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16.04.2024

Istituzionale

Arborea. Si riunisce il mondo ASI per celebrare il passato e costruire il futuro

Arborea, Sardegna. Si è svolto qui l’annuale appuntamento che vede riuniti i Presidenti regionali e provinciali della Consulta nazionale dei Comitati periferici presieduta da Andrea Albertin e della Conferenza dei Settori presieduta da Umberto Candela.

Un momento collegiale dove tutto il mondo ASI si è riunito per confrontarsi, fare un bilancio dell’anno appena trascorso e proiettarsi al futuro. Oltre 150 i presenti provenienti da tutta Italia nell’Horse Country, villaggio turistico e centro di equitazione legato al nostro Ente.

Tre giorni di intensi i lavori con vari momenti di forti emozioni: come nel ricordo dei trent’anni di vita di ASI, nata proprio ad aprile del 1994. Ma un’altra data è stata ricordata: quella della morte in Iraq di Fabrizio Quattrocchi: accadde proprio il 14 aprile del 2004.

“Vittima di un brutale atto terroristico rivolto contro l’Italia, con eccezionale coraggio ed esemplare amor di Patria, affrontava la barbara esecuzione, tenendo alto il prestigio e l’onore del suo Paese. 14 aprile 2004 – Iraq”: con queste parole nel 2006 a Fabrizio Quattrocchi venne attribuita la Medaglia d’oro al Valor civile da parte della Presidenza della Repubblica. Era il 14 aprile del 2004 quando morì, Fabrizio Quattrocchi. Da subito, uno delle sezioni del Premio Sport&Cultura – quella del ‘Gesto etico’ – venne intitolata a lui.“Oggi, dopo vent’anni e nel giorno in cui ASI riunisce tutto il suo mondo in Sardegna, lo ricordiamo ancora. In piedi. Un  lungo applauso. Commozione: ieri come oggi…”, ha detto il nostro Presidente Claudio Barbaro.

Il tema d’attualità della Riforma del Lavoro sportivo

“Nel corso della 3 gg – ha spiegato Andrea Albertin, Presidente della Consulta nazionale dei Comitati periferici – sono stati affrontati argomenti legati alla contingenza legale e fiscale con particolare riferimento alla riforma del lavoro sportivo. Inoltre, si è discusso dell’organizzazione ASI, anche considerata la prospettiva numerica che vede il nostro Ente avviarsi verso il primato a livello nazionale forte di una componente umana e tecnica di grande spessore”.

Albertin ricorda l’importanza dell’evento anche in quanto prodromico ai festeggiamenti del 30ennale. “Un risultato importante che denota la raggiunta maturità dell’ente che di contro ha saputo mantenere la peculiare caratteristica dell’innovazione e del costante rinnovamento che ha consentito all’Ente di essere non solo al passo con i tempi, ma altresì precursore di novità. Albertin esprime quindi la grande soddisfazione provata nell’annunciare che il Presidente Claudio Barbaro aveva sciolto la riserva inerente la ricandidatura alla guida dell’ente. L’assise ha accolto la notizia con una standing ovation in un momento di profonda commozione”.

“C’è ancora tanto da fare nello sport italiano. Questa constatazione rappresenta uno dei due pilastri fondamentali che mi hanno indotto a superare ogni esitazione e a dichiarare, nel corso dell’ultima riunione del Consiglio Nazionale, la disponibilità a presentarmi nuovamente come candidato alla presidenza di ASI, rimettendomi in tal senso alle valutazioni della classe dirigente dell’Ente”, ha spiegato Barbaro. “Il secondo motivo è di natura profondamente affettiva con anche la consapevolezza che si stiano aprendo importanti opportunità per il mondo degli Enti di Promozione Sportiva che oggi sono chiamati a far sentire la propria voce, stanchi di mancate convocazioni sui tavoli che contano”.

“Sono state approfondite le norme ed i regolamenti riferiti alla formazione tecnica sviluppata in ASI – ha esordito Umberto Candela, Presidente della Conferenza dei Settori – con esplicito richiamo alle procedure stabilite dall’Ente per il rilascio dei titoli. È stata sottolineata, pertanto, l’esigenza di poter verificare la congruità didattica dei programmi formativi somministrati in nome e per conto di ASI, affinché l’uniformità tecnica e sportiva dei nostri corsi impatti in maniera sempre più incisive nel mondo della promozione sportiva.

Ed ancora: la struttura dei Regolamenti di Disciplina, le procedure legate alla operatività della nuova Piattaforma Albo, la declinazione delle qualifiche tecniche alla luce delle recenti novità in materia di riforma del lavoro sportivo sono alcuni degli approfondimenti trattati dalla Direzione Tecnica nel corso della convention in terra sarda”.

