Notizie

08.04.2024

Sport

| Danza

ASI per la Danza, nel ricordo di Vittoria Ottolenghi

Le celebrazioni del centenario dalla nascita di Vittoria Ottolenghi – annunciato oggi presso Sala dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati in un incontro moderato dal giornalista Nino Graziano Luca e titolato “Festa tra terra e cielo” – rappresentano un’occasione per ricordare una donna che ha dedicato la sua vita alla danza e ai giovani, la prima che ha contribuito a farne un’arte accessibile a tutti. Questa è un’occasione per omaggiare la grande autrice e la sua amata Roma.

La manifestazione è stata promossa da ASI, con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo dal Vivo ed il patrocinio della Presidenza della VII Commissione Cultura Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati, dell’ICAS – Intergruppo Parlamentare Cultura Arte e Sport, e dell’AGIS – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo.
ASI da molti anni sostiene la danza e da sempre sente forte la necessità di promuovere il mondo di Tersicore nel mondo della promozione sportiva, culturale e sociale, per generare messaggi positivi per i giovani, anche legati a temi ambientali e contenuti nell’Agenda 2030 dell’ONU.

Nata a Roma l’8 aprile 1924, Ottolenghi è stata una grandissima divulgatrice per il mondo della danza che ha dedicato la sua vita alla scoperta di giovani talenti, alla promozione e all’educazione del pubblico. Ha pubblicato molti libri, ha collaborato con alcune delle più importanti riviste italiane, tra cui Paese Sera, Il Mattino, Il Resto del Carlino e l’Espresso, e ha ideato e curato numerosi spettacoli e programmi per la RAI, tra cui la celebre “Maratona d’estate”, il primo programma che ha portato la danza di qualità nelle case di tutti gli italiani. L’eredità di Vittoria Ottolenghi è ancora viva oggi. Il suo lavoro infatti ha contribuito a far conoscere e amare la danza a un pubblico vastissimo e il suo impegno per la diffusione della cultura coreutica è tuttora un esempio per le nuove generazioni.

Festa tra terra e cielo, titolo ideato proprio da Vittoria Ottolenghi per uno dei suoi più importanti eventi, contiene elementi di grande attualità legati sia alla danza che a temi ecologici, come l’amore per la terra: “La danza, qualche cosa che è fortemente attaccata alla terra che si batte quasi a ribadire il concetto di essere figli della madre terra, però c’è sempre anche l’istinto di staccarsi in volo” (cit. Vittoria Ottolenghi).

Presenti all’incontro, l’On. Federico Mollicone (Presidente VII Commissione Camera dei Deputati), Francesco Gianbrone (Presidente AGIS), Mvula Sungani (Consigliere per la Danza del Ministero della Cultura e dirigente ASI per la danza). Brevi interventi di Simona Marchini, Beatrice Corsini (figlia di Vittoria Ottolenghi), Donatella Bertozzi,, Giuseppe Picone, Luciano Cannito, Emanuela Bianchini e Raffaele Paganini.

Barbaro: “Per Vittoria Ottolenghi il giusto tributo”

“È con grande gioia e riconoscenza che ci prepariamo a celebrare il centenario di Vittoria Ottolenghi – ha detto nel corso dell’incontro il nostro Presidente Claudio Barbaro sottolineando l’importanza della danza all’interno di ASI con 3500 associazioni e 70mila tesserati – una figura straordinaria nel panorama della cultura italiana e della danza. Come Presidente di ASI Nazionale, desidero sottolineare l’importanza di questo evento non solo per onorare la vita e il lavoro di Ottolenghi, ma anche per riconoscere il ruolo fondamentale della danza come punto di congiunzione tra lo sport, la cultura e il terzo settore in genere.
Vittoria Ottolenghi è stata una pioniera nel rendere l’arte della danza accessibile a tutti, dimostrando che la bellezza e l’espressione artistica possono essere apprezzate e condivise da persone di ogni età, background e provenienza. Il suo impegno nell’educare il pubblico e nel promuovere giovani talenti ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della danza, e il suo contributo rimarrà un faro luminoso per le generazioni future”.

Il ruolo fondamentale della Danza

“La danza – ha detto ancora Barbaro – non è solo un’espressione artistica, ma anche uno strumento potente per promuovere la salute, il benessere e l’inclusione sociale. Attraverso la danza, possiamo unire persone di diverse culture e background, creando un senso di comunità e appartenenza che va oltre le barriere fisiche e sociali.
Inoltre, la danza rappresenta un punto di convergenza tra lo sport, la cultura e tutto il terzo settore, offrendo opportunità uniche di collaborazione e sinergia tra diverse realtà e settori della società. In questo contesto, ASI Nazionale si impegna a promuovere e sostenere iniziative che valorizzino il potenziale della danza come strumento di integrazione e crescita personale e collettiva.
Il progetto ASI “Tra Terra e Cielo” che prende vita oggi è un’occasione per riflettere sull’importanza della danza nella nostra società e per rinnovare il nostro impegno a sostenerla e promuoverla in tutte le sue forme.
Grazie a Mvula Sungani che ha dato vita all’interno di ASI a una profonda cultura sportiva”.

Un lungo applauso…

I ragazzi presenti hanno acceso la luce dei propri cellulari a simboleggiare tante candeline di compleanno prima di un lungo e sentito applauso.

“Il mio rapporto con Vittoria Ottolenghi è stato straordinario e devo molto a lei di quello che oggi sono”, ha spiegato commosso Mvula Sungani.

“Da un’idea nata in una delle tante riunioni con i nostri responsabili, al primo appuntamento di un progetto che, per il tramite del ricordo della grande Vittoria Ottolenghi, tiene alta l’attenzione sull’importanza sociale della danza come veicolo culturale e sociale. Un comparto da sostenere e far evolvere per salvaguardare e tramandare arte e valori che fanno parte del nostro dna. Grazie, dunque, al nostro Responsabile delle Danze Accademiche, Mvula Sungani e al Ministero della Cultura – Direzione generale dello Spettacolo”, ha sottolineato Achille Sette, Segretario Generale di ASI.

Alla fine dell’incontro sono state assegnate due onorificenze da parte della Camera dei Deputati a due stelle della danza Emanuela Bianchini e Raffaele Paganini molto legate a Vittoria Ottolenghi.

Secondo appuntamento con lo spettacolo “Li mejo fiori”, serata di danza, danze e di parole. I testi estrapolati dalla biografia di Vittoria Ottolenghi tracceranno al Teatro Ruscaia, Accademia Nazionale di Danza,  la linea drammaturgica per le coreografie realizzate e/o interpretate da eccellenze della danza italiana.

In Evidenza