Gli arcieri ASI a Monte Urano

Nel cuore della marca firmana, più precisamente nel comune di Monte Urano, si è disputata la V tappa del campionato Nazionale L.I.A.S/A.S.I di tiro con l’arco storico. A contendersi la vittoria fra le tre tipologie di arco, arco storico, arco foggia storica e arco tradizionale,  provenienti da Marche, Lazio, Umbria,Toscana, Abruzzo e dalla lontana Sicilia più di 100 arcieri dai 7 anni in su, tutti rigorosamente in abito storico.

Le varie categorie, Messere,  Madonna, Juvenis maschili e femminili, Pueri e Parvus hanno dato vita alla disputa itinerante su un percorso di 18 bersagli dislocati nelle vie del centro storico del Comune del fermano raccogliendo il consenso dei molti cittadini, vista la bella giornata di sole, che incuriositi ammiravano il passaggio e le voleé dei vari arcieri.

La compagnia arcieristica, gruppo arcieri storici “Il Branco” guidata da Ireneo Mogetta,  ha ringraziato l’amministrazione comunale di Monte Urano che ha permesso lo svolgimento della manifestazione. “Grazie al Vicesindaco Giacomo Sollini che nonostante gli impegni ci ha gratificati con la sua presenza  premiando gli arcieri sul podio. Ringraziamo di cuore gli esercizi commerciali che hanno contribuito all’arricchimento dei premi: la cartoleria Meri Nasini e la dolceria di Davide Lupi per i doni ai piccoli atleti, la gioielleria Cameli per i giovani e il birrificio Styles per gli atleti adulti. La panetteria Galliano per la colazione , e la pizzeria/ristorante Platz per il pranzo. Il ringraziamento più grande va agli arcieri che hanno partecipato alla manifestazione”, ha sottolineato Ireneo Mogetta, Presidente degli arcieri de “Il Branco”.

Il successo del campionato di Arco tradizionale LIAS-ASI

Continua il campionato Nazionale LIAS-ASI 2022/23. Domenica 15 gennaio si è svolta a Riano (Rm) la quarta gara valevole per il campionato nazionale e terza del Campionato Regionale Lazio. Grande partecipazione di arcieri all’evento organizzato dalla Compagnia degli Arcieri di San Giorgio da Riano, gruppo storico Arcieri del Drago, che per mesi ha lavorato per la buona riuscita dell’evento.
Sono stati 190 gli iscritti provenienti da più regioni, Lazio, Marche, Umbria, Campania, Abruzzo, Toscana, arrivati a Riano per il piacere di competere in una gara che è sempre un appuntamento atteso per le novità e l’accoglienza di un borgo storico vicinissimo a Roma.
L’evento, patrocinato dal Comune di Riano, ha visto la collaborazione della Pro Loco che si è dedicata all’accoglienza ed al ristoro dei tanti partecipanti.
La riuscita di un evento parte da lontano, con attenta pianificazione e coordinamento in gruppi di lavoro. La compagnia arcieristica ospite ha lavorato alacremente dividendosi i compiti tra progettazione dei bersagli e realizzazione degli stessi, nonché tutta la logistica. Nulla è stato affidato al caso ed il tema dell’Antica Roma, ha avuto un grande consenso in gara.
Le riproduzioni in tema architettonico e figurativo sono state realizzate artigianalmente, in punta di pennello e lo spirito storico del Campionato della Lega Italiana Arcieri Storici non è stato disatteso.
Il Regolamento sportivo della LIAS si caratterizza per la sua versatilità ed è comunque strettamente orientato a mantenere equità e coerenza sportiva, in regole che permettono a chiunque di poter partecipare, indipendentemente dalla differenza di età o sesso.
Le premiazioni si sono svolte nella splendida Piazza Piombino, con le condizioni atmosferiche che hanno permesso di consumare il ristoro seduti all’aperto sotto la protezione dell’antico Castello, esistente già nel 1150, passato nel tempo a diverse proprietà di antiche famiglie nobiliari e anche della Chiesa.

La prossima gara che è calendarizzata per il prossimo 19 febbraio, si svolgerà nelle Marche, a Monte Urano (FM) e sarà organizzata dal Gruppo Storici “Arcieri del Branco”.

Giovani arcieri crescono

La Compagnia esordiente Arcieri Medievali “Tres Tabernae” in collaborazione con l’Associazione ONMIC di Cisterna, ha dato vita alla 3° Gara di Campionato, patrocinato dalla LIAS-ASI, a Cisterna di Latina nota per Kiwi IGP (eccellenza pontina) e patria dei Butteri cisternesi, (non a caso ricordiamo a tutti della famosa sconfitta del celebre Buffalo Bill, inflitta dal buttero Augusto Imperiali, nel lontano 8 Marzo 1890 a Roma). La piazza XIX Marzo, era gremita di arcieri, accompagnatori nonché da un folto pubblico sbigottito e curioso nel vedere i tantissimi presenti ed i splenditi vestiti che rappresentavano le molteplici   compagnie partecipanti. Splendide   le piazzole en particolar modo quella del “Saraceno Mobile”, contornato da un magnifico castello facente funzione da “Battifreccia” che ha riscosso curiosità e apprezzamento da parte degli arcieri e dal pubblico presente. Non meno importanti sono stati gli altri bersagli:  (fissi, oscillanti, palloncini, sagome di animali, la campanella, il saraceno mobile, buona la prima).

