Notizie

24.01.2020

Sport

| Fitness

Nasce Bioenergym: il fitness per tutti

Una nuova disciplina sportiva nel mondo del fitness, inventata da un italiano, potrebbe presto affiancare il Pilates: il personal trainer romano Stefano Conti ha creato Bioenergym, una metodologia di allenamento, per tutti, basata su tre elementi: forza, elasticità ed equilibrio.

Insieme a Drago Amicarelli, Presidente del comitato Provinciale ASI Rieti, si sono prefissati lo stesso obiettivo: abbattere le barriere che dividono le persone normodotate dai diversamente abili. Un nuovo format di lavoro che prenderà forma quest’anno, quando Bioenergym, con Fitness Italia e ASI istituiranno corsi di formazione per chi volesse apprendere tecniche innovative per lavorare in questa disciplina.
L’idea è nata da un problema condiviso da molti dei clienti che Stefano Conti ha incontrato nei vent’anni in cui ha lavorato come personal trainer: a causa di dolori alle articolazioni, non riuscivano ad allenarsi con i pesi.
“Possibile che non esista una disciplina sportiva che consenta di tonificare i muscoli senza caricare le articolazioni?”, si chiedeva.
Qualcosa del genere, in effetti, esiste: il nuoto. Ma siccome non tutti amano la piscina, Stefano ha pensato a un modo per portare il nuoto nel fitness.
“Ho ideato esercizi che utilizzano nuove contrazioni”, racconta l'istruttore. “Non quelle isotoniche, tipiche dei pesi o dei macchinari delle palestre, ma quelle auxotoniche, che si ottengono con gli elastici”.

D’altronde, la ricerca e il mantenimento della salute sono l'obiettivo alla base dell’attività e oggi vengono considerati un diritto universale dell’uomo. E lo sport è il primo strumento per perseguire ciò, anche se, spesso, rimane un pensiero utopistico e non realizzabile per tutti. A partire dalle persone disabili. Palestre non facilmente accessibili perché ubicate in immobili seminterrati, con rampe senza scivoli e attrezzature non idonee, infrastrutture non all’avanguardia e tanti altri ostacoli.
Proprio qui entra in gioco Bioenergym con la sua mission: far sentire a proprio agio le persone che praticano sport. Senza distinzioni fisiche, di sesso, razza, politica. L’abbattimento dunque delle barriere sociali tra persone normodotate e non.
Bioenergym lavora con le resistenze elastiche, meglio conosciute come contrazioni auxotoniche, che non vanno a caricare le articolazioni danneggiate dalla mancanza di uno o più arti, o dal loro malfunzionamento parziale o totale. Questo metodo permette di rinforzare i muscoli con dei semplici strumenti che si trovano in tutte le palestre, ma utilizzati in maniere del tutto innovativa.
Bioenergym promuove anche il fitness per i diversamente abili, perché "disabilità non significa inabilità, ma adattabilità alla vita”. Partendo da questo presupposto, si evince come questi esercizi siano mirati ad aiutare il praticante con il suo specifico handicap. La scelta, naturalmente, è sempre legata al tipo di disabilità:
Per le disabilità sensoriali (vista, udito, tatto) si eseguiranno performance basate sul sistema propriocettivo con esercizi spazio temporali per acquisire una nuova conoscenza del proprio corpo.
La nuova disciplina – cui ASI, da sempre vicina a queste tematiche, crede moltissimo – si prefigge sia di rimotivare la persona aiutandola sotto il profilo psico-fisico, permettendole una maggiore autostima e un adeguato reinserimento sociale, sia di di rinforzarne la muscolature. 
 

 
Programma di allenamento
– Icrementare forza fisica, elasticità, flessibilità, equilibrio
– Migliorare la coordinazione dei movimenti
– Migliorare le capacità motorie e sensoriali
– Migliorare la capacità respiratoria
– Aumentare la capacità di resistere alla fatica
– Rendere le persone diversamente abili autonome il più possibile, migliorando la loro qualità di vita
 
 
[  Paolo Signorelli  ]

 

 
In Evidenza