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26.05.2021

Sport

| Pallanuoto

Pallanuoto femminile. Finale terzo e quarto posto. ASI sfida ASI

La partita finale per l’assegnazione del terzo e quarto posto del Campionato A1 di pallanuoto femminile vede una sfida tutta ASI: CSS Verona versus SIS Roma.
Il 28 maggio assisteremo dunque all’ultimo scontro in acqua tra le due squadre che chiuderà una travagliata stagione sportiva resa difficile dalla pandemia in corso ed assegnerà il terzo ed il quarto posto del Campionato A1.
Mentre le restrizioni da Covid 19 falciavano partecipanti al campionato facendo ritirare 2 squadre e lasciando altre in difficoltà di reperimento dei campi gara, il CSS Verona ha invece puntato tutto sull’agonismo arricchendo la sua rosa di atlete con giocatrici di qualità quali Giorgia Donadio e Valentina Sgrò ed assoldando un nuovo allenatore dai trascorsi di prim’ordine: Paolo Zizza. La crescita della squadra è stata subito evidente ed il team ha raggiunto la parte alta della classifica italiana oltre ad aver partecipato anche ad un Campionato Europeo.
Capitano della squadra è Roberta Bianconi, mentre in porta troviamo Divina Nigro, Giorgia Gabusi, Vittoria Sbruzzi (ex Nazionale giovanile) e Nicole Zanetta; tra i centroboa troviamo Krystina Alogbo, Elena Borg, Eleonora Castagnini, Adele Esposito, Arianna Gragnolati, Miriam Marchetti (ex Nazionale giovanile), Carolina Marcialis, Veronica Perna, Giorgia Peroni.

(Andrea Campara, Amministratore CSS Verona)

Il clima che si respira all’interno della squadra è quello della cultura del lavoro, del rispetto del ruolo e della cura del percorso prima ancora del risultato. “Abbiamo impostato il lavoro nella ricerca del percorso corretto a partire dalle giovanili”. Nelle parole di. Andrea Campara, amministratore della squadra, c’è tutta la mentalità che muove la squadra e il pool che gli lavora attorno: “Più che il risultato, quello che ci interessa è come questo viene raggiunto; il lavoro dei dirigenti è quello di creare un percorso culturale corretto, mentre le priorità degli allenatori devono essere prima sulla persona poi sull’insegnamento e poi sulla disciplina; tutto ciò presuppone tanta formazione interna, cultura del lavoro, della fatica, determinazione a imparare dalle sconfitte”. 

 
La Pallanuoto. Nata nel XIX secolo in Gran Bretagna, la versione femminile di questo sport di squadra è molto giovane: del 1979 è la prima Coppa del Mondo, mentre i primi Campionati Mondiali sono del 1985 e del 2000 sono i primi Giochi Olimpici.
La nazionale italiana è conosciuta anche col nome di Setterosa ed è balzata agli onori della cronaca per la prima volta nel 1991 con il terzo posto agli Europei di Atene. Di lì a pochi anni i successi si sono susseguiti conquistando 5 titoli europei, 1 Oro olimpico nel 2004, 2 Campionati Mondiali, alcuni secondi posti e qualche Bronzo in Coppa del Mondo e nei Campionati Europei.

La SIS Roma, che si allena presso l’impianto di Ostia, punta forte sulla costruzione di una mentalità vincente che, al di là di ogni aspetto tecnico, costruisce unione, grinta, compattezza della squadra e voglia di stare bene insieme. Costituita 15 anni fa, la società ha circa 450 atleti che si dividono tra nuoto (che può annoverare tantissimi atleti e molti di alto livello), pallanuoto e nuoto sincronizzato; la pallanuoto rappresenta sicuramente il fiore all’occhiello e 7 delle sue atlete fanno parte del Setterosa, cioè della Nazionale: in poche parole, dal momento che una squadra è composta di 14 membri, metà della squadra italiana femminile di pallanuoto è costituita da atlete della SIS Roma.
Tra i maggiori risultati ottenuti da questa società, annoveriamo scudetti giovanili, Coppa Italia assoluta, partecipazione ad una finale di coppa europea quest’anno, secondo posto ai campionati italiani stagione ’19 / ‘20 nonostante le difficoltà dovute alla pandemia. 
Il capitano della squadra di pallanuoto femminile è Domitilla Picozzi (cresciuta all’interno della SIS) ed il team è composta da Chiara Tabani Argento, olimpico a Rio 2016, Silvia Avegno, fino a poco tempo fa capitano della Nazionale, Sofia Giustini (2003) la più giovane in nazionale e Giuditta Galardi futuro centro della nazionale. L’ allenatore è Marco Capanna, ex pallanuotista di rilievo.
Si tratta di un gruppo coeso che si allena tutti i giorni e 2 volte a settimana fa doppio allenamento: “La squadra è molto combattiva e fisicamente dotata anche se manca un po’ di esperienza perché è composta da atlete giovanissime”, questa la presentazione del Presidente della SIS Roma Flavio Giustolisi, che per il futuro esprime un chiaro pensiero: “Speriamo di vincere lo scudetto il prossimo anno perché i tempi sono maturi: ormai da parecchio tempo siamo molto vicini al risultato, quindi siamo pronti a fare il passo definitivo”.

(Flavio Giustolisi, Presidente SIS)

La grande tenacia ed il tangibile entusiasmo maturati da entrambe le squadre, produrranno certamente uno spettacolo sportivo degno della prima categoria in cui si trovano ed accresceranno l’orgoglio ASI che le accompagna.

Chiara Minelli
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