Taekwon-Do Sardegna inarrestabile ai mondiali in Slovenia: dopo aver fatto incetta di medaglie agli europei in Spagna nel 2021, la delegazione sarda di Taekwon-Do guidata dai maestri Silvia Farigu e Christian Oriolani, affiliati ASI con la ASD Adelante, si riconferma come potenza nel panorama di quest’arte marziale al torneo mondiale tenutosi a Koper in Slovenia. Tra i 1304 atleti presenti per rappresentare le 52 nazioni in gara, la scuola Taekwon-Do Sardegna ha portato a casa ben 2 ori, 4 argenti e 7 bronzi, contribuendo al posizionamento dell’Italia come decima classificata. La squadra ha avuto inoltre la possibilità di esibirsi nella cerimonia d’apertura del mondiale, dinanzi ai massimi esponenti della federazione internazionale e ai team concorrenti. Ciò è stato possibile grazie all’impegno dei due maestri e degli atleti, tra cui spicca il nome di Gabriella Farigu, 69 anni, vincitrice di una medaglia di bronzo nella categoria “veteran”. Argento femminile nelle forme maestri per Silvia Farigu e bronzo per Veronica Placido, affiliata con ASI Cagliari associazione Jin Sim Do Kwan, che si riconfermano tra le atlete più forti al mondo. Delia Sinis vince l’oro nelle forme mentre Lucia Bullita l’argento (cinture rosse). Nel combattimento tradizionale arriva la medaglia di bronzo di Eleonora Cancedda (senior). Nicola Dessì, Mattia Caboni, Filippo Mascia, Matteo Piras e Mattia Orrù vincono nelle forme a squadre (cinture nere) e il team senior – composto da Giacomo Danese, Nicola Zanda, Pierluigi Tatti, Maurizio Lai e Stefano Pilloni – arriva per un soffio al secondo posto. Mattias Caboni e Matteo Piras si qualificano secondi per il combattimento tradizionale di squadra, mentre Veronica placido e Maurizio Lai si classificano terzi (senior) così come Stefano Cadelano (junior). L’ennesima soddisfazione per i maestri e per gli atleti della scuola sarda che reduci da questo importante risultato già guardano ai prossimi eventi in calendario con entusiasmo.
Si è concluso, con il supporto di ASI, il Campionato Europeo ITF 2022 (27a edizione per Juniores e 36a per Seniores), dal 26/4 al 1/5 a Porec (Croazia) nell’incantevole complesso turistico Plava Laguna, cui hanno partecipato 28 nazioni (escluse dalla gara Russia e Bielorussia per i ben noti motivi) e 593 atleti. Giornate intense e ricche di emozioni, con serenità, entusiasmo ed un indimenticabile spirito di squadra che ha tenuto compatta la compagine azzurra.
Una grande delegazione quella della Federazione Italiana di Taekwon-Do ITF (FITAE-ITF): 45 atleti, 3 ufficiali di gara, 3 allenatori nazionali, 6 assistenti allenatori, 1 DTN, 1 membro del Cd. Un grande sforzo organizzativo che ha dato i suoi risultati e ci fa ben sperare per il futuro.
La prima giornata è iniziata in modo a dir poco sensazionale con 4 ori, 1 argento e 2 bronzi! Iniziano le Maestre Farigu e Placido che surclassano tutti gli avversari nella gara di Combattimento Tradizionale Seniores. Eleganza, precisione tecnica strabiliante, forza ed originalità sono stati gli ingredienti di una vittoria cristallina e attesa, non ce n’è per nessuno e l’oro è italiano.
Segue la gara di Forme a Squadre Femminile Seniores con Farigu, Placido, Saccon, Flamini e Cancedda. Con una marcia in più e grande determinazione, conducono in modo perfetto tutti gli incontri per 5-0, battono in semifinale la fortissima Norvegia e disputano la finale con la Polonia vincendo l’oro con un perentorio 5-0.
È poi la volta del prezioso bronzo dell’esordiente Giovanni Vitiello che si fa avanti nella gara di Forme Juniores I dan, in una categoria numerosissima (51 atleti), e arriva in semifinale perdendo di misura con l’atleta norvegese che poi vincerà il titolo.