Infine, le analisi numeriche sviluppate a consuntivo del lavoro fin’ora realizzato dai nostri enti affilianti in tema di riconoscimento delle qualifiche tecniche e le ulteriori innovazioni legate al Registro Nazionale Formatori hanno completato la relazione illustrata da Umberto Candela ai rappresentanti dei Comitati e dei Settori dell’Ente.

ASI nel Trentennale

Trent’anni, proprio ad aprile. Candela ha voluto ricordare questa ricorrenza importante per l’Ente: “38 anni di dirigenza sportiva, di cui 30 dedicati ad ASI sono densi di memoria, gioia, gratificazioni, impegno e orgoglio di appartenenza.
Tantissimi i ricordi, praticamente indelebili: da primi convegni del Centro Nazionale Sportivo Fiamma sull’impiantistica sportiva quando, per motivi politici, era impresa ardua soltanto avere la disponibilità di una sala convegni, per passare alla gestione degli spazi acqua di una piscina comunale riaperta dopo tante battaglie sportive, senza trascurare le emozioni dei primi campionati federali di pallavolo tramite associazione affiliate al nostro ente di promozione. Eppoi la fase del governo degli enti locali, a cui sono legate le piacevoli emozioni dei primi campionati nazionali di atletica leggera Asi organizzati a Foggia durante il mio incarico di assessore comunale allo sport, a testimonianza delle responsabilità che il corpo elettorale aveva deciso di attribuire alla classe dirigente dell’Ente per il disinteressato impegno svolto a 360 gradi a favore della promozione sportiva. Ed ancora: le puntuali e partecipate assemblee elettive, periferiche e nazionali, caratterizzate dall’immutato sostegno politico ed elettorale a favore dell’amico di sempre, il Presidente Claudio Barbaro, oltre alle centinaia di manifestazioni a garanzia della nostra offerta sportiva, fino agli eventi sociali e culturali, alla formazione e alla qualificazione dei tecnici. Un bagaglio di esperienze, sportive ed umane, in grado di fortificare e forgiare il carattere di un dirigente orgogliosamente fiero di fare parte, da sempre e dalla sua nascita, alla grande famiglia di Associazioni Sportive Italiane”.

I numeri che testimoniano la crescita dell’Ente

“I risultati del primo trimestre 2024 – ha evidenziato il Direttore Generale Fabio Salerno – confermano la continua crescita del ns Ente già evidenziata nel 2023, dove con 1.490k di tesserati e più di 12k di affiliazioni si è toccato il numero più alto di sempre. La conferma delle nostre affiliazioni e l’incremento dei tesserati, che ad oggi si attesta al + 10% vs il 2023 insieme al costante sviluppo della Promozione Sportiva è il risultato di un equilibrio tra un’offerta sempre più competitiva e la forza delle nostre strutture territoriali che giornalmente lavorano con qualità e senza perdere mai di vista i valori del nostro Ente.

Più di 700 le discipline sportive e una vasta gamma di coperture assicurative completano l’ampia gamma offerta dal nostro Ente a tutte le Asd. Ssd e Aps che richiedono competenza, disponibilità e professionalità. Siamo sempre di più e vogliamo continuare a crescere, avendo un approccio sempre più analitico e di dettaglio come si evince dall’analisi effettuata incrociando i dati Istat della popolazione sportivamente attiva con quelli relativi alla potenzialità di ogni singola Regione e Provincia.  La “famiglia ASI” già oggi rappresenta, se rapportata al modo PMI, il 6% delle Piccole e Media Imprese. L’obiettivo che ci poniamo per quest’anno è superare abbondantemente il 1,6 milioni di tesserati.

Diverse le novità presentate: partendo da un rilancio dell’offerta “Mondo ASI”, servizio di scontistica dedicato alle Associazioni e Tesserati ASI con più di 600 “vetrine” on line, alla nuova gamma in esclusiva dei prodotti di premiazioni con coppe e medaglie che richiamano stilisticamente a una fiaccola olimpica, alla nuova Partnership con Macron che,  attraverso la realizzazione di un catalogo dedicato alla Nuova Divisa Ufficiale ASI, conferma l’interesse da parte di una delle aziende più rappresentative nel modo dell’abbigliamento sportivo verso la realtà e la potenzialità del nostro Ente. E c’è di più, ogni Asd avrà la possibilità attraverso la consulenza di più degli 80 Macron Sport, hub già presenti su tutto il territorio nazionale o direttamente sul sito, di “personalizzare” il proprio kit Sportivo usufruendo di uno sconto dedicato solo alle Associazioni e ai Tesserati.

