Storia

Una bella storia fatta di passione, valori e cultura dello sport
Dalla fondazione di ASI al riconoscimento di ente di promozione sportiva

ASI, acronimo di Alleanza Sportiva Italiana, nasce a Latina nell’aprile del 1994 e raccoglie subito l’adesione di molti dirigenti e associazioni del Centro Nazionale Sportivo Fiamma, del quale eredita e custodisce la cultura valoriale e l’interpretazione dello sport dal punto di vista sociale, agonistico, di formazione di base e culturale. In appena tre mesi ottiene il riconoscimento da parte del CONI dello status di ente di promozione sportiva; nello stesso anno è iscritto al registro nazionale delle associazioni di promozione sociale. Nel 2002 è dichiarato ente con finalità morali ed assistenziali dal Ministero degli interni e nel 2004 è riconosciuto associazione di protezione ambientale dal Ministero dell’ambiente e tutela del territorio. Ha poi ottenuto il riconoscimento del CIP come ente di promozione sportiva paralimpica e l’iscrizione al registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività nel campo della lotta alle discriminazioni. Dal 2017 è ente accreditato dalla Regione Lazio per la formazione superiore e continua.

Dall’indirizzo sportivo all’azione sociale

Negli anni l’indirizzo sportivo è stato sempre più affiancato da un’azione rivolta al sociale: una vocazione sottolineata dal parziale cambio di denominazione. Nel 2012, pur mantenendo inalterato l’acronimo, ASI muta così la propria definizione in Associazioni Sportive e Sociali Italiane, pronto a diventare anche rete associativa nazionale del terzo settore, autentico aggregatore e moltiplicatore di identità nazionale, rete di produttori e promotori di italianità.

1 milione di tesserati e 11.000 associazioni per guardare al futuro 

La crescita costante e progressiva di ASI sul territorio nazionale si è realizzata, da un lato, attraverso la formazione di comitati regionali e provinciali, dall’altro, con la strutturazione dei settori tecnici nelle principali discipline sportive: soggetti che ancora oggi rappresentano il cuore dell’attività dell’ente. A consolidarne la struttura e gli obiettivi, le assemblee nazionali di Vasto nel 1995, di Roma nel 1997, di Rimini nel 1999, di Trevi nel 2003, di Viterbo nel 2007, di Roma nel 2009, di Montesilvano nel 2012, di Fiuggi nel 2017 e di Roma nel 2020. Nel corso di quest’ultima, svoltasi allo Stadio Olimpico, alla guida di ASI è stato confermato Claudio Barbaro. ASI conta oggi più di un milione di tesserati, 11.000 associazioni, 132 comitati periferici e oltre 70 settori sportivi, dagli sport più popolari alle discipline non convenzionali. Numeri che rendono tutto il senso della sua storia, e della sfida lanciata al futuro.

I principali riconoscimenti ottenuti da ASI

Nella sua trentennale attività al fianco delle associazioni sportive dilettantistiche, delle società sportive e dei circoli socio-culturali italiani, ASI ha ottenuto numerosi riconoscimenti dalle Istituzioni del nostro Paese.

Tra i principali:

  • Riconoscimento del CONI come ente di promozione sportiva (delibera C.N N° 708 del 27/07/1994)
  • Riconoscimento del Ministero degli Interni (decreto ministeriale N° 557/B del 16/12/2002)
  • Riconoscimento del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (iscrizione al registro nazionale APS N° 4 del 17/05/2002)
  • Riconoscimento del CIP come ente di promozione sportiva paralimpica
  • Iscrizione al registro UNAR delle associazioni e degli enti che svolgono attività nel campo della lotta alle discriminazioni
  • Ente accreditato per la formazione superiore e continua presso la Regione Lazio (det. N° G15865 del 21/11/2017)
  • Abilitazione alla formazione in materia di IAA presso la Regione Lazio (det. N° G07832 del 05/06/2017)
  • Iscrizione al registro dei soggetti con personalità giuridica presso la Prefettura di Roma (iscrizione al registro N° 1449/2021)

 

