La corsa di Roma. Per le vie di Trastevere

Edizione XVII per la “Corsa de’ Noantri”. Da sempre patrocinata dal Comune di Roma oggi Roma Capitale, dal Municipio Roma I Centro storico, dalla Fidal, dall’ASI Atletica, dal Comitato regionale ASI del Lazio, dal CONI Lazio, vede l’organizzazione puntuale dell’Associazione Culturale “del Belli in Trastevere”.

Una corsa podistica lungo i vicoli e le strade del Rione Trastevere, una gara non competitiva dal tracciato di circa 7 km tra asfalto e selciato per tutti gli appassionati di sport, storia e cultura.
Ritrovo e partenza da Piazza San Giovanni de’ Matha con il via alle ore 9,00: quest’anno, oltre 600 corridori pronti a correre ed ad ammirare la bellezza del centro cittadino.

Primo nella classifica generale, Andrea Proietti, secondo Duilio Paciello e terzo Salvatore Alessandro Genovese.
Ed ecco la classifica completa ➞  https://tds.sport/it/race/13700
Premiate anche le 3 podistiche che hanno portato al termine più atleti: prima la Podistica solidarietà, seconda LBM sport e terza l’ASD Piano.

Un ringraziamento particolare agli sponsor Blor, Radik, Fonte Capannelle, Consad. Hanno premiato Stefano Marin, Assessore alle Politiche Ambientali, Rifiuti, Rapporti con i cittadini, Polizia Locale del Municipio I Roma Centro Storico; il Consigliere Stefano Tozzi del Municipio I Roma Centro Storico e, in rappresentanza dell’Assessore all’Ambiente e Sport della Regione Lazio Elena Palazzo, Alessandro Cochi, già Delegato alle Politiche Sportive di Roma Capitale.

La corsa ricorda (siamo giunti al II Memorial) Giampiero Romani, padre di questa manifestazione, “voluta principalmente per far conoscere ed apprezzare il Rione Trastevere culla di molti di noi, cresciuti e vissuti qui”, ha spiegato la figlia Tiziana Romani. “Non resta che rinnovare l’appuntamento al prossimo anno certi di non deludervi mai!”.

Sport over 60. L’impegno di ASI in un progetto interenti

IL PROGETTO “MIGIOACT”, finanziato da Sport e Salute e realizzato da un consorzio di otto Enti di Promozione Sportiva, ACSI, AICS, ASI, CSEN, CSI, MSP, UISP, Us Acli, adotta come linea strategica quella di mettere al centro la collaborazione con le Asd e Ssd affiliate per sollecitare l’attenzione degli Enti locali e i presidi sanitari, affinché la pratica motoria sia promossa come politica pubblica e strumento di salute.

“Mi muovo, gioco, sono attivo” è il concept dell’ambizioso progetto in cui ASI ha un ruolo da protagonista nell’attuazione su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo primario del progetto è quello della promozione dell’attività fisica, del movimento in generale e di un corretto stile di vita tra la popolazione Over 60, una fascia d’età che dati alla mano non ha molta attitudine con la pratica sportiva tesa al miglioramento del benessere psico-fisico.

Gli obiettivi specifici del progetto sono quelli di promuovere occasioni costanti di pratica dell’attività fisica per gli Over 60 per diffondere una cultura di invecchiamento in salute, sviluppare competenze specifiche tra gli operatori sportivi che saranno i grado di approcciare in modo corretto con il target nell’ottica di un incremento della qualità della vita, di far migliorare le abilità motorie dei partecipanti nelle loro attività quotidiane, incrementare la loro propensione all’attività motoria e anche di incrementare i contatti tra le Asd e Ssd con gli Over 60 in modo da poter offrire in futuro servizi ad hoc per loro, dunque di incentivarne la pratica sportiva costante nel tempo.

Un altro importante obiettivo del progetto è quello di individuare una responsabilità collettiva e condivisa da parte dei cittadini, degli Enti Pubblici e dei presidi sanitari, sull’importanza che ha per gli Over 60 il regolare svolgimento dell’attività fisica e l’adozione di una corretta alimentazione per rimanere in salute.

Il ruolo di ASI è quello della formazione focalizzata negli ambiti dell’ideazione e gestione di discipline sportive adatte alle esigenze degli Over 60 e della promozione di stili di vita salutari. La formazione offrirà anche strumenti e strategie per supportare gli operatori a presentare il progetto alle Amministrazione locali e ai presidi sanitari, per ingaggiarli nella promozione delle attività previste dal progetto nei confronti dei cittadini. Inoltre, ASI organizzerà degli On Day, scegliendo i luoghi pubblici più significativi per ciascun territorio, quali parchi e piazze, allo scopo di far conoscere ad un pubblico più ampio possibile di Over 60 l’opportunità di praticare attività fisica grazie a questo progetto. A sostegno delle tante iniziative territoriali, scenderanno in campo una serie di ex atleti di spicco che saranno selezionati insieme a Sport e Salute.