Nella splendida cornice del Palazzo Caetani, (opera costruita da Bonifacio Caetani, eretto sulle rovine dell’antica torre dei Frangipane) Il  cortile guarnito da una miriade di bandiere rappresentanti la quattro contrade della “Giostra del Saraceno” (manifestazione folcloristica locale di tiro con l’arco, che si ripete ogni anno), ha ricevuto il raduno degli arcieri, la costituzione dei vari gruppi, la nomina dei capi pattuglia, il tutto sotto l’egida e controllo del Giudice di gara nella persona di Giorgio Bocci (presidente LIAS-ASI). La gara ha iniziato alle ore 9,00 in modo fluido e tranquillo, anche perché il percorso scelto risultava presso ché pianeggiante, inoltre la presenza costante del corpo della polizia municipale e della protezione civile che hanno gestito in modo lodevole l’andamento della gara sino alla fine. Utile è stata la presenza della Ambulanza con personale medico che ha effettuato più di un controllo pressorio a degli accompagnatori.

Terminata la competizione arcieristica, determinata da 18 piazzole, che si è protratta sino alle ore 14, si è dato vita ad un festo pranzo sociale offerto dal Sindaco Valentino Mantini, dal vicesindaco Maria Innamorato e dal consigliere delegato allo sport, spettacolo ed eventi, Aura Contarino. Ai commensali è stato offerto un primo, un secondo, verdura, accompagnato dal buon vino delle nostre terre, frutta (Kiwi frutto locale) e dolci. Alle ore 15 tutto l’esercito di arcieri si è trasferito nel cortile del Palazzo Caetani, dove i responsabili capi pattuglia, unitamente al Giudice di gara ed alla esperta segretaria (MariaLaura), hanno stilato la classifica giornaliera che ha decretato i vincitori nelle rispettive categorie Messeri e Madonne suddivise per categorie di tipologia dell’arco (tradizionale, storico e foggia storica) idem per i rappresentanti Juvenis, Pueri e Parvus. Tantissimi sono stati i premiati (esattamente 30 primi posti) i quali hanno ricevuto medaglie della LIAS-ASI di ogni categoria, unitamente a targhe e medaglie offerte dall’Amministrazione Comunale, a confezioni di vini pregiati delle Cantine “Carpineti” e confezioni di biscotti e ciambelle a tutti i premiati. Le premiazioni sono state effettuate dal Sindaco in persona, dal Presidente LIAS-ASI, e dai dirigenti dell’Associazione Araldica e Associazione ONMIC.

Grande commozione di pubblico ci è stata trasmessa quando il Sindaco ha premiato alcuni ragazzi disabili che hanno dato dimostrazione di tiro al Saraceno. Lo sguardo e i sorrisi di questi ragazzi nel ricevere i premi, hanno toccato il cuore di tutti i presenti, compreso il Sindaco. Tanti i sforzi fisici e morali sopportati per la realizzazione dei bersagli e l’ubicazione delle 18 piazzole che componevano il percorso di gara. Tutto ciò, è stato possibile grazie allo scrivente, al prof. Angelo Luciani vicepresidente, esperto di logistica, a Giulio Roffilli   presidente dell’Associazione ONMIC (Opera Nazionale Mutilati   Invalidi civili) con i suoi ragazzi impeccabili, a Americo Pucci, Massimo Bollella, Lorenzo Luciani, senza i quali la competizione non sarebbe avvenuta. Alla conclusione di questa splendida giornata, è DOVEROSO ringraziare per la fattibilità economica e per la buona riuscita della 3°gara di Campionato LIAS-ASI 2022/2023 quanto segue: l’Amministrazione Comunale in primis; la Banca di Credito Cooperativo di Roma, filiale di Cisterna; l’Azienda Vinicola “Marco Carpineti”, l’Azienda agricola “Cortina”, il Centro commerciale CONAD filiale di Cisterna, il Centro commerciale “Orizzonte” di Cisterna, l’impresa Edile Renzo Colucci, l’Azienda GESTAL 2000 srl, la Presidenza e la segreteria LIAS-ASI che ha seguito l’evento costantemente con passione e professionalità.

Arcieri ad Offida

Gli arcieri della LIAS Lega Italiana Arcieri Storici domenica 6 novembre si sono ritrovati ad Offida (AP) dove si sono sfidati per la II gara del Campionato Italiano LIAS-ASI 2022-2023, competizione di livello agonistico di preminente interesse nazionale. La LIAS è infatti affiliata ASI.
La gara era valida sia per la classifica Individuale del Campionato Nazionale e sia per quella individuale del Campionato Regionale 2022-2023 ed è stata organizzata dalla Asd Auphidanorum Sagittae di Offida in collaborazione con l’Associazione Culturale Offida Nova e l’Enoteca Regionale delle Marche con il patrocinio del Comune di Offida e la pro loco di Offida.

