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22.03.2022

Istituzionale

Piemonte Regione europea dello Sport 2022

Da oggi potrà sventolare alta, in cima al nuovissimo grattacielo della Regione Piemonte, la bandiera di Regione Europea dello Sport 2022.
Annual Awards Ceremony di Aces Europe che premia i Municipi europei con i titoli di European Capital/City/Town/Community/Island/Region of Sport con la consegna delle Bandiere ufficiali ACES Europe ha gratificato il Piemonte, prima Regione italiana a ottenere il titolo di European Region of Sport 2022.

La consegna della bandiera al Piemonte, Regione Europea dello Sport 2022

La cerimonia di consegna, avvenuta nella Cappella di Sant’Uberto della Reggia di Venaria Reale, ha visto la presenza dei vertici di Aces Europe – Associazione no profit con sede a Bruxelles che consegna dal 2001 il premio di European Capital of Sport – consegnare la bandiera nelle mani del Presidente Regionale Alberto Cirio e dell’Assessore allo Sport Fabrizio Ricca. A portare i saluti istituzionali anche l’europarlamentare e componente della Commissione Istruzione e Cultura dell’UE Tomasz Frankowski.
Nel corso della cerimonia, iniziata con un minuto di silenzio per le vittime della guerra in Ucraina, oltre al vessillo consegnato al Piemonte, sono state affidate le bandiere a 50 città, a cominciare da L’Aja Capitale Europea dello Sport 2022 e Madrid Capitale Mondiale dello Sport 2022.
“Questo evento ha un significato di fratellanza europea, sempre importante, e a maggiore ragione importante oggi con quello che sta accadendo in Ucraina – ha sottolineato il Presidente Cirio – Sono lieto di ospitare questo evento in Piemonte, che con orgoglio definisco il cuore d’Europa. Gli investimenti sullo sport sono così importanti che dovremmo lavorare per fare in modo che in futuro diventino un valore predefinito come quelli sulla sanità, perché ogni euro investito sullo sport oggi è più di un euro risparmiato sulla sanità domani”.
La scelta, rivela Aces Europe, è dovuta al fatto che il Piemonte è “un buon esempio di sport rivolto a tutti come strumento di salute, integrazione, educazione e rispetto”.
È la prima volta che la Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport, che assegna dal 2001 i titoli in collaborazione con il Parlamento europeo, conferisce questo prestigioso riconoscimento ad una Regione italiana. “Per noi questo è un momento importantissimo, lo sport riparte davvero, e farlo insieme a tante comunità europee è un grande motivo di orgoglio – ha detto poi l’assessore Ricca – Sarà per noi un anno da protagonisti, ospiteremo oltre 120 eventi. Ma questa sarà anche un’occasione importante per lavorare allo scopo di creare una società che sia contro la guerra: lo sport questo può farlo”.
Adesso, comincerà per il Piemonte un ricchissimo anno sportivo colmo di eventi, gare e manifestazioni per la promozione della pratica sportiva e del benessere psico-fisico che da essa deriva. “Glasgow nel 2003, con il titolo di capitale europea, ci ha dato una lezione importante – ha detto il Presidente di Aces Europe, Gian Francesco Lupattelli – i medici di famiglia controllano trimestralmente che tutti i cittadini facciano attività motoria, è un obbligo”.

 

Da sinistra Matteo Romanello Sindaco di Marcon, Andrea Abodi Presidente di ICS, il Sindaco di Spinea Martina Vesnaver e il nostro Sante Zaza

Abbiamo voluto raggiungere, infine, il Presidente del Comitato Regionale Piemonte di ASI Sante Zaza che, in questa partita, assieme agli altri Enti di promozione, ha giocato un ruolo di prim’ordine.

Com’è iniziato questo percorso?
“Nel 2021 la Regione Piemonte ha ricevuto comunicazione di questo riconoscimento. All’interno di questo contesto in cui il Piemonte è divenuto Capitale dello Sport, sono stati pensati una serie di avvenimenti polisportivi. Il coinvolgimento degli Enti di Promozione Sportiva è stato importante da parte della Regione”.

Quali sono gli eventi più importanti in programma?
“Partiremo il 25 aprile con una carrellata di eventi ASI che correranno per tutto il 2022. Proprio in questa data si svolgerà un torneo di calcio giovanile riservato ai bimbi del 2011 chiamato ‘Un sorriso per Jacopo’. Vi prenderanno parte dieci società affiliate ASI e sarà in memoria di un piccolo bimbo, Jacopo appunto, che ci ha lasciati all’età di soli 6 anni a causa di una leucemia fulminante. Il minimo che potevamo fare era ricordarlo così. Proseguiremo, poi, il 1° maggio, con una rassegna di danza al teatro Alfieri di Asti uno dei più bei teatri della Regione costruito nel 1860. Questa sarà una kermesse a carattere nazionale vedendo la partecipazione di più Regioni: Veneto, Lazio, Piemonte e Puglia”.

È anche un po’ merito di ASI questa bandiera…
“Siamo artefici di questo progetto per il quale andremo a promuovere tutta l’attività sportiva sul territorio della Regione insieme all’ANCI. I comuni metteranno a disposizione le infrastrutture per gli eventi. Lavoreremo, quindi, in collaborazione con i sindaci per assolvere al nostro compito di Ente di sviluppo”.

Ha detto che lavorerete con ANCI, che progetti ci sono?
“Dalla Regione sono stato nominato referente con l’ANCI. ASI si sta facendo promotrice di una grande collaborazione con ANCI. Vorremmo realizzare una lunga serie di appuntamenti nelle più importanti piazze dei comuni piemontesi dal titolo “ASI in piazza” e lo faremo proprio cercando la collaborazione diretta dei sindaci”.

 

 

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