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11.04.2022

Sport

| Camminata

Fano cammina con ASI

Continua il connubio “Sport e Cultura” nei week end fanesi, grazie al commiato ASI Pesaro-Urbino e al Comitato Regionale Marche. Sabato 9 aprile si è svolto il secondo appuntamento dedicato a tutte le persone che amano unire l’attività fisica alla meravigliosa scoperta delle bellezze cittadine di Fano. Nella passeggiata sportiva, che ha visto al partecipazione di oltre 50 persone, il percorso per giungere a destinazione è stato caratterizzato da tantissime attrazioni tra cui la “Passeggiata del Lisippo”.
Il porto di Fano ha da tempo inaugurato questa meravigliosa passeggiata sul Mare, caratterizzata da una terrazza lunga più di 500 metri che si affaccia letteralmente sull’adriatico, ed intitolando quest’ultima allo scultore greco Lisippo vissuto tra il 390 ed il 300 a.c.
Lo scultore divenne ”celebre” a Fano solo nel 1964 grazie ad una delle sue opere più importanti ovvero “Atleta Vittorioso” e che in futuro venne poi rinominato “Atleta di Fano” o “Lisippo di Fano”. La scultura, un Bronzo di quasi 152 centimetri di altezza, venne ripescata al largo di Fano proprio nell’estate del ’64 quando un peschereccio fanese se la ritrovò impigliata tra le lenze da pesca. La statua venne poi venduta solo 3 anni più tardi al Getty Museum di Malibù.
La scultura dell’Atleta di Fano è caratterizzata da una nudità eroica dove il protagonista si proclama vincitore indossandosi una corona di foglie d’ulivo selvatico, al tempo utilizzata per premiare i vincitori a Olimpia. Proprio questo dettaglio ha fatto risalire l’opera e quindi attribuirla allo scultore greco Lisippo, in una valutazione Critica da parte di Jiri Frel nel 1978.
L’ipotesi del perché la scultura sia stata rinvenuta sul fondale adriatico nell’estate del 1964 è da attribuire probabilmente al fatto che “L’atleta di Fano” potesse far parte di un gruppo scultoreo-celebrativo di atleti vittoriosi posto in un santuario greco-panellenico come a Delfi o Olimpia.
La statua, ormai in America dal lontano ’77, continua ad essere una delle opere appartenenti al panorama storico e culturale fanese che richiama maggiore attenzione, anche per via degli aspetti diplomatici e giudiziari che nel tempo si sono succeduti per un possibile rimpatrio di quest’ultima.
Nel frattempo i fanesi continuano a camminare nella “Passeggiata del Lisippo” sperando che un giorno, in fondo a quel percorso, possa tornare ad affacciarsi verso la propria casa il vero “Vincitore di Fano”.
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