La Nazionale italiana di Sport Chanbara è Campione del Mondo

I nostri ragazzi, partiti per la terra del Sol Levante alla conquista del 44° Campionato del Mondo di Sport Chanbara – con la federazione affiliata ASI – sono tornati dalla loro missione con il titolo più ambito.

I 7 samurai tricolore, capitanati da Annachiara Contesimo, con la guida tecnico-tattica del DT della Nazionale Mº Diego Falco sono riusciti in un’impresa che non avveniva ormai da 10 anni, dal lontano 2009. I nostri Dream Team sia maschile che femminile hanno definitivamente detto la loro nelle gare a squadre, ovvero la competizione più ambita che schiera 3 combattenti di una nazione contro l’altra. Nessuna squadra straniera è riuscita a contenere la voglia di vincere ed il sogno dell’Italia. Il team maschile Datotsu (combattimento)  composto da Christian Cappuccio nel Kodachi (spada corta), Giovanni Cafaro nel Choken Free Style (spada lunga ad una mano) e Francesco Serrone nel NiTo (doppia spada). Il sorteggio li vede affrontare  la corazzata Russia, una delle squadre favorite per la vittoria. Riusciti a sconfiggerla, si trovano di fronte la forte e compatta Germania la quale però non riesce a contrastare i nostri azzurri e cede il passo verso la finale disputata proprio contro i padroni di casa, i temibili ed esperti Giapponesi i quali per molti anni sono stati i vincitori indiscussi.

Quest’anno hanno dovuto piegarsi alla sinergia, alla forza ed al carattere che il team maschile ha dimostrato, un gruppo completo sia sotto il profilo tecnico che emotivo. Lo stesso è avvenuto contemporaneamente per il team Italia in rosa Datotsu, le nostre ragazze Aliberti Miryam nel Kodachi, Annachiara Contesimo nel Choken Free Style e Robertavelia Tafuto nel NiTo hanno dimostrato di essere le più forti battendo già al primo incontro il temibile Giappone composto da atlete davvero competitive, a seguire si sono dovute confrontare con la Romania, una squadra nuova nei suoi elementi e nella sua esperienza, proprio per questo ritenuta ostica ed imprevedibile ma che ha dovuto cedere il passo alle nostre guerriere che in finale incontrano la Russia, squadra compatta e dal carattere deciso e per nulla intimorita dalle nostre azzurre le quali però non arretrano di un centimetro rimanendo sempre lucide, tecniche ed osando fino alla fine. Niente ha sedato la voglia di vincere delle nostre splendide ragazze che, ancora non contente, hanno raggiunto anche il 2º posto nella gara a Squadre Kihon, una gara di forma che vede atlete scontrarsi nell’esecuzione di tecniche prestabilite utilizzando anche armi diverse, sconfitte solo in finale dal Giappone per una decisione arbitrale un po’ discutibile che per una bandiera è risultata purtroppo decisiva.
Se le gare a squadre sono state disputate quasi alla perfezione, altrettanto bene sono andate anche le gare individuali che vedono piazzamenti sia nel Kihon con Miryam Aliberti 3º posto e Annachiara Contesimo Vice Campionessa del Mondo, che nel Datotsu femminile con la più piccola della spedizione Asja Antonucci che si laurea Campionessa del Mondo nella specialità Choken Free Style. Altre vittorie arrivano sempre dalle nostre donne che ottengono con Annachiara Contesimo un 2º posto nel NiTo, con Miryam Aliberti un 3º posto nel Kodachi ed un 3º posto sempre dalla nostra Asja Antonucci nel Choken Morote (spada lunga a due mani). Dal lato maschile, riesce a portare a casa una medaglia individuale Christian Cappuccio nella specialità Tate Kodachi (scudo e spada corta). 
Contenti del lavoro svolto nel corso di questi anni e culminato con quanto avvenuto pochi giorni fa a Tokyo, il Presidente M° Giovanni Desiderio insieme con il Segretario Generale e Coordinatore Nazionale ASI il Mº Mario Baldi – Responsabile ASI del Settore Sport Chambara – hanno dimostrato che era solo questione di tempo prima che il buon lavoro svolto durante tutti questi anni desse i suoi frutti. Fieri di aver portato lustro al proprio paese i nostri guerrieri, sfoggiando il tricolore in petto alla loro divisa, da adesso aggiungeranno due stelle alle tre già ottenute in precedenza sapendo di aver scritto la storia e di aver reso orgogliosi tutti i loro tifosi e tutti gli italiani.
Congratulazioni ai neo laureati campioni del mondo!!!
 

