Un fine settimana di grande sport con i campionati nazionali ASI

AL VIA I CAMPIONATI NAZIONALI ASI DI CALCIO, NUOTO E SOFT AIR

Dal 19 al 22 giugno 2025 torna l’attesissimo appuntamento con i Campionati Nazionali ASI di Calcio, una manifestazione che unisce competizione sportiva, spirito associativo e valorizzazione del territorio. Quest’anno l’evento si svolgerà su due sedi principali: il moderno e funzionale Totti Sporting Club, impianto della Totti Soccer School, immerso nella pineta di Castel Fusano, a pochi passi dallo storico sito archeologico di Ostia Antica, e lo storico campo sportivo Ostia Antica.
Organizzati con la consueta attenzione da parte di ASI, i Campionati offriranno ai partecipanti un’esperienza completa e coinvolgente. L’accoglienza delle delegazioni, la cerimonia inaugurale, i sorteggi tecnici, le gare e la premiazione finale saranno accompagnati da una macchina organizzativa efficiente e professionale che include servizi di transfer, sicurezza, assistenza sanitaria, hostess, comunicazione e copertura mediatica.
Si giocherà nelle discipline Calcio a 5, Calcio a 7, Calcio a 11 Open (senza limiti d’età) e Calcio a 11 Over 35, offrendo una proposta ampia e inclusiva che valorizza tutte le espressioni del calcio amatoriale. Parteciperanno otto squadre nella categoria Calcio a 5, sei nel Calcio a 7 e otto squadre nel Calcio a 11, per un totale di oltre venti formazioni in arrivo da tutta Italia. Le delegazioni partecipanti rappresentano il cuore pulsante del calcio dilettantistico italiano, provenienti da regioni come Lazio, Reggio Calabria, Veneto, Puglia, Lombardia, Campania, Abruzzo e Friuli-Venezia Giulia.

Un villaggio green per accogliere lo sport
Le delegazioni saranno ospitate presso il Village Roma Capitol, struttura ricettiva immersa nella Riserva Naturale di Castel Fusano, a soli 700 metri dal campo di gioco. Il villaggio, concepito in ottica sostenibile e dotato di ogni comfort, offre piscine, impianti sportivi, ristorazione, aree relax e servizi dedicati alle famiglie, per un’esperienza sportiva che è anche vacanza e benessere.

Una festa dello sport amatoriale
I Campionati Nazionali ASI rappresentano molto più di una competizione: sono un momento di incontro tra atleti, tecnici, dirigenti e famiglie, accomunati dai valori dello sport dilettantistico e dall’energia positiva che l’ASI promuove in ogni sua iniziativa.
L’appuntamento è a Ostia Antica, per vivere insieme quattro giorni di sport, passione e comunità.

IN ARRIVO ANCHE I CAMPIONATI NAZIONALI ASI DI NUOTO 

Il nuoto italiano targato ASI torna protagonista nella capitale. Sabato 21 e domenica 22 giugno 2025, le corsie del Centro Federale Valco San Paolo di Roma ospiteranno i Campionati Nazionali ASI di Nuoto, una manifestazione che riunisce centinaia di atleti provenienti da tutta Italia in un’atmosfera di sport, passione e inclusione.
Quella di ASI sarà una vera festa dell’acqua: in vasca scenderanno nuotatori di ogni età, dai più piccoli nati nel 2019 fino ai veterani che hanno superato i 70 anni, uniti dallo stesso entusiasmo per questo sport. Dai più esperti ai giovanissimi, dai diversamente abili agli amatori della categoria Master, l’obiettivo è quello di celebrare insieme i valori dello sport per tutti.
La due giorni inizierà sabato mattina con l’accredito delle società e il controllo dei documenti, riservato ai responsabili delle squadre. La mattinata sarà dedicata alle categorie Ragazzi, Juniores e Cadetti, mentre nel pomeriggio, spazio ai protagonisti delle categorie Baby, Allievi, Giovanissimi e agli atleti diversamente abili, che avranno la possibilità di vivere un momento di competizione autentica, rispettosa e piena di energia.
Domenica sarà invece la volta degli Esordienti C, B e A, con le premiazioni riservate alle società agonistiche a chiusura della mattinata. Nel pomeriggio, a concludere la manifestazione, entreranno in scena gli atleti Master, coloro che da anni continuano a vivere lo sport come parte integrante della propria quotidianità.
Le gare previste includono tutte le principali specialità del nuoto, tra cui la staffetta 4×50 stile libero, i 50 e 100 stile libero, misti, dorso, rana e farfalla, fino alla staffetta mista conclusiva. Per i più piccoli – categorie Baby, Allievi e Giovanissimi – così come per i diversamente abili, le distanze saranno dimezzate, per garantire un’esperienza alla portata di tutti.
I Campionati Nazionali ASI di Nuoto rappresentano un’occasione preziosa per valorizzare il lavoro delle società, il talento degli atleti e lo spirito educativo dello sport. Non è solo una competizione, ma un’opportunità di crescita, di incontro e di condivisione, nel segno di un nuoto davvero aperto a tutti.

