Rispetto, disciplina. Arti marziali ASI

Presso la scuola Shin ryu jujitsu di Latina, si sono svolti gli esami di cintura a dir poco sensazionali. oltre 30 ragazzi e ragazze di tutte le età si sono esibiti mostrando padronanza delle efficacissime tecniche del Maestro Tamburella che insegna un JJ dinamico legato alla tradizione britannica e alla reale autodifesa. Si sono distinti particolarmente i giovanissimi Alice Montenurro e Nicolò Vinci che dopo circa 4 anni di pratica costante hanno conseguito il grado di cintura marrone. Nella scuola del maestro Tamburella non si insegnano solo tecniche ma anche e sopratutto rispetto e disciplina il tutto nel nome dell’amicizia e della crescita personale.

Un ringraziamento particolare all’ASI  e ai loro dirigenti nazionali il Maestro Fabio Bracaglia e il Maestro Nico Veronesi che hanno da sempre sostenuto e incoraggiato
Il Maestro e la sua visione per rendere i nostri ragazzi sempre più forti e indipendenti nel nome del Ju Jitsu.
[ Shin Ryu Jujitsu Renmei ]

Quarta prova Trial ASI Trofeo Nord Ovest 2023

Non è mai facile organizzare una manifestazione: servono permessi, idee, personale disponibile, buona volontà, un meteo clemente e tanto altro.. Quando poi, come rimarcato dall’assessore Ettore Taufer, presente alle premiazioni, in un solo fine settimana si concentrano tre eventi importanti, solo un gruppo di lavoro coeso e volenteroso riesce a superare le immancabili difficoltà.
E così, in concomitanza con il Trail Baby e Licony Trail (running) e la prestigiosa granfondo La Mont Blanc (ciclismo) si è svolta la quarta provadiCampionato Trial ASI Trofeo Nord Ovest, ottimamente organizzata dal sodalizio M.C.ValdigneMontblanc a Morgex, curatissimo capoluogo della valle omonima. Weekend dunque dedicato allo sport questo 10 e 11 giugno, al quale si aggiunge il lato ‘tenero’ e solidale dei trialisti che non dimenticano le recenti difficoltà degli sfollati dovute al maltempo in Emila Romagna e raccolgono aiuti a tal proposito.
Buon lavoro dicevamo del motoclub organizzatore che in collaborazione anche degli amici del M.C. Fenis che, nonostante un percorso che si è dovuto ridimensionare all’ultimo momento per dare spazio alle altre manifestazioni, ha comunque offerto una location di tutto rispetto, dall’incantevole piazza del comune che ha ospitato la partenza e la spettacolare prova indoor, alle restanti zone naturali nel sottobosco.
Ben 101 piloti adulti e 28 under non si sono lasciati spaventare da un clima pazzerello che ormai è diventata una costante, dando fiducia ad un campionato sempre apprezzato.
Penalità altine per i giovani atleti che accusano il terreno pesante del sabato: nella Under 10 monomarcia la spunta di un soffio Aimar Viola (B.L. Racing Team), a pari penalità con Regaldo Simone (Saccona Romualdo). Seguono Rabbene Lorenzo (Conca Verde) e Falco Manuel (B.L. Racing Team). Categoria Under 10 con marcevinta con distacco da Genovesio Federico (B.L. Racing Team), secondo Chapellu Jody (Valdigne MontBlanc), terzo Canavosio Alessandro (B.L. Racing Team).
Bella prestazione di Deblasi Alex (M.C. Valsesia) nella Under 14, a seguire Poli Sebastien (ValdigneMontblanc) e Regaldo Cristian (Saccona Romualdo). La categoria Under 14 Pro è ad appannaggio di Boaglio Federico (B.L. Racing Team); condividono con lui il podio Gonnet Simone (Conca Verde) e Del Monaco Raffaele (L’Aura Susa) a pari penalità.
Venendo ai piloti adulti, Moschini Oscar Valentino (M.C. Infernotto) prevale su Anania Fabrizio (M.C. Fenis) nelle MotoStoriche.
Altro Moschini, ma del M.C. Fenis, Emanuele Filiberto si aggiudica la Amatori, secondo posto per Bernardi Simone (Policesport) e terzo per Zucca Davide (M.C. Fast Cross).
Giornata di grazia per Marco Querio (Policesport) che con percorso netto conquista il primo posto fra i Veterani, seguono Caramello Roberto (Conca Verde) e De Bernardini Ercole (M.C. Valsesia).
Da notare che finora nelle categorie Amatori e Veterani si è sempre avuto ad ogni gara un vincitore diverso; categorie equilibrate che consentono soddisfazione a tutti all’insegna di amicizia e divertimento.
Apriamo le numerose categorie dei ‘gialli’ con la partecipazione della pilotessa di casa, Dellio Cristina, mentre fra gli Under 18 Ribotta Erik (B.L. Racing Team) regola Martinat Yuri (SDF Trial School).
Categoria più numerosa la Open, della quale si impossessa Ramaglia Simone (B.L. Racing Team). Con lui sul podio Castelli Fabio (Conca Verde) e Cheney Thierry (M.C. Fenis).
Non perde un colpo Rocco Claudio (M.C. Valsessera) alla quarta vittoria su quattro gare fra gli Open Pro, mentre Bocca Gian Maria (Conca Verde) per una penalità precede Regaldo Davide (Saccona Romualdo).
Clubman appannaggio di Barre Fabrizio (Policesport) alla terza vittoria consecutiva, di misura su Galliano Ivan (Conca Verde). Terza piazza per Girardi Corrado (M.C. Fenis). Zero penalità a fine gara per Gilardini Emanuele (Policesport) che conquista i Clubman Pro condividendo il podio con Peaquin Laurent e Piu Angelo, entrambi portacolori del M.C. Fenis.
Tutti valdostani i piloti Expert e non sfugge il trofeo Valdigne Mont Blanc al pilota di casa Lavanche Andrè, secondo Vacchiero Matteo (M.C. Fenis), terzo Stanca Anthony (ValdigneMontblanc).
Prossimo appuntamento il 2 luglio a Cartignano (CN),

