A Milano, i Campionati nazionali ASI della Noble art

L’impianto sportivo “MGM” di Milano ha vissuto una grande giornata di sport, ospitando i Campionati Nazionali ASI di Boxe & Light Boxe. La fase finale ha visto la partecipazione di cinquanta atleti, provenienti da cinque regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Toscana). Le otto finali disputate hanno offerto spettacolo ed emozioni, dimostrando il crescente livello tecnico e competitivo del Pugilato ASI nel panorama sportivo italiano. L’organizzazione dell’evento è stata curata dalla Global Boxing Italia, con Biagio Vitrano, Coordinatore Nazionale del Settore Pugilato, in veste di Direttore organizzativo, mentre il Maestro Gianni Montanari, Direttore Tecnico Nazionale, è stato il responsabile dello staff arbitrale.

L’apertura ufficiale dei Campionati è stata segnata dal saluto di Marco Contardi, Presidente di ASI Lombardia, il quale ha sottolineato l’importanza dell’evento e il sostegno dell’associazione nei confronti del pugilato. “Non ci sono più dubbi sul livello tecnico e organizzativo del Settore Pugilato ASI – spiega Biagio Vitrano – ci poniamo come interlocutori di tutte quelle società che intendono il pugilato non solo come un’attività sportiva, ma anche come un servizio sociale e una promozione di uno sport storico, spesso non abbastanza valorizzato. L’obiettivo di ASI Pugilato è quello di offrire l’opportunità a tutte le società di far crescere i propri associati in un ambiente sereno e rispettoso, dove lo sport diventa simbolo di unione, condivisione e salute”.

Festa doppia per il peso massimo Gabriele Pozzoli, che domenica ha vinto ha la sua categoria, laureandosi Campione Nazionale: è stato inserito nella Rappresentativa Nazionale GBI/ASI, che prenderà parte ai Campionati del Mondo della Global Boxing Federation, che si terranno ai Caraibi, nell’isola di Aruba, dal 19 al 22 giugno.

L’elenco dei premiati:

Classe A
Levati Jacopo -70kg Light Boxe Eagle Boxing
Basile Cristian -73kg Light Boxe Rambo Fight Club

Classe B
Testa Matteo -66kg Light Boxe Inzago Fighters
Olovrap Nicolò -70kg Light Boxe Rambo Fight Club

Classe C
Sgura Davide -73kg Light Boxe Eagle Boxing
Gennatiempo Andrea -83kg Light Boxe Ligorio Academy
Timis Sebastian -88kg Light Boxe Inzago Fighters

Classe D
Pozzoli Gabriele -100kg Boxe Eagle Academy

[ Francesco Oddi ]

Lamborghini Fighters Cup. Dian Oury Sidibe, pugile ASI, sugli scudi

Presso il Palazzetto dello Sport Sandro Pertini di Cornaredo (MI), si è svolto l’evento Lamborghini Fighters Cup, trasmesso in mondovisione dal canale digitale JPLUS. Il Galà ha ospitato 17 match in precard con i migliori fighters in circolazione ed 11 match in maincard con tre Titoli in palio: il Titolo Nazionale Pro WKAFL di Pugilato, il Titolo Pro WBFC di K1 ed il Titolo Pro WFC di K1.

Il Titolo Nazionale Pro WKAFL – ASI – CONI di boxe dei pesi welter è stato conquistato dal pugile della Asd Rhodigium Boxe, società affiliata ASI, Dian Oury Sidibe, soprannominato “Il Biondo”, che ha prevalso sull’avversario Shahaj Xhenis della Knock Out di Trento, del Tecnico Simone Boccaccini.
Match molto combattuto, con verdetto unanime a favore di Dian Oury Sidibe.