 

TEMPO DI SOFTAIR

Il mondo del softair italiano si prepara al suo appuntamento più atteso: la Fase Finale del Campionato Nazionale ASI, che si svolgerà nel fine settimana del 21 e 22 giugno immersa nella natura del Bosco di Pian Gelassa, a Torino.
Dopo mesi di prove eliminatorie in tutta Italia, sono 15 le squadre qualificate, ciascuna formata da sei operatori specializzati, che si contenderanno il titolo nazionale in una sfida che metterà alla prova resistenza fisica, lucidità mentale e strategia. Ogni team schiera figure ben definite: dal leader che elabora le strategie, al cartografo incaricato dell’orientamento, fino a ruoli operativi come cecchini e assaltatori, scelti in base alle caratteristiche tattiche della squadra.
L’evento inizierà sabato alle 13:00 con l’accettazione dei partecipanti, per poi entrare subito nel vivo alle 14:00, con la fase di intelligence, durante la quale le squadre dovranno raccogliere informazioni fondamentali per ottenere un vantaggio tattico nella prova principale. Alle 18:00 scatterà la vera e propria operazione sul campo: i team entreranno nel bosco per una lunga simulazione che si concluderà solo alle 10:00 del mattino successivo. Saranno sedici ore di missioni continue, spostamenti su terreni impegnativi, analisi rapida delle situazioni e confronto diretto con altre squadre e ostacoli ambientali.
Il punteggio finale sarà determinato da tre prove centrali, comunicate con un mese e mezzo di anticipo per permettere alle squadre di prepararsi in modo accurato. Fondamentale sarà la fase intelligence, basata su osservazione del territorio, interrogatori a giocatori “colpiti” e la ricerca di indizi nascosti. Non mancheranno gli “obj”, vere e proprie aree scenografiche ricreate dagli organizzatori, presidiate da difensori, dove le squadre dovranno raggiungere obiettivi specifici. Importante sarà anche conquistare i waypoint, ovvero punti chiave segnati sulla mappa. Tuttavia, il percorso sarà tutt’altro che semplice: lungo i sentieri si incontreranno unità di contro interdizione, veri e propri ostacoli dinamici che, se affrontati senza cautela, potranno far perdere preziosi punti.
Il Campionato Nazionale ASI di Softair è molto più di una gara: è un’esperienza immersiva che unisce sport, gioco di squadra e passione per la simulazione tattica. Un’occasione unica per vedere all’opera le migliori squadre italiane in un contesto altamente realistico e competitivo.
Grande attenzione viene riservata anche al rispetto dell’ambiente e allo spirito di comunità che caratterizza l’evento. I boschi che ospitano la gara vengono sempre puliti prima e dopo l’attività, tutti i partecipanti utilizzano esclusivamente pallini biodegradabili e viene consegnato loro un sacchetto per la raccolta dei rifiuti. Inoltre, prima dell’inizio delle prove, si organizza sempre un pranzo o una cena sociale che coinvolge tutti gli operatori, a dimostrazione del forte legame di amicizia, condivisione e rispetto che anima il mondo del softair ben oltre la competizione.

Sport, passione e creatività: al via la Social Challenge dei Campionati Nazionali ASI di Calcio

I Campionati Nazionali ASI di Calcio si arricchiscono quest’anno di un’iniziativa speciale che unisce sport e comunicazione in un’unica, entusiasmante sfida digitale. Giovedì 19 Giugno parte ufficialmente la “ASI Shot Challenge”, la challenge social targata ASI, aperta a tutti gli atleti, le squadre e gli appassionati presenti alla manifestazione.
Partecipare è semplicissimo: sarà sufficiente avere un profilo Instagram pubblico, postare nelle storie una foto o un video che racconti l’esperienza vissuta ai Campionati, taggare @asinazionale e aggiungere l’hashtag #campionatinazionali. In palio c’è un premio che coniuga sport e relax: un voucher Domina valido per un soggiorno omaggio di 7 giorni, per una persona, presso il Domina Coral Bay di Sharm El Sheikh.

