22.07.2019
Sport
| Krav Maga
Krav Maga, tante discipline in una. Obiettivo: sapersi difendere
Un sistema di combattimento pensato espressamente per venire appreso in tempi rapidi. Risponde a criteri di autodifesa, punta all'immediata neutralizzazione dell'avversario, includendo anche quei punti vitali del corpo, ritenuti normalmente intoccabili negli sport da combattimento. Raccoglie il meglio di varie discipline. Stiamo parlando del Krav Maga, uno dei Settori ASI dal 2006. Il Responsabile è Alessandro Del Pia che, subito, precisa: “Entrare in ASI è stato naturale grazie a dirigenti come Fabio Caiazzo e ben conoscendo la capacità aggregativa e organizzativa dell'Ente”.
Alessandro Del Pia, 22 anni di Karate, 11 di Kung-fu, scopre il Krav Maga, nel 1999, in Francia. La sua associazione nasce nel 2004…
"Siamo presenti in 16 regioni, 150 istruttori. Tante palestre e corsi ma anche progetti specifici per polizie locali, scuole guardando all'antibullismo e il mondo delle donne con i rischi di aggressione".
A chi si rivolge il Krav Maga?
"L'applicazione civile è per tutti. Uomini e donne dai 14 anni in su. E' ideale pensando a tematiche sociali che ci interessano in modo particolare. Anti aggressione femminile, autodifesa generica per tentativi di rapina e tanto altro. La caratteristica principale è la facilità di apprendimento che non richieda lungo tempo e doti tecniche particolari come per molte altre arti marziali.
E, dove spesso queste prediligono un′impostazione attendista che lascia all′avversario la prima mossa, il Krav Maga punta ad una sua rapida neutralizzazione prima che questi possa diventare una minaccia, con un mix di colpi a mano aperta diretti a punti sensibili come naso e gola, pugni di stile pugilistico, leve agli arti dal Judo e dal Ju-Jitsu e e calci e ginocchiate tipici della Thai".
A fianco della preparazione fisica c'è anche una parte teorica.
"Molto dei nostri corsi è dedicato alla parte teorica e all'insegnamento di standard di prevenzione: arriviamo a trattare persino il territorio, onde riconoscere ed evitare un pericolo anche astratto".
Il Krav Maga si può definire un’arte marziale?
"No. E' un sistema, un metodo e raggruppa tecniche provenienti da varie specialità. Non è nemmeno parametrabile a uno sport, tanto è vero che non esistono tornei. E' una tecnica di autodifesa".
Il Krav Maga riguarda tematiche legate alla vita di tutti i giorni. Prepara ad affrontare un'emergenza. Nello sport si sa quando ci sarà un incontro o un allenamento. Nella vita non si può sapere quando si potrebbe subire una aggressione. Perché non essere preparati? E al meglio?
Nella foto di apertura, uno scatto dell'International Self Defense Summer Camp, sedicesima edizione, tenutasi a Roma dal 5 al 7 luglio. Quattordici docenti, dieci provenienti da altre Nazioni come, peraltro, molti dei partecipanti. Iscrizioni sono arrivate, ad esempio, da Spagna, Inghilterra, Belgio, Lussemburgo, Germania, Brasile e Israele.
31.03.2025
Istituzionale
Premio Sport&Cultura: quando a vincere sono etica e valori
“Il premio, nato in occasione del decennale dell’Ente, nel corso del tempo ha assunto un ruolo sempre più centrale nel panorama sportivo e...
06.12.2024
Istituzionale
ASI festeggia con la sua gente
Il finale della grande festa di ASI… come a rievocare l’inizio. L’inizio...