SIS Roma, inizia la stagione. In Ungheria per la Champions League

Riparte la stagione della pallanuoto femminile e per la SIS Roma subito due appuntamenti di prestigio, la trasferta in Ungheria per la Champions League dal 3 al 6 ottobre ed a seguire, a Padova, la prima fase di qualificazione della Coppa Italia.  Esordio in Campionato a Cosenza il prossimo 19 ottobre a Cosenza, prima partita in casa al Polo Natatorio il 23 ottobre con le siciliane del Brizz Nuoto.

Un inizio in salita che non spaventa le romane che negli anni hanno acquisito grande tradizioni in Europa e soprattutto esperienza che, assieme alle indubbie qualità tecniche del team, inserisce la SIS Roma tra le migliori formazioni italiane ed Europee.

Si parte con una Coppa Italia da difendere ed un terzo posto in Campionato, con una squadra rinnovata e tanta voglia di migliorarsi e puntare sempre al massimo: “Dobbiamo abituarci ad un modo diverso di giocare, – spiega il tecnico Marco Capanna, da sette anni sulla panchina delle romane – abbiamo quest’anno delle caratteristiche diverse e servono nuove idee di gioco con la ricerca della velocità d’esecuzione al primo posto per valorizzare al meglio i nuovi arrivi e trovare sempre diverse soluzioni tecniche. L’importante e lo ricordo tutti i giorni alle ragazze è non essere mai passive nel nostro gioco, difendersi con ordine e reagire, puntando appunto sulla velocità”.

E dunque si parte con la Champions League, la SIS è stata inserita nel girone D che si giocherà in Ungheria, ad Eger, una cittadina ad un centinaio di chilometri da Budapest, dove troverà un girone di ferro con due squadre magiare, le padrone di casa dell’Eger e la III Keruleti TVE, la sfida con la Pallanuoto Trieste e quindi le spagnole del Terrassa, già protagoniste l’anno scorso in Champion League, passano le prime due e la migliore terza (in relazione ai risultati conseguiti nei rispettivi gironi).

Prima partita in programma alle 18.30 di giovedì prossimo ed è subito confronto diretto con il Trieste. “In questo momento tutte le squadre sono da “scoprire” e di sicuro avranno gli stessi problemi di amalgama e di ricerca del gioco che abbiamo noi, la Champions League è sempre stata un’incognita, le spagnole restano favorite assieme alle padrone di casa. La SIS ha però le carte in regola per sovvertire i pronostici”.

Al rientro dalla trasferta ungherese la SIS si trasferirà a Padova per il girone di qualificazione alla Coppa Italia, altri tre giorni di pallanuoto ad altissimo livello con il gran finale previsto per domenica 13 ottobre con la sfida diretta con il Plebiscito Padova, che anticipa di qualche giorno il via al campionato di serie A1.

La SIS Roma vince la terza Coppa Italia della sua storia, battuto 6-5 il Plebiscito Padova in finale

Il Presidente Flavio Giustolisi festeggia la coppa: “La Coppa Italia è un traguardo che abbiamo raggiunto nonostante le tante difficoltà incontrate quest’anno. Ora c’è il finale di campionato, attualmente siamo al terzo posto ma abbiamo due scontri diretti qui ad Ostia e potremmo finire al secondo posto”.

La SIS Roma – affiliata ASI – vince la terza Coppa Italia (6-5 al Plebiscito Padova) della sua storia su tredici edizioni, e torna prepotentemente tra le protagoniste assolute del massimo campionato di pallanuoto femminile, nonostante abbia avviato, in questa stagione, un rinnovamento della rosa puntando sulla valorizzazione del settore giovanile.

Le fasi finali della Coppa Italia hanno confermato la crescita di questa squadra che per abbracciare la coppa ha iniziato dai quarti di finale, passando attraverso la sfida con l’Orizzonte Catania e la finale con il Plebiscito Padova, attualmente al secondo posto nella classifica della regular season del campionato di serie A1.

“La Coppa Italia è un traguardo che abbiamo raggiunto nonostante le tante difficoltà incontrate quest’anno – afferma il presidente della SIS Roma Flavio Giustolisi – ad iniziare dalle partite di queste finali che ci hanno visto affrontare, prima il Rapallo e poi l’Orizzonte Catania, sfide ad alto grado di difficoltà. Oggi, in finale con il Padova è stata una partita dagli altissimi toni agonistici nella quale la SIS ha dato qualcosa di più ed alla fine ha meritato di vincere”.