Venticinque anni di Mundialido, il torneo delle comunità straniere in Italia

Venticinque candeline sono appena state spente dal torneo calcistico più multietnico d’Italia che quest’anno, per festeggiare il quarto di secolo, ha valicato i confini della Capitale sbarcando anche a Milano e a Montecatini Terme. Ovviamente parliamo del Mundialido, lo storico torneo riservato alle rappresentative composte da giocatori stranieri residenti in Italia nato sul litorale romano (motivo per cui si chiama Mundialido, contrazione di Mundial e Lido), nella cui organizzazione, curata da Club Italia, c’è anche ASI,  da sempre impegnata nel campo della promozione dello sport e del sociale.

Ventiquattro squadre al via. A Roma vincerà l’Ecuador

Il patron della manifestazione Eugenio Marchina, premia gli arbitri ASI

Quest’anno, al via c’erano 24 squadre in rappresentanza di 23 differenti nazioni e una composta, come da tradizione, da giocatori provenienti da diverse parti del mondo che si uniscono all’insegna dell’amore per il calcio e l’integrazione. Sei i gironi da quattro squadre che, da maggio ai primi di luglio sono scese in campo per il terzo anno consecutivo allo Stadio Fiorentini, dove le selezioni, nell’impianto gestito dalla Mundial Football Club, società affiliata ASI, vengono accolte a braccia aperte. Una struttura che insiste in un quartiere dove la multietnicità e l’integrazione sono davvero di casa. Tante, davvero, le comunità straniere rappresentate in quel quadrante della periferia est della Capitale e, grazie a questa nutrita presenza, ogni sfida del Mundialido vede gli spalti festanti e gremiti di supporter delle compagini “nazionali”. Torneo che, tra l’altro, si avvale della classe arbitrale dell’ASI, riconosciuta come vera eccellenza a livello nazionale in campo dilettantistico.

