ASI karting, una partenza brillante

Il 14 Dicembre al Kartodromo Lario Motor Sport di Colico si è Concluso il 1° Campionato Amatoriale ASI – PGK-Z. Nato dalla collaborazione tra il neonato Coordinamento ASI Karting e le proprie ASD affiliate SKI Indoor e PGKART Indoor, il campionato si è svolto in 8 tappe su tutto il territorio nazionale in altrettanti circuiti quasi tutti affiliati ASI.

1° Round al PGKART indoor di Camerano (AN)
2° Round alla PISTA DEI CAMPIONI di Baia Sardinia (OT)
3° Round al COGIS KART di Corridonia (MC)
4° Round al KCE MISANINO di Misano Adriatico (RN)
5° Round al CITTA’ DI MESSINA di Messima
6° Round al SKIINDOOR di Monastir (CA)
7° Round al PGKART Indoor di Camerano (AN)
8° Round Finale al LARIO MOTOR SPORT di Colico (LC)

Denominatore comunque di tutte le tappe sono state la passione per i motori e la voglia di divertirsi in una competizione amatoriale che ha visto scendere in pista un gruppo di amici che si è confrontato su kart nati per il Rental di nuova generazione ma tutti uguali. Il PGK-Z è infatti un kart avveniristico in quanto presenta un cambio al volante di 6 marce stile Formula 1 che permette di cambiare in corsa senza mollare l’acceleratore. Il tutto montato in un kart che non è da competizione ma studiato per poter essere messo a disposizione dai circuiti ai propri atleti che possono girare nelle piste senza la necessità di acquistare un proprio mezzo. Diversi dai kart elettrici usati prettamente per l’attività ludica di noleggio turistico, normalmente questi kart dedicati all’attività sportiva dilettantistica sono monomarcia  e permettono di mettere in campo le vere qualità dell’atleta senza che il mezzo tecnico sia fondamentale ai fini dei risultati finali.

Per il 2015 ci sono delle grandissime novità per ASI in quanto a Luglio, dal 19 al 26, ASI Karting e l'associazione affiliata PGKarting Indoor organizzeranno il Kart World Championship Amatoriale 2015, presso il Circuito di Camerano (AN), nel Parco del  Conero  (www.kartworldchampionship.com), a cui parteciperanno 160 atleti da tutto il mondo.

I kart saranno sempre i PGK-Z perché la volontà competitiva ma non agonistica della manifestazione sarà sempre quella di coinvolgere tutti gli appassionati del Settore  che avranno modo di misurarsi con strumenti idonei alla loro condizione amatoriale in un circuito sicuro che inserito nel Parco del Conero permetterà loro di conoscere l’Italia e le nostre bellezze.

Per ulteriori informazioni:
http://www.pgk-z.com/it
http://www.kartworldchampionship.com/

ASI Piemonte, diario di una giornata formativa

La giornata si apre con i saluti del Presidente del Comitato Regionale Piemonte. Sante Zaza che si rivolge a una sala gremita, ringraziando gli allievi per essere presenti, a testimonianza della serietà con cui hanno affrontato il percorso di formazione che oggi verrà completato con le lezioni teoriche.

Subito dopo la Responsabile Regionale delle Arti Marziali, Sig.ra Stefania Pipino nel suo saluto coglie l’occasione per ringraziare i formatori, i Maestri: Mauro Minà, Alessandro Doria e Gianlivio Rodolfi, per il lavoro svolto finora e per aver saputo trasmettere ai discenti l’ambizione ad ottenere una formazione tecnica professionale di alto livello quale espressione di rispetto per se stessi e nei confronti dei propri allievi.

Sante Zaza passa la parola al Prof. Arnaldo Mirabelli, esperto nel campo delle tecniche di allenamento grazie alla lunga esperienza nella preparazione atletica degli arbitri in Piemonte. Questi conduce un interessante excursus sulle varie problematiche da affrontare nella programmazione dell’allenamento, dalla muscolatura coinvolta nel training all’alimentazione sportiva, affrontando persino dalla questione dei rapporti sessuali pre-gara, il tutto presentato con uno stile chiaro, e a tratti ironico, che mantiene viva l’attenzione dell’auditorio.