 
SPORTS CHANBARA
Nasce da un’idea del suo fondatore il maestro giapponese Tetsundo Tanabe e tre origine dalle arti schermistiche del medioevo giapponese, tanto che in alcuni paesi viene definito lo sport dei samurai. In effetti, in Giappone, più che in altri paesi, a causa del tardivo utilizzo delle armi da fuoco, le arti della scherma vennero studiate, perfezionate ed utilizzate fino al 19° secolo e poi sono stati inseriti nei modelli educativi e culturali del paese del Sol Levante che li ha definiti con il nome di Arti Marziali o Budo e che hanno trovato terreno fertile in tutto il mondo. I Samurai oltre a conoscere le tecniche di combattimento corpo a corpo erano addestrati a maneggiare vari tipi di armi: dal pugnale (tanto), alla spada (katana), alla lancia (yari), all’alabarda (naginata). Così nelle varie scuole di Kenjitsu, Kendo, Aikido, Iaido etc. i praticanti continuano a studiare l’uso delle armi facendo prevalere sopratutto l’aspetto tecnico-filosofico della pratica. Lo Sport Chanbara ha un approccio differente e raccogliendo tutti gli aspetti tecnico tattici privilegia di essi l’aspetto dello sport e del gioco. Oggi uno sport moderno deve possedere alcuni requisiti fondamentali: Regolamento semplice, poter essere praticato da tutti i tipi morfologici, prevedere movimenti spontanei e non complicati, non richiedere l’utilizzo di attrezzature costose e complicate, deve essere praticabile in ambienti differenti. Lo Sport Chanbara corrisponde a questi requisiti.
 
  
 
 
ATTREZZATURE 
Gli attrezzi sportivi usati nello Sports Chanbara rappresentano le armi tradizionali del medioevo giapponese e sono omologate in base alla loro  lunghezza e tipologia d’uso. Sono fatte in materiale gommoso soffice oppure ad aria compressa. Ciò consente di colpire l’avversario, anche energicamente, sicuri di non procurargli traumi, e sopratutto evita la necesità di ingombranti protezioni elimitazioni del bersaglio valido. Quindi, a parte, una maschera leggera a protezione del viso, si utilizzano gli attrezzi che prendono il nome dall’arma di origine, dal Tanto (pugnale della lunghezza di 40 cm) al Kodachi (spada corta 60 cm); dal Choken (spada di 100 cm) al Naginata (alabarda di 210 cm). Anche se il nome degli attrezzi è giapponese le caratteristiche delle armi sono universali. Ad esempio i soldati romani utilizzavano il Gladio, una spada di circa 60 cm.
 

 

[  Fabio Argentini  ]

La Nazionale Italiana Sport Chanbara ai Mondiali in Giappone

La Nazionale Italiana di Sport Chanbara, affiliata ASI, sarà impegnata nel prossimo fine settimana (8/9 dicembre), in Giappone, per i Mondiali di Sport Chanbara.
ASI, nel 2015, siglato una convenzione sportiva con la Federazione Sport Chanbara Italia, che è il soggetto ufficiale per la divulgazione del Chanbara in Italia, conosciuto come lo sport dei samurai.
Nato da un'idea del suo fondatore, il maestro giapponese Tetsundo Tanabe, il Chanbara trae origine dalle arti schermistiche del medioevo giapponese.
In bocca al lupo dunque a tutta la squadra guidata dal Presidente Federale, Maestro Giovanni Desiderio, da parte di tutta l'ASI.
 

