30.06.2022
Sport
| Nuoto
Pallanuoto. Con la promozione della De Akker, per ASI tre società in A1
“Sono stati 5 anni esaltanti nei quali abbiamo vinto 4 campionati in 5 anni portandoci dalla promozione fino all’A1. Abbiamo solo perso la finale dello scorso anno altrimenti avremmo segnato una scalata diretta. Era il nostro obiettivo e lo abbiamo raggiunto”: queste le parole di Alberto Vecchi, smaltita la sbornia della promozione in Serie A1. Domenica 26 giugno 2022 sarà una data che rimarrà per sempre impressa nella storia del De Akker Team di Bologna. Dopo venti lunghi anni, il sodalizio emiliano guidato dal presidente Alberto Vecchi torna finalmente nella massima serie italiana di pallanuoto con la vittoria, in gara 3, sul CC Napoli. 10-9 il risultato che ha consacrato la De Akker alla piscina Longo contro i partenopei. I padroni di casa hanno condotto il gioco, trascinati dalle triplette di Guerrato, Manzi e Cocchi. I campani sono rimasti in scia, trovando per quattro volte il pareggio (uno per tempo 1-1, 4-4, 6-6 e 8-8), senza mai effettuare lo stacco decisivo. A nulla è valso il gol di Mutariello, che ha chiude le marcature a due minuti dalla fine.
Ed è festa grande in casa ASI perché con la De Akker sono tre le società affiliate ASI nella A1 di Pallanuoto: con la società di Bologna anche la SIS Roma, fresca vincitrice della Coppa Italia tra le donne e la CSS Verona.
La De Akker era certamente la squadra più forte in acqua e lo ha ampiamente dimostrato. Una nota di merito va fatta per la Canottieri Napoli che, non per retrocessione ma per scelta ha gareggiato nel campionato cadetto. Il Covid ha ridimensionato fortemente molte associazioni e la CC Napoli, come tante, ne ha pagato, purtroppo le conseguenze. “Eravamo la squadra più forte ma come tutti i campionati la vittoria si ottiene solo sul campo”, dice ancora Vecchi. “Una squadra davvero di livello e si è visto in acqua con una sfida avvincente. A loro i miei più sinceri complimenti”. Non appena conquistata la promozione, la De Akker ha subito annunciato il gran colpo di mercato annunciando l’arrivo a Bologna del croato Kristijan Milaković, già capocannoniere della LEN Euro Cup del 2014/14. Si festeggia un nuovo arrivo ma ci si deve lasciare per una partenza: quella del giovane 2004 Guido Leonardi.“Quest’anno anche a livello Giovanile abbiamo ottenuto grandi risultati fino alle semifinali nazionali u20 e u18.– continua il Presidente Alberto Vecchi – Uno degli u18 che ha giocato in A2 è stato ammesso all’Università di Stanford. Un’opportunità che il giovane ha colto subito con la gioia di tutti noi. Gli auguriamo i migliori risultati sia professionali che scolastici”.
La partita che vale la Serie A Playoff, finale-gara 3: De Akker Bologna-Circolo Canottieri Napoli 10-9 La De Akker Bologna riesce finalmente a conquistare la tanto agognata promozione in massima serie. Nella gara 3 di finale playoff la compagine felsinea si aggiudica l’intera posta in palio imponendosi per 10-9 ma deve però prodigarsi in una spettacolare battaglia punto a punto contro un Circolo Canottieri Napoli che torna a casa con l’amaro in bocca anche se esce dall’acqua a testa altissima dopo aver giocato alla pari contro la corazzata che era unanimemente accreditata dei favori del pronostico per il salto di categoria. A risolvere le sorti di un confronto nel quale i rovesciamenti di fronte si susseguono a ritmo incessante il break di 2-0 con cui nelle prime battute del parziale conclusivo i bolognesi operano il break decisivo grazie alle firme di Cocchi e Guerrato, top scorer di giornata con una tripletta insieme a Manzi. Sono proprio i tre alfieri a fare la differenza per la formazione di Mistrangelo che grazie ai suoi uomini di maggior qualità. elementi in grado di ben figurare anche nelle formazioni di prima fascia in A1, riesce a superare l’ottima formazione giallorossa che compensa con la forza del collettivo e la voglia di provare a sognare l’indubbia differenza di valori nei duelli individuali. DE AKKER TEAM: F. Ghiara, A. Martelli, G. Leonardi, A. Baldinelli 1, M. Oberman, G. Boggiano, S. Guerrato 3, E. Manzi 3, L. Bagnari, L. Pozzi, E. Cocchi 3, A. Deserti, M. Gentile. All. Mistrangelo. Il comunicato stampa della De Akker Bologna Doveva essere una serata