Tutte le novità dell’edizione 2023

Quest’anno poi, complice la ricorrenza, ci sono state diverse novità che hanno dato ancora più valore all’evento. Per la prima volta, infatti, parallelamente al torneo di Roma si è giocato nella seconda metropoli più multietnica d’Italia, Milano. Dodici squadre al via per una prima edizione di successo, considerate le 12 rappresentative che si sono presentate al via. Una prima edizione fortunata che, non solo sarà ripetuta negli anni, ma alla quale se ne potrebbero aggiungere altre nelle grandi città italiane. Per chiudere il cerchio, poi, le due vincitrici dei tornei di Roma e Milano, si sono incontrare sul campo neutro di Montecatini Terme per aggiudicarsi una sorta di “Supercoppa” italiana.

“Siamo orgogliosi che l’organizzazione del torneo abbia voluto ASI come partner. Il nostro nome, Associazioni Sportive e Sociali Italiane, svela pienamente gli obiettivi che si pone l’Ente rivolto allo Sport e al Sociale. Questo torneo ne rappresenta un’esatta sintesi”, ha spiegato il Vicepresidente di ASI Emilio Minunzio.

“Questo torneo rappresenta uno dei più fulgidi esempi di come lo sport possa essere veicolo di integrazione sociale”, ha detto anche il Responsabile della Segreteria generale & Marketing di ASI Achille Sette presente alla finalissima del torneo.

È il potere del calcio e dello sport in generale, capaci di far dialogare nel rispetto delle regole ragazzi e ragazze di ogni etnia o credo religioso, e il Mundialido ne è da un quarto di secolo fulgido esempio.
…Per la cronaca, la 25^ edizione l’ha vinta l’Ecuador che ha superato ai tiri di rigori i campioni in carica del Paraguay.

 

Nel torneo di Milano trionfa in finale il Perù…

In rappresentanza della struttura nazionale di ASI a Milano il dirigente Giacomo Labarbuta

Grazie al supporto del Comitato ASI Lombardia, Presidente Marco Contardi, il 13 maggio scorso nel Centro Sportivo Olmi è scattata la prima edizione del Mundialido di Milano. L’obiettivo primario della manifestazione, rappresentato dal vivere insieme giornate di sport pur nella diversità etnica, è stato raggiunto ampiamente anche nella capitale italiana della finanza. Al torneo hanno partecipato 12 squadre, 11 rappresentative nazionali e l’ASD/APS YouSport, per un totale di oltre 250 giocatori delle comunità straniere milanesi. Alla cerimonia d’apertura della finale sono intervenuti, a testimonianza dell’importanza che questo torneo ha raggiunto anche fuori dai confini della Capitale, l’On. Paola Frassinetti, il Vice Grupo Consular de América Latina y del Caribe en el norte de Italia, l’Assessore allo Sport del Comune di Milano Martina Riva e il Presidente del Coni Lombardia Marco Riva. Per la cronaca, il Mundialido di Milano è stato vinto dal Perù che ha superato in finale l’Ecuador.

…E nella Supercoppa tra le vincenti di Roma e Milano, a Montecatini Terme, primo ancora il Perù

Con i dirigenti di ASI Sebastiano Campo e Lucio Avvanzo, il Sindaco di Montecatini Terme, Luca Baroncini

Roma, Milano e infine Montecatini Terme, per il gran finale di un’edizione del Mundialido che ormai ha superato ogni confine. Quest’anno, per la venticinquesima edizione, gli organizzatori hanno deciso di chiudere il torneo con un supersfida che vedeva opposte le vincitrici delle due città. Così il 2 luglio, al Comunale di Montecatini Terme, i campioni di Roma dell’Ecuador hanno sfidato quelli di Milano del Perù per contendersi la prima edizione della “Ria Integration Cup”, una “Supercoppa” che ha aperto altri scenari ed altri confini al prestigioso torneo di calcio per stranieri. Una sfida, che ha visto l’organizzazione di ASI Toscana con il suo Presidente Sebastiano Campo, come le altre del resto, all’insegna del divertimento e dell’integrazione che, alla fine, ha visto la vittoria del Perù capace così di conquistare la prima edizione del trofeo.