A vincere non sarà solo lo scatto più bello o la ripresa più nitida, ma l’autenticità dell’emozione, la creatività e i valori che da sempre contraddistinguono ASI: spirito di squadra, passione, dedizione e senso di appartenenza.
Un’iniziativa pensata per raccontare il nostro sport attraverso gli occhi di chi lo vive, valorizzando la rete di legami, sorrisi e momenti che si intrecciano sui campi da gioco durante i Campionati Nazionali.
Un nuovo modo di essere protagonisti, dentro e fuori dal campo.

La sfida è aperta: racconta la tua ASI experience, condividila, vivila.

 

 

Fiammamonza festeggia l’oltre mezzo secolo

Potremmo calcolare in circa 300 le calciatrici, di ieri e di oggi, che sabato 14 giugno si sono date convegno allo stadio Sada di Monza per festeggiare i 50 + 5 anni di storia della Fiammamonza nata, appunto, nel 1970.

A loro si debbono aggiungere le decine di messaggi di rammarico per coloro che non hanno potuto partecipare a questo evento ideato da Natalina Ceraso Levati.

Già la sua lusinghiera carriera merita attenzione: presidente della società dal 1978 al 1997 per ricoprire poi quello di presidente della Divisione Nazionale Calcio Femminile in seno alla FIGC – LND.  Un periodo alquanto proficuo per il movimento che, grazie alla competenza e la saggia gestione, ha registrato un aumento del 50% delle società iscritte ai campionati nazionali e un aumento straordinario di tesserate: da 9.667 a cica 22.000

E la presidenza della società? Dopo Natalina Levati il club biancorosso non poteva che essere affidato a mani sicure, quelle di Claudio Barbaro, presidente di ASI Alleanza Sportiva Italiana. Ne sono arrivati poi altri, tutti comunque consapevoli del patrimonio umano e sportivo che dovevano gestire.

Dicevamo del “Fiammamonza 50 + 5”, in realtà i festeggiamenti dovevano essere per il 50°, ma sappiano bene che nel 2020 si era in piena pandemia. Si è quindi atteso un lustro e riferirci ai 55 anni dalla fondazione per merito del Professor Reno Ceraso che, già alla guida della sua polisportiva Fiamma Ceraso (pallavolo e atletica femminile) raccolse il suggerimento dell’avocato Fabrizio Levati, allora fidanzato della figlia Natalina, di creare anche un settore calcio, ovviamente femminile: fu un successo.

In pochi anni la fama del club biancorosso, soprattutto per la serietà della sua conduzione, fu un richiamo per le ragazzine e un riferimento di affidabilità per i loro genitori.

Il cammino, talvolta anche in salita, venne tuttavia ripagato dalla conquista del titolo nazionale al termine della stagione 2005-2006; dopo lo scudetto ecco, sempre nel 2006, anche la Supercoppa vinta per 1-0 sul Bardolino Verona. La squadra era allenata da Nazarena Grilli che aveva indossato la maglia biancorossa una ventina d’anni prima. Ovviamente non poteva mancare al grande raduno dove è stata tra le più festeggiate. Anche se il Fiammamonza non è più nel giro dei campionati nazionali, gemellata alla Juvenilia disputa il campionato di Eccellenza, è stato un pomeriggio gioioso, a tratti commovente, per tutte il potersi riabbracciare. Molte non si vedevano da più di vent’anni, ed ora eccole votate alla carriera, alla famiglia. Qualcuna si era portata il coniuge e la prole. Poi, suddivise in scaglioni di dieci anni di militanza, foto ricordo per tutte attorno a Tinin, la Presidente, a volte severa ma saggia per tutte. Oggi lei cita con orgoglio che alcune “sue ragazze” hanno scalato vertici nella FIGC: Viviana Schiavi è vice allenatrice della Nazionale e Nazarena Grilli è da anni nei quadri tecnici federali.

Natalina, per dare ancora più senso alla ricorrenza, aveva fatto esporre sulla recinzione del campo di gioco circa duecento foto delle formazioni che si erano succedute dai primi anni ’70 ad oggi e in voluminosi raccoglitori foto delle calciatrici; le interessate potevano prendersele liberamente: un toccante amarcord per molte. Tornate a casa avranno certo riservato uno sguardo alle scarpe “appese al chiodo”: una cara compagnia di anni importanti.

