​La SIS Roma entra con prepotenza in Europa

 

 
Da giovedì 31 ottobre a domenica 3 novembre si è svolto il girone preliminare (Gruppo A) dell'EURO LEAGUE LEN. Lo scorso weekend in Europa hanno giocato 18 squadre in 4 gironi. Quello di Ostia era formato da 5 squadre: 3 sono passate al turno successivo
Le squadre che hanno giocato al Centro Federale POLO NATATORIO DI OSTIA sono state:
– SIS ROMA (Italia)
– EXILE SG (Malta)
– KINEF KIRISHI (Russia)
– ZV DE ZAAN (Olanda)
– DUNAUJVAROS (Ungheria).

La classifica del girone è stata:
1) Dunaujvaros
2) KINEF KIRISHI
3) SIS ROMA 
 

 

LA SIS ROMA ERA LA PRIMA VOLTA CHE PARTECIPAVA A UNA COMPETIZIONE INTERNAZIONALE DI QUESTO LIVELLO E PASSARE IL TURNO ERA L'OBIETTIVO.

Nonostante la prima esperienza la SIS Roma si è fatta valere con delle squadre di altissimo livello. Un girone dall’alto coefficiente di difficoltà dove la SIS Roma si è distinta guadagnandosi il passaggio del turno anche se con un terzo posto amaro.
“Sono molto contento, orgoglioso e soddisfatto che Ostia abbia ospitato un evento del genere” – ha dichiarato il Presidente Flavio Giustolisi che prosegue: “sono altresì soddisfatto di vedere che la città di Ostia abbia risposto nella maniera più bella con le tribune sempre affollate in occasione delle partite della SIS con tanto tifo e tanto calore: tutto questo è molto bello oltre che significativo! Sono orgoglioso che la SIS abbia portato a Roma un evento di livello internazionale che ha visto confrontarsi squadre di livello assoluto. Abbiamo visto una pallanuoto che a Roma non si vedeva da tanti anni e sono, ripeto, orgoglioso che questo lo abbia fatto la SIS! Sono molto contento per la qualificazione al turno successivo: per una matricola come noi passare alla seconda fase è un gran risultato e adesso abbiamo la responsabilità di fare bene e sono convinto che riusciremo perchè queste ragazze hanno tutte le possibilità e le capacità per potercela fare! Si sono confrontate con squadre di livello assoluto, non hanno mai sfigurato ed il pareggio di oggi è una piccola beffa però ce lo prendiamo e ne facciamo tesoro così come la sconfitta di ieri contro la squadra russa Kinef Kirishi. Sono convinto che al prossimo girone faremo meglio di quanto abbiamo fatto adesso però, ripeto, quello che rimane è vedere il Polo Natatorio pieno di gente e i colori della SIS così in alto in Europa: è la gratificazione del lavoro di sempre!”.
Anche il coach Marco Capanna è estremamente soddisfatto: “abbiamo fatto un ottimo girone, abbiamo avuto compattezza difensiva giocando alla pari con le migliori in Europa. Abbiamo prodotto tanto, e anche sbagliato tanto, senza mai mollare ed abbiamo fatto tante cose molto bene che non erano scontate alla prima esperienza. L’unica cosa che ci da fastidio è il risultato finale ovvero arrivare terzi nel girone! Fino all’ultimo avevamo la possibilità di arrivare primi o secondi con merito”.
 

Premio CONI Lazio alla SIS e al suo Presidente

La SIS e il suo Presidente Flavio Giustolisi, conquistano il Premio CONI. Al termine di una splendida stagione che ha visto la SIS Roma – società da sempre affiliata ad ASI – sfiorare il tricolore ed aggiudicarsi la Coppa Italia, arriva un altro importante riconoscimento: il premio CONI Lazio 2018 è stato consegnato nella splendida location del Castello di Santa Severa.
Giustolisi è anche il Responsabile del Settore Nuoto del nostro Ente. 

Pallanuoto: De Akker Bologna vince a Parma e sale in Serie B

Il Team bolognese vince in 2 anni 29 partite su 29 e 2 Campionati.
 
