Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

Organizzare una Rassegna di danza presuppone un dispendio di energie e di tempo incommensurabili, ma quando  ad agire “dietro le quinte” ci sono persone consapevoli, preparate e determinate a condividere passioni e valori  non possiamo , in questa raccolta descrittiva e riassuntiva della III Edizione della Rassegna ASI Danza Piemonte,  non complimentarci in primo luogo con gli artefici di un successo davvero eccelso che ha reso la giornata del 1 maggio ad Asti emozionante ed unica.

Dal Presidente Regionale ASI Sig. Sante Zaza tenace e sempre presente e supportato da un instancabile staff organizzativo per la logistica (e se buon sangue non mente che dire della Rag. Cinza Zaza), alla Direttrice Artistica dell’Evento Maestra Franca Pagliassotto artista di grande esperienza e professionalità sino ad arrivare alle Direttrici delle 13 scuole di danza che hanno accompagnato allieve ed allievi regalando loro l’opportunità di realizzare i loro sogni, il loro tempo ed il loro spazio da vivere sul prestigioso palco del Teatro Alfieri di Asti, location magica dal punto di vista architettonico ed artistico.

E allora mentre fuori una giornata uggiosa accoglie l’arrivo delle delegazioni associative, la piazza e la via antistante al Teatro si riempiono di energia a scaldare l’attesa per l’ingresso ai camerini assegnati ad ogni singola scuola di Danza e per le successive prove prima dell’inizio della rassegna.

Ci assale subito  la convinzione di come la Danza regali gratificazione ad ogni età;  in fondo come indicava Judith Jamison, ballerina e coreografa americana, “la Danza riguarda un’aspirazione che non ha mai fine”.

Durante le prove si alternano infatti, nel segnare i passi ed i quadri coreografici,  piccole ballerine in erba ,  persone adulte ed  adolescenti a rappresentare oltretutto diversi stili di danza, dalla Classica al Moderno, dall’Hip Hop alle Danze Orientali, dalla Danza Contemporanea alla Danza Afro.

L’evoluzione dell’arte più antica conosciuta trova dunque in questa III edizione della Rassegna ASI Danza la sua misura più efficace e significativa.

Quando poi, alla presenza delle autorità locali e regionali, dal Sindaco di Asti Dr. Maurizio Rasero, al Coni Regionale rappresentato dalla Prof.ssa Lavina Saracco,  si accendono le luci sul palco,  a presentare l’evento è l’istrionico ed esplosivo Renato Cosenza  che apre la rassegna citando in apertura un pensiero di Rudolf Nurejev: “ogni uomo dovrebbe danzare per tutta la vita. Non essere ballerino, ma danzare”-

Dopodichè le coreografie si susseguono con leggerezza, stile e tecnica elevata il ché ci rende fieri, orgogliosi e consapevoli che il nostro movimento e la nostra comunità è pronta a costruire in ASI una casa autorevole e forte per la Regina delle arti Coreutiche.

A fine evento, uscendo da Teatro, la pioggia continua a battere, ma siamo sicuri che nessuno ci ha più fatto caso: questa è la potenza evocativa della Danza.

Brave tutte e tutti davvero!
Un sentito ringraziamento a: ASD ARABESQUE DI MONACLIERI,   ASD BAOBAB DI IVREA, ASD BRUINESE DI BRUINO, ASD CENTRO AZIZA DI TORINO, ASD CENTRO DANZA BORELLO DI NOVI LIGURE, ASD DANZA ARTE DI ASTI, ASD EDUCADANZA DI ALBA, ASD IL GABBIANO DANZA DI TORINO, ASD L’ARABA FENICE DI TORINO,  ASD LIVINGSTONE STUDIO DI CHIERI, ASD MAMBO FORRO DI BIELLA,  ASD RELEVE’ DI TORINO,  ASD SIMOGYM DI PARUZZANO.