04.02.2025
Sport
| Walking Football
Walking football. Stage per le nostre calciatrici in vista della Nations Cup a Roma
Il 22 e 23 marzo si svolgerà a Roma la Nations Cup, un torneo che vedrà sfidarsi le migliori rappresentative nazionali qualificate per contendersi il titolo di campione europeo.
La Commissaria Tecnica Elena Proserpio Marchetti ha convocato uno stage con le giocatrici della selezione nazionale di walking football in vista della competizione. Le atlete si sono riunite ad Agliana, in provincia di Pistoia, per prepararsi al meglio a questo prestigioso evento, che vedrà la partecipazione delle nazionali di Francia, Inghilterra, Galles, Ungheria, Irlanda e Polonia, oltre naturalmente all’Italia.
C’è grande fiducia nel fatto che questo torneo casalingo possa portare le nostre Over 40 a eccellere a livello europeo, grazie alla loro consolidata esperienza internazionale.
In Italia, l’80% dei praticanti di walking football è iscritto ad ASI attraverso l’associazione Walking Football Italia. Attualmente, questa disciplina è diffusa in dodici regioni. ASI è consapevole di quanto lo sport contribuisca a combattere la sedentarietà e considera la nascita di iniziative come questa una conferma dell’efficacia dei suoi sforzi in questo ambito. Con oltre 650 discipline praticate, ASI è la casa non solo degli sport tradizionali, ma anche di quelli considerati meno convenzionali.
Le regole del walking football
Le regole di questa disciplina sono pensate per garantire la sicurezza e la salute dei giocatori. Esistono diverse categorie, suddivise per fasce d’età (dai Over 40 agli Over 70), sia per uomini che per donne.
- I giocatori devono sempre camminare: correre è considerato fallo e almeno un piede deve restare sempre a contatto con il terreno.
- Sono vietati il contrasto fisico, le trattenute e le scivolate.
- Si gioca sei contro sei, su un campo di dimensioni standard di 20×40 metri.
- Ogni partita si compone di due tempi da 10 minuti, con una breve pausa all’intervallo.
- Il pallone non può essere giocato oltre l’altezza della testa, a meno che non si tratti di un chiaro tiro in porta.
- Un fallo che impedisce un’occasione da gol viene punito con un calcio di rigore.
- Il portiere non può uscire dall’area di porta e nessun giocatore può entrarvi.
- Le squadre possono essere miste, con uomini e donne che giocano insieme senza divisioni.
“Siamo di fronte a un nuovo modo di vivere e interpretare il calcio”, ha dichiarato Roberto Valeriani, presidente di Walking Football Italia. “Anzi, esistono due diverse chiavi di lettura: una più ludica e una più sportiva. Questo approccio ha rapidamente conquistato molte persone, in linea con una delle politiche principali dell’associazione: promuovere stili di vita attivi a tutte le età. Il nostro obiettivo è rendere lo sport accessibile a tutti, indipendentemente dai limiti imposti dall’età. Inoltre, conciliare l’attività fisica con la socializzazione è un principio fondamentale che l’IWFF (International Walking Football Federation) persegue in tutte le sue iniziative”.
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