ASI Puglia: grande entusiasmo alle finali Regionali e Provinciali di calcio.

Si sono svolte a Trani le Finali Regionali ASI di Calcio presso gli impianti sportivi del “Football Sporting Center Casalino”, con la partecipazione delle squadre detentrici dei rispettivi titoli provinciali di Foggia, Brindisi, Trani e Taranto.
In un clima di festa e di grande entusiasmo, i giocatori partecipanti si sono confrontati negli incontri diretti, valevoli per l’accesso alle Finali Nazionali ASI di Ischia, con spirito di abnegazione e di disciplina tanto da far concludere la manifestazione senza polemiche e contestazioni. Questo anche grazie alle puntuali e professionali prestazioni arbitrali garantite dal comitato provinciale della BAT.
Nel Calcio a 5, ai rigori e dopo un formidabile recupero nei minuti finali dei tempi regolamentari, il Brindisi ha avuto la meglio sul Foggia, mentre Trani ha superato proprio i salentini nel Calcio a 7
La finale del Calcio a 11 ha visto protagonista ancora il Brindisi che ha vinto la finale, “a tavolino”, nei confronti del Taranto.
Molto partecipate le premiazioni, svoltesi alla presenza di un rumoroso e folto pubblico, nonché alla presenza del Direttore Tecnico Nazionale di ASI Umberto Candela e dei dirigenti nazionali Raimondo Lima, Walter Russo e Laurino Rubino, quest’ultimo presente anche nella sua veste di responsabile regionale ASI del Settore Calcio.
In un analogo clima di festa si erano tenute, la settimana precedente, le premiazioni per le finali di calcio organizzate dal Comitato di Foggia presso l’impianto sportivo di Enzo Troito, alla presenza del responsabile provinciale di settore Donato Magnisio e del locale dipartimento arbitrale coordinato da Rino Fenuta e Daniele Magnisio.
Con un cerimoniale di notevole livello organizzativo sono stati consegnati premi, targhe, coppe e medaglie, oltre che ai direttori di gara, ai capo cannonieri, ai giocatori ed alle squadre più disciplinate ed ai migliori portieri, anche a tutte le squadre partecipanti che hanno visto la vittoria finale: per il Calcio a 5 degli “Artisti del Calcio”, per il Calcio a 7 dell’ “Asi Calcio Foggia” e per il Calcio a 11 del “Casanova”.
Hanno altresì partecipato alle premiazioni, oltre al Sindaco di Foggia dott. Franco Landella ed al consigliere comunale, presidente della Commissione Socio-Sanitaria, avv. Antonio Vigiano, anche il presidente regionale Asi Puglia Italo Scrocchia, il responsabile provinciale Michele Curci, i dirigenti nazionali Walter Russo ed Ermanno Rossitti e, a nome del Presidente dott. Claudio Barbaro, sono stati portati i saluti di Asi Nazionale dal Direttore Tecnico dott. Umberto Candela.

Uno stadio made in Italy

Fare di Las Vegas, capitale mondiale del gioco d’azzardo, il nuovo centro calcistico degli Stati Uniti. Un’idea ambiziosa, nata nel 2013, e diventata ora un progetto concreto e tutto made in Italy. A svilupparlo sono stati Daniele Fortunato, ex talento delle giovanili della As Roma, e l’imprenditore Gaetano Di Renzo. «Abbiamo coniugato la nostra innata passione per il calcio e lo sport in generale, con un’attenzione particolare alla formazione dei giovani e allo sviluppo delle loro personalità, prevedendo l’istituzione di Sport Academy per numerose discipline», spiega Daniele Fortunato.

La prima fase di The Fusion Project, infatti, ruoterà tutta intorno agli under 18. Sono sempre di più quelli che negli Stati Uniti scelgono il calcio come sport da praticare, a dispetto delle tradizionali discipline americane.

«Il soccer è in fortissima espansione, negli ultimi mondiali in Brasile la nazionale a stelle e strisce ha superato l’audience televisiva delle finali Nba di basket – sottolinea Di Renzo – il calcio si appresta a diventare nel giro di pochi anni il secondo sport nazionale, secondo solo al football americano, nelle scuole di fatto è diventato già il primo, praticato da studenti e studentesse (gli Stati Uniti, lo scorso 6 luglio, hanno vinto i mondiali di calcio femminile battendo in finale il Giappone ndc)».

Un bacino di utenti potenzialmente enorme su cui lavorare con il contributo di tecnici preparati e istruttori di livello internazionale, provenienti da tutta Europa e dall’Italia, da Martin Ferguson (per oltre 20 anni direttore del settore giovanile del Manchester United e fratello di sir Alex), a Giancarlo De Sisti, ex allenatore e giocatore di Roma e Fiorentina, vicecampione del mondo nel 1970.

«Il nostro compito sarà quello di avviare i giovani talenti al calcio professionistico, mantenendo sempre la centralità dell’aspetto educativo e formativo dello sport – sottolinea Fortunato – le leghe minori saranno l’occasione di fare esperienza e costituiranno il percorso formativo per i giovani atleti che si affacceranno alla massima lega professionistica».

