunto relativo sia all’attività ippica, ma anche agli eventi collaterali sempre in programma all’interno dell’Ippodromo di Capannelle.

Circa 220 i percorsi effettuati nella giornata con grande soddisfazione di società e pubblico. A fianco delle consuete categorie di Salto Ostacoli sono state programmate anche la Gimkana, Passo, Trotto e la Gimkana Qualificante. Attraverso queste categorie a giudizio, particolarmente apprezzate in quanto costituiscono accesso alle prima categorie di salto ostacoli, il Settore cerca di dare una possibilità di partecipazione al massimo numero possibile di binomi. La fascia di attività promozionale, che poi è anche quella in cui il Settore dimostra la sua forza anche attraverso i numeri, è quella a cui, per prima, è necessario fornire risposte importanti, creando attività che si prestino a soddisfare le peculiarità e le esigenze di questo target di popolazione sportiva e sulle quali il Settore Sport Equestri riesce da sempre a dare una corretta interpretazione; sempre con un occhio al benessere degli animali.

I cavalieri presenti hanno inoltre potuto inaugurare i nuovi campi del Centro Tecnico che vanno ad arricchire le strutture preesistenti con 2 nuovi campi in sabbia delle misura di 75 x 55 e 25 x 45.

Prospettive estremamente positive dunque per una stagione tutta da svolgere che il Settore ASI Sport Equestri dipanerà, visto il grande gradimento, sempre a fianco dell’Ippodromo di Capannelle e sotto l’egida dell’Ente.