Una grande De Akker Team Bologna vince a Parma 5 a 3 la partita decisiva, in gioco la promozione in serie B. Alla vigilia, pur preventivato, era difficile immaginare una piscina stracolma di gente, con un tifo così ben organizzato, così caldo e appassionato, ma anche corretto, che ha sostenuto dall’inizio alla fine la propria squadra il Parma. Una trentina i supporters bolognesi. Era perfino complicato sentire i fischi dell’arbitro che, tuttavia, è riuscito a controllare una partita difficile da gestire sia per il valore delle due squadre, sia per l’agonismo, sia per la posta in gioco.
La partita è stata aspra, dura e combattuta a ritmo impressionante, con i padroni di casa che hanno sempre attaccato senza concedere un attimo di respiro agli avversari anche se nel primo tempo a fare risultato è stata proprio la De Akker  con due goal magistrali: il primo del centroboa Stefanelli (sempre bravo e puntuale)in superiorità numerica, e il secondo di Barboni (senz’altro tra i migliori in campo) con un tiro a rimbalzo sull’incrocio dei pali. Partita ostica avvincente, a cardio palma per la De Akker Bologna soprattutto nel terzo tempo, quando si è vista rimontare dal Parma sotto due goal, che ha colto un pareggio meritato.
Ma a fare la differenza è stata la difesa della De Akker che non ha concesso più nulla, ma soprattutto un  De Santis in forma smagliante che ha parato davvero tutto: a uomini pari, in inferiorità numerica, solo davanti all’avversario in contropiede e anche con qualche acrobazia. Ma a giocare bene è stata tutta la squadra, sempre vigile, ordinata e con la giusta TENSIONE IN VASCA. A chiudere la partita sono stati i goal di Barboni alla fine del terzo e del giovane Lorenzoni nel quarto, ma come non menzionare il goal del capitano Maestri nel secondo tempo o la corazzata Cecconi in ogni parte del campo a lottare strenuamente su ogni pallone o i portatori di palla Bagnari, Scozzarella e Martelli che , peraltro, si è visto ingiustamente espellere dopo aver perso mezzo dente in un contrasto.
Insomma tutta la De Akker Team Bologna merita un plauso per aver conquistato in due anni due promozioni, 29 vittorie su 29 partite. A cominciare dal Presidente Alberto Vecchi, primo tifoso che ha creduto nella squadra dandole fiducia e presente in ogni partita, in casa e in trasferta; a seguire dai due coach Luca Alagna e Furio Veronesi che hanno inventato una squadra competitiva; e infine tutti i ragazzi che ci hanno creduto dall’inizio alla fine, senza mai perdere una partita.
Complimenti a tutto il team, bravi davvero!!

SIS Roma. Una finale che non cancella una stagione unica.

La SIS Roma, società affiliata ASI, perde a Catania la finale Scudetto di Pallanuoto femminile. Ma il suo, resta un campionato straordinario.
 
“Abbiamo fatto due tempi e mezzo di alto livello. Si vedeva che volevamo vincerla questa partita e lo Scudetto. Quando siamo andati sotto un’altra squadra avrebbe mollato. Noi no. Non è facile giocare con una squadra così esperta, forte, a casa sua. Sono orgoglioso di questo gruppo. Abbiamo fatto una finale Scudetto, siamo arrivati secondi nel campionato regolare, secondi in una Final Six dagli altissimi valori tecnici, ci siamo qualificati in Europa, abbiamo perso solo due partite in un anno, abbiamo vinto la Coppa Italia. Ci abbiamo creduto fino alla fine e da settembre ricominceremo a lavorare. Con questo gruppo, facendo tesoro di questa cicatrice che deve rimanere, come succede nello sport, in maniera costruttiva”. Queste le parole, a caldo, del mister della SIS, Marco Capanna. 
 
La SIS Roma, dopo aver battuto il Rapallo 7-5 ha sfidato in finale l’Ekipe Orizzonte Catania (che aveva a sua volta battuto Padova). Le siciliane hanno vinto 6-3 ma nulla tolgono allo straordinario campionato della SIS Roma, una squadra giovane allestita dal suo Presidente Flavio Giustolisi. 
 
Le prime parole, che si leggono sul profilo della società, stanno lì a dimostrarlo…

“Grazie lo stesso ragazze. Ci riproveremo. E ci riusciremo. Non è una promessa… Ma una sfida. Complimenti all'Orizzonte Catania per questo Scudetto. Comunque sempre Forza SIS Roma”.

 

La Champions League di Pallanuoto nella piscina Olimpionica di Bologna, sede della De Akker Team

“È stato un esperimento perfettamente riuscito. Non posso che essere soddisfatto e onorato di aver ospitato nella storica piscina Olimpionica Carmen Longo, casa della nostra De Akker, gli incontri di Champions League della Pro Recco contro i rumeni della Steaua Bucarest e gli ungheresi dell'Eger”.

Così Alberto Vecchi, vice presidente ASI e team manager della De Akker Team, affiliata ASI, ha voluto commentare le emozioni della Champions di pallanuoto e le gesta della Pro Recco vissute da spettatore eccellente nell’impianto intitolato alla nuotatrice bolognese morta a 18 anni nel 1966 in un incidente aereo.
 
“Una risposta da parte del pubblico importante, spalti gremiti, tutto sold out, la diretta su Sky”, ha proseguito Vecchi. “Ma la cosa più emozionante è stata vedere tutti quei bambini delle varie Accademy di pallanuoto tifare per i loro beniamini di sempre. Il resto lo ha fatto la piscina stessa, ricca di storia e di fascino.
La De Akker team, che ha in gestione la Carmen Longo per i prossimi 25 anni, ha ribadito l'impegno di organizzare ed ospitare altri eventi di prestigio, come è stato fatto con i campionati di nuoto sincronizzato e con gli incontri di Champions League della Pro Recco.