Arriva poi la gara delle gare, quella che tutti sempre aspettiamo: Forme Individuale Femminile Seniores IV-VI dan. Di nuovo sul tatami le Maestre Silvia Farigu e Veronica Placido, rispettivamente Campionessa Europea e Vicecampionessa in carica e, di nuovo, la scena è tutta nostra. La Farigu vince tutti gli incontri 5-0 e conquista l’ennesimo titolo europeo battendo la norvegese in finale. Questo il suo terzo oro in sole tre ore di gara; una forza della natura, sempre sul podio, un’atleta unica ed eccezionale che il mondo intero ci invidia per la sua classe, lo stile impeccabile, la costanza nei risultati, l’umiltà e la determinazione anche dopo tanti anni di agonismo ad altissimo livello.
La Placido commette un piccolo errore in semifinale e, con l’amaro in bocca, sale sul podio al terzo posto. C’era il desiderio di bissare il risultato dell’Europeo 2021, o di superarlo, dovremo attendere il prossimo Campionato.
Altra competizione regina, Forme Individuale Senior IV-VI dan, con il M° Timothy Bos che per la prima volta affronta questa categoria. L’onda delle vittorie precedenti e del fantastico tifo azzurro ci carica di aspettative che non vengono deluse. In finale chiude la prima forma in svantaggio 1-1-3 ma la fame di vittoria è tanta e con la seconda forma recupera a sorpresa vincendo l’oro con il punteggio di 3-2.
La prima giornata si conclude con l’argento di Agnese Saccon nelle Forme Individuale Seniores II dan. Arriva determinata in finale, purtroppo un piccolo errore nella seconda forma le costa molto ed è quindi argento sul podio dietro all’atleta norvegese.
Il venerdì è la giornata dei combattimenti per le classi Juniores con il non facile ingresso sul tatami per alcuni esordienti. Ginevra Bregolin arriva in semifinale e conquista il bronzo nel Combattimento Individuale Femminile Juniores -65kgcosì come Simone Giuliano nella categoria -56kg Juniores che conquista la semifinale in un gruppo di 28 atleti e si arrende solo con l’irlandese che poi vincerà la categoria.
La giornata di sabato porta i seniores sui tatami ed arriva il bronzo di Eleonora Cancedda, vicecampionessa europea 2021, nel Combattimento Individuale Femminile Seniores -56kg, che perde in semifinale con la campionessa scozzese Carr vincitrice della categoria.
L’altro bronzo arriva con Pierluigi Tatti nel Combattimento Individuale Maschile Seniores -63 kg. Batte l’atleta svedese, poi l’esperto inglese e si arrende allo sloveno vincitore di categoria.
Entra poi in gara Timothy Bos nel Combattimento Individuale Maschile Seniores -70 kg. Si vede subito che vuole la vittoria in questa categoria, l’atteggiamento e lo svolgimento dei cinque incontri che lo portano in finale non lasciano dubbi: sono tutti risultati netti 4-0. Non lascia spazio a nessuno e divora con grande determinazione i suoi avversari, un vero spettacolo, e il tifo non solo italiano riscalda le sue azioni. Arriva quindi il suo secondo oro dell’Europeo e mette un’ipoteca sul premio per il migliore atleta senior. Attendeva alcune rivincite da un po’, le ha finalmente conquistate con tanto lavoro e preparazione fisica e tecnica.
La domenica con le gare a squadre sfioriamo dei risultati interessanti ma, un infortunio, e la prestanza fisica di alcune nazioni non ci permettono di avanzare nelle griglie di gara.
Ci prendiamo però due belle soddisfazioni e facciamo suonare l’inno di Mameli di nuovo: Timothy Bos vince il trofeo per Migliore Atleta Senior del Campionato (1 oro forme individuale, 1 oro combattimento individuale) e saliamo di nuovo sul podio per ritirare il trofeo per il 2° posto nella classifica dei risultati degli atleti senior.
Chiudiamo il Campionato Europeo al 5° posto della classifica generale dei 28 paesi partecipanti con 5 x oro, 1 x argento, 6 x bronzo dietro i mostri sacri che talloniamo da qualche anno: Romania (che ha sbaragliato con 13 ori), Norvegia, Polonia e Slovenia che ci supera per un solo argento. L’inno italiano suona per ben cinque volte e la soddisfazione è tanta.