L’ASI Teramo scende in spiaggia per due eventi di Beach Volley e Beach Tennis al Lido la Cambusa di Pineto

La settimana scorsa il Comitato Provinciale ASI Teramo ha collaborato alla realizzazione di due eventi assieme alla ASD Aston Villa nella cornice marittima del Lido La Cambusa di Pineto. Nella giornata di giovedì 20 luglio la protagonista sportiva è stata una esibizione di Beach Volley che ha visto come primi attori quattro pallavolisti di Serie A1 e A2 Volley.  I quattro atleti si sono sfidati in un match che è durato per ben due ore dove hanno fatto valere tutta la loro sportività dando prova di una tecnicità incredibilmente elevata. Roberto Buongiorno – pallavolista locale che gioca nella nell’Abba Pineto serie A2 – e Luca Sartoretti (Modena Volley) battono Alessio Omaggi e Mattia Catone, entrambi originari di Pineto. “La cittadina abruzzese è storicamente molto legata alla Pallavolo – racconta il Presidente del Comitato Provinciale Enzo Petrella – molti atleti originari di Pineto giocano in categorie professionistiche avanzate. Per questo è stata una occasione di grande orgoglio oltre che un momento di pura goduria sportiva poter ospitare ed assistere al match”. Gli atleti si sono detti molto entusiasti di partecipare all’iniziativa che ha raccolto spettatori da tutte le province abruzzesi. La seconda giornata, svoltasi domenica 23 luglio, ha visto ancora una volta la spiaggia come campo da gioco favorito questa volta per un torneo di Beach Tennis. Il torneo è riuscito a raccogliere sulla griglia di partenza ben 13 squadre partecipanti che arrivavano dalle diverse province in un evento che ha preso il via già alle 9 di mattina per poi durare fino a sera. Dopo i tre gironi di quarti di finale, semifinale e finale alla fine a vincere il torneo è stata la coppia locale Marcello Santarelli – Ernesto Trivelli con punteggio di sei a due. Al termine della gara i campioni hanno ricevuto le coppe ASI durante la cerimonia di premiazione presieduta dal Presidente del Comitato Provinciale Enzo Petrella e dal Consigliere Nazionale ASI Luisina Marisa Spinozzi. In queste due giornate di sport e divertimento Pineto ha dimostrato di essere la culla di tanti entusiasti sportivi che hanno saputo accogliere con acceso interesse e genuino entusiasmo le attività organizzate dal Comitato Provinciale ASI Teramo. Grazie anche all’infaticabile volontà degli organizzatori che hanno saputo gestire egregiamente le attività – complete di speaker per il commento delle partite e punteggio live – il luogo dell’evento si è riscoperto gremito di spettatori appassionati.

Bocce, sport e inclusione: la storia di Jacopo nei Centri JUMP

E’ uno sport che nel nostro paese viene considerato “da adulti” ma non tutti sanno che i campioni in carica hanno età diverse e soprattutto, a differenza di quanto si possa immaginare, capacità diverse. Stiamo parlando dello sport delle bocce e in particolare dell’eccezionale storia di Jacopo Primavera, atleta italiano con sindrome di Down e campione in carica per la disciplina delle Bocce DIR (Disabilità Intellettivo Relazionale) che ha trionfato lo scorso ottobre a Trevi sia per la disciplina del Singolo che per le attività di Coppia nei livelli A-B-C-C21

Jacopo da 3 anni a questa parte durante la pausa estiva collabora con i Centri Estivi JUMP, organizzati dalla Cooperativa POLIS affiliata ad ASI Pesaro Urbino e nello specifico fa attività all’intento del Centro MiniJump di Sant’Orso, dove ad accoglierlo ogni mattina ci sono Katiuscia (sua ex-educatrice scolastica) e tantissime bambine e bambini dai 3 ai 6 anni. Nella mattinata di giovedì 13 luglio il Campione Italiano ha portato una vera e propria dimostrazione a suon di ”colpi di bocce” spiegando ai piccoli Jumpers le regole principali del gioco e dimostrando sul campo la sua fantastica dote, attirando e incuriosendo tutti gli iscritti che hanno poi voluto cimentarsi assieme a lui in prove di abilità e piccoli giochi propedeutici.
“Da 3 anni” spiega Jacopo “ho Katiuscia come punto di riferimento al Centro ed è lei che mi ha coinvolto in questo progetto JUMP, che mi piace veramente tanto e spero di fare per molti anni perché sto bene sia con i bambini che con i ragazzi del Centro. Nella giornata di giovedì 13 ho prima spiegato lo sport ai bimbi, portando anche qualche premio. Ho fatto vedere come si gioca e poi hanno provato anche loro a giocare. Sono stati attenti e bravi, qualcuno ha anche tirato molto bene”