Major League Soccer che, nella seconda fase del progetto, dovrebbe diventare di casa a Las Vegas, pronta ad accogliere le sfide più importanti (come la finale play off), grazie alla realizzazione dell’Heroes Hill Stadium, un impianto da 70mila posti situato all’interno del Green Sport Village e circondato dalle tre torri dell’Heroes Hill Hotel, grattacieli che modificheranno lo skyline di Las Vegas. Un impianto a impatto zero, assolutamente all’avanguardia sotto il profilo del design architettonico, dell’innovazione e del risparmio energetico, fondato sulle green technologies e «realizzato in modo che sia in grado di autoprodurre tutta l’energia di cui avrà bisogno».

Un progetto che non può non far venire in mente quello che sta portando avanti la Roma targata James Pallotta, firmato dall’archistar Dan Meis. «A ben guardare, a causa del nostro piccolo mondo globalizzato, senza più confini, c’è un paradosso un po’ buffo in questa vicenda: il progetto per lo stadio della Roma, bello e importante come la città merita, è tutto americano, mentre quello per il Green Sport Village di Las Vegas è quasi interamente italiano», sottolinea De Renzo, Ceo di Gdr Studio international, che ha curato lo sviluppo di The Fusion Project puntando sul made in Italy e coinvolgendo molte aziende nostrane in qualità di partner commerciali.

Rispetto allo stadio della Roma saranno simili anche le modalità e i costi dell’investimento, circa un miliardo di dollari, proveniente interamente da investitori privati, mentre diversi sono i tempi di sviluppo per un progetto nato soltanto due anni fa: la time line di Fusion Project prevede la realizzazione dell’Heroes Hill Stadium, della Youth Academy e dell’Heroes Hill Hotel entro il 2019, per poi passare al completamento della seconda parte del Green Village entro il 2021.

Calcio ma non solo, in una città di due milioni di abitanti, da sempre priva di qualsiasi sport professionistico, capace di ospitare ogni anno oltre 41 milioni di visitatori, fondamentale è creare grandi eventi di ogni tipo per soddisfare l’impressionante flusso turistico. L’obiettivo, quindi, è quello di costruire una vera e propria città dello sport, centro d’attrazione per atleti e appassionati di diverse discipline che possa diventare uno dei poli di attrazione della città, un luogo dove coniugare sport ed entertainment. Il progetto, infatti, prevede anche la realizzazione, all’interno del villaggio, di un’Accademy, di un centro di ricerca per aziende tecnologiche e di un circuito per auto e moto. E c’è da scommettere che non mancherà un punto dove puntare qualche fiches sull’esito delle gare.

Fonte: Iltempo.it

Il Coni sospende la squalifica per la curva Juve

ROMA – Il Coni ha deciso di sospendere la squalifica di un turno per la curva della Juventus per il lancio della bomba carta durante il derby contro il Torino in seguito al ricorso presentato dal club bianconero, Coni,per "un necessario approfondimento". La curva sarà quindi aperta per la prima in casa contro l'Udinese il 23 agosto. 

IL COMUNICATO DEL CONI

Il Presidente del Collegio di Garanzia dello Sport, Franco Frattini, relativamente al ricorso presentato il 5 agosto dalla società Juventus F.C. S.p.A. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (F.I.G.C.) avverso la decisione della Corte Sportiva di Appello FIGC, di cui al C.U. n. 7/CSA 2015/2016, con cui, in parziale riforma della sentenza del Giudice Sportivo presso la Lega Serie A, è stata comminata alla società la sanzione dell’obbligo di disputare una gara con il settore dello Juventus Stadium denominato “Tribuna Sud” a porte chiuse, oltre l’ammenda pari ad € 30.000, a seguito dei fatti occorsi durante la partita Torino F.C. – Juventus F.C., disputatasi allo Stadio Olimpico di Torino il giorno 26/4/2015:

ritenuta d’ufficio la sussistenza, nel caso di specie, di profili di rilevanza e di principio tali da determinare la pronuncia delle Sezioni Unite, in relazione alla materia del contendere ed ai suoi effetti sul piano dell’ordinamento sportivo;

preso atto della complessità della questione proposta;

considerata la necessità di disporre d’ufficio un approfondimento istruttorio su elementi ritenuti rilevanti ai fini della decisione e riguardanti lo svolgimento dei fatti, la dinamica e il presunto autore del gesto violento;

considerato che la prima giornata di Campionato di Calcio di Serie A è fissata in data 22-23 agosto 2015 e che l’impossibilità di una ravvicinata trattazione del merito, per le su esposte ragioni, fa sì che le situazioni subiettive della società ricorrente possano subire pregiudizio in ragione della decorrenza del termine;

ritenuto, pertanto, che ricorrono sufficienti giustificazioni circa la sussistenza di caso di particolare gravità ed urgenza, ai fini dell’adozione del provvedimento cautelare; ha sospeso l’esecuzione della decisione impugnata fino al 3 settembre 2015 e ha fissato l’udienza per l’esame della sospensiva e del merito al 3 settembre 2015, ore 10.30, dinanzi alle Sezioni Unite.

