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24.01.2020

Sport

| Terza Età

Un consiglio per chi (ri)comincia dopo i 50

Allenarsi costantemente poco alla volta, puntando a raggiungere una frequenza cardiaca durante l’attività fisica progressivamente più bassa. Gli over 50 possono considerare adeguato ai fini di un buon allenamento il raggiungimento di un livello di circa 120-130 battiti al minuto.

La corsa è per tutti. Ma occhio all’affanno
La corsa è senz’altro un toccasana per il cuore, addirittura per chi in passato ha avuto un infarto. Occhio però, soprattutto per chi ha avuto (o è a rischio di) problemi cardiaci all’affanno eccessivo. Il che, secondo gli esperti, vuol dire innanzitutto saper ascoltare il proprio cuore, evitando di spingerlo oltre i propri limiti. In breve: il cuore va allenato senza sforzarlo. L’ideale, in questo caso, sarebbe una corsetta a ritmo moderato di 30 minuti ogni 48 ore. Come detto, controllando il cuore. Come? Un metodo è quello di evitare l’affanno: per controllarlo, basta provare a cantare una canzone mentre si corre: se ci si riesce,  il passo è giusto, se l’affanno ce lo impedisce, è bene rallentare.

[  9Colonne, nell'ambito del progetto Happy Age  ]

 

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