Una trasferta ricca di sorrisi e soddisfazioni che si è svolta in un clima di grande unità di squadra, vicendevole e continuo supporto corredato da tifo e cori che ci hanno reso protagonisti in un palazzetto sempre pieno.
Gli atleti sono i protagonisti assoluti della gara ma, dietro le quinte, il lavoro organizzativo è stato molto. Notevole parte di questo successo è dovuta all’impegno del DTN GM Wim Bos, che ha coordinato la preparazione e la trasferta, degli Allenatori Nazionali, Master Ciro Cammarota, Master Orlando Saccomanno e Master Mario De Lucia, affiancati dagli Assistenti Allenatori, M° David Capolongo, Istr. Sara Dominici, M° Mauro Grassivaro, Master Christian Oriolani, M° Ennio Saccon, Istr. Daniele Vello, che si sono alternati ed impegnati a fondo con ogni atleta in gara e durante gli allenamenti di preparazione. Un buon team con il quale costruire nuovi successi. Un ringraziamento va all’ASI, l’Ente di Promozione Sportiva, che segue e supporta la federazione, al Presidente GM Carmine Caiazzo e al Consiglio Direttivo FITAE-ITF che affiancano e supportano con attenzione il settore Agonisti.
L’organizzazione ringrazia anche tutti i componenti della delegazione FITAE-ITF, in particolare gli Arbitri Internazionali, Master Andrea Cendron ed i Maestri Luciano Gasparini ed Enrico Berton. Grande impegno e professionalità che accrescono il prestigio FITAE-ITF in ambito internazionale.
Il Pala Carucci di Terracina è stato il teatro dell’Anxur Battle, Torneo internazionale Open di Taekwon-do ITF patrocinato da ASI. Grandissimo successo in termini numerici con oltre 175 atleti provenienti da ogni parte d’Italia e ben 325 iscrizioni alle specialità previste dal ricco programma. Tredici, invece, i club partecipanti con 34 coach che hanno seguito egregiamente tutti gli atleti divisi nelle categorie bambini, speranze, cadetti, juniores e seniore per Cinture colorate e nere.
La kermesse laziale è stata magistralmente organizzata da Gran Master Carmine Caiazzo, Presidente della Fitae-itf (Federazione Italiana Taekwon-do itf) e Responsabile nazionale delle Arti marziali di ASI. Come si dice, dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna. E così è stato anche in questo caso. Il Presidente Caiazzo è stato coadiuvato dalla moglie, la prof.ssa Catia Savarese, istruttrice federale e direttrice tecnica della storica scuola terracinese ASD ASI Palestra Massimo Caiazzo di Viale delle industrie 7. “Oltre, ovviamente, mia moglie devo ringraziare il mio fraterno amico Master Luca Maragoni che ha magistralmente coordinato la conduzione arbitrale”, ci dice Caiazzo.
La kermesse aperta a tutte le cinture e categorie ha espresso un eccellente livello tecnico ed agonistico.
A latere della competizione, Terracina ha accolto l’ultimo ritiro del team azzurro in preparazione dei Campionati d’Europa che si terranno a Porec, in Croazia, a fine aprile. Presenti gli allenatori della Nazionale componenti la commissione agonistica fitae-itf ed il D.T. GM Wim Bos. Oltre 50 gli atleti che difenderanno i colori azzurri nell’evento clou. La Fitae-itf è ufficialmente riconosciuta dalla AETF (All European Taekwon-do Federation) e dalla ITF (International Taekwon-do Federation) l’organismo Mondiale di riferimento. Il Campionato Europeo vedrà come ormai da anni un livello tecnico agonistico elevatissimo. “L’evento è stato fantastico. Eccellenti i risultati ed impeccabile l’organizzazione. La portata e la riuscita di tali eventi affermano che la fitae-itf, Federazione di cui sono presidente, è la più potente organizzazione / federazione di Taekwon-do itf in Italia. Ringrazio tutti per la riuscita dell’evento. In particolar modo mia moglie Catia che, insieme a me, conduce la nostra storica scuola ed i miei figli Massimo, Caren e Chiara che hanno contribuito alla riuscita dell’evento”, così conclude Master Caiazzo.