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1994
L’assemblea Costituente. Su iniziativa di un gruppo di ex dirigenti del Centro Nazionale Sportivo Fiamma, nel corso dell’Assemblea costituente svolta a Latina, nel 1994, il 24 aprile, nasce ASI (Alleanza Sportiva Italiana). 
Il riconoscimento ufficiale da parte del CONI. Il Consiglio Nazionale del CONI, verificata la consistenza organizzativa, riconosce ASI quale nuovo soggetto con Deliberazione del 27 luglio 1994.  
1995
Il Comitato Nazionale. A febbraio del 1995 si svolge a Roma la prima riunione del Comitato Nazionale (oggi Consiglio Nazionale).
La consistenza delle discipline ASI. Nei primi anni della propria vita, l’attività più consistente dell’ente è legata al Calcio amatoriale: 181 associazioni svolgevano attività di Calcio a 5, 88 di Calcio, 47 di Atletica leggera, 45 di Arti marziali e 34 di Ginnastica.  
Da subito, l’attività Paralimpica. È il 1995 quando ASI organizza la manifestazione “Noi e voi insieme” volto alla reale integrazione tra persone disabili e cosiddetti normodotati. 
ASI e la scuola. Con il Trofeo Tre Ville (Corsa campestre per le medie inferiori) ASI inizia a coinvolgere il mondo della scuola. 
1997
Trofeo Bravin, quanta storia! Si tratta della più longeva manifestazione di Atletica leggera giovanile in Italia nata con il Fiamma. Da questo torneo sono passati giovani come Pietro Mennea, Gabriella Dorio, Franco Fava, Nadia Dandolo, Fabrizio Donato fino ai giorni nostri con Delia Kaddari e la medaglia d’Oro a Tokyo Lorenzo Patta. 
1998
Torna Primato. La rivista ufficiale di ASI nasce negli anni Settanta in seno al Centro Nazionale Sportivo Fiamma e, rinasce con ASI nel 1998. Il suo Direttore è oggi Italo Cucci. 
2004
Il Decennale di ASI. Si svolgono a Roma i festeggiamenti per i dieci anni di vita di ASI. 
2005
ASI è anche sport di vertice. Tanti gli atleti del nostro Ente che hanno scritto pagine di storia importanti dello sport in Italia. Come nel caso del Fiamma Monza che, a 36 anni dalla sua fondazione, vince lo Scudetto nel Calcio Femminile. 
2006
Identità, tradizione e solidarietà. Molti gli eventi in casa ASI che richiamano alla storia. Come nel caso della Corsa del Ricordo istituita per ricordare le Foibe e l’esodo dei nostri connazionali dal confine Nordorientale dopo la Seconda Guerra Mondiale. 
Nasce Sport&Cultura. Viene istituito un premio nato per richiamare l’attenzione sul potenziale e sui valori dello Sport. Il concorso ha cadenza annuale. 
2009
SportLab. ASI lancia una tre giorni a Roma, un laboratorio di idee per avviare un dialogo sul futuro dello Sport.
2012
Cambio di denominazione. L’Ente, sempre più strutturato per organizzare iniziative sociali, culturali ed extrasportive, adegua lo statuto con una denominazione più ampia. Da “Alleanza Sportiva Italiana” ad “Associazioni Sportive e Sociali Italiane”. 
2019
Asiadi, dalla prima edizione al Venticinquennale. Si consuma sul lungomare di Reggio Calabria nel 2001, la prima edizione delle “Asiadi” che, a Lignano Sabbiadoro nel 2019 racconteranno i 25 anni dell’Ente. 
2021
ASI nel futuro.
2022
ASI nel Terzo Settore. Il nostro Ente ottiene il riconoscimento ufficiale di Rete Associativa del Terzo Settore. Si tratta di un importante riconoscimento del peso associativo che ASI ha assunto non solo sul piano sportivo, ma anche su quello sociale e culturale. 
Scatti nella Storia
La vita del nostro Ente attraverso i suoi eventi

La nostra storia ha inizio nel 1994, il 24 aprile. Una lunga storia che oggi vogliamo raccontare. Attraverso i suoi eventi. Quelli organizzati in tutta Italia, dai nostri Comitati e Settori che rappresentano la linfa vitale di un Ente che ha raggiunto numeri straordinari. “Scatti nella Storia”: inizia una nuova avventura. Un modo per stare ancora di più insieme.

Claudio Barbaro
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