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01.05.2019

Sport

| Calcio Balilla

Campionato Nazionale di Calcio Balilla: parola a Giancarlo Carosella

Si è appena conclusa una delle tre tappe del Campionato Nazionale di Calcio Balilla. Questa volta, ad ospitare l'evento – organizzato dalla Lega Italiana Calcio Balilla, affiliata ASI – San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia.
Una tre giorni di "biliardino", che ha attirato a sè oltre 400 tesserati ASI, provenienti da tutta la penisola.
Teatro della manifestazione il Palazzetto Comunale, dove, per l’occasione, sono stati montati 15 tavoli da gioco, oltre al “maxi tavolo”, vera attrazione dell'evento, sul quale è stato possibile giocare in 11 vs 11. Gli alunni delle varie scuole della città hanno potuto così cimentarsi con questa novità.
A fare gli onori di casa e prendersi così cura dell'organizzazione il responsabile del settore Giancarlo Carosella, storico dirigente ASI, ex presidente del comitato Provinciale ASI Salerno e attualemente componente di Giunta dell'Ente.

Giancarlo, come si è svolto il campionato Nazionale di Calcio Balilla e quali saranno le prossime tappe?
 
Si sono disputate gare singole, a coppie e a squadre, sia maschili che femminili. Tutte partite tirate e basate sull'agonismo. Significativa è stata inoltre la presenza di pubblico che, tra familiari, amici e supporters, ha superato le 2000 unità.
Per l’organizzazione devo anche ringraziare il direttivo della Lega Calcio Balilla, composto dal presidente Nicola Colacicco, da Fracesco Sirica e da Nicola Favale.
La prossima tappa, a livello nazionale ,si sposterà al Nord, più precisamente a Sanremo, nel primo weekend di Giugno. Per fine anno, poi, è prevista la fase finale delle sopracitate tappe nazionali che si terrà a Roma.
 
Il calcio balilla, disciplina con una storia di oltre 80 anni, è ormai matura in ASI o  ancora, paradossalmente, in via di sviluppo?

C’è ancora molto da fare e molto da lavorare: la disciplina è entrata a far parte del mondo ASI da pochi anni ed ha ancora ampi margini di sviluppo. Attualmente contiamo circa 3000 appassionati, nonché tesserati con il nostro Ente. Numeri importanti, che puntiamo ad incrementare entro la fine del 2019.

Quali strutture servono per organizzare una simile manifestazione?
Per ospitare un evento regionale o nazionale non sono indispensabili palazzetti di grandi dimensioni o impianti sportivi particolari. Organizziamo spesso eventi anche all’interno di sale comunali o hotel, purché così abbiano la possibilità di accogliere un gran numero di appassionati. Cerchiamo sempre aree congeniali alla manifestazione, provviste di una zona organizzativa, spazio dedicato al podio, oltre ad un’area ristoro. Con l’occasione faccio un appello alle associazioni sportive o alle amministrazioni comunali che hanno intenzione e voglia di organizzare questa tipologia di evento.

Calcio balilla, ASI e sport. Un trinomio cui lei è molto legato. Così come è legato alle terre campane. Cosa prevede il futuro?
 
Siamo nel 2019, anno delle Universiadi di Napoli. In qualità di ex presidente del comitato provinciale ASI Salerno, seguo ancora da vicino tutte le attività che esso svolge. L’universiade di Napoli può essere un bel trampolino di lancio non solo per la città, ma per tutta la Campania ed ASI. E naturalmente anche per il calcio balilla. Ecco perchè partecipare ad un evento di tale importanza darebbe sicuramente maggiore lustro al nostro ente.
 
 

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