Notizie

10.09.2020

Sport

| Arti Marziali

Nasce l’Università delle Arti Marziali

UNIVERSITA' POPOLARE ARES (Università delle Arti Marziali, degli Sport da Combattimento e dei Sistemi di Difesa Personale), iniziativa promossa dal settore Arti Marziali e da altri dirigenti ASI, nasce dalla necessità di dare un sostegno al nostro Ente, alle nostre associazioni, ai nostri comitati e ai nostri settori  per tutto ciò che attiene il  mondo delle università popolari ovvero per tutto ciò che attraverso le stesse può essere realizzato.

L'università popolare nasce come associazione di promozione sociale e si propone di studiare diverse discipline come, nel caso di specie, le arti marziali, gli sport da combattimento e i sistemi di difesa personale. Ecco dunque emergere il carattere della nostra università popolare rispetto a tutti gli altri enti di formazione, un valido elemento di supporto nel profilo dei servizi che si andranno a fornire, non solo al mondo dei praticanti, atleti e tecnici, ma a tutti coloro che vorranno conoscere e gravitare nel fantastico mondo delle arti marziali, degli sport da combattimento e dei sistemi di difesa personale. Quindi si parte dai servizi, ovvero dai percorsi formativi. Tutti potranno acquisire competenze, nozioni e le specificità teoriche e pratiche  attraverso la nostra formazione frontale, attraverso veri e propri campus universitari che verranno strutturati e realizzati presso le associazioni ASI presenti su tutto il territorio nazionale.

La nostra formazione si concentrerà su una solida base teorica abbinata ad esperienze pratiche e frontali, con una rosa di docenti selezionati tra le eccellenze del mondo sportivo e all'interno del nostro Ente. La portata innovativa della nostra università consisterà nel fatto di abbinare esperienze teoriche ad esperienze pratiche, fornendo tutte le competenze necessarie per poter avviare i partecipanti al mondo del lavoro.

Oltre ai percorsi universitari, la nostra università popolare erogherà una serie varia e vasta di percorsi di formazione, di specializzazione, di master al fine di creare una specializzazione accreditata in tutti settori di riferimento afferenti alla cultura fisica e alle discipline marziali. Aspetto di fondamentale importanza sarà quello di fornire a chiunque la possibilità di frequentare  corsi di difesa personale. Il mondo attuale ci pone nuove sfide quotidianamente. Una fra tutte è quella di saper gestire la nostra paura, il nostro riuscire a stare con gli altri senza scivolare nell’aggressività o nell’eccessiva ingenuità. Come sostiene Carmine Caiazzo, Responsabile Nazionale del Settore Arti Marziali ASI, “difendersi è un diritto e prendersi cura di sé stessi è un dovere, che dobbiamo a noi stessi in prima istanza”. Ecco dunque che un corso di difesa personale insegnerà a gestire emozioni e paure, ad avere il controllo su se stessi sulle proprie emozioni e reazioni.

(I due dirigenti che hanno dato vita all'iniziativa. Carmine Caiazzo e Fabio Bracaglia)

Le motivazioni che potranno spingere alla frequentazione di un corso di difesa personale saranno molteplici. Chiunque può frequentare questi corsi, durante i quali oltre ad acquisire nozioni di pratica sull'autodifesa, verrà insegnato l'autocontrollo, quell'autocontrollo necessario per affrontare situazioni di pericolo. Se una donna decide di frequentare un corso di difesa personale non è mai per una forma di velleità, ma per un bisogno reale di maggiore sicurezza. Per le donne frequentare un corso di difesa personale è un bisogno dettato da una paura reale, essendo le prime a subire violenza, come è tristemente noto. Una donna che si affaccia al mondo della difesa personale cerca qualcosa di reale, di efficace, ha bisogno di acquisire strumenti in tempi rapidi, strumenti che non siano necessariamente “belli” ed “eleganti” ma che siano potenti, determinanti, dei validi ausili in caso di pericolo. 
La nostra Università opererà in stretta collaborazione con tutta la struttura ASI ma non sarà un settore sportivo del nostro Ente né andrà ad occupare i campi istituzionalmente riservati ai settori (organizzazione di eventi, gare, manifestazioni sportive rivolte ad associazioni ed atleti), ma andrà a ricoprire tutti quegli spazi e a cogliere tutte quelle opportunità riservate alle università popolari.
Veniamo alla Costituzione: L'Università nasce come APS e, quindi, come tale segue tutte le regole delle APS; avrà un consiglio direttivo ed un comitato operativo e muovendosi a 360° nel campo delle attività sociali e sportive opererà attraverso vere e proprie facoltà. Faranno parte del Comitato Operativo tutti i nostri responsabili nazionali dei settori e dei coordinamenti di disciplina e potranno aderire, in qualità di soci, tutti gli operatori (tecnici e dirigenti) iscritti nell’albo degli operatori sportivi, potranno inoltre aderire alla convenzione tutte le nostre associazioni. Di fondamentale importanza per la nostra Università sarà il rapporto stipulato con la CNUPI – Confederazione Nazionale dell’Università Popolari Italiane – Ente di formazione qualificato per il personale della scuola, accreditato al MIUR.
Inoltre, la nostra Università potrà erogare percorsi universitari e tutta una serie varia e vasta di percorsi di formazione, di specializzazione, di master al fine di creare una specializzazione accreditata per varie tipologie di attività. I nostri interlocutori: Università, Istituti scolastici, Enti pubblici, Organismi di Polizia, Corpi Militari, istituti Religiosi, Organismi sportivi e sociali, Sindacati, eccetera. Obiettivi: Svolgere progetti prevalentemente nel settore dell’assistenza al sociale, dello sport, della sicurezza pubblica (es.: antibullismo, anticayberbullismo, antifemminicidio,  recupero sociale, sicurezza sociale, sport integrato,  ecc.).
La portata innovativa della nostra università risiede nel fatto di abbinare esperienze teoriche ad esperienze pratiche presenti nel mondo ASI (vedi corpo insegnanti tecnici e numero di associazioni di settore), fornendo tutte le competenze necessarie per poter operare direttamente nel campo scolastico e nel mondo del lavoro, facendo svolgere, attraverso gli opportuni percorsi didattici, un tirocinio richiesto che, oltre a rappresentare parte dei crediti formativi necessari, garantisce un'elevata esperienza sul campo, rendendo i nostri aderenti già formati e pronti per il mondo del lavoro.
In Evidenza