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26.07.2022

Sport

| Sport equestri

L’Italia nel gotha della Monta da Lavoro

Chiara grillini, Tommaso Righi e Filippo Loi, capo equipe nonché Responsabile di disciplina di ASI Sport Equestri

Si è chiusa con successo l’avventura mondiale degli azzurri Chiara Grillini e Tommaso Righi che rientrano dalla Francia con un bottino di tutto rispetto: incisiva esperienza internazionale ed un significativo 5′ posto nello Speed Test di Chiara Grillini, già campionessa europea.
Due binomi di ottima sintonia, sostenuti da più parti sui social, quelli che hanno rappresentato i colori dell’Italia a Les Herbiers in Francia: Chiara con Cutter Honey Taris e Tommaso con M. Zippo, da lui stesso allevato. Il tutto coordinato da un capo equipe d’eccezione: Filippo Loi, Responsabile Nazionale di disciplina di ASI. Si perché la partecipazione ai Campionati Mondiali WAWE dei due ragazzi è stata possibile grazie ad ASI che in Italia è partner e punto di riferimento di WAWE e che in collaborazione con Fitetrec Ante ha dato il via ad un nuovo ciclo che vede come primo obiettivo gli europei del 2023.
Reduci da una gara di qualifica tenutasi presso Centro Tecnico ASI Sport Equestri presso l’ippodromo delle Capannelle di Roma, i due ragazzi hanno effettuato un’ottima prova ed hanno così potuto rappresentare l’Italia ai mondiali di Francia, con l’unico rammarico di non aver potuto partecipare alla competizione come ‘squadra’.
Fatti i dovuti festeggiamenti adesso toccherà a questi ragazzi fare da faro guida alla Monta da Lavoro italiana, una disciplina di assoluto valore tecnico e culturale, tutt’oggi purtroppo troppo frammentata a livello organizzativo.

“È stata una bellissima esperienza e potuto calcare arene di grande pregio. Siamo orgogliosi di questo. Cercheremo ora di raccontare cos’è la monta da lavoro nel Mondo per generare entusiasmo ulteriore rispetto a questa disciplina”, ha detto Chiara Grillini. “È stata una grande esperienza internazionale: con Chiara vicino è tutto più facile”, ha concluso Righi.

 

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La monta da lavoro tradizionale

È una versione agonistica delle attività equestri praticate tradizionalmente per il lavoro in campagna e presso gli allevamenti. Essa viene regolamentata con precise norme che ne permettono la pratica in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale ed internazionale facendo in modo di potersi confrontare con gli altri Paesi. La Monta da Lavoro è una disciplina di completo, la quale si compone da quattro diverse specialità la cui somma permette di ottenere la classifica generale:

  • Prova di addestramento (gara a giudizio). Si svolge in un campo rettangolare delle misure di 20 x 40, nel quale il binomio in gara dovrà eseguire determinate manovre su prescritte geometrie in relazione a quanto specificato su un’apposita scheda. I Giudici di gara attribuiranno a ciascuna figura un punteggio da 0 a 10 in relazione alla precisione di esecuzione, fluidità, impulso e sottomissione del cavallo.
  • Prova di attitudine (gara a giudizio). Il binomio dovrà eseguire un percorso, superando i relativi ostacoli (difficoltà) che richiamano azioni normalmente svolte durante il lavoro a cavallo. La prova di attitudine deve mettere in risalto la fluidità dei movimenti, la regolarità dell’andatura e la precisione dell’esecuzione delle difficoltà prescritte.
  • Prova di abilità cronometrata (gara a tempo). Il binomio dovrà eseguire un percorso, superando i relativi ostacoli che richiamano azioni normalmente svolte durante il lavoro a cavallo, impiegando il minor tempo possibile senza abbattere elementi costruttivi delle difficoltà stesse, pena, l’attribuzione di prescritte penalità per ogni errore.
  • Prova di sbrancamento (gara a tempo). Il binomio dovrà entrare in un campo rettangolare appositamente recintato e contraddistinto da una linea che lo taglia trasversalmente, sbrancare un vitello numerato (a lui assegnato da un sorteggio) dalla mandria che si trova in fondo al rettangolo, costringendolo per almeno 15 secondi a stazionare nella metà-campo opposta, senza permettere, sia il ricongiungimento del vitello assegnato alla mandria, sia il transito della mandria nella metà-campo dove è confinato il vitello.

 

 

 

 

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