ASI nel sociale

Prima della finale del Mundialido a Roma, si è svolta una partita nel pieno spirito dei valori di aggregazione del torneo. Grazie alla collaborazione delle Istituzioni carcerarie, con anche il Sovrintendete capo di Polizia Penitenziaria Alessandro Giangirolami, tecnico appassionato con un passato nel calcio d’eccellenza, due squadre miste composte da agenti, ex detenuti, detenuti in semi libertà per la “selezione di Rebibbia” e calciatori provenienti da alcune società della Capitale (“Resto del Mondo”), si è consumata una sfida all’insegna dell’aggregazione e della trasmissione dei sani valori dello sport.
Presenti anche le Istituzioni municipali. Con la rappresentanza di Emanuele Licopodio, Presidente Commissione Sport Municipio Roma VI, si è sottolineata una vicinanza importante a una partita dal chiaro valore sociale: “Siamo sempre attenti a queste tematiche di carattere sociale e sportivo. Questo torneo è un vero simbolo di integrazione per la nostra città.
A vincere di misura, ma poco importa, il Resto del Mondo.

Nuoto, VII edizione del “Trofeo SIS Roma” allo Stadio del Nuoto del Foro Italico. Al via la carica dei mille nuotatori!

L’VIII edizione del Trofeo SIS Roma, in programma dal 27 al 29 giugno, sarà organizzata allo Stadio del Nuoto del Foro Italico, il Tempio del Nuoto Italiano. Appuntamento importante e ultimo campo di prova, dopo gli internazionali di nuoto “Settecolli”, per provare l’impianto prima dei Campionati Italiani di categoria che si svolgeranno ad agosto.

Un salto di qualità per il team romano, considerata che la nuova location è il principale impianto natatorio d’Italia. Una scelta confermata dai numeri straordinari della manifestazione: 69 società partecipanti, 1054 atleti iscritti per un totale di 3850 presenze gara!

La partecipazione è cresciuta costantemente e, in questa edizione, le società presenti sono 25 in più ampliando ulteriormente la rappresentativa di tutte le regioni italiane.

Inoltre, ad ulteriore conferma dell’importanza che ha acquisito il Trofeo di nuoto della SIS Roma, ci sarà la partecipazione di due grandi star: Luca Dotto (che ha partecipato anche alla scorsa edizione estiva) e Simone Cerasuolo, primatista mondiale juniores dei 50 m e dei 100 m rana in vasca corta.

“E’ un evento sportivo oramai radicato – afferma il Presidente della SIS Roma Flavio Giustolisi –Quest’anno, poi, abbiamo avuto l’opportunità di organizzarlo allo Stadio del Nuoto, forse la piscina più bella del mondo. Un Trofeo al quale devi esserci per prepararti in maniera adeguata alle Finali Nazionali che si svolgeranno sempre allo Stadio del Nuoto dall’1 all’8 agosto.  La partecipazione, infatti, è stata massiccia e da tutt’Italia: da nord a sud, dalla Lombardia alla Sicilia ed alla Sardegna. Il Trofeo, a tutti gli effetti, è diventato un appuntamento di rilievo in ambito nazionale. Il programma gare è stato predisposto con cura, il gran finale coincide con la festività di San Pietro e Paolo, quando procederemo alla consegna dei premi ‘Città di Roma’ agli atleti vincitori nei 100 metri stile libero femminile e maschile.

Un ringraziamento va a tutto lo staff tecnico della SIS per quanto hanno fatto e stanno facendo per la riuscita della manifestazione ed i risultati tecnici conseguiti nel corso della stagione, ma un grazie particolare va a Fabiana Boiardi per il suo costante impegno nell’organizzazione societaria”.

La SIS Roma, società organizzatrice, schiererà una squadra di assoluto livello. “E’ un lavoro che abbiamo impostato da anni, ne sono passati almeno dieci da quando siamo partiti alla Romanina, ed oggi iniziamo a raccogliere i primi frutti. – esordisce Gian Maria D’Amici, Allenatore di nuoto della Romanina Sporting Center – Prima abbiamo iniziato a vincere alle finali regionali, poi, piano piano anche in ambito nazionale. Quest’anno, ad esempio, 22 dei nostri nuotatori (Aurelia Nuoto e SIS Roma che si allenano sui vari impianti di Romanina Sporting Center, Empire Sport Resort, Centro Sportivo Babel e Le Dune Fitness Club) hanno partecipato ai Criteria Giovanili di marzo portando a casa 9 medaglie, ai regionali le medaglie sono state 40. Infine c’è la chicca del battesimo internazionale dove due nostri atleti, Irene Libertucci e Tommaso Gerardi, hanno partecipato alla Mediterranean Cup che si è svolta a Larissa (Grecia) con ottime prestazioni. Irene ha preso due medaglie, un argento nei 400 e poi ha preso l’oro nei 200 stile libero in 2’05”49. Tommaso Gerardi nei 400 misti, ha preso un bronzo, grazie ad un super personale in 4’34”05, che polverizza il 4’40”12 siglato lo scorso agosto ai Campionati di categoria al Centro Federale di Pietralata.”