Sport Chanbara: a Salerno la premiazione dei campioni

Si è recentemente svolta, presso la struttura del Polo Nautico di Salerno, la cerimonia di fine anno di ASI Salerno per premiare gli atleti azzurri della Nazionale Italiana di Sport Chanbara reduci dal Campionato Europeo di Sport Chanbara, tenutosi a Roma lo scorso ottobre.

Accolti dal Consigliere Nazionale ASI SALERNO Prof. Giancarlo Carosella, gli azzurri sono stati ricevuti nella sala convegni della struttura adibita per l’occasione a sala premiazioni.
Durante il discorso di apertura cerimonia il Presidente Carosella non ha mancato di ringraziare il Presidente della Federazione Sport Chanbara Italia il M° Giovanni Desiderio per il lavoro svolto durante l’anno 2017 in concerto con il Segretario Nazionale M° Mario Baldi e tutto il consiglio federale rappresentato dal M° Antonio di Nicola.
ASI non ha comunque sottolineato il fatto che per l’occasione sarebbe stato più consono accogliere gli atleti azzurri in una struttura più consona come la sala del CONI, ma non è stato possibile .
Dopo i saluti ed i ringraziamenti, il presidente della FESCI ha augurato a tutti i atleti un proficuo lavoro per l’anno 2018 ricco di soddisfazioni dopodiché si è passati alle premiazioni di ogni singolo atleta convenuto.

Trionfo italiano agli Europei Sport Chanbara

Dominio assoluto della Nazionale Italiana di Sports Chanbara al 10° Campionato Europeo al Pala Bandinelli di Velletri.

La compagine azzurra, guidata dal Commissario Tecnico Diego Falco e dai Coach Paolo Celentano, Loredana Iaccio e Rita Sabatasso, ha fatto letteralmente il pieno di medaglie (105 totali), occupando la prima posizione nella classifica del medagliere generale e doppiando abbondantemente le dirette avversarie.
Alle spalle dell’Italia si è piazzata la Francia (49 medaglie), terza la Russia che ha totalizzato complessivamente 28 medaglie.
15 le Nazioni che hanno preso parte agli Europei di Roma (interamente organizzati dalla Federazione Sport Chanbara Italia e con ASI), con oltre 250 atleti partecipanti provenienti da tutta Europa. Bielorussia, Estonia, Francia, Germania, Italia, Lettonia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Spagna, Svizzera e Ungheria.
Tornando alla gara e alla prestazione straordinaria del Team Italia c’è da sottolineare che, oltre alla conquista di 96 medaglie individuali (30 Ori – 23 Argenti – 43 Bronzi), gli azzurri hanno conquistato ben 6 titoli di Grand European Champion sugli 11 in palio, con il Capitano azzurro Annachiara Contesimo negli Assoluti Femminli, Sara D’Arienzo negli Juniores Femminili, Giovanni Cafaro negli Juniores Maschili, Asja Antonucci nei Cadetti Femminili, Giovanni Arrichiello nei Cadetti Maschili e Robertavelia Tafuto nel Kihon Dousa. I titoli Grand Champion negli Assoluti, negli Juniores, nei Cadetti Femminili e nel Kihon Dousa entrano nella storia della Fesci, in quanto fino ad oggi mai erano stati conquistati agli Europei.
Ma il colpaccio assoluto l’Italia lo ha messo a segno nelle competizioni a Squadra conquistando due Titoli di Campione d’Europa e uno di Vice Campione Europeo. Impressionante la prestazione del tridente femminile composto da Miryam Aliberti, Annachiara Contesimo e Sara Di Nicola, che nella gara a Squadre Kihon Dousa (Forme) conquista l’oro polverizzando i propri avversari: in sequenza Polonia, Estonia, Russia e in finale la. Ma le ragazze “terribili” per nulla appagate hanno bissato il risultato anche nella gara a Squadre Datotsu (Combattimento), battendo in finale la rivelazione Bielorussia e ancor prima Serbia, Polonia e Russia, andando anche in questa circostanza a bissare il successo dello scorso anno a Parigi.
Un risultato incredibile quello conquistato dalle ragazze azzurre soprattutto per come è maturato e che le inserisce di diritto nella storia come una delle squadre più forti nello Sports Chanbara.
Seppur lasciando un po’ di amaro in bocca per come è finita la finale, l’Italia maschile conquista un grandissimo argento con il trio composto da Natale Scarpitta, Giovanni Cafaro e Francesco Serrone. I tre atleti italiani eliminano prima la Bielorussia, poi la Repubblica Ceca e in semifinale una sempre rocciosa Germania. In finale l’Italia lascia il passo e il titolo ad una forte Russia (1 a 0 il risultato finale) ma recrimina per la mancata concessione di due punti netti a Scarpitta prima e Cafaro poi. Resta comunque la soddisfazione di aver tenuto testa ad una delle realtà maschili più forti nel panorama mondiale e la consapevolezza di essere una squadra giovane ed in continua crescita.
Da sottolineare che a parte i titoli a Squadra e Grand Champion sono ben 30 i titoli individuali conquistati dall’Italia.
Grande soddisfazione è stata ovviamente ostentata dal Presidente della Federazione Sport Chanbara Italia Giovanni Desiderio che ha sottolineato il grande sforzo profuso per organizzare un campionato europeo di altissimo livello sia sul piano tecnico che su quello organizzativo:

