Nuoto: Federico Bocchia atleta immagine di ASI

Federico Bocchia fa felice ASI. Il nuotatore, uno degli atleti più forti nella velocità pura del nuoto italiano è diventato, da settembre, atleta immagine dell'ASI Nazionale.

L'atleta che gareggia per l'ASI De Akker Team Bologna ha dichiarato ai microfoni tutti i suoi obiettivi:
"Voglio tornare in Nazionale e sto lavorando sodo per questo. Mi sto allenando bene sia in acqua, sia in palestra, sia a livello nutrizionale per essere al top. I miei obiettivi in ordine di tempo sono gli Europei in vasca corta, quelli in vasca lunga di Maggio a Londra e poi le Olimpiadi. A Riccione vado molto volentieri perché è una vasca che amo, è molto scorrevole e mi piace. Per me sarà la prima occasione  per provare a fare il tempo minimo e voglio centrarlo subito, per poi concentrarmi sulla preparazione dei Campionati Europei.".
Un grande in bocca al lupo, dunque, al "nostro" atleta.
 

Inaugurata la piscina ASI di Bova Marina

Finalmente ci siamo. La piscina comunale coperta di Bova Marina, affidata ad ASI, è stata inaugurata la scorsa settimana. Un impianto natatorio unico nel suo genere che, se valorizzato a dovere, potrà sicuramente rappresentare un punto importante di sviluppo per l’economia e per lo sport della cittadina calabrese.

A gestire l’impianto, come ribadito più volte, sarà il Comitato Regionale ASI Calabria. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il sindaco di Bova Marina, Vincenzo Crupi che ha definito la piscina “un gioiello per la città dalla quale potranno uscire futuri campioni”, Giuseppe Melissi e Tino Scopelliti, rispettivamente presidente del Comitato Regionale ASI Calabria  e delegato Nazionale ASI. Hanno partecipato anche Pierpaolo Zavettieri, consigliere provinciale, Maurizio Condipodero, presidente del Coni Calabria e Alfredo Porcaro, presidente del Comitato regionale della FIN.
La cerimonia si è conclusa con la nuotata inaugurale dell’ex agonista e adesso istruttore Pietro Trapa e poi è stato dato spazio a festeggiamenti, spettacoli e musica dal vivo, con l’esibizione del cabarettista reggino Pasquale Capri.
Intanto, sono partite le campagne di tesseramento degli atleti per la scuola di nuoto: bambini dai 3 ai 6 anni, dai 6 ai 16 e per gli adulti, pallanuotisti, amatori ed anche per i diversamente abili. Non solo, la piscina di Bova Marina sarà anche utilizzata per tutti coloro che dovranno svolgere riabilitazione in acqua post infortunio e per la ginnastica per gestanti.
 

Pallanuoto: Russia in lutto, morto in allenamento Timakov

Tragedia in Russia: ieri, durante un allenamento, è morto a causa di un malore il centroboa della nazionale e del Sintez Kazan Vlad Timakov. Il decesso è avvenuto durante il trasporto in ospedale. Il 22enne russo aveva disputato da poco i Mondiali in casa a Kazan, giocando anche nel girone con il Settebello di Sandro Campagna.

Foto: Wpdworld

Mattarella telefona a Malagò: "Complimenti a tutti, vi aspetto al Quirinale"

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha telefonato questa mattina al Presidente del CONI, Giovanni Malagò per rallegrarsi per i risultati ottenuti ai Campionati Mondiali di Nuoto a Kazan. "Bravi, davvero bravi. Complimenti per le medaglie e per la bella immagine che avete dato del nostro Paese. La prego di estendere le mie felicitazioni alle atlete, agli atleti, ai tecnici e ai dirigenti. Vi aspetto a settembre al Quirinale con i campioni del mondo".
Mattarella ha chiuso la telefonata facendo gli auguri a Malagò anche per gli imminenti mondiali di altre discipline olimpiche che si svolgeranno nel prossimo mese a partire dai Mondiali in Italia di Canoa (a Milano) e Tiro a Volo (a Lonato), oltre all'Atletica e al Canottaggio.

Fonte: Coni.it

Paltrinieri è storia: 1° oro Mondiale azzurro nei 1500 sl. Malagò: il trionfo di un ragazzo speciale

Una cavalcata trionfale. Progressiva, spettacolare. Emozionante. Gregorio Paltrinieri è campione del Mondo: a Kazan ha avvolto con il tricolore i 1500 stile libero. E' lui il nuovo re della specialità. Con un colpo di scena iniziale degno di un film oscar: un'assenza che fa rumore al blocchetto di partenza, la corsia 3 senza padrone legittimo, il campione in carica, il cinese Sun Yang. Era la sfida delle sfide, ma stavolta sembrava davvero che l'azzurro potesse sottragli lo scettro in acqua. Ci è riuscito ma senza confronto: ieri