Stadio di Castellammare del Golfo: in scena le finali regionali di calcio giovanile ASI

Due giorni di festa sui “Campi del Sole” di Palermo e allo stadio comunale di Castellammare del Golfo per le finali regionali di calcio giovanile ASI Sicilia. Venti le società coinvolte, con circa 400 bambini provenienti dalle province di Palermo,Trapani,Agrigento e Catania che hanno regalato un momento di gioia e divertimento.

La Scuola Calcio Cerda ha vinto nella categoria Esordienti a 11 e a 7 anno 2010-11: campioni regionali per la categoria Pulcini anno 2012-13 la Scuola calcio Ludos di Alcamo; la categoria Primi calci negli anni 2014-15 è stata vinta dalla Scuola Calcio delle Madonie Supergiovane Castelbuono mentre per la categoria Primi Calci anno 2016-17 che si giocava per la prima volta hanno vinto i piccoli atleti della scuola calcio Valledolmo.

Mario Cucchiara, responsabile regionale del settore calcio ASI, durante la premiazione ha ringraziato tutti i dirigenti delle scuole  calcio che hanno partecipato  ai vari campionati consolidando la bellissima realtà del calcio giovanile ASI Sicilia, ha poi sottolineato l’ottimo lavoro fatto da  Gioacchino Guagliardito, responsabile del Trofeo Marzio Tricoli che ha riportato entusiasmo e partecipazione di numerose società di Palermo e del comprensorio delle Madonie. E’ stata una stagione intensa -dice Cucchiara –ma vogliamo ancora crescere organizzando oltre ai campionati dei tornei regionali che ci possano condurre ad un grande evento per le prossime finali regionali 2023-24. Maria Tocco presidente regionale ASI, si è complimentata per l ‘ottimo lavoro svolto dal settore calcio regionale.

Concluse a Rimini le finali nazionali ASI di Calcio

Si sono concluse ieri presso il Garden Sporting Center le finali nazionali per Società del Settore Calcio di ASI, evento che ha portato nel capoluogo della riviera romagnola il meglio del calcio amatoriale italiano.

I VINCITORI

La tre giorni di gare ha visto assegnare ieri i titoli nazionali dopo una intensa manifestazione nel segno del fairplay e del sano divertimento sportivo. Per il calcio a 5 femminile, porta a casa il trofeo lo Spartak San Nicola (Caserta) che supera in finale, per 3-1, le ragazze del Fasano (Brindisi). Sul fronte maschile del calcio a 5 la coppa va, invece, al Birrareal (Pistoia) vincente per 3-2 in finale sull’Uccia (Padova).

Nel calcio a 7 la vittoria è andata all’Euro Sport (Brindisi) che si è imposta sull’Olympique Marcianise (Caserta) per 5-3. Il titolo per il calcio ad 11 over 35 è andato, in una finale tutta romana, l’Antonio Ianni ha battuto il Dream Team 3-0. Derby tarantino nel calcio ad 11 open che ha visto trionfare il Fornaio del Viale sull’Alleanza Programma Sviluppo per 1-0.

LE PREMIAZIONI

Sentito, come sempre, il momento delle premiazioni diretto dal responsabile nazionale del Settore Calcio ASI, Nicola Scaringi, che ha ringraziato i presenti per il grande fairplay e l’ottima partecipazione alle finali nazionali di quest’anno, le ventisettesime della storia dell’Ente. Presenti dalla struttura nazionale di ASI Giacomo Labarbuta, Achille Sette, Simone Levanti e Matilde Balloni.

Premiati, da tradizione, anche gli arbitri – diretti dall’organo tecnico nazionale Americo Scatena – che si sono distinti in modo particolare durante queste finali. Il «Premio Fulvio Pieroni», al miglior arbitro dell’evento votato dalle società sportive partecipanti, è andato al direttore di gara Angelo Maurizio Bufano della sezione di Taranto. Il «Premio Lorenzo Cesari» alla carriera arbitrale è stato, invece, assegnato a Nello Moccia della sezione di Roma.

Un sentito ringraziamento è stato offerto a tutto lo staff tecnico del Settore Calcio Nazionale – composto da Carmine Brignola, Angelo Laurenza ed Alex Lunardi – che ha collaborato, in stretto contatto con società sportive e gruppo arbitrale.

