07.08.2017
Sport
| Arti Marziali
Campionato mondiale Vovinam Viet Vo Dao: ASI sesta nel medagliere
Giuseppe Pollastro racconta le avventure sportive al Campionato mondiale di Vovinam della nazionale italiana composta da atleti ASI. Stefano Maltagliati, l'atleta trascinatore
Le strade rigonfie di biciclette, motorini, taxi sgangherati sembrano esplodere per la frenesia ed è il caos che apparentemente sembra dominare la circolazione. Uomini, donne e bambini, chi a piedi, chi con un qualsivoglia mezzo di trasporto, spuntano da tutte le parti senza un criterio, superano, suonano i clacson in continuazione quasi senza motivo. Uno spettacolo unico che inizialmente lascia spaesati, ma poi, con il passare del tempo, assume un senso.
Molti atleti iscritti, tutti di ottimo livello, determinati a portare a casa la medaglia più ambita. Tre giorni di intensa competizione dove si intervallano momenti di gioia e di sconforto, in cui si festeggiano i vittoriosi e in cui si accettano le sconfitte, ma tutti uniti dalla passione per questa arte marziale.
Valentina Galli e un atleta indiano vengono scelti per fare il giuramento degli atleti ed è così inizia l’avventura Italiana.
Iniziano le gare: 18 nazioni presenti, dall’India, al Vietnam, dal Belgio alla Costa d’Avorio, dall’Algeria alla Cambogia, Romania, Afghanistan; ci sono proprio tutte le nazioni più competitive e tra quelle anche i nostri azzurri.
Mondiale, prima giornata: due argenti e un bronzo
Rebecca, giovane di 17 anni, nel pomeriggio riesce, ancora una volta, a salire sul gradino più basso del podio nella categoria quyen di sciabola (forma singola con utilizzo della sciabola). Subito dopo un’altra medaglia d’argento viene appesa al collo di Stefano Smiraglia e Davide Coari nella combattimento codificato a coppie con utilizzo del coltello (song luyen dao).
Ottima prestazione anche per Giorgia Guzzi che partecipa nella categoria long ho quyen (tecnica singola a mani nude) classificandosi quinta, ma vista la giovane età, 15 anni, fa ben sperare per il futuro.
Mondiale, seconda giornata: due ori
Un calcio un pugno, una parata ed è giunto alla fine, sembra aver avvolto il pubblico in una sogno da cui non volersi svegliare ma che sobbalza sentendo il suo ultimo urlo e ritorna ad applaudire.
Ma il campionato non è finito c’è ancora l ultimo giorno da disputare. Ci sono 4 categorie dove gli azzurri devono gareggiare e dunque sfiniti vanno a dormire sapendo che il 5 agosto dovranno essere ancora una volta pronti a dare il meglio di se stessi.
Mondiale, terzo giornata: un bronzo e un argento
Per l’Italia gareggia Lorenzo De Oliveira, 19 anni, giovane di talento, molto predisposto nelle categorie a coppie, Fa, però, ben sperare anche in questa categoria, perché riesce a conquistare un ottima medaglia di bronzo, superato dall’inavvicinabile vietnamita e da un atleta rumeno.
Arriva dunque il secondo bronzo di questo mondiale.
Ottima anche la prestazione di Stefano Smiraglia e Davide Coari che si fermano ad un soddisfacente 4 posto per la categoria song luyen ba (combattimento codificato a mani nude numero 3) e di Giovanni Zullo che si è esibito nella forma a Mani nude ngu mon quyen, fermandosi ad un buon ottavo posto e conquistando un inaspettato quinto posto nella forma di bastone.
Medagliere Campionato Mondiale Vovinam
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