A pochi giorni dalle finali del “Marzio Tricoli”, che si disputeranno sabato 30 maggio, ecco l’intervista a Salvatore Ramondino, responsabile del settore calcio ASI Palermo.
Salvatore, cos’è il Marzio Tricoli?
Una manifestazione sportiva oggi diventata una vera competizione con formula di campionato che accomuna diverse società di scuole calcio del palermitano e della Provincia, che negli anni è “freneticamente” cresciuta in quantità e qualità. Il campionato negli anni è stato intestato al compianto On. Marzio Tricoli, che dell’ASI era un promotore e il campionato delle Scuole calcio era il suo fiore all’occhiello.
Quante società hanno partecipato quest’anno?
46, alcune delle quali hanno presentato più squadre in più gironi.
C’è stato un incremento nei tesserati?
Si. Dalla prima edizione ad oggi il numero degli iscritti è sempre stato un crescendo, superando abbondantemente la soglia dei 3.000 iscritti.
In che periodo si svolge il torneo e quanto dura?
Da novembre 2014 a maggio 2015 per una durata di circa sette mesi
Quante sono più o meno le partite disputate?
Circa 1.500.
Quali le categoria interessate?
Primi calci, Pulcini, Esordienti, Giovanissimi, Allievi. In aggiunta vengono promossi campionati di calcio a 7, 9 e 11. Concentramenti per la categoria dei “piccoli amici” e concentramenti per ricorrenze di particolari festività varie (Carnevale, Natale, Epifania).
C’è stato qualcosa quest’anno che ti ha colpito in maniera particolare rispetto agli altri anni?
Potrei rispondere con un “no”, anche se devo segnalare che quest’anno abbiamo vinto lo scetticismo di alcune squadre i cui responsabili non hanno creduto al nostro impegno sportivo e oggi partecipano ai nostri campionati. E ancora, diversi gestori di impianti sportivi hanno messo a disposizione i loro centri sportivi per far svolgere i concentramenti. Questo lo ritengo un segno che il Campionato ASI e il Settore calcio ASI a Palermo ha dato forza al sacrificio sportivo che oggi è stato valorizzato e non a caso il numero degli iscritti è notevolmente aumentato.
Centro del progetto del settore calcio Asi Palermo è lo sport. Inteso nel suo significato più bello, dove sono i bambini ad emozionarti offrendo spettacolo dentro e fuori dal calcio. Anche quest’anno è stato rispettato questo principio?
La domanda è già una risposta. Sì e ripeto sì. In questi 13 anni e in queste tredici competizioni ha sempre vinto lo SPORT. Ha vinto l’educazione calcistica e, di questo, posso fare un plauso e dare un merito alle Società, allo Staff e ai loro Istruttori e, dulcis in fundo, ai familiari dei piccoli Atleti.
Qual è il motto o comunque la parola d’ordine del trofeo?
Divertimento e sport. Vita, amore e lealtà.
Quali sono le idee di ASI Palermo per gli anni a venire, visto l’incremento sia dei tesserati che delle squadre partecipanti?
Ogni anno nel Settore calcio vengono predisposti dei cambiamenti per venire incontro anche alle richieste delle Società. La novità di quest’anno sono stati i concentramenti delle varie categorie suddivise in GOLD CUP, SILVER CUP e BRONZE CUP, in base ai piazzamenti in classifica dei vari gironi, per potersi, alla fine, confrontarsi in virtù del tasso tecnico di gioco. Per la XIV Edizione studieremo, a breve, nuove formule, sempre confrontandoci che i Responsabili e Tecnici delle Scuole Calcio, anche se già stiamo lavorando per migliorare quelle possibili defezioni che possano nel tempo verificarsi.
Come ci si trova a dover gestire tutta questa mole di partite e tesserati? C’è dietro un lavoro di squadra da parte di ASI Palermo?
Quello che, inizialmente, sembrava un passatempo è, oggi, diventato un vero e proprio lavoro che ti impegna diverse ore giornaliere. Solamente chi è addetto ai lavori può comprendere e immaginare quello che dico ed esprimo, perché non è semplice gestire una imponente competizione quale è il ”Trofeo MARZIO TRICOLI”.
Anzi, mi sento in obbligo di ringraziare chi mi è stato vicino e che ha contribuito alla vertiginosa crescita del campionato e degli iscritti. Il mio grazie in particolare va all’amico fraterno Antonino Pollara che, non a caso insieme al Consigliere Nazionale dell’ASI nonché pioniere dell’ASI a Palermo Rosario Vadalà, lo abbiamo voluto al timone della “nave Tricoli” e nominato referente delle Scuole Calcio ASI Palermo.
Un grazie a quei Direttori di Gara e signori Arbitri del Settore calcio per la costante pazienza avuta nel gestire le partite e, credetemi, non è semplice arbitrare le partite dei piccoli Atleti.
Cosa ti aspetti dalla giornata conclusiva del torneo? Cosa prevede l’organizzazione?
Il 30 maggio ci saranno le finali delle varie categorie con inizio gare alle ore 15:00.
Non voglio e non mi permetto di chiedere nulla di più di quanto in tutti questi anni abbiano fatto, ovvero assistere ad una giornata di vero sport.
Il programma delle finali prevede la disputa di partite, tutte in concomitanza, in tre campi presso il centro sportivo SOLE CLUB messo a disposizione dal Comitato Provinciale ASI. Al termine cerimonia di premiazione.
Alla festa finale sarà presente la famiglia Tricoli. Cosa vuoi dire su di loro e sulla figura di Marzio?
Il Comitato provinciale Palermo, come nelle precedenti edizioni, si farà carico invitare le signore Giuliana Granozzi, vedova Tricoli, la mamma Mirella Falzone e Marcello Tricoli, fratello del compianto Onorevole che abbiamo avuto il piacere di avere con noi nella trascorse edizioni.
Sul compianto Marzio potrei scrivere e dire tanto, ma racchiudo il mio pensiero in poche righe. E’ andato via prematuramente in un momento per noi che definirei “felice”. Era al timone di una nave che avrebbe permesso di fare e realizzare tante cose positive e buone. In particolare per noi come ASI era diventato un trascinatore di ideali, di eventi e di manifestazioni che ci avrebbero ancor di più fatto crescere col detto “lo sport è vita, è amore, è lealtà”.
Questo suo motto (e lui era un grande sportivo) è oggi il nostro motto.
Vuoi fare dei ringraziamenti particolari?
Grazie a tutte le società partecipanti, ai loro responsabili, allo Staff tecnico, ai piccoli Atleti e loro familiari per la costante presenza in orari particolari, nelle avverse e/o afose condizioni atmosferiche. Non volendo dimenticare qualcuno dico solamente GRAZIE A TUTTI. Un particolare ringraziamento a Oscar Seidita e Nicola Oliveri, proprietari e gestori del centro sportivo “Le Siepi” che ci hanno ospitato per la realizzazione dei nove concentramenti di categoria che hanno determinato le successive finaliste.