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14.05.2024

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Memorial Toussan. Terza edizione, le stesse emozioni

Continua la tradizione del Memorial Toussan, giunto alla terza edizione. I suoi ragazzi, tanti dei quali con i capelli bianchi, si sono ritrovati per portare avanti la memoria di un grande personaggio: Vittorio Marcello Toussan, che si è dedicato nella vita a numerose attività in campo sociale e politico a Roma, ha contribuito in modo concreto allo sviluppo e alla storia del Calcio a 5. Ha partecipato a numerosi campionati nazionali, giovanili e di serie A, allenando squadre di prestigiose società tra le quali Roma RCB, Vigna Stelluti, Fiamma Roma, Juvenia, conquistando titoli regionali e nazionali. E per ricordarlo nel modo che a lui sarebbe piaciuto di più la moglie Livia e le figlie Lavinia e Michela, con il sostegno di ASI, del suo comitato laziale e dell’UGL, hanno organizzato una serie di partite, due semifinali, il terzo e quarto posto e la finale.

Con ospiti  come Massimo Ronconi, tre scudetti da giocatore con Roma Calcetto e Ortana, uno da tecnico con il Perugia, una Coppa Italia con la Lazio, e in mezzo una lunga esperienza come commentatore Rai: era lui il tecnico d’eccezione del Fiamma. A rappresentare la tv di stato c’era anche uno dei volti più popolari, Jacopo Volpi, tra gli altri giornalisti presenti Ugo Trani e Marino Collacciani. Mentre il ministro dello Sport Abodi, un altro dei ragazzi di Toussan, in campo nelle prime due edizioni, non è potuto venire per impegni istituzionali, ma ha dato appuntamento al 2025.

“C’è stata una partecipazione meravigliosa, 70 persone contando solo i giocatori – spiega Michela Toussan – più tutti quelli che sono venuti a salutare, senza scendere in campo. Davvero un bel momento di incontro, che a mio padre sarebbe piaciuto moltissimo: c’è stata tanta passione, tanto amore, e anche qualche scappellotto, ovviamente dato in maniera bonaria. E a lui sarebbe piaciuto anche questo: chi ha una certa età lo sa… Lo abbiamo ricordato con le persone che gli hanno voluto bene, ringraziamo come sempre ASI, che è che motore trainante e sponsor principale della manifestazione, l’UGL e la Divisione Calcio a 5, che ci sostiene sempre: papà riusciva sempre a mettere d’accordo tutte queste anime. Hanno partecipato le squadre dell’UGL, il Vigna Stelluti All Stars, il Fiamma Roma, e il Vigna Stelluti, che ha vinto di nuovo la coppa. E due dei premi individuali, quello per il capocannoniere, Lorenzo Giuliani, e per il miglior portiere, Alessio Risucci. Miglior capitano è stato Giulio Dimitri Pugno dell’UGL, abbiamo premiato anche il miglior panchinaro, quello che ha interpretato nel modo migliore lo spirito di questa giornata di festa, Federico Nigro detto il Mite, del Fiamma.
Che ha chiuso al secondo posto nonostante un’età media piuttosto alta, visto che erano tutti nati tra il 1954 e il 1964: in campo, nelle altre, c’erano ragazzi nati nel terzo millennio, neppure nati quando i loro avversari già si sfidavano. Abbiamo dato dei ricordini, con inciso un motto di papà: ‘Un gruppo unico, destinato a imprese impossibili nello sport e nella vita’”.

IMMAGINI DI UNA GIORNATA SPECIALE

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