[ Gianmaria Italia ]


PRESIDENTI

RENO CERASO
NATALINA CERASO LEVATI (dal 1978 fino al 1997 per ricoprire quello di Presidente della Divisione Nazionale Calcio Femminile fino al 2009)
CLAUDIO BARBARO
SERGIO NEGRINI
ROBERTO LO GRASSO
GIANCARLO BESANA
DAVIDE ERBA
GAETANO GALBIATI
CARLO MILVA

CALCIATRICI
PRINCIPALI PRESENZE E GOAL

CONSONNI Simona (378 – 3)
DONGHI Laura (367 – 35)
CASTELLANI Elena (300 – 0)
PAGGI Liliana (293 – 20)
BALCONI Paola (271 – 32)
MAZZOLENI Silvana (269 – 128)
BRAMBILLA Eleonora (268 – 47)
STRACCHI Daniela (251 – 50)
SCHIAVI Viviana (242 – 9)
D’ORIO Tiziana (230 – 22)
NOVELLI Debora (209 – 160)
BONANOMI Mariangela (201 – 29)

Sebastiano Foti e Giorgia Sciascia vincono la terza Corsa del Ricordo di Catania

Un successo di pubblico e atleti, sotto uno splendido cielo estivo.

Un successo. Non ci sono altre parole per riassumere la terza edizione, appena archiviata, della Corsa de Ricordo 2025, a Catania. Una mattinata di gioia, sport e condivisione, nel segno del “no alla violenza”. Sulla scia della Corsa del Ricordo nazionale che parte da Roma in febbraio e che quest’anno è giunta alla 12ª edizione, anche a Catania si è voluto ricordare, attraverso il running, la tragedia delle foibe e l’esodo forzato delle popolazioni Giuliano Dalmate, di Fiume, dell’Istria e di Pola alla fine della seconda Guerra Mondiale. Ma soprattutto l’evento è stato dedicato a Santo Re, il giovane pasticcere ucciso a coltellate a Ognina.

Oltre 200 partecipanti alla gara, sia competitiva che non competitiva, hanno colorato col loro entusiasmo il Lungomare di Catania e la piazza del Tricolore, dove si sono dati appuntamento. Ben 24 le società sportive che hanno partecipato, nonostante le alte temperature di metà giugno.

Al termine del suggestivo percorso ad imporsi nella gara maschile Sebastiano Foti (Asd Catania Runner Club) che ha tagliato il traguardo in 32:26, con oltre un minuto di vantaggio sul secondo arrivato, Massimo Calì (Atletica Savoca) che ha chiuso in 33:36. Terza piazza per Angelo Dominante (Maratona Eraclea) in 33:44, ad un soffio dal secondo gradino del podio. Nella gara femminile si è imposta Giorgia Sciascia (Meeting Sporting Club Runn) davanti a Maria Concetta Masucci (Atletica Sicilia) e a Grazia Maria Petronelli (Asd Goal And Brain).

“É stato un bellissimo momento di sport – ha detto Angelo Musmeci, presidente provinciale ASI Catania – una occasione per trascorrere qualche ora all’aria aperta, per appropriarsi di uno spazio suggestivo della città, ma soprattutto per gridare insieme un no alla violenza, perché è alle vittime delle foibe, ma soprattutto alle vittime della violenza in generale, come Santo Re, che abbiamo dedicato la manifestazione, sperando che non accadano più episodi brutali come quello che ha commosso la città lo scorso 30 maggio. Da qui vogliamo lanciare i veri valori dello sport e della Corsa del Ricordo”.

L’evento, inserito nella Giornata nazionale dello Sport, é ideato e promosso da Asi, in collaborazione con ANVGD. La tappa di Catania é stata patrocinata dal Comune, grazie al sindaco Enrico Trantino e all’assessore allo sport Sergio Parisi, dall’ARS con il presidente Gaetano Galvagno, dalla Regione Siciliana con l’assessore allo sport Elvira Amata, dal CONI con il neo presidente regionale Enzo Falzone e dalla Fidal Sicilia, con la collaborazione logistica della Runway Communication. Allo start erano presenti anche il presidente del CONI Enzo Falzone, il delegato del CONI Catania Davide Bandieramonte, l’assessore comunale allo sport Sergio Parisi e tanti appassionati, tra giornalisti sportivi e presidenti di associazioni.

Al termine della gara sono stati premiati i vincitori assoluti nelle diverse categorie, con premi e coppe ricordo. Donate targhe e gagliardetti e sorteggiati tanti premi messi in palio dagli sponsor.

Fra le protagoniste del 58° Trofeo Bravin anche la velocista, campionessa paralimpica a Tokyo Ambra Sabatini

Il 58° Trofeo Bravin a John Jesse Nosakhare e a Viola Salerno. Risultati di livello, grande partecipazione, record italiano di categoria per Oxana Corso nel peso, nello storico evento organizzato da ASI. 