Una vittoria che è stata anche un segnale importante per la pallanuoto romana, soprattutto per il settore femminile. “La pallanuoto è uno sport bellissimo – continua Giustolisi – che ha bisogno però di sostegno. Nel Lazio è necessario che le istituzioni, come accade in altre regioni, siano vicino alle società e ci consentano di lavorare nel migliore dei modi. Ritengo che partendo da queste premesse e dalla splendida vittoria di oggi, da una Coppa Italia si possa passare ad una Champions League. Quest’anno, infatti, in Europa abbiamo affrontato squadre come il Sant’Andreu di Barcellona che hanno a disposizione strutture e finanziamenti per eccellere in tutte le competizioni”.

Festa grande ad Ostia per la Coppa Italia, ma ora c’è il finale di campionato di serie A1 e la SIS deve recuperare qualche posizione. “Siamo al terzo posto in classifica – ricorda Giustolisi – ed ora abbiamo due scontri diretti qui al polo natatorio, proprio con il Padova ed il Rapallo, due squadre eccellenti, ma in caso di risultato positivo potremmo accedere al secondo posto”.

Una finale che ha riconciliato il grande pubblico con la pallanuoto femminile, con due squadre che si sono affrontate a viso aperto ed un risultato in bilico sino alla fine, fino a quando Chiara Ranalli a poco più di un minuto dalla fine ha trasformato (6-4) il tiro di rigore che ha consegnato virtualmente la Coppa alle romane.

“E’ stata un’impresa, abbiamo affrontato avversari fortissimi ed oggi è stata una finale incredibile, per l’alternarsi delle emozioni, per il bel gioco e sostanzialmente equilibrata. – afferma il coach Marco Capanna – Nelle finali di Coppa abbiamo dimostrato compattezza e forza pur non partendo da favoriti alla vigilia della final six. Abbiamo disputato tre partite dure in tre giorni. La vittoria in Coppa Italia è un premio per la società, per il nostro Presidente che ci è sempre stato vicino e ci ha sostenuto anche nei momenti difficili, per queste ragazze e per lo staff tecnico. La Coppa Italia ha confermato che la SIS è in crescita e che siamo sulla strada giusta. Questo titolo ci ripaga del lavoro svolto in una stagione iniziata con tanti interrogativi e che si sta rivelando sorprendente”.

La sfida con il Plebiscito Padova è iniziata in salita (0-2 nei primi minuti), con tanti errori di misura delle romane che hanno concluso sette volte senza riuscire a trovare il goal, poi Chiara Ranalli accorciava le distanze con un’esecuzione perfetta dai 5 metri.

Ad inizio ripresa il Plebiscito Padova ha l’occasione per prendere il largo, ma Banchelli si supera e neutralizza la conclusione di Millo.

La partita è equilibrata ed il terzo tempo si apriva con il pari (3-3) del Padova che passava addirittura a condurre (3-4). Sara Centanni però non ci stava ed alla sua maniera, con due bordate da fuori ribaltava il risultato, poi c’è il rigore di Chiara Ranalli ed il finale palpitante, ma il secondo penalty per il Padova a 12” dalla fine non bastava e la SIS Roma poteva iniziare la festa.

TABELINO FINALE COPPA ITALIA.
SIS ROMA – CS PLEBISCITO PADOVA 6-5
(1-2, 2-0, 1-2, 2-1)

SIS ROMA: Banchelli, Misiti, Galardi, Gual Rovirosa 1, Ranalli 2 (2 rig.), Papi, Picozzi, Di Claudio, Nardini, Centanni 3, Cocchiere, Carosi, Sesena, Aprea. All. Capanna.
CS PLEBISCITO PADOVA: Teani, Bacelle 1, Cassarà, Schapp 3 (1 rig.), Queirolo, Casson, Millo 1, Yaacobi, Al Masri, Meggiato, Sgrò, Grigolon, Pozzani, Bozzolan. All. Posterivo.
Arbitri: Ferrari e Guarracino.
Superiorità numeriche: Roma 4/12 + 2 rigori, Padova 2/8 + 2 rigori di cui uno parato da Banchelli a Millo nel primo tempo.
Note: parziali. Meggiato e Yaacobi (P) uscite per limite di falli nel quarto tempo. Spettatori 400 circa.

Pallanuoto, orgoglio SIS, battuta (11-10) l’Orizzonte Catania in Champions League

Il profumo di Champions League rilancia la SIS Roma che piega (11-10) l’Orizzonte Catania nella sfida di Coppa disputata ieri sera al Centro Federale FIN di Ostia, a conclusione di una partita equilibrata, spettacolare e di alto contenuto tecnico, com’è giusto che sia, tra due squadre protagoniste nel campionato di serie A1 femminile ed in Europa, bacino naturale del “Setterosa” ed entrambe motivate a chiudere in bellezza la sfortunata avventura europea.