Daniele Torelli, Direttore Tecnico del settore nuoto della SIS Roma: “Il Trofeo SIS è un punto d’arrivo e di partenza per molti atleti: è una vetrina importante ed è anche l’occasione per vedere all’opera atleti di assoluto valore nazionale. Quest’anno tornerà a gareggiare in vasca lunga Luca Dotto e, per la prima volta, ci sarà Simone Cerasuolo (FF.OO.), ranista, Vice Campione d’Italia e Campione del mondo nei 50 rana juniores. Come SIS Roma ed Aurelia Nuoto saremo presenti con 230 atleti, una squadra che saprà darci tante soddisfazioni. Si parte subito dopo il “Settecolli” ed il trofeo SIS sarà l’ultimo appuntamento prima delle finali regionali e nazionali di categoria quindi guardiamo tutti ai tempi necessari per la qualificazione a questi importanti appuntamenti. Per molti sarà anche l’occasione giusta per nuotare nel Tempio del Nuoto agonistico italiano e per prendere confidenza con la piscina che ospiterà le Finali Nazionali. I dati relativi alla partecipazione di quest’anno confermano la nostra realtà organizzativa, un movimento che va a consolidare il nostro ruolo nel panorama italiano del nuoto”.

VIII TROFEO SIS ROMA
Programma Orario e Start List sul sito: https://sisroma.it/

Championship ASI Padel 2023

 La squadra dello “Sport Center” di Raffadali ha vinto la seconda edizione di “Championship ASI Padel 2023” a squadre, organizzata dal settore Padel del Comitato Provinciale di Agrigento.
Il team vincitore, formato da Giuseppe Gambino, Rosario Russo, Antonio Argento,Vincenzo Caramanno, Giovanni Capolongo, Davide Aleo, Salvo Oliva, Maria Grazia Masaracchia, Annalisa Urso, Michela Iacono, Sofia Costanza e Stefania Roncade, ha superato in finale la squadra campione uscente “Pirrera Padel Center” di Sciacca, capitanata da Orazio Ambrosetti.
La Championship ha visto la partecipazione di otto circoli della provincia di Agrigento e Caltanissetta ed ha riscosso un grande successo nel circuito amatoriale del Padel.
Durante la premiazione sono stati assegnati premi speciali ai finalisti. Premio Fair Play a Orazio Ambrosetti e Adele Massimino del Pirrera Padel Center; premio Fashion Style a Sofia Costanza e Salvo Oliva dello Sport Center; premio miglior giocatore del torneo a Stefano Palumbo del Pirrera Padel e di miglior giocatrice a Maria Grazia Masaracchia dello Sport Center.

Soddisfazione per l’ottima riuscita del campionato ha espresso Francesco Alfano, responsabile regionale ASI Sicilia del settore Padel, che ha annunciato la Finale Silver in programma presso lo o Sport Center a Raffadali per dare spazio a tutti i partecipanti della Championship. Inoltre, entro l’estate è in programma la finale regionale con le squadre vincenti dei campionati degli altri comitati ASI Sicilia.
Mario Cucchiara, presidente del comitato Asi, durante la premiazione ha ringraziato tutti gli atleti per il fair play con cui hanno affrontato la Championship, evidenziando “la crescita del settore padel del comitato con i tanti circoli che si sono avvicinati, e non solo della provincia agrigentina, grazie al grande lavoro di Alfano che continua a trasmettere entusiasmo ed a coinvolgere sempre più appassionati con una organizzazione efficiente e di qualità”.