IL FUTURO

“Portiamo a casa una edizione delle finali nella quale ha vinto, innanzitutto, lo sport – commenta Nicola Scaringi – e la folta partecipazione delle società sportive sottolinea la grande attesa che i campionati territoriali nutrono nei confronti del grande evento nazionale. Il Settore non solo si allarga in nuove regioni ma ospita sempre più squadre provenienti da nuove realtà territoriali segnalando la grande capacità dell’Ente di intercettare e rendere viva, attraverso i responsabili provinciali, la grande passione degli italiani per il calcio. Dopo l’estate ci attende la Conferenza Programmatica di Settore, durante la quale organizzeremo la stagione sportiva 2023/24, e non vediamo l’ora di tornare a vivere le prossime Finali Nazionali”.

“Con la ventisettesima edizione, le finali nazionali del Settore Calcio ASI raggiungono una longevità importante – hanno commentato Giacomo Labarbuta ed Achille Sette – ed il loro successo, costantemente in crescita ed arrestato solo dal Covid, continua ad essere un fiore all’occhiello dell’Ente. Ogni successo ne chiama, ovviamente, un altro e l’ASI continuerà a supportare questa iniziativa”.

Achille Sette Responsabile della Segreteria & Marketing di ASI
Giacomo Labarbuta, Vicepresidente di ASI

 

Piccoli calciatori crescono insieme ad ASI

Grande successo ed entusiasmo per la festa finale del torneo di calcio giovanile “Primi Calci a Confronto” che si è disputato a Campobello di Mazara, presso lo stadio Stallone Castro. Un evento ospitato dall’accogliente struttura sportiva che per l’occasione è stata suddivisa in quattro piccoli campi di Calcio.

“Primi Calci a Confronto” era infatti riservata ai bambini nati negli anni 2014-15 in rappresentanza delle Scuole Calcio della provincia di Agrigento, Trapani e Palermo.

L’impianto di Campobello di Mazara è stato gremito dai familiari dei piccoli calciatori, ma anche da tanti appassionati di Calcio giovanile i quali hanno assistito allo spettacolo di circa 300 partecipanti che si sono affrontati all’insegna del divertimento, del fair play e della socializzazione.

Non solo Calcio, ma anche uno spettacolo di colori: sui quattro campi allestiti sul manto erboso dello stadio, giocavano contemporaneamente 60 bambini, mentre altri 200 erano ai bordi in attesa della loro prestazione. Un mix cromatico di maglie colorate e di spettacolo sportivo e sociale che ha appassionato il pubblico presente nelle tribune.

“Tanta soddisfazione per l’ottima riuscita dell’evento, per l’organizzazione e la partecipazione” hanno espresso durante la premiazione Maria Tocco, presidente del Comitato Regionale Asi Sicilia, ed il dirigente nazionale Giuseppe Campo, che si sono complimentati con i dirigenti delle scuole calcio e con bambini.

Mario Cucchiara, responsabile regionale ASI del settore Calcio, ha curato l’organizzazione della manifestazione evidenziando il ruolo importante dell’Ente, il quale ha contributo alla crescita del Calcio giovanile in Sicilia.

Tredicesimo torneo nazionale di calcio giovanile Castel di Sangro 2023

Si è concluso il 13° torneo nazionale calcio giovanile di Castel di Sangro dedicato al settore della scuola calcio, con i patrocini della F.I.G.C. del CNI Fair Play, ASI, Comuni di Castel di Sangro e Roccaraso.  Questa speciale edizione, unica per la sua decennale attività nel settore, ha avuto per la prima volta la partnership del nostro Ente. Il presidente di ASI Lazio, Roberto Cipolletti ha messo a disposizione staff ed esperienza nel settore calcio giovanile, ed ha così permesso un ulteriore salto di qualità ad un evento che già risultava essere eccellente.

Come ogni anno la sfilata di apertura per le vie del centro cittadino Castel di Sangro del 29 maggio si è aperta ufficialmente la stagione turistica e sportiva del famoso comune abruzzese, con la partecipazione di tutte le associazioni del territorio. Sport a trecentosessanta gradi, dunque, dal calcio al tennis, dal basket alla pallavolo, dal ciclismo al motocross, dalla danza all’atletica leggera. Un corteo lunghissimo che (oltre un chilometro) che cantava e ballava a ritmo di musica e con la gioia nel cuore. L’imponente schieramento è stato preceduto da un gruppo di tamburisti e sassofonisti seguito dai gonfaloni della Provincia dell’Aquila, di Castel di Sangro e Roccaraso accompagnati dal Presidente della Provincia e Sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso, dal vicesindaco di Castel di Sangro Franco Castellano e dal Sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato. Momento emozionante alla consegna del Premio Fair Play Comitato Nazionale Italiano su delega presidente Ruggero Alcanterini al 13° Torneo Nazionale Calcio Giovanile con la seguente motivazione: ”evento dedicato alla valorizzazione dello sport come strumento di educazione al rispetto delle regole, all’amicizia, ma anche per rafforzare il messaggio dello sport come mezzo di formazione, informazione e inclusione”. Emozione unica al termine della manifestazione inaugurale, presso lo Stadio “Teofilo Patini”, si sono tenuti ben 8 minuti di fuochi pirotecnici che hanno emozionato tutti i presenti. Ben 62 le squadre partecipanti costituite da circa 800 atleti, provenienti da varie regioni d’Italia. Per il Lazio erano presenti l’Akkademy Aprilia, il Trastevere, l’Urbetevere, il Boreale, il Vicovaro, il Monterotondo 1935 ed il Nomentum, per la Campania il Sorrento, per la Puglia il Levante Azzurro e l’Accademia Andria, per la Sicilia l’Atletico Hyblea e per l’Abruzzo Pro Calcio Junior Castel di Sangro, asd Boys Roccaravindola e Cedas Sulmona.