Offida è una delle tante gemme del patrimonio segnalato tra i Borghi più belli d’Italia con la sua particolare posizione su di uno sperone argilloso scolpito dal torrente Lava affluente del Tronto. Conosciuta come “Paese del Sorriso” Offida è famosa per l’aspetto religioso con il “Miracolo Eucaristico”, le sue “Merlettaie” e le manifestazioni folkloristiche che hanno il loro apice nel periodo di “Carnevale”. Le sue bellezze architettoniche del centro storico sono state da cornice ai bersagli della gara posizionati nelle zone più caratteristiche quali Le Mura Castellane del Piazzale delle Merlettaie e di Viale Berlinguer, intorno alla chiesa monumentale di Santa Maria della Rocca costruita sulle fondamenta dell’antico castello e negli spazi adiacenti l’Enoteca Regionale delle Marche nell’ex convento di San Francesco. La sua storia che parte dagli antichi popoli dei Pelasgi si srotola successivamente con i Piceni e gli Etruschi. Con l’avvento dei Longobardi la città inizia ad avere un certo peso anche se il nome da alcuni viene riferito ad “oppidum” intesa come città fortificata nel periodo romano. La prima testimonianza certa è del 1039 quando il castello, trasformato successivamente nella chiesa di Santa Maria della Rocca, viene ceduta all’abazia di Farfa.  Tra il XIII e XIV Offida si eleva a “Libero Comune” partecipando alle lotte tra Ascoli e Fermo. Non si esime quindi dalle lotte intestine tra guelfi e ghibellini nei periodi successivi riportando tra i protagonisti militari anche Ettore Fieramosca, mentre Baldassarre Baroncelli si eleva a comandante di Castel S.Angelo a Roma, e successivamente nominato prima senatore e poi governatore di Bologna.
Oltre ai luoghi sopracitati ed al giro eno-gastronomico di rito al quale molti arcieri dopo la gara non hanno fatto mancare la loro adesione, una visita al Polo Museale di Palazzo De Castellotti ed al gioiello qual è del Teatro Serpente Aureo conclude splendidamente la visita ad Offida.

Negli splendidi spazi dell’Enoteca Regionale delle Marche gentilmente messi a disposizione, si sono svolte anche le premiazioni dove il Sindaco Luigi Massa è intervenuto personalmente in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale ed oltre all’assegnazione dei riconoscimenti ai partecipanti che hanno raggiunto il podio, ha potuto raccogliere direttamente complimenti per la città e le sue bellezze adeguatamente conservate.

Nel salutarsi, gli arcieri della LIAS si sono dati appuntamento per la gara successiva che si terrà a Cisterna di Latina (LT) domenica 20 novembre p.v.

Gli arcieri storici a Riano

Si è svolta a Riano (sede legale della Lega Italiana Arcieri Storici) la XIII e penultima gara del Campionato Nazionale LIAS-ASI 2021/22, valevole anche per il Campionato Regionale Lazio.
La gara ha visto la partecipazione di circa 140 arcieri in abiti storici, che si sono sfidati dimostrando la loro bravura arcieristica sui 18 bersagli disseminati tra le antiche vie del borgo, che fanno da contorno al Cartello Baronale degli Orsini, risalente all’XI secolo D.C.. Il clima equatoriale che ha messo a dura prova la resistenza fisica degli atleti, non ha intaccato il loro spirito competitivo, che in questa specialità si distingue da altri per le  attrezzatura sportiva utilizzata dagli arcieri, riconducibile all’epoca medievale o periodi antecedenti ad essa.
Tutti i 18 bersagli che componevano gli obbiettivi della competizione, avevano come tema immagini dell’antico Egitto. Essi sono stati ideati, costruiti e abbelliti dalle mani esperte e competenti delle madonne degli Arcieri del Drago (gruppo arcieristico ospitante) trasformando ognuno di essi per singolarità e bellezza, in piccole opere d’arti.
A fine gara, i ragazzi della Proloco di Riano, ci hanno assistito con un gradito e rigenerante ristoro, a cui è seguita la cerimonia della premiazione dello splendido e rinfrescante parco giochi, messo a disposizione dall’Università Agraria di Riano.
Le premiazioni, in cui erano presenti alte cariche dell’amministrazione comunale che ha patrocinato l’evento stesso, sono state incrementate dai doni di prodotti offerti dalle aziende locali che hanno sponsorizzato la disfida arcieristica, e nello specifico sono: ”La Riballina” (industria vinicola) ed il “Fontaniletto” (industria pastificia).

Il prossimo appuntamento per l’ultima gara di campionato è il 17 luglio ad Antrodoco (Ri). In esso si definiranno i vincitori di questa II edizione del Campionato Nazionale LIAS-ASI e nella stessa, i vincitori del Campionato Regionale del Lazio.