Jacopo ha cominciato a giocare nel 2015 presso il Centro Bocciofila San Cristoforo e ha già partecipato a gare in format singolo o di coppia, nelle varie categorie Juniores, Senior, Misti e giochi Paralimpici. A livello regionale vanta un palmares di 8 medaglie d’oro, 2 argenti e 2 bronzi mentre a livello nazionale ha già vinto 5 medaglie d’oro e un prestigioso riconoscimento come “MB FIB Award 2022” come migliore atleta paralimpico 2022.

Alla domanda conclusiva sullo sport e sulla sua importanza, Jacopo ha così risposto: “e’ molto importante! Io ho provato molti sport tra cui Baskin, atletica e bowling poi alla fine ho trovato quello per me. Al Jump anche i bambini fanno molti sport, che li aiutano a crescere e a fare nuovi amici”

Il prossimo appuntamento sportivo di Jacopo sarà a Castelfidardo nel mese di settembre e a noi non resta che dirti: forza Jà, siamo tutti con te!

Sport ed ecosostenibilità a Reggio Calabria

Un centro sportivo, che affaccia sul mare dello stretto, si è rivelato il luogo ideale per coadiuvare molte delle attività sportive presidiate dal Comitato ASI. All’interno della suggestiva cornice, i partecipanti hanno potuto scoprire campi da tennis, campi da Padel e un rettilineo per l’Atletica leggera, sulla spiaggia attrezzata e la zona relax all’ombra degli alberi. Queste ultime sono state utilizzate per le lezioni di yoga, di pilates e di total stretching. Presente all’interno del polo anche una piscina per tutte le attività di Acquagym ed un’area per il Ciclismo e la Danza che sono state aperte per le attività della giornata. Insomma, lo Sport vissuto all’aria aperta, trend del futuro e mission soprattutto nelle grandi città.

Promuovere uno stile di vita sano passa non solo attraverso l’attività sportiva, ma anche ripensando il concetto di mobilità. Per questo, l’evento si è svolto in partnership con Ecohub per la tappa calabrese del tour di presentazione della nuova city car ecologica del brand Xev, primo negozio di mobilità sostenibile sul territorio reggino. Nella cornice del polo multifunzionale “Sporting Stelle del Sud” di contrada Armacà a Pentimele, il Comitato Regionale ASI di Reggio Calabria ha infatti coordinato le attività sportive svoltesi durante l’evento, portando i propri valori fondanti all’interno dell’iniziativa.

C’è anche Italiani nel Mondo

Il ricco programma della giornata si è chiuso con un momento di riconoscimento verso un talento italiano del mondo. È stato infatti consegnato allo chef Paolo Evoli, con una emozionante cerimonia, il “Premio ASI Italiani nel mondo 2023”, titolo che, oltre al riconoscimento per l’impegno nel mondo dello sport, premia anche il settore sociale. Lo chef, originario di Reggio Calabria, si è distinto nella sua carriera per aver portato con successo la tradizione enogastronomica all’estero. Evoli, dopo aver conseguito il diploma alberghiero e mosso i primi passi della professione sul territorio italiano, ha iniziato a viaggiare. Lavorando in diversi paesi del mondo tra cui Malta, Tunisia e Canada, ha sempre portato con sé la cultura enogastronomica e la tradizione culinaria calabrese e italiana. Da diversi anni vive a Montréal dove collabora con diversi ristoranti italiani e con i maggiori organismi rappresentativi della collettività italiana all’estero. “All’estero ho riscontrato un grande apprezzamento della tenacia tipica dei reggini – ha raccontato lo chef – in particolare il non arrendersi mai”.

Proprio questo è, infatti, uno degli ideali valorizzati dal “Premio ASI Italiani nel mondo”, nato dalla mente di uno dei volti storici dell’Ente, Gianmaria Italia. L’attribuzione di questo premio sancisce ancora una volta il forte legame tra ASI nazionale e le realtà territoriali: sono infatti i comitati periferici a suggerire e proporre i candidati alla commissione. Quest’ultima, composta da sei dirigenti ASI, conferisce tre premi a chi si è distinto nei settori cultura, sociale e sport. È indubbia quindi la riconoscenza della comunità reggina nei confronti di Paolo Evoli, che ha accettato il premio esprimendo tutto l’orgoglio della sua italianità.

Una domenica tra educazione sportiva ed ecologica sostenuta da ASI che grazie alle variegate attività svolte ha assicurato una consistente partecipazione ed un entusiasmo generale da parte degli sportivi di tutte le età.