Infine, l’organizzazione tramite una nota ci tiene a ringraziare i tanti supporters che hanno sostenuto gli atleti ma anche il presidio medico e tutto lo staff che, in un modo o nell’altro, ha reso possibile un evento così importante. Ottimo il piazzamento della Asd locale ASI palestra Massimo Caiazzo, anche se non rientra tra le prime 4. Il calendario per il Taekwon-do itf proseguirà con i Campionati Italiani a giugno in Veneto e la coppa del Mondo a Kooper in Slovenia ad ottobre.
Classifica nel medagliere del torneo ASI Anxur Battle
Manca ormai poco meno di una settimana a “The Anxur Battle” a Terracina. Saranno quasi 200 gli atleti a calcare il tatami del Pala Carucci di Viale Europa alla ricerca del titolo individuale nelle diverse categorie: Bambini, Cadetti, Juniores e Seniores, Cinture colorate e Nere.
Un evento – quello organizzato da Carmine Caiazzo Presidente della Fitae-ITF – che assume un importante valore sia storico che morale. Il primo lo ritroviamo nel nome della competizione che rievoca, appunto, le antiche radici di Terracina costruita nel VI sec a.C. dai Volsci con il nome di Anxur.
Il messaggio morale, invece, il presidente della Fitae-ITF, lo lega indissolubilmente al Taekwon-do come disciplina. Per chi non lo sapesse, questo sport si divide in quattro specialità di combattimento: Forme(tul), prove di potenza e tecniche speciali. Nel torneo Anxur la competizione si svolge solo per due di queste specialità: combattimento e forme. Nel combattimento vengono usate protezioni, guantoni, calzari, casco, ed ovviamente conchiglia. Le regole del combattimento sono molto simili a quelle della kick boxing stile light contact, difatti il torneo è aperto anche ad atleti praticanti kick boxing versione light contact.
Fatta questa premessa sulla disciplina, vediamo come il Taekwon-do assume diverse forme anche contro alcune delle piaghe sociali più incisive come il femminicidio e il bullismo. La pratica costante del Taekwon-do come disciplina, ma soprattutto come arte marziale, insegna il controllo del proprio corpo tramite la forza della mente. Viene rafforzato il carattere, migliorato il senso di autostima, e si viene stimolati ad acquisire consapevolezza dei propri mezzi.
“Negli anni ‘50 una donna agricoltrice di oltre 50 anni di età, in America, durante il suo quotidiano lavoro guidava un trattore, insieme al piccolo figlio di appena sei anni. – ci racconta il Presidente Caiazzo – Una manovra sbagliata dovuta alle diverse pendenze dell’incolto terreno fece ribaltare il mezzo. La donna saltò fuori ma il piccolo rimase incastrato sotto il mezzo e stava morendo schiacciato. La donna, del peso di appena 52 kg, ribaltò il trattore, un mezzo dal peso di diversi quintali salvando il figlio. Dà dove ha tirò fuori la minuta donna quella forza sovrumana? In ognuno di noi sono presenti forze ed energie incredibili. Scopo del Taekwon-do, e delle arti marziali in generale, è proprio lo sviluppo ed il controllo di tale “forza”, innanzitutto mentale, poi fisica e tecnica”.
Il bullismo, poi, come tutti purtroppo sappiamo, è una forma di comportamento sociale di tipo violento e intenzionale, di natura sia fisica che psicologica, oppressiva e vessatoria, ripetuto nel corso del tempo e attuato nei confronti di persone considerate dal soggetto che perpetra l’atto in questione come bersagli facili e/o incapaci di difendersi. Ciò mina l’autostima, ferisce “L’IO” del malcapitato. Lascia ferite profonde nella personalità difficilmente rimarginabili nel tempo. Ecco, Il Taekwon-do insegna nei suoi principi il rispetto. Aiutare il prossimo, come dice il fondatore della disciplina il gen. Choi Hong Hi “il Taekwon-do aiuta a costruire un mondo migliore”.
È con queste stupende premesse che Terracina, domenica prossima, 10 aprile, aprirà le sue porte a centinaia di atleti provenienti da tutta Italia per una “battaglia” – quella di Anxur, chiaramente – che, come unico scopo, ha quello di combattere per una società più sana. Questo, chiaramente, con l’unica arma buona che abbiamo a disposizione… lo sport!
