01.06.2019
Sport
| Fitness
Palestre e persone disabili. Un progetto per favorire l’accessibilità
Dal Trattato di Marsiglia alla responsabilità sociale.
Verso Inclusive Wellness.
Una vera e propria mappatura dei centri fitness, con una classificazione certificata apposita e riconoscibile, utile a individuare quale attività sportiva sia possibile praticare in un determinato centro rispetto alla disabilità del singolo, creando una mappa di luoghi ed attività accessibili. Un concreto salto in avanti in tema di responsabilità sociale e accesso allo sport per tutti, che mira ad assottigliare la percentuale di inattività fra le persone diversamente abili.
Questo il senso di un progetto pilota, presentato a Rimini Wellness, che partirà a settembre e riguarderà inizialmente oltre 2mila palestre su tutto il territorio nazionale.
"È nostra intenzione rendere veramente operativo il concetto di 'Inclusive Wellness'. I centri fitness oggetto di una mappatura saranno divisi in 7 macro categorie che indicheranno esattamente quali attività è possibile fare in quel determinato centro alla luce della disabilità del soggetto", spiega Achille Sette, Responsabile Martketing di ASI e tra i relatori intervenuti. "Con la classificazione certificata, utile a individuare quale attività sportiva è possibile praticare in un determinato centro rispetto alla disabilità del singolo e la creazione di una mappa di luoghi e attività accessibili, vi sarà un concreto salto in avanti in tema di responsabilità sociale e accesso allo 'Sport per tutti', che mira ad assottigliare la percentuale di inattività fra le persone diversamente abili".
"ASI Nazionale insieme a Fitness Network Italia, a supporto del Settore Wellness in Italia – spiega ancora Sette – si è resa firmataria del Trattato di Marsiglia; un documento internazionale volto ad affrontare le disuguaglianze ed incoraggiare l’inclusione stimolando i principali StakeHolders a sostenere concretamente la trasformazione globale del settore Wellness anche grazie alla costituzione della WISH Foundation – Wellness Italian Stakeholders Headquarter".
La nuova Riforma dello Sport e le tematiche di Inclusione e Responsabilità Sociale sono leitmotiv del “WISH Congress” del 31 Maggio nell’ambito della nota kermesse RiminiWellness, dove il Senatore Claudio Barbaro, Presidente di ASI Nazionale è intervenuto (foto in basso) portando aggiornamenti sul DL inerente al Riforma dello Sport e ha anticipato la presentazione dell’innovativo progetto di Inclusive Wellness "Un ulteriore passo in avanti nella direzione dello 'Sport per tutti' faro guida del lavoro degli Enti di Promozione Sportiva".
La piattaforma di InclusiveWellness.it, come ha sottolineato Andrea Pambianchi, Ceo di Fitness Network Italia e promotore con ASI di WISH Foundation, insieme con il concept dei 7 Inclusive Wellness Badge andranno ad integrare le linee guida UNESCO e UFIT per fornire ai titolari di Club strumenti, supporti ed una formazione idonea per favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità, di tutti i tipi, e delle categorie svantaggiate.
I parametri per lo screening e la classificazione degli impianti nelle sette categorie individuate è affidata all'opera di SCAIS ( società di consulenza ed assistenza all’impiantistica sportiva), associazione Benemerita riconosciuta dal CONI diretta dall’Ing. Dario Bugli.
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