“Il Biondo”, così soprannominato in palestra dal Tecnico e Fondatore della Rhodigium Boxe Roberto Frigato, arrivò giovanissimo dalla Guinea e la prima volta che si presentò in palestra parlava poco l’italiano.
Quando Roberto lo accolse in palestra gli chiese come si chiamasse e lui rispose “Dian Oury Sidibe”, che fu per Roberto – come per chiunque senta pronunciare per la prima volta questo nome e cognome – quasi incomprensibile. Così il Fondatore della Rhodigium Boxe gli disse “Dai Biondo, mettiti con gli altri ragazzi ed iniziamo!”. Da quel giorno, Dian Oury divenne “Il Biondo” per tutti coloro che frequentano la palestra.
Supportato della Rhodigium Boxe e seguito dai suoi cari, Sidibe sul quadrato ha dimostrato ancora una volta grande preparazione e carattere.

 

 

Applausi e pubblico da record per la XXII edizione del Memorial Duran

Un evento che ha un successo assicurato quello del Memorial Carlos Duran che, giunto alla sua XXII edizione, trova un pubblico numero ad applaudire gli otto match professionistici allestiti da Massimiliano Duran e dalla Pugilistica Padana con la collaborazione di ASI e del Comune di Ferrara.

Ad affrontarsi per il titolo italiano dei pesi massimi nella giornata di domenica scorsa, troviamo il padano Emanuele Venturelli e il laziale Gianmarco Cardillo. Un incontro talmente equilibrato da terminare equamente nel momento in cui il ring announcer, Marco Marchino, proclama il pareggio. Un verdetto insolito 95-95, 95-95 e un quasi 96 a 94 per Cardillo i punteggi dei tre giudici. La prima fase del match è stata a favore di Venturelli che, muovendosi sulle gambe e usando con efficacia il jab sinistro, ha facilmente compensato i 15 chili in più del rivale. Poi Venturelli ha accusato una certa stanchezza e Cardillo, furbo ed esperto, ne ha approfittato per portare il match alla corta distanza dove la sua stazza poteva procurargli dei vantaggi.
Il combattimento si è fatto più equilibrato a partire dalla seconda metà. Probabilmente nei prossimi mesi i due pugili si troveranno di nuovo uno di fronte all’altro per ricominciare da zero.
Oltre all’incontro per il titolo italiano, bisogna sottolineare la bella prestazione dell’italo-argentino Federico Schinina, che ha dominato il nicaraguense Escobar meritando il Trofeo ASI come miglior pugile del programma. Una bellissima vittoria poi di Nicolò Amore sull’italo-cubano Rayner Palmiero, un largo pareggio di Ahmed Obaid contro il dominicano Umberto Guerrini, successo di misura del toscano Simone Vanni su Mohamed Nasri, dominio del mediomassimo Alexander Ramo su Giorgi Kandelaki, di Antonio Licata sul napoletano Bilal Boussadra e del mediomassimo Luca Di Loreto su Domenico Bentivogli.

 

Invictus Arena di Roma: serata di grande Boxe

Una bellissima serata di Boxe quella promossa dalla Asd Invictus, che ha visto la partecipazione di atleti tra i migliori della Capitale, che hanno affrontato il ring in otto incontri di boxe olimpica. Particolare entusiasmo ha generato l’incontro tra il pugile di casa Invictus Bengie Rana, contro un forte atleta della Talenti Boxe, Lino Di Battista.
I due si sono fronteggiati rispettando le regole, ma sicuramente senza risparmiare energie dando vita a un incontro davvero entusiasmante che ha scaldato gli animi del numeroso pubblico presente.
Match terminato in parità e che ha lasciato un’esperienza importante per l’atleta di casa, Bengie Rana, che a soli 20 anni combatte ogni settimana senza mai una sconfitta, portando a casa esperienze anche in campo interregionale insieme con il suo allenatore Riccardo Lecca.
L’incontro professionistico sulla distanza dei 6 round limite dei 58 kg tra il sardo Nicola Mancosu, e il pugile di Latina Davide Latini è stato momento culminante della serata.
Mancosu ha dominato ogni ripresa, mettendo in più occasioni in seria difficoltà il suo avversario e segnandolo vistosamente in volto ottenendo la sua terza vittoria consecutiva.
Gli impegni per l’anno solare sono terminati e si pensa già ai progetti per il 2023, anno nel quale saranno senza dubbio ancora più importanti e decisivi.
Le serate Invictus Arena sono un successo assicurato, diventate ormai un’istituzione per le manifestazioni di Sport da Combattimento promosse sotto il patrocinio di ASI insieme con il Responsabile del Settore Kickboxing del Lazio, Riccardo Lecca.