ASI nel futuro

Nell’intervento in consulta il Segretario Generale, Achille Sette, ha puntato l’attenzione sugli aggiornamenti e le prospettive dell’Ente; è stata stimolata la riflessione collettiva e la presa di coscienza del ruolo cruciale dell’ASI e delle organizzazioni di promozione sportiva nel plasmare il tessuto sociale e culturale delle nostre comunità. Con un’ampia base di tesserati e una rete consolidata di associazioni, “ASI si pone – ha spiegato – come un pilastro fondamentale nel promuovere l’accesso allo sport e nel favorire l’inclusione sociale attraverso l’attività fisica”.
Un punto saliente dell’intervento è stato relativo “all’importanza delle strutture territoriali e dei settori tecnici nell’adattare i programmi alle esigenze locali e nel garantire un accesso equo allo sport a livello comunitario. Un patrimonio di cui andare fieri.
Un altro aspetto riportato alla platea è stata la rappresentazione pratica del peso politico dell’Ente, fatto di audizioni e note tecniche predisposte al governo con frequenza ed ascolto sempre maggiore a testimonianza della ormai qualificata collaborazione con le istituzioni per plasmare politiche che favoriscano l’inclusione sociale e lo sviluppo comunitario attraverso lo sport. Questo impegno dimostra la volontà e la capacità di ASI di essere non solo attori nel campo dello sport, ma anche agenti di cambiamento sociale e culturale”.
Infine, passando per la fiera esposizione di un ricco calendario di campionati nazionale che hanno fornito una prima risposta alla endemica necessità di erogare un’offerta sportiva sempre più ricca e trasversale, sono stati rappresentati i meccanismi di voto e le regole d’ingaggio della prossima assemblea nazionale, “per preparare la base ai prossimi 30 anni insieme”, ha concluso Achille Sette.

Il tema della Comunicazione, legata proprio al Trentennale, è stato affrontato dal Segretario Generale in un suo secondo intervento: presto saranno annunciate, in modo ufficiale, una serie di iniziative importanti e innovative per alzare ancora più l’asticella sul tema della comunicazione all’interno e all’esterno dell’Ente.

Formazione: ASI sugli scudi

La formazione dedicata ai dirigenti – come spiegato da Cinzia Moretti Responsabile della Formazione ASI – è mirata allo sviluppo delle competenze e necessaria per una crescita omogenea dell’Ente e per il raggiungimento di obiettivi comuni. Prevede moduli formativi che ripartiranno nel secondo semestre 2024 e si concluderanno nel primo semestre 2025. A seguire alcuni degli argomenti che verranno trattati e approfonditi con l’ausilio di esperti. Temi quali public speaking, controllo di gestione e budget, gestione collaboratori, problem solving, comunicazione e marketing saranno alcuni degli argomenti trattati. L’innalzamento delle competenze della prossima formazione sarà inoltre garantita dalla collaborazione a questi percorsi instaurata con MSA e Camera di Commercio.

Formazione e Terzo Settore

Ma al ventaglio dell’offerta formativa di ASI, in grande crescita, si aggiunge anche il Registro degli operatori del Terzo Settore: è l’elenco pensato per tutte le figure che potranno erogare la formazione ASI in ambito extrasportivo. Su questi titoli il Segretario Generale ha poi annunciato l’avvio della prestigiosa collaborazione, con annesso riconoscimento, del Ministero della Cultura.
ASI ha per la prima volta aderito, nel 2023, al Servizio Civile Universale con 2 progetti presentati e autorizzati dal dipartimento (Sport addict over 60 e Sport inclusive con 20 sedi attivate nel progetto, 116 volontari candidati, 59 volontari selezionabili: lo ha illustrato il Direttore ASI del Terzo Settore, Simone Levanti.

Di riforma dello Sport, adeguamenti statutari e Registro RAS ha parlato nel suo intervento anche Fabio Romei e, in omaggio alla Regione ospitante è stato salutato da un altro applauso sentito Corrado Meloni, un altro dirigente di ASI che ha saputo guadagnare la fiducia degli elettori rappresentando lo sport nelle Istituzioni: “Il numero di voti conquistati sul territorio da Corrado non ci sorprende. L’elezione a consigliere regionale della Sardegna è un giusto riconoscimento ad anni di lavoro perlopiù dietro le quinte nella sanità, nel sociale, nelle segreterie politiche e amministrative e in quella militanza che lo ha sempre visto generosamente a servizio di un’idea. E anche nello sport: Corrado è da cinque anni nel Consiglio Nazionale di ASI dopo tanto lavoro in Sardegna nel Comitato provinciale di Cagliari insieme ad un altro amico, Corrado Pani”.

Si chiude una tre giorni importante per ASI. Un Ente che, forte delle sue radici profonde, si rivolge al futuro.

[ Fabio Argentini ]

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