Una partita, si dirà, che non aveva interessi diretti di classifica, entrambe le squadre, pur vincendo, non avrebbero avuto l’opportunità di qualificarsi per i quarti di Champions, il Sant’Ander aveva, infatti, già in mano la qualificazione ed alle sue spalle il Terrassa concludeva l’accoppiata delle due formazioni iberiche. Il fascino della sfida tra Orizzonte Catania e Sis Roma restava però scintillante a richiamare il pubblico in una partita che entrambe volevano vincere, per orgoglio. Il risultato finale ha premiato la squadra che quella vittoria l’ha cercata con più forza e… cattiveria.
E’ stato un guizzo di Agnese Cocchiere attorniata dalla difesa a regalare il successo alla SIS Roma a due minuti dal termine, poi la bagarre finale e le romane che hanno saputo contenere la reazione finale dell’Orizzonte.

“E’ stata una bella prestazione, individuale e come collettivo”, afferma il Presidente della SIS Roma Flavio Giustolisi. “Abbiamo affrontato una squadra che era stata costruita per vincere la Champions League e che ci teneva a vincere anche stasera, non è un caso che abbia fatto giocare, con il suo contributo d’esperienza, una giocatrice come l’olimpionica Tania Di Mario. Siamo soddisfatti di quanto hanno fatto vedere le ragazze, è stata una bella partita, equilibrata, nella quale, alla fine ha prevalso la squadra che ha creduto di più nella vittoria. Stiamo continuando in quel discorso di crescita e rinnovamento della rosa che abbiamo iniziato e che dovremo confermare nei prossimi appuntamenti di Coppa Italia e poi, eventualmente, anche dei Play Off”.

Una partita equilibrata, confermata dai risultati dei primi tre tempi (tutti conclusi sul 2-2) ma con la Sis sempre avanti e l’Orizzonte Catania costretto ad inseguire. Solo in due occasioni le siciliane sono andate in vantaggio, all’inizio del terzo tempo (5-4) e nella quarta frazione (10-9). In quel momento la SIS doveva rinunciare per il terzo fallo la sua capitana Domitilla Picozzi e mancavano tre minuti al termine, sembrava fatta, ma la reazione della squadra di Capanna era veemente, a suonare la carica era Giuditta Galardi che in mischia, di forza, realizzava il pari a poco più di 1’30” dal termine, poi toccava ad Agnese Cocchiere, come abbiamo raccontato, volare più in alto di tutte e smanacciare nella porta del Catania la rete della vittoria.

“Siamo stati in partita e lottato nella maniera giusta sino alla fine. La concentrazione è sempre stata altissima, non abbiamo mai mollato – afferma il coach Marco Capanna – ed alla fine abbiamo portato a casa con merito la vittoria, frutto di una squadra che sta lavorando molto, che si impegna e che ha fatto bene ma, nello stesso tempo, che deve fare ancora tanto per continuare a migliorare”.

Ultima annotazione per Chiara Ranalli, autrice di una tripletta, da incorniciare la rete del 9-7 all’inizio del quarto tempo con una sua potente conclusione da fuori, sorprendente anche Sara Centanni che nel giro di 1’ ha orientato a favore delle romane (poi rimontate) l’inizio della quarta frazione di gara.

Sara Carosi (SIS Roma)

TABELLINO
SIS ROMA – ORIZZONTE CATANIA 11-10
(2-2; 2-2; 2-2; 5-4)

SIS ROMA: BANCHELLI,  MISITI, GALARDI 2, GUAL ROVIROSA 1, RANALLI 3, PAPI, PICOZZI , DI CLAUDIO 1, NARDINI 1, CENTANNI 2, COCCHIERE 1, CAROSI 1, SESENA ALL. CAPANNA

ORIZZONTE CATANIA: CELONA, DI MARIO 1, BORISOVA, VIACAVA 1 GANT, BETTINI 4, PALMIERI , MARLETTA 2, GAGLIARDI, TABANI 1, LUNGO, LEONE 1, CONDORELLI. ALL. MICELI

 ARBITRI: VAN DEN BERG Marieke (NED) | BLANCHARD Aurely (FRA)

Superiorità numeriche: SIS ROMA 6/10, Ekipe 1/9 – rigori 1 su 2

Pallanuoto Femminile, Ostia ha la sua squadra, si chiama Agepi Sport ‘97 e milita in A2

Da una “costola” della SIS Roma è nata Agepi Sport ‘97, la prima squadra di pallanuoto femminile di Ostia che milita in serie A2 (girone Sud). L’Agepi Sport, affiliata ASI, è la società sportiva di attività natatorie che fa riferimento alla piscina “Amendola” di Ostia ponente. “Ho praticato e sono un grande appassionato di pallanuoto – spiega Flavio Giustolisi, Presidente della SIS Roma – e sono anche nato e cresciuto sul litorale romano dove risiedo con la mia famiglia, ho scelto di portare la SIS Roma a giocare al Polo Natatorio rinunciando alla piscina del Foro Italico perché volevo portare la pallanuoto ad Ostia, dove potrebbe trovare nuovi stimoli e grande partecipazione. Sapevo che è un progetto che ha bisogno di tempo, prima abbiamo portato la pallanuoto nazionale ed internazionale con la Champions League, ora abbiamo la possibilità di presentare ai nastri di partenza del campionato di serie A2 un team Di Ostia, nel quale far crescere e maturare il nostro settore giovanile. L’esordio in casa è previsto per domenica 21 gennaio, alle 15,30 al Babel (Infernetto), dove le ragazze si allenano”.