Successivamente è il turno della Dottoressa Deborah Landa, psicologa dello sport, che presenta la sua materia supportata da ottime slide e alcuni filmati esplicativi, così da facilitare l’approccio al punto di vista psicologico, ancora poco conosciuto dai tecnici sportivi. Completa il discorso la dottoressa Sara Pomes esaminando più a fondo la questione della comunicazione efficace all’interno del percorso di allenamento.

La mattinata si conclude con l’intervento della Signora Stefania Pipino che illustra la questione della sicurezza e del primo soccorso, con particolare riferimento alla legge che prevede la presenza del defibrillatore negli impianti sportivi, chiarendo così numerosi dubbi a riguardo. Dopo la pausa pranzo tocca al Dottor Fabio Ragusa che focalizza la sua lezione sull’anatomia attorno alla questione relativa allo sviluppo scheletrico e alle problematiche connesse. Anche in questo caso le ottime slide rendono scorrevole e ben comprensibile un argomento di per sé complesso.

Il momento del questionario finale è affrontato dai convenuti con molta concentrazione e serietà e infatti i risultati ottenuti sono del tutto soddisfacenti e indicativi dell’interesse con cui ogni intervento è stato seguito. Una volta riconsegnati i questionari ed esaminati con attenzione dai docenti: Dott.ssa Sara Pomes, Prof. Arnaldo Mirabelli e Dottor Fabio Ragusa, viene dichiarato che tutti i partecipanti risultano idonei.

In conclusione il Presidente Sante Zaza chiede ai tecnici che hanno appena sostenuto l’esame una valutazione sulla giornata. Il Signor Proietto Tommaso rompe il ghiaccio, dichiarando il suo interesse soprattutto per l’intervento sul defibrillatore e quello sulla psicologia dello sport. Anche la Signora Patrizia Mazzan ha apprezzato l’intervento sulla psicologia dello sport. Il Signor Paolo Vitaliani esprime il parere di molti dicendo che, nonostante i tempi ristretti, le informazioni ricevute in questa giornata rappresentano i “mattoncini” che tutti insieme formano una cultura sportiva di base dalla quale partire per ulteriori approfondimenti. Infine dal pubblico arrivano anche due consigli per migliorare la giornata formativa: Il Signor Mauro Scacchi suggerisce al Prof. Arnaldo Mirabelli un approfondimento sulla metodologia dell’allenamento relativa al momento del riscaldamento, mentre la Signora Marinella Balocco propone di affrontare, dal punto di vista psicologico, la presenza di atleti con disabilità.

Questa bella e intensa giornata si conclude con i ringraziamenti da parte dei Maestri: Mauro Minà, Alessandro Doria e Gianlivio Rodolfi e con l’impegno preso dal Presidente Zaza di fare tesoro di questa esperienza e dei suggerimenti avuti per continuare a rafforzare e migliorare i corsi del CAF

Fonte: Comitato ASI Piemonte 

Dedicato a chi vive di emozioni

Della seconda edizione della Corsa del Ricordo organizzata dal Comitato Provinciale ASI Roma abbiamo detto molto; certo non tutto. Ci sono cose che sono rimaste sul tracciato della running, negli sguardi dei corridori all'inizio e al traguardo, nelle parole di chi ha premiato e nei sorrisi di chi è salito sul podio e/o ha partecipato alla gioia dei vincitori. Emozioni che si vivono, ma si rappresentano in modo insufficiente scrivendole.

Vi lasciamo allora un video per ritrovarci a correre e a ricordare con l'augurio che, condividendole, queste immagini vi porteranno ad essere tra i partecipanti della prossima edizione!

 

Calcio, incredibile ma vero: anche i tedeschi possono sbagliare

Nella Germania del calcio funziona tutto o quasi alla perfezione. Dagli stadi pieni, al rispetto totale delle regole, alla civiltà dei tifosi. Tutti ingredienti che rendono il “prodotto pallone” molto appetibile. Però, ogni tanto, anche i tedeschi sbagliano e possono, per fortuna, essere criticati.