“Volevamo dimostrare a tutti cosa siamo capaci di fare, far capire la nostra capacità non solo tecnica, ma soprattutto organizzativa"

Il Segretario Generale dell’International Sports Chanbara Association Kohei Iwao si è personalmente complimentato con l'Italia dicendosi davvero impressionato dalla nostra capacità organizzativa. 

ASI Nazionale patrocina il X Campionato europeo di Sports Chanbara

La Federazione Sport Chanbara Italia (Fe.S.C.I.) è stata designata dall’International Sports Chanbara Association (I.S.C.A) all’organizzazione della manifestazione sportiva di chanbara

Il X Campionato europeo di Sports Chanbara si svolgerà il 28 e 29 ottobre a Velletri, presso il Pala Bandinelli e, stando ai numeri raccolti dagli organizzatori, si appresta a diventare in assoluto la rassegna continentale più importante di sempre per questa disciplina, sia sotto l’aspetto tecnico che numerico. 

Saranno, infatti, circa 400 gli atleti provenienti da tutta Europa ed, a oggi si contano 19 nazioni partecipanti: Italia, Francia, Russia, Germania, Romania, Estonia, Polonia, Lettonia, Ungheria, Serbia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Bielorussia, Spagna, Svizzera, Albania, Inghilterra, Bulgaria e Scozia. 

Richieste di partecipazioni straordinarie sono arrivate anche da parte di paesi come Armenia, Turchia, Israele e Egitto.

La manifestazione attirerà anche una media di spettatori di circa 1000 unità al giorno.

Vista la rilevanza della manifestazione sia dal lato sportivo che dirigenziale e di pubblico – e considerato l'ottimo rapporto di collaborazione con la Federazione Sport Chanbara Italia (Fe.S.C.I.) – il nostro Ente ha deciso di concedere il patrocino per l'iniziativa. 
                   
Il X Campionato Europeo vedrà la presenza come ospiti d’onore del presidente dell’International Sports Chanbara Association e fondatore del Chanbara Tetsundo Tanabe, il Segretario Generale I.S.C.A. Kohei Iwao e il Direttore Tecnico I.S.C.A. Kenichi Hosokawa, oltre ad una nutrita delegazione di Ufficiali di Gara proveniente dal Giappone. 

Parteciperanno anche rappresentanze del mondo delle Istituzioni e dello sport, rappresentanti del comune di Velletri e della Regione Lazio, del presidente dell’Accademia Nazionale della Scherma, di consiglieri nazionali del CONI, di organi di stampa locali e nazionali. L’evento è già presentato su tutti i social e ha un suo sito specifico: www.europeanchampionshipitaly.it