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13.10.2025

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Cavalcando la Francigena: successo per l’equiraduno di Campagnano e primo passo verso l’ippovia francigena europea

Cavalieri e amazzoni provenienti da Lazio, Umbria e Toscana hanno preso parte all’equiraduno “CAVALCANDO LA FRANCIGENA”, percorrendo insieme il tratto della Via Francigena del Nord che attraversa il borgo medievale di Campagnano, il Santuario della Madonna del Sorbo e le Valli del Cremera, nel cuore del Parco di Veio, fino alla Valle di Baccano.

L’iniziativa, promossa dal Comune di Campagnano di Roma in collaborazione con AEVF – Associazione Europea delle Vie Francigene e ASI Nazionale – Settore Sport Equestri, si è inserita nel progetto “INSIEME SI FA STRADA”, realizzato in cordata con il Comune di Formello e sostenuto dalla Città Metropolitana di Roma Capitale.
L’appuntamento è rientrato anche nel calendario della Giornata Nazionale del Camminare – Federtrek, celebrando in questo modo la sinergia tra sport, cultura e turismo lento.

Cavalcando la Francigena rappresenta un momento simbolico e concreto insieme: una giornata che mette in dialogo spiritualità, cultura e sport, e che apre la strada a una nuova visione europea del turismo equestre sostenibile. Oggi abbiamo cominciato un cammino nuovo, che passo dopo passo – o meglio, passo e galoppo – porterà la Via Francigena sempre più lontano”, ha dichiarato Luigi Fiorelli, Coordinatore della Commissione Nazionale ASI Turismo Equestre e Cammini.

Presente alla giornata anche Emilio Minunzio, Vicepresidente Nazionale ASI e Responsabile del Settore Sport Equestri, che ha sottolineato la portata strategica dell’accordo tra ASI e AEVF: “Oggi, in rappresentanza del nostro Ente di Promozione Sportiva ASI, sono particolarmente onorato di essere qui a Campagnano per dare avvio a questa progettualità internazionale, che ci vede appena firmatari di un protocollo d’intesa con l’Associazione Europea delle Vie Francigene.
Proprio questo territorio, che ha tanto da raccontare in termini di turismo equestre e ospita eccellenze del settore, diventa il punto di partenza di un progetto ambizioso. 
Abbiamo registrato a questo equiraduno un’adesione straordinaria, con partecipanti provenienti anche da altre regioni d’Italia: un segno concreto della bontà e della forza di questa visione condivisa.
Questo protocollo rappresenta un passo importante per il mondo equestre italiano. Con l’Ippovia Francigena daremo forma a una rete di percorsi sicuri e riconosciuti, valorizzando il cavallo come compagno di viaggio e ambasciatore di mobilità dolce”.

A evidenziare la dimensione europea del progetto anche il messaggio che Francesco Ferrari, Presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), ha voluto far pervenire agli entusiasti partecipanti: “L’accordo con ASI consolida la dimensione internazionale della Via Francigena. L’ippovia promuove un turismo rispettoso dell’ambiente e delle comunità locali, trasformando i cammini in infrastrutture culturali e sostenibili di respiro europeo”.

I partecipanti sono stati accolti nel centro storico di Campagnano dal Sindaco Alessio Nisi e dalle autorità civili e religiose.
Don Renzo Tanturli parroco di Campagnano, ha rivolto ai cavalieri e alle amazzoni un caloroso benvenuto e una benedizione speciale, richiamando il valore spirituale del cammino e del contatto con la natura. Tra gli ospiti, anche Stefano Tacconi, Vicedirettore Sportivo ASI Nazionale, che ha portato il saluto dell’Ente sottolineando la valenza formativa e territoriale del progetto.

La giornata si è conclusa presso il CENTRO IPPICO “LA VALLE”, dove cavalieri, associazioni e cittadini hanno condiviso un momento conviviale nel segno dell’amicizia e della collaborazione.
Tutti i partecipanti hanno espresso grande soddisfazione per l’organizzazione e per l’esperienza vissuta, testimoniando l’amore per la natura, il rispetto del territorio e la convinzione che il turismo equestre sostenibile rappresenti una scelta civile e ambientale.

L’occasione di “CAVALCANDO LA FRANCIGENA” ha permesso di presentare ufficialmente il Protocollo d’Intesa ASI–AEVF, che apre un percorso di ampio respiro europeo e pone le basi per una nuova stagione di mobilità dolce, turismo responsabile e valorizzazione dei territori lungo la Via Francigena del Nord.

 

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