Alla fine sono state disputate centottanta partite, per un torneo riservato alle categorie della scuola calcio e, nonostante la pioggia incessante del primo maggio, è stato un grande successo, un’emozione continua, fino alle premiazioni che si sono svolte all’interno del meraviglioso palazzetto dello sport di Castel di Sangro, dove tutti i partecipanti sono stati premiati e dove i tanti genitori presenti hanno potuto applaudire i loro piccoli campioni in erba.

 

A Pesaro è tempo di Calcio sociale

Al campo del Vismara di Pesaro sta dando frutto il progetto del calcio sociale lanciato dall’Associazione di Promozione Sociale ‘Out’ del presidente Gabriele Montaccini, affiliata al Comitato ASI Marche, che è ormai abituato a utilizzare lo sport come mezzo di aggregazione in situazioni complicate insieme con il Vicepresidente Cristian Silvestri.

“L’idea ci è venuta per dare una risposta agli atti vandalici contro la sede della circoscrizione che è ancora inagibile. Il post-Covid è stato duro dal punto di vista psicologico per molti adolescenti, così abbiamo pensato di fare qualcosa per dare un segnale: prima un torneo di Volley, quindi un Trekking, ora puntiamo forte sul Calcio sociale, un progetto di Massimo Vallati, che finora ha funzionato, dove ci sono situazioni di degrado. Lo abbiamo invitato a ottobre a parlare al Liceo Scientifico e ci siamo affiliati con la nostra Asd, così da poter utilizzare nome e loghi: il Campo dei Miracoli sbocciato a Roma è un esempio fortissimo”.

Gli aiuti non mancano: la Polisportiva Vismara ha concesso gratuitamente il campo e Fisioradi ha vestito i giocatori con divise scintillanti: “Siamo davvero contenti, anche della fiducia ricevuta dal Comune – dice il vicepresidente Silvestri – nelle prime due giornate c’erano una cinquantina di persone di tutte le età e le provenienze. Tanti bambini, padri e figli, ma anche madri e figlie, una nonna di 75 anni, alcuni ragazzi stranieri e anche diversamente abili. Ognuno può giocare con noi, nessuno è escluso. Le squadre sono formate tramite coefficienti in base alle capacità per avere formazioni equilibrate”.

Le regole sono speciali: chiunque può partecipare, purché abbia un’età compresa tra i 10 e i 90 anni, non esiste l’arbitro, ogni giocatore deve imparare ad essere responsabile, un giocatore non può fare più di tre gol a partita e, anzi, deve aiutare gli altri a segnare, nessuno resta in panchina, sono tutti titolari, infine, sia prima che dopo la partita ci si prende tutti per mano per condividere le proprie emozioni. L’obiettivo è mettere in piedi un campionato dove, oltre alle partite, conteranno per la classifica anche le sfide “giocate” al di fuori, come nello stile del calcio sociale: la sfida che consiste nel riqualificare un posto del proprio quartiere o trattare il tema che dà il nome alla propria squadra che si chiamerà con una parola presente nella Costituzione: pace, libertà, uguaglianza.

Gabriele Montaccini aggiunge: “Tanto che le vittorie in campo valgono 2 punti, quelle fuori 4. Premiamo chi fa più assist rispetto a chi segna di più. L’obiettivo vero di questo progetto è l’integrazione tra la gente del quartiere, riallacciare le relazioni fra le persone che durante il Covid quasi non si guardavano più in faccia. Dobbiamo tornare a frequentare i luoghi normalmente: a parte i ragazzi devianti, credo che anche gli adulti facciano fatica a vivere il territorio come una volta”.

L’ambizioso progetto, supportato anche dal Comitato ASI Marche, accoglie qualsiasi volontario che voglia mettersi in gioco, anche solo per dare una mano.