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18.06.2024

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ASI scende in campo

“ASI è ormai stabilmente il primo Ente di promozione sportiva in Piemonte”, così ha annunciato il Presidente del Comitato regionale Sante Zaza. “Un traguardo che ci rende orgogliosi e che dimostra l’impegno dei nostri territori, la vera linfa di un Ente che arriva ai suoi trent’anni in grande salute, proiettato al futuro forte del suo passato”, ha risposto il nostro Presidente nazionale Claudio Barbaro.
Uno scambio di battute avvenuto durante il Consiglio regionale ASI del Piemonte, solo uno degli eventi che ha caratterizzato il weekend all’ombra della guglia della grande Mole con i Campionati nazionali di Calcio, la Giunta esecutiva nazionale, il Consiglio provinciale di Torino e l’evento di danza dedicato proprio al Trentennale di ASI.

Musica e passione per i trent’anni di ASI

Partiamo proprio da qui. Dalla celebrazione dei trent’anni di ASI ‘offerta’ dal Comitato regionale. Ogni spettacolo ha una storia unica così come è stato unico lo spettacolo di danza andato in scena sabato 15 giugno alla ‘Casa del Teatro Ragazzi’ di Torino. Si è trattato di “un viaggio” attraverso luci suoni, movimento che riflette l’essenza della passione per il movimento, celebrando l’amore per la danza dai più piccoli ai più grandi uniti tutti da un’unica passione.
“Normalmente una performance dura quattro minuti, quattro giri completi di lancette, 240 secondi per dare il massimo, per far vedere al pubblico di che cosa siamo stati capaci di realizzare dopo molto sudore e fatica”, spiega Silvia Fiore, membro di Giunta ASI, danzatrice, insegnante e coreografa di fama mondiale.
“Pochi minuti per ballare – prosegue – interpretare e dare materia ai nostri sogni. Alla fine, quel che conta è sempre il confronto con il pubblico, quando andiamo finalmente in scena e tutto diventa magia.
Da Direttore artistico del Centro Aziza, società storica Italia che si occupa di Danza e cultura del Mediterraneo, e in questo caso dello spettacolo per il Trentennale ASI, affronto sempre ogni nuova produzione con l’atteggiamento di chi è ancora alle prime armi: ogni lavoro è un’occasione nuova, in fondo, è come fosse una prima volta. Dirigere uno spettacolo di successo significa, saper unire le varie identità del gruppo creativo fino a generare le idee migliori, in armonia, come dei bambini che giocano a creare nuovi mondi.
Nel mio duplice ruolo di Direttore e coreografa è un po’ tutto questo: immaginare nuovi mondi, creare qualcosa che prima non c’era. Come fa un mago. Producendo quella magia che solo il teatro sa dare”.

Lavori istituzionali

Intensa l’attività della Giunta esecutiva che ha fatto bilanci e tracciato rotte. Un’ideale prosecuzione del Consiglio regionale e di quello provinciale. Stessa sala e medesimo impegno per il presente e il futuro dell’Ente.
E numerose anche le presenze istituzionali frutto del grande lavoro svolto da ASI Piemonte sul territorio. Raramente tante visite hanno arricchito lavori di questo tipo. Sono interventi in Giunta o agli eventi sportivi l’On. Augusta Montaruli, l’Assessore alle Politiche sociali del Piemonte Maurizio Marrone, Antonio Castello Sindaco di Pianezza, Riccardo Gentile Assessore allo Sport Comune di Pianezza, il Presidente del CONI regionale Stefano Mossino, il Presidente Onorario del CONI regionale Gianfranco Porgueddu, il Consigliere del Comune di Torino  Ferrante De Benedictis e Christian Mossino Vicepresidente Vicario della Lega Nazionale Dilettanti alla vigilia dei Campionati ASI di Calcio che sono stati seguiti sul campo anche dal Delegato CONI di Torino Luigi Casale, Carlo Vietti Sindaco di Druento.