storica per la De Akker Bologna e per tutta la pallanuoto emiliana. Una finale, arrivata in gara 3, davanti al proprio numerosissimo e rumorosissimo pubblico. Era lo scenario perfetto per coronare un sogno e la squadra di Mistrangelo non poteva in alcun modo lasciarsi sfuggire questa opportunità. In acqua è andata una squadra orgogliosa di rappresentare un intero movimento e consapevole dei propri mezzi, feroce su ogni pallone dal primo minuto e con la personalità di rispondere colpo su colpo alle offensive della Canottieri Napoli, a cui vanno i complimenti per l’ottima serie finale disputata. Ha vinto la De Akker Bologna e, finalmente, la squadra di patron Vecchi può esultare: è in Serie A1! Il primo quarto è un capolavoro da parte dei ragazzi di Mistrangelo. Manzi apre subito in avvio ma Baldi risponde prontamente riportando tutto in parità. Da questo momento in poi la De Akker si scioglie e inizia il suo spettacolo: Baldinelli, Cocchi e Manzi provano a far fuggire i padroni di casa, galvanizzando i tifosi e trasformando la Carmen Longo di Bologna in una bolgia. La partita è ancora lunghissima e questo una squadra esperta come la Canottieri Napoli lo sa bene. Spinta dai numerosi tifosi arrivati direttamente da Napoli la squadra di Massa riesce a pareggiare andando in gol con Tozzi due volte e Mutariello. La De Akker si risveglia e trova nuove energie con Capitan Cocchi prima e con Guerrato poi, riportandosi avanti nel punteggio. E’ Confuorto, però, in finale di tempo, a non permettere un’altra fuga alla De Akker andando in gol. Si va al cambio campo e ormai la Carmen Longo è una polveriera pronta a esplodere da un momento all’altro. L’intensità e l’adrenalina salgono, aumentano i colpi proibiti tra i giocatori ma la coppia arbitrale riesce a mantenere il polso della partita. Nel terzo quarto gli ospiti riescono ad acciuffare il pareggio, con Cerchiara e Mutariello, intervallati dalla classica bomba di Manzi che portano le due squadre sul risultato di 8-8 all’ultimo quarto. Gli ultimi otto minuti della stagione sono un’incredibile girandola di emozioni. La squadra di Mistrangelo non si disunisce mai, è consapevole delle proprie qualità e detta i ritmi della gara. Guerrato inventa una magia per riportare avanti i suoi ma Tozzi dalla distanza riequilibra subito i giochi. Il momento è cruciale e, a risolverlo, non può che essere il capitano. Cocchi con un bolide riporta avanti i suoi ed è seguito subito dopo da Guerrato che firma il +2 e fa impazzire di gioia i tifosi bolognesi. Per la Canottieri c’è ancora il tempo di accorciare con Mutariello e di gestire l’ultimo assalto alla ricerca del disperato pareggio. La palla, però, non entra e la De Akker si lascia abbandonare alla sua gioia e alla sua gente. E’ stata la vittoria di un gruppo vero, unito come pochi, capace di trarre ulteriore motivazione dalla sconfitta maturata in finale lo scorso anno. E’ la promozione di Mistrangelo che ha fatto crescere in maniera esponenziale ogni singolo giocatore avuto a disposizione. E’ la promozione di Cocchi, Baldinelli e Pozzi che a lungo hanno tentato di raggiungere questa promozione ed è finalmente arrivata nel miglior modo possibile. Guerrato e Manzi hanno dimostrato di essere giocatori di un’altra categoria, così come Ghiara e Gentile, due sicurezze tra i pali che in pochi possono vantare a questo livello. E’ la promozione dei giovanissimi Boggiano, Leonardi, Di Murro e Oberdan, che hanno disputato questa finale come se fossero dei veterani. Impossibile non citare poi Martelli, Bagnari, Alagna e Veronesi, partiti con la De Akker in serie C e arrivati fino in serie A1. Infine, questa è la promozione di Deserti, colonna di questo sport, che ha assemblato la squadra e l’ha trascinata in acqua a suon di giocate e gol ma, soprattutto, è la vittoria di Alberto Vecchi, patron del club che ha sempre creduto in questo progetto e oggi vede la sua squadra in A1. |
31.03.2025
Istituzionale
Premio Sport&Cultura: quando a vincere sono etica e valori
“Il premio, nato in occasione del decennale dell’Ente, nel corso del tempo ha assunto un ruolo sempre più centrale nel panorama sportivo e...
06.12.2024
Istituzionale
ASI festeggia con la sua gente
Il finale della grande festa di ASI… come a rievocare l’inizio. L’inizio...