Come ogni anno anche in questo torrido mese di giugno è andato in scena il Trofeo Bravin, tradizionale meeting di atletica leggera giovanile organizzato da Asi giunto alla 58^ edizione. Anche quest’anno nello stadio Paolo Rosi di Roma si sono dati appuntamento circa 600 atleti, delle categorie cadetti/e e allievi/e provenienti da ogni parte provenienti da Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Abruzzo, Molise, Marche, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Risultati in linea con le attese anche se il vento ha disturbato le gare di velocità e i lanci rendendo, in alcuni casi, meno performanti gli atleti.

Vincitore del Trofeo Bravin della categoria allievi è stato John Jesse Nosakhare (Asd Corricastrovillari società Asi) che nel getto del peso allievi ha scagliato l’attrezzo alla notevole misura di 18.67, migliore prestazione italiana stagionale.

Tra i cadetti /cadette Il trofeo Bravin è andato Viola Salerno (Libertas Atletica Castelgandolfo) che ha dominato la gara degli 80 hs. 11.61, nuovo primato del meeting.

Fra gli altri risultati di spicco da sottolineare quello di Leonardo Di Mugno (ATL. Studentesca Rieti A. Milardi) che ha vinto la gara del giavellotto con un lancio di 65.83. Nella stessa categoria nell’’alto bella performance di Gabriele Filosa (Formia Atl. Leggera altra società affiliato all’ Asi) che ha vinto scavalcando l’asticella a 1,89. Nelle gare di velocità in evidenza Leonardo Pratali (Atl.Studentesca Rieti A.Milardi)  nei100 mt. vinti in 10.84, nonostante il vento che ne ha frenato la prova.

Fra i cadetti da sottolineare la prova di Elena Sozio (Iloverun Athletic Terni ) negli 80 mt. vinti con il tempo di 10.32. Nell’alto maschile Daniele Ottaviani (Atletica Teramo) è salito sul gradino più alto del podio con la notevole misura di 1.92. Non ha disatteso le aspettative Ibrahim Stanghellini (Csain Velocemente Academy). L’allievo di Marisa Masullo ha vinto i 300 mt. 35.55. Altamente spettacolare la gara dei 2000 mt. che ha vissuto l’esaltante sfida fra il ragusano Giuseppe Mazza ( A.S. Dil. Atletica Padua Rg) e il bolognese Davide Vanossi (Asd Virtus Sez. Atl. Emilsider) che hanno duellato fino agli ultimi metri, facendo il vuoto dietro di loro esaltando il pubblico, chiudendo rispettivamente in 5:53.04 e 5:53.84.

Fra le protagoniste del 58° Trofeo Bravin anche la velocista, campionessa paralimpica a Tokyo Ambra Sabatini, che ha corso la batteria dei 100 mt. insieme alle allieve.

Altra atleta paralimpica in gara Oxana Corso (Fiamme Gialle)  che, lasciata nell’occasione le gare in pista, si è cimentata nel getto del peso, ottenendo un risultato eccezionale stabilendo il primato della categoria con un lancio di 7.90.

A contorno delle gare tradizionali si è svolta una batteria promozionale dei 100 mt. riservata agli atleti paralimpici Fispess/Fisdir che ha visto primeggiare Crisitan De Mase della A.S.D U.S. Acli 3 Millennio.

Fra le ‘star’ dell’atletica italiana presenti al Paolo Rosi Fabrizio Mori, ostacolista campione mondiale dei 400 hs a Siviglia nel 1999, attuale allenatore di Ambra Sabatini e responsabile nazionale settore ostacoli.

Nel settore cadetti a vincere la classifica a squadre si è imposta la Roma Acquacetosa davanti alle Fiamme Gialle Simoni mentre fra le cadette classifica invertita con le Fiamme Gialle Simoni davanti alla Roma Acquacetosa. Fra gli allievi primeggia la Studentesca Milardi Rieti davanti alla Roma Acquacetosa così come fra le allieve con il team reatino che ha preceduto l’Acsi Italia Atletica.

Numerose le autorità presenti alle premiazioni fra le quali il presidente del Coni Lazio Alessandro Cochi, Andrea Imbimbo, in rappresentanza dell’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda   il presidente nazionale di ASI Claudio Barbaro e i dirigenti Bruno Campanile, Alessia Pennesi, Achille Sette, Andrea Ruggeri, Marco Carotti e Fabio Argentini.