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30.04.2018

Sport

| Ciclismo

Grande successo per la 3^ edizione della “La Valentiniana – Innamorati della Bicicletta”

Con l’importante e significativa egida dell’ASI, domenica 22 aprile, a Piediluco (TR), si è svolta la 3^ edizione della manifestazione “La Valentiniana – Innamorati della Bicicletta”, che quest’anno ha cambiato formula in nome della promozione del cicloturismo: iscrizione gratuita per tutti e apertura a tutti i tipi di biciclette.

Una formula che è tanto piaciuta ai ciclisti hanno potuto scegliere tra due percorsi, di 46 chilometri del corto o di 87 del lungo, ma anche il tipo di bicicletta: d’epoca, da corsa, mountain bike, gravel, eBike. In palio non c’era nulla: nessuna competizione tra le bici ma un obbligo categorico: godersi il paesaggio. Oltre 750 i ciclisti in gara.
Dopo aver attraversato la Valle Santa della Sabina, hanno incontrato il primo ristoro a Greccio, poi – quelli del corto – sono tornati verso Piediluco dove sono rientrati in battello. Quelli del lungo hanno invece proseguito verso Marmore, un passaggio davanti alla Cascata e poi si sono diretti lungo la panoramica di Collestatte, Montefranco e il rientro a Piediluco dalla Forca d’Arrone. I percorsi sono stati studiati in maniera tale da lasciare i ciclisti il meno possibile sulle vie più trafficate a favore di percorsi più isolati e anche più affascinanti. Nonostante la gratuità dei servizi, l’organizzazione è stata impeccabile: dai supporti grafici alla segnaletica lungo i vari percorsi, dall’assistenza agli incroci, alla presenza di ambulanze e di soccorsi in moto anche sugli sterrati.
Ristori all’altezza, un ottimo pasta party finale, un ricco pacco gara e le premiazioni a sorteggio.
Un miracolo? Sembrerebbe, ma non è così. E’ stata una felice intuizione degli organizzatori che si è rivelata una scommessa vinta. I costi sono stati coperti dai sostenitori l’organizzazione (per altro, non invadenti). Il resto è stato garantito dal volontariato, ma il risultato è stato notevole: per la prima volta un territorio bellissimo è stato scoperto dai ciclisti. Nessun evento agonistico avrebbe potuto ottenere lo stesso successo dal punto di vista della percezione delle caratteristiche del territorio. I ciclisti hanno pedalato “a testa alta“, guardandosi intorno, potendo apprezzare le bellezze e i tesori del paesaggio. Il cicloturismo rappresenta il futuro dello sport della bicicletta ma anche una direttrice di nuovo sviluppo per il nostro meraviglioso Paese e, con grande soddisfazione degli organizzatori, l’ASI ha con lungimiranza colto in pieno tale prospettiva. Domenica 28 aprile 2019 la quarta edizione.

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