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07.06.2022

Sport

| Calcio

Raffaella Manieri, dal Bayern Monaco alla crescita dei giovani

Partirà dalla prima settimana di luglio il nuovissimo CAMP targato “RaffaManieri Academy” che vedrà coinvolte tantissime bambine e bambini tra i 5 ed i 16 anni. Il CAMP, in collaborazione con ASI Comitato Regionale Marche, si svolgerà in terra pesarese tra lo stadio comunale della Polisportiva Arzilla e il campo scuola di Pesaro in via Respighi.
“Questo CAMP – spiega la referente del progetto Raffaella Manieri – “nasce con un obiettivo ben preciso, ovvero quello di fornire e di proporre un percorso educativo/sportivo oltre che una solida base culturale ai giovani atleti attraverso lo sviluppo del talento puntando soprattutto alla crescita della persona”.
Oltre al progetto assai ambizioso dello stesso CAMP, è altresì corretto fare una menzione particolare alla visione ”sportiva e culturale” che Raffaella da qualche anno propone.
Raffaella nasce come sportivamente parlando come difensore nelle trafile della Polisportiva Arzilla, una squadra dell’entroterra marchigiano quasi al confine con la Romagna. Raffaella compie la scalata con la maglia pesarese dalla serie B fino alla massima serie, passando per la Serie A2 per poi approdare nell’estate 2005 a Torino. Nel 2007 il passaggio al Bardolino Verona la vede trionfare prima sulla Supercoppa italiana e poi sul campionato 2007/2008. Il proseguo della caricare di Raffaella poi continua con il trasferimento alla Torres dove colleziona nell’arco di 5 stagione ben 4 campionati italiani, 4 Supercoppe italiane e una Coppa Italia.
Nel 2013 il passaggio fuori dai confini italiani, dove Raffaella approda al Bayern Monaco per poi tornare in terra italiana nel 2016 con il Brescia prima e con il Milan dal 2018 dove diventa Capitano della squadra. Abbandonato il campo da calcio a livello di giocatrice, Raffella si dedica allo studio e all’analisi sempre dello sport che l’ha vista protagonista dove nel 2021 si laurea in un corso per Direttore Sportivo proprio a Coverciano, sede storica delle FIGC. La sua tesi dal titolo ”Il Mixed team: di necessità virtù” verrà poi scelta e premiata come miglior elaborato del corso che le farà guadagnare anche la borsa di studio messa in palio proprio dal Settore Tecnico.
Nella prima parte dell’elaborato non solo vengono analizzati i numeri del calcio femminile e la sua recente esplosione anche fuori dai confini nazionali, ma vengono anche proposti i risultati di una ricerca condotta dalla stessa autrice e che ha coinvolto diverse calciatrici, italiane e straniere.
Dopo un excursus nella carriera da calciatrice della stessa Manieri, la parte finale della tesi descrive il caso della ‘RaffaManieri Academy’, “una palestra di vita – come viene descritto nello stesso elaborato – riservata alla fascia di età che va dai 5 ai 15 anni, basata su un’attività caratterizzata da rose miste”. Un’idea diventata realtà “per promuovere una nuova cultura calcistica”, dove bambini e bambine, ragazzi e ragazze giocano insieme.
Il CAMP della “RaffaManieri Academy” si prospetta interessante e pieno di novità sia a livello educativo che a livello sportivo e quindi non resta che ”provare per credere” !!!
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