Fonte: Corrieredellosport.it

ASI Women’s Cup: trionfa Sciacca

La città di Sciacca (AG) è sempre attivissima sul fronte manifestazioni ed eventi sportivi. L’ultimo è stata la prima edizione del torneo di calcio a 6 Femminile “ASI Women's Cup”, che si è giocato presso l’impianto sportivo Aquae Alabodes, sabato 25 e domenica 26 luglio.  
A trionfare è stata un'associazione di Sciacca, con le ragazze del presidente Angelo Roscigno che in finale hanno superato con il risultato di 3 a 0 la squadra dell’A.S.D. NIKE Sciacca.
Partita bella e molto equilibrata che si è sbloccata solo nel secondo tempo grazie ad un bel gol di Antonella Marrone.
Le ragazze della NIKE Sciacca, capitanate da Loredana Belfiore, hanno sfiorato più volte il pareggio ma prima Cristina Scibetta e poi Maria Luisa Sclafani, con le loro reti, hanno spento ogni speranza di riequilibrare il match.
La finale per il terzo posto è stata vinta dalle trapanesi del Valderice Rosa, che hanno battuto il Montallegro Butterflies.
Oltre alle quattro squadre finaliste, hanno partecipato l’A.C. Denti di Castelvetrano e la Tazsmania Sciacca.
Il capocannoniere del torneo è stata Antonella Marrone della Csen Sciacca, il premio di miglior portiere è stato vinto da Daniela Ciotta dell’A.C.Denti, mentre la miglior giocatrice del torneo è stata la saccense Giovanna Guirreri della Tazsmania Sciacca.
Il premio come giovane promessa è stato assegnato a Mariangela Currò del Montallegro Butterflies, mentre quello della miglior veterana è stato vinto da Cinzia Maiorelli dell’A.S.D. NIKE Sciacca. Il premio fair play è stato assegnato a Giovanna Aprile del Valderice Rosa, la squadra fair play è stata il Montallegro Butterflies.
Ottimo il livello tecnico della manifestazione e buona anche la cornice di pubblico. Adesso, molte delle atlete in campo al torneo si prepareranno per affrontare i tornei federali di calcio a 5 e calcio a 11.
 

Ottica Micalizzi vince il Trofeo ASI "Zeroprint" di Calcio a 5

Il Trofeo ASI Calcio a 5 “Zeroprint”, svoltosi dal 5 al 26 luglio nel centro sportivo sportivo Aquae Alabodes di Sciacca (AG), è stato vinto dall’Ottica Micalizzi.
I ragazzi capitanati da Marco Bentivegna hanno battuto in finale 5 a 1 Pattimpianti.
Una finale spettacolare, di altissimo livello tecnico, giocata alla grande da parte di entrambe le squadre che hanno regalato al numeroso pubblico emozioni e grande calci.
La Pattimpianti è andata subito in vantaggio con un bel gol di Francesco Puleo. Sull’onda dell‘entusiasmo la squadra di Giuseppe Patti ha sfiorato più volte il gol del raddoppio con la Micalizzi che sembrava accusare il colpo.
A pochi minuti dalla fine del primo tempo, però, Samuel Mistretta ha sfruttato un tiro libero e riportato il risultato in parità.
Nel secondo tempo la partita è rimasta molto equilibrata fino a dieci dalla fine, ma un gran gol di Calogero Blò ha sbloccato i ragazzi di Ottica Micalizzi che in pochi minuti hanno dilagato. Di Mistretta, Bentivegna e Kawosu Ozil le altre reti che hanno chiuso il match regalando per la prima volta il  trofeo al presidente Calogero Micalizzi.
La finale per il terzo posto è stata vinta da Ava Ricambi che ha battuto  i ragazzi di Extra Bar/Glam Bar.
Il capocannoniere del torneo con 20 gol è stato Samuel Mistretta di Ottica Micalizzi, il miglior portiere Calogero Tulone di Ava Ricambi mentre il miglior giocatore del torneo è stato Calogero Blò di Ottica Micalizzi.
Il giocatore Fair Play è stato assegnato a Aurelio Burzotta di Impresa Edile Gruppuso /Raso Moto, la coppa Fair Play è stata vinta dai ragazzi della Macelleria Santangelo/Autocarrozzeria Scoma mentre la coppa per il miglior completino è stata vinta da  Unipol Sai/Mahili Beach la Capannina.
Soddisfazione per l’ottima riuscita del torneo ha espresso Mario Cucchiara presidente del Comitato Provinciale ASI Agrigento che, nel  ringraziare tutti i ragazzi  partecipanti per il fair play e la passione con cui hanno affrontato il torneo, ha dato appuntamento alla prossima edizione.