Squadra giovane, anzi giovanissima, affidata a Federico D’Urso, anche lui un giovanissimo tecnico che crede nel progetto: “L’Agepi Sport ‘97 è una signora squadra. E’ formata da elementi della rosa delle ragazze e juniores della SIS Roma che a fine campionato partecipano sempre alle finali nazionali. La partecipazione al campionato di serie A2 serve, tecnicamente parlando, a far maturare esperienza a queste ragazze ed a promuovere lo sport della pallanuoto. Praticamente siamo una squadra di Ostia. L’anno scorso abbiamo vinto il campionato di serie B ed approdiamo in A2 come neo-promossa. Abbiamo grandi ambizioni ma stiamo affrontando un campionato dove ci sono società di esperienza e blasone, che ogni anno investono molto sui giocatori con campagne acquisti impostate per vincere il campionato e salire in A1.  Il nostro obiettivo stagionale è far crescere il nostro vivaio e renderlo sempre più competitivo a livello nazionale, puntiamo a salvarci e comunque a navigare nel centro classifica, non ci nascondiamo le difficoltà e sopratutto sappiamo che sarà dura e dovremo lottare ogni domenica ma conosciamo anche il valore di queste ragazze che avranno molto da…imparare”.

Nella prima partita in casa l’Agepi Sport ‘97 affronterà i Castelli Romani, all’esordio, invece, le ragazze hanno affrontato la Lazio, una delle candidate al titolo, uscendo sconfitte (14-6) ma con tanta voglia di riscattarsi.


La rosa AGEPI Sport ‘97

1 Liofredi Carlotta 2009
2 Di Giacomoantonio Dalila 2008
3 Capasso Ilaria 2007
4 Rossi Sofia 2006
5 Barotta Sofia 2007
6 Nardelli Benedetta 2008
7 Aprea Ginevra 2007
8 Romeo Elena 2007
9 Abrizi Martina 2008
10 Sancamillo MariaSole 2009
11 Fontana Camilla 2007
12 Brandani Rebecca Erja 2003
13 Rinaldi Asia 2007
14 Troiani Sophia 2006

Che spettacolo il torneo “Buon natale Trieste”

Una bellissima serata di sport e divertimento. La vasca tuffi della piscina “Bruno Bianchi” ha ospitato la seconda edizione di “Buon Natale Trieste”, torneo di pallanuoto a scopo benefico ideato da Asi, organizzato da Pallanuoto Trieste e Fin Plus Trieste, con il patrocinio del Comune di Trieste. Vi hanno preso parte atlete e atleti di otto società sportive di diverse discipline: Pallanuoto Trieste, Pallacanestro Trieste, Triestina Calcio, Futurosa, Pallamano Trieste, Venjulia Rugby Trieste, New Virtus Volley e Triestina Nuoto.

In acqua si sono date battaglia tre squadre miste particolarmente agguerrite, capitanate dai giocatori e dalle orchette della Pallanuoto Trieste di serie A1 maschile e serie A1 femminile, che si sono divisi il compito di guidare i team dalla panchina e in vasca, dove però avevano divieto assoluto di tirare in porta. A difesa dei pali sono andate le nuotatrici della Triestina Nuoto.

Nella prima partita la compagine Rugby Pallacanestro ha prevalso di misura per 8-7 sulla Pallamano Pallavolo, che nel secondo match – trascinata dai gol dell’ala della Pallamano Trieste Gianluca Dapiran capocannoniere della manifestazione – ha regolato il Calcio per 9-5. Nella terza partita il Rugby Pallacanestro ha impattato per 8-8 con il Calcio, conquistando così il punto decisivo per primeggiare in classifica. Non contenti, i ragazzi del Venjulia e le ragazze del Futurosa hanno vinto anche la staffetta di nuoto.

Infine, premiazioni e brindisi finale per tutti, partecipanti e organizzatori. Ottimo riscontro anche per la raccolta fondi destinata in beneficenza all’Associazione Astad, legata alla distribuzione della t-shirt dell’evento. L’appuntamento, ovviamente, è già fissato per il 2024!