Boxe. Un mercoledì da leoni

Pugilato ferrarese targato ASI sugli scudi. Nicola Cristofori conquista il titolo IBF del Mediterraneo nella categoria dei pesi medi.

Grande successo organizzativo per Massimiliano Duran, l’Edera Forlì e il Comune di Forlì, quello registrato nella centrale piazza Saffi della città romagnola, con circa 1500 spettatori presenti. Ma soprattutto, un “Mercoledi da leoni” per il pugilato ferrarese. Nicola Cristofori ha infatti conquistato il vacante titolo IBF del Mediterraneo nella categoria dei pesi medi, battendo ai punti con i larghi e unanimi punteggi dei tre giudici (98-92: 97-93; 97-93), il solido e coraggioso Andrea Roncon, pugile di Taglio di Po già due volte sfidante alla cintura nazionale dei 72 kg. Di fronte a tanti campioni del passato e del presente e alle massime autorità comunali sedute a bordo ring, al suono del primo gong Cristofori ha evidenziato subito la strategia predisposta da Massimiliano Duran per avere la meglio: il consueto movimento di gambe, l’uso asfissiante del jab destro (il ferrarese e mancino) e attendere attacco di Roncon per mandarlo a vuoto e rientrare con colpi dritti e per linee interne. Proprio dopo poco più di un minuto, il polesano è incappato in un colpo accusato vistosa mente che gli ha fatto piegare le gambe e probabilmente ha scosso nel morale.

Il “Drago” Cristofori e stato comunque saggio a non farsi trascinare alla ricerca del ko e ha sfoggiato il meglio del proprio patrimonio tecnico e atletico tenendo un ritmo alto senza correre rischi inutili.
Con ammirevole cuore Andrea Roncon non ha mai alzato bandiera bianca, ma con il trascorrere inesorabile delle riprese è andata forse aumentando la frustrazione di non riuscire mai ad agganciare l’imprendibile rivalere ragione di demoralizzazione. Si è trattato di un combattimento assai divertente perfetto per chi si è avvicinato per la prima volta alla boxe, dal momento che la correttezza e la cavalleria dei protagonisti e le dieci riprese prive di risvolti cruenti non possono che avere giovato alla promozione del pugilato.
Quando al termine della contesa l’annunciatore Marco Martino ha dato lettura del verdetto, nessuna sorpresa e nessuna rimostranza. Sollevato sulle spalle dai tifosi estensi. Nicola Cristofori ha potuto festeggiare senza alcun patema d’animo. Anche se la sua categoria di peso naturale resta quella superwelter, corre comunque voce che nel prossimo autunno Ferrara potrebbe essere la sede per una difesa della fiammante cintura IBF dei medi. Negli incontri dilettantistici preliminari, la Pugilistica Padana del giovane presidente Alessandro Becchetti si è tolta belle soddisfazioni.

Erano infatti di scena tre super welter alle prime armi e tutti di 69 kg, vale a dire Lorenzo Padricelli, Francesco Libanore e Ba Ousmane opposti a rivali della locale Edera Forlì, quindi un impegno sulla carta abbastanza insidioso. Invece hanno vinto tutti e tre fornendo buone prestazioni. Al termine della serata, Massimiliano Duran ha detto: «Ringrazio l’Edera Ravenna e il Comune di Forlì per la grande collaborazione che hanno offerto alla riuscita di questa magnifica serata, ma sono soprattutto felice per la vittoria di Nicola CristoforI, che rappresenta un successo fondamentale per lui e per tutto il team che lo sostiene quotidianamente. Nella boxe la vittoria è la medicina migliore. Sono certo che il meglio deve ancora venire».

Gualtiero Becchetti
da Il Resto del Carlino