Che Ferrara sia una città che ama la buona boxe è risaputo, ma lo si capisce ancora più facilmente pensando che quest'anno è andata in scena la quindicesima edizione del “Memorial Carlo Duran”, omaggio ad un Campione che è stato nove volte sul trono d’Europa, personaggio sportivo tra i più importanti della città di Ferrara.
Quindici le volte in cui nel corso del tempo si sono confrontati sul ring grandi campioni di questa nobile arte, senza mai registrare un calo sugli spalti, sintomo di una probabile disaffezione. Al contrario quest'anno sono stati ben 600 gli spettatori tra bordo ring e tribuna cha hanno affollato il Palapalestre dove il 26 dicembre 1960 Carlo Duran (appena arrivato dall’Argentina) debuttò in Italia e dove da alcuni anni ha sede la Pugilistica Padana Vigor di Massimiliano e Alessandro Duran.
I figli di Carlo, in collaborazione con il Comitato ASI Ferrara, hanno messo in piedi in questo 2016 un'edizione davvero di notevole spessore proponendo una giornata intensa di cazzotti ed emozioni. Con una sessione pomeridiana ed una serale .14 match quasi tutti intensi ed appassionanti. Quattro dei quali tra pugili professionisti. Nel sostanzioso contorno dilettantistico applausi scroscianti per l’avvincente sfida che ha opposto Daniele Zagatti (Pugilistica Padana) a Mattia Baldon (Boxe Cavarzese).
Bellissimo match . Verdetto di parità.
Al debutto da neo profesisonista, il 25enne superleggero, Simone Carli “il pescatore di Porto Garibaldi” ha sconfitto l’ostico Vadim Dedov, esperto russo che da un decennio vive in Italia (nella gallery la foto con il vincitore Simone Carli).
Brillante e convincente l’esordio professionistico di Carli. Il ritmo del ferrarese, la sua intensità e le sue serie di ganci al corpo hanno, alla distanza, messo in affanno Dedov. Il quale ha cercato di reagire senza, tuttavia, togliere mai l’iniziativa ad un “carico” Carli . Dedov è uscito ferito da un corpo a corpo all’inizio del quarto round, uno spacco tra la fronte e l’arcata sopracciliare destra. Il russo è stato fermato dall’intervento medico. Carli, comunque stava chiaramente comandando. Verdetto di kot injury.
Brutto cliente, invece, per Emanuele Zagatti, il peso medio ferrarese che veniva da una bella vittoria ottenuta al teatro Principe di Milano. Sulla sua strada in questa edizione del Memorial il più tecnico Sead Mustafa della Boxe Scandicci. Bel pugile Mustafa; Zagatti gli si oppone orgogliosamente e il verdetto di parità penalizza un po’ Mustafa . Comunque la prestazione di Zagatti, contro un valoroso avversario, conferma i miglioramenti del ferrarese .
Nel terzo incontro dei neo- pro esaltante ritorno (dopo nove mesi di sosta per un problema ad un occhio) del peso leggero Marco Iuculano. Con la sua energia, con le sue mani pesanti e in particolare il lavoro ai fianchi, Iuculano ha presto messo in difficoltà il romagnolo Filippo Lugares . Già in affanno nel primo round su un efficace colpo al fegato, visibilmente accusato, Lugaresi ha faticato tremendamente a contenere il pressing e gli assalti di Iuculano. Sofferente e ferito, il cesenate è stato fermato dal medico nel corso del secondo round. Vittoria dunque per Marco Iuculano per kot injury.