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28.04.2025

Sport

| Ginnastica ritmica

Grande successo per il Campionato Nazionale ASI di Ginnastica Ritmica al Palabandinelli di Velletri

Il Palabandinelli di Velletri è stato teatro di un’entusiasmante due giorni dedicata al Campionato Nazionale ASI di Ginnastica Ritmica, un appuntamento che ha confermato la vitalità e la crescita costante di questo movimento sportivo.

Inizialmente previsto su tre giornate, il calendario è stato rimodulato in seguito alla scomparsa di Papa Francesco, con il rinvio di una giornata al prossimo 17 maggio. L’intero evento ha vissuto momenti di intensa commozione, con la commemorazione del Santo Padre attraverso un minuto di silenzio e racconti che hanno sottolineato il valore educativo dello sport.

Con oltre 1.300 iscrizioni provenienti da otto regioni italiane, il campionato ha rappresentato un’importante vetrina per tutto il panorama della ginnastica ritmica targata ASI. Dalle categorie di base fino all’agonismo più avanzato, le giovani atlete hanno dato vita a due giornate di gare emozionanti e di alto livello tecnico. Il movimento ASI dimostra ancora una volta la sua capacità di coltivare il talento sin dalle prime fasce d’età, come evidenziato dall’altissima partecipazione nella categoria Bronze, riservata alle bambine che si avvicinano alla ginnastica ritmica. Non meno significativa è stata la qualità espressa nelle categorie Silver e Gold, dove il livello tecnico si è confermato eccellente e selettivo, consolidando il percorso che dall’attività di base conduce fino all’agonismo nazionale.

Tra le protagoniste della manifestazione, l’olimpionica Elisa Blanchi, argento ad Atene 2004, bronzo a Londra 2012 e numerosi ori mondiali, che ha ricoperto il ruolo di giurata e accompagnatrice, testimoniando la solidità e la credibilità di un progetto sportivo che negli anni ha saputo formare campioni come Marco Lodadio, Manila Esposito e la stessa Blanchi. Lazio e Campania hanno confermato la loro tradizione di eccellenza, ma è importante sottolineare anche la crescita significativa di regioni come Emilia-Romagna, Umbria e Calabria, segno di un movimento in continua espansione su tutto il territorio nazionale. Il Campionato Nazionale di Ginnastica Ritmica ASI si conferma così non solo un evento sportivo di rilievo, ma anche un momento di grande aggregazione, capace di trasmettere valori autentici alle giovani generazioni e di costruire il futuro della ginnastica italiana.

Nutrita la presenza dei dirigenti nazionali di ASI. Con il Segretario generale Achille Sette e il Direttore Sportivo Andrea Ruggeri, sono stati presenti i Presidenti dei Comitati di Lazio e Campania Roberto Cipolletti e Nicola Scaringi e il Direttore della Comunicazione Fabio Argentini.

Alfonso Rossi, Responsabile del Settore Ginnastica, esterna la sua soddisfazione per l’evento appena concluso e spiega perché il movimento delle ginnastiche stia crescendo così rigoglioso: “Un Campionato Nazionale emozionante, ricco di partecipanti e spettatori sugli spalti, sintomo di uno sport in salute che ha sempre più seguito.
Un movimento come il nostro, per crescere, ha bisogno dei giovani e i giovani hanno una mancata predisposizione verso lo sport codificato, di conseguenza ci siamo allargati a realtà nuove come pole dance, aerial e aerobica, attività legate alle richieste del mondo giovanile. Anche per questo tutto il nostro movimento prende il nome di “Le Ginnastiche”, perché passiamo dalle attività classiche fino a queste più moderne e prendiamo atto di tutte le generazioni, anche la terza età.
Cerchiamo di mettere insieme il vertice degli atleti, come Lodadio, Blanchi ed Esposito, con i bambini che vanno ancora a gattoni, senza dimenticare le nuove forme della ginnastica riuscendo ad avere una globalità di intervento che amplifica il nostro bacino d’utenza”.
Alfonso Rossi conclude il suo intervento dando l’appuntamento agli appassionati il prossimo 17 maggio, con il recupero della giornata saltata, e al 5-6-7- giugno per le finali nazionali di ginnastica artistica a Cattolica.

 

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