Alcune norme della Federcalcio teutonica sono infatti tanto dure quanto incomprensibili. Si parla tanto di “modello tedesco” come fosse infallibile. Ma non sempre è così. Basti pensare alla squalifica di tre giornate inflitta al difensore del Bayern Monaco Boateng per rendersene conto. Vabbè, per essere sanzionati con una simile punizione, è evidente che il giocatore abbia avuto un comportamento antisportivo. Gomitata? Insulti all’arbitro? Ha inveito contro i tifosi? Ha sputato ad un giocatore? Assolutamente no, nulla di tutto questo. Semplice espulsione per fallo da ultimo uomo in area. Dunque, calcio di rigore.
E allora, come si spiega la mano così pesante del giudice sportivo? In effetti, si fa fatica a farlo, ma la colpa è tutta del portiere Neur che ha neutralizzato il penalty. Proprio così, in Germania, infatti, vige un regolamento a dir poco discutibile. Con il cartellino rosso, se il vantaggio (in questo caso il tiro dagli undici metri) non si concretizza (ovvero il rigore parato), la sanzione è doppia. Se poi l’arbitro estrae il cartellino rosso allora i turni di squalifica sono tre. Uno per il rigore, uno per l’espulsione e uno per il mancato goal. Dunque, Boateng se la dovrà prendere con il suo compagno di squadra se gli hanno inflitto una simile squalifica.
Incredibile, ma vero. Il Bayern Monaco, naturalmente, ha presentato subito il ricorso e il difensore si è visto scontare di un turno la sua punizione. Ma rimane lo stesso una decisione che lascia tutti perplessi. “Il fatto che Neur abbia parato il rigore ha causato un amento del 200% della pena”, ha spiegato il giudice sportivo della Bundesliga, Hans Lorenz. “Non fosse stato per il penalty respinto la squalifica sarebbe stata di un turno”.
Per questo motivo Neur e Boateng adesso non si parleranno più. Scherzi a parte, nonostante le tante critiche e il poco buon senso, si tratta sempre di regolamento. E allora, per una volta, possiamo anche puntargli il dito contro a questi tedeschi.

Uno stage di Karate Shotokan nel giorno della Festa della Donna

Qual è il miglior modo per festeggiare una donna? Potremmo rispondere in modo diversi, ma noi di ASI pensiamo che promuovere iniziative orientate alla diffusione della pratica sportiva sia uno strumento che va in questa direzione. Già perché lo sport come attività basata sul rispetto educa l’essere umano al valore dell’altro, a prescindere dal suo essere maschio o femmina. 

Più sono gli uomini e le donne capaci di rispetto, più la società diventa civile, meno è il pericolo che i più deboli incontrano nella loro vita quotidiana.

Ecco perchè la sezione studio ed approfondimento del Karate tradizionale Shotokan ASI assieme al Comitato Regionale Lazio Karate di ASI hanno organizzato uno Stage di Karate tradizionale Shotokan che si terrà il prossimo 8 marzo a Roma, presso la palestra Istituto Vittorio Bachelet (via Gesù di Nazareth, 150 – 00166 Roma), dalle ore 10 alle ore 14.

Lo stage è aperto a tutti gli Enti di Promozione Sportiva ed alle Federazioni ed a tutti, purchè abbiano compiuto i 13 anni e abbiano minimo Cintura Verde. Il costo è di € 20,00 da pagarsi in loco.
 

Per pre-iscrizioni ed informazioni rivolgersi ai seguenti numeri entro il 28 Febbraio2015 
 
M° MARCO BERNARDI 347 35 80 828
M° GLAUCO TORNESI 331 36 28 374
 
Associazioni Sportive Sociali Italiane
Sezione Studio Karate Shotokan
Via Falconara, 27 –48124 Ravenna
Tel. 0544 65881; 347 3580828
m.bernardi@alice.it