Particolarmente gradita la presenza delle figlie di Graziella Martinat, una delle fedelissime della prima ora: la sua firma compare nell’atto costitutivo della fondazione del nostro Ente, il 24 aprile del 1994. E proprio alle porte del Trentennale, ASI ha pianto la sua scomparsa.
Ma Graziella veniva da lontano: era stata Presidente regionale del Centro Nazionale Sportivo Fiamma. E nel Fiamma fondò la prima associazione di Pattinaggio dell’Ente, la Velocisti fiamma Torino, portando atleti ai Giochi olimpici come d’altronde fece quando, nel segno della continuità, avviò l’attività dello Short track in ASI vincendo titoli italiani e europei. Il Piemonte è la regione in cui ha sviluppato tutta la sua esperienza sportiva.

 

Ecco i Campionati di Calcio

Si sono concluse domenica le Finali Nazionali ASI per Società. L’evento – organizzato dal Settore Calcio Nazionale ASI, Responsabile Nicola Scaringi, insieme al Comitato Regionale ASI Piemonte, presieduto da Sante Zaza, con il patrocinio e il sostegno di Regione Piemonte, con l’Assessore allo Sport Fabrizio Ricca, Città di Torino e Comune di Pianezza – ha portato nel capoluogo piemontese il meglio del calcio amatoriale italiano.
La tre giorni di gare ha assegnato i titoli nazionali dopo una intensa manifestazione nel segno del fairplay e del sano divertimento sportivo. Per il calcio a 5 femminile, porta a casa il trofeo lo Spartak San Nicola (Caserta) che supera in finale, per 4-0, le ragazze del Borgonuovo (Torino) portandosi a 4 i titoli nazionali conquistati, un record fino a questo momento. Sul fronte maschile del calcio a 5 la coppa va, invece, al Panificio Consenti (Brindisi) vincente per 7-6 in finale sul Blackburn (Pescara).
Nel calcio a 7 la vittoria è andata all’Ignorantis che si è imposta nel derby tutto piemontese sul Cortassa per 4-1. Il titolo per il calcio ad 11 over 35 è andato all’Amatori Villa Volturno (Caserta) che ha battuto per 2-1 il Real Talenti (Roma). Nel calcio ad 11 open porta a casa la coppa il CSRC Cuore 1990 (Novara) vincente per 3-0 sul Climatar (Taranto).

Premiati, da tradizione, anche gli arbitri – diretti dall’organo tecnico nazionale Americo Scatena – che si sono distinti in modo particolare. Il «Premio Fulvio Pieroni», al miglior arbitro d’Italia nella stagione sportiva appena terminata, è andato al direttore di gara Mario Giovanni Tozzi della sezione di Roma. Il «Premio Lorenzo Cesari», al miglior arbitro dell’evento votato dalle società sportive partecipanti, è stato, invece, assegnato a Massimo Marchesi della sezione di Trieste.
Un sentito ringraziamento è stato offerto a tutto lo staff tecnico del Settore Calcio Nazionale – composto da Carmine Brignola, Alex Lunardi e Gianrolando Scaringi – che hanno collaborato, in stretto contatto con società sportive e gruppo arbitrale

“Quelle appena concluse in terra piemontese sono state finali speciali non solo per i contemporanei festeggiamenti per il trentennale di ASI – ha commentato Nicola Scaringi, responsabile del Settore Calcio Nazionale ASI – ma anche per la grande partecipazione ed i bellissimi momenti di sport che hanno saputo regalarci. Torniamo a casa con la certezza di aver realizzato, ancora una volta, uno dei più importanti eventi di calcio amatoriale a livello nazionale, sicuramente il primo per la capacità di diramazione territoriale ed il grandissimo numero di squadre e di atleti che partecipano già ai livelli provinciali e regionali. Non vediamo l’ora di dare avvio la nuova stagione per darci appuntamento, tra un anno, con le Finali Nazionali 2025”.

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