Adrenalina, strategia e resistenza saranno gli ingredienti principali della sesta edizione della 24H di Messina, in programma sabato 24 e domenica 25 maggio presso il Kartodromo di via Ayrton Senna. L’evento, divenuto un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale per gli amanti del karting, è organizzato dal Karting Club Messina sotto la direzione dell’instancabile Duilio Petrullo, che ancora una volta mette in campo esperienza e passione per regalare uno spettacolo motoristico di altissimo livello.
Saranno ventuno i team al via, in rappresentanza di varie regioni italiane e di ben tre paesi europei – Spagna, Germania e Belgio – a conferma della crescente attrattività di questa competizione inserita nel calendario ufficiale del Campionato WEK (World Endurance Karting). La 24 ore di Messina si disputa in squadre composte da 3 a 8 piloti e suddivise in due categorie: F1 e F2. Un format che unisce l’aspetto sportivo a quello tecnico, in una prova di resistenza tra le più impegnative d’Europa.
Il fine settimana si aprirà venerdì 23 maggio con le prime prove libere, dalle ore 16 alle 21, per consentire a tutti i partecipanti di prendere confidenza con il tracciato. Il vero cuore dell’evento batterà sabato mattina, con le registrazioni ufficiali, il briefing, le foto di gruppo e il sorteggio dei kart. Dalle 10.30 si entrerà nel vivo con una lunga sessione di prove libere, seguita dalle qualifiche articolate in tre fasi a eliminazione: Q1, Q2-Superpole e Q3-Superpole. Una selezione attenta e spettacolare, che porterà alla definizione della griglia di partenza.
Alle 12.30 di sabato, lo start ufficiale della gara con una partenza in stile Le Mans, con i kart schierati lungo il rettilineo e i piloti pronti a scattare. Da quel momento inizieranno 24 ore di corsa ininterrotta, dal giorno alla notte, illuminate dai fari del circuito, fino all’arrivo previsto alla stessa ora di domenica.
Il regolamento della competizione prevede elementi tecnici stringenti: stint di guida da massimo 65 minuti per ogni pilota (con una deroga solo nell’ultima frazione di gara), pit lane chiusa nei primi 5 e negli ultimi 10 minuti, obbligo di cambio kart nei quick change e un’ora dedicata al cambio tecnico con sostituzione pneumatici a partire dalla tredicesima ora. L’organizzazione, inoltre, si avvarrà del supporto del VAR per la supervisione delle fasi di gara, assicurando il massimo della correttezza e del controllo sportivo.
Non mancheranno le novità sul fronte tecnologico: grazie alla collaborazione con Race Facer, sarà attivo un sistema avanzato di live timing, accessibile dal sito ufficiale www.kartingclubmessina.com e via app. Sarà possibile seguire in tempo reale posizione, tempi, distacchi, numero di pit stop e comparazioni tra team. Ogni squadra potrà inoltre segnalare eventuali scorrettezze direttamente su una mappa interattiva del circuito, avvalendosi di due “gettoni VAR” che verranno restituiti in caso di convalida della protesta.
Al termine della gara, domenica a partire dalle ore 13.00, la cerimonia del podio celebrerà i vincitori delle categorie F1 e F2, oltre a premiare i team che avranno ottenuto la pole position, il miglior giro in assoluto e il quick change più veloce della manifestazione.
Tra i nomi più attesi in pista, spiccano i campioni in carica del team Dammuso Dad&Son, già vincitori nel 2021, 2022 e nella scorsa edizione del 2024, oltre agli storici rivali di Gattopardo, vincitori nel 2019, e ai belgi del team Blue Star, trionfatori nel 2023.
La 24H di Messina non è solo una gara: è un’esperienza collettiva, un banco di prova per piloti e meccanici, un momento di condivisione tra sportivi che parlano lingue diverse ma che sulla pista si capiscono benissimo. E Messina, anche quest’anno, è pronta ad accoglierli.