Sono innumerevoli i miti e le leggende che accompagnano la storia di Terracina: origini preistoriche, la prima fondazione da parte di alcuni esuli di Sparta e poi la presa del villaggio da parte dei Volsci. Ma è proprio su quest’ultimo pezzo di storia che vogliamo focalizzarci. I Volsci, antica popolazione italica del VI sec a.c., ottennero il dominio della moderna Terracina in quegli anni e la rinominarono Anxur, come riporta Plinio. Anxur, che deriva da “aneu xuru” (letteralmente senza rasoio), porta ancora oggi con sé diversi interrogativi sul proprio significato. Certamente, e lo dimostra anche il Tempio di Giove Anxur costruito nel I sec a.c. dai Romani, il significato più plausibile sarebbe proprio quello in dedica a Giove fanciullo rappresentato, appunto, sulle ginocchia della Dea Giunone che lo allatta. Omero, invece, ricollegherebbe Anxur al Circeo, alla maga Circe e ai Troiani, ma questa sì, è una leggenda senza alcuna prova.
Era doveroso fare questa piccola digressione storica per capire l’importanza e l’intrinseco significato della The Anxur Battle, uno dei più importanti incontri internazionali di Taekwon-do dedicati ai club che si svolge, da ben 14 anni, proprio a Terracina e il cui appuntamento è fissato per il prossimo 10 aprile al PalaCarucci.
Carmine Caiazzo, ideatore e organizzatore dell’evento nonché Presidente della FItae-ITF, ci ha raccontato come il torneo, divenuto celebre a livello internazionale, in realtà sia nato in maniera diversa.“Prima di ideare l’Anxur Battle, organizzavamo un memorial dedicato ad un mio allievo scomparso prematuramente. – ci dice Caiazzo – Il memorial ha avuto sempre più seguito nel corso del tempo e l’ho visto mutare quasi da solo. In virtù di questo, ho deciso di trasformarlo in un incontro internazionale che, poi, ha avuto grandissimo successo.”
Fino al periodo pre-Covid, la kermesse di Terracina ha visto una partecipazione straordinaria con punte di oltre 300 atleti coinvolti e ben 4 folte delegazioni inviate da federazione estere. Il Covid ha ridimensionato tutto nel 2021, precisamente lo scorso 14 novembre, quando è andata in scena l’edizione denominata dal Presidente Caiazzo come “di rinascita”. Non è stato facile, in quel contesto, organizzare un evento di questa caratura ma con coraggio si è deciso di non interrompere il filone di questa gloriosa storia.
Il 2022 segue il filone dell’edizione scorsa con un’ottica, però, più speranzosa. Sicuramente i numeri non saranno quelli antecedenti la pandemia ma, dall’organizzazione, si dicono molto contenti prevedendo quasi 150/200 atleti provenienti, per lo più, dal centro-sud Italia. Per quest’anno non sono previste, complici Covid e la Guerra, delegazioni estere “ma siamo davvero felici così” ci dice sinceramente il Presidente Caiazzo. Inoltre, si ritornerà, come voluto dal Governo nell’ultimo decreto-legge, al 100% della capienza di stadi e palazzetti. “Per noi questo significa davvero molto. Ci sono enormi sforzi organizzativi sia in termini umani che economici dietro ad una competizione come la nostra. Avere almeno la possibilità di riempire il palazzetto per noi è importante. – continua l’organizzatore Carmine Caiazzo – E per questo ci tengo molto a ringraziare ASI e il suo Presidente Claudio Barbaro che non ha mai mancato, come in questo caso, di dare il suo prezioso supporto senza il quale non saremmo riusciti nell’impresa”.
Non mancherà, poi, un momento speciale tra le tante competizioni. Verranno premiati, infatti, gli atleti della Nazionale della FItae-ITF che, negli ultimi Campionati Europei della disciplina che si sono tenuti in Spagna, si sono aggiudicati una medaglia.
Domenica 10 aprile, perciò, appuntamento al PalaCarucci di Viale Europa per la gara open dedicata agli eventi individuali per le categorie Bambini, Cadetti, Juniores e Seniores, Cinture colorate e Nere. Le competizioni si svolgeranno in un solo giorno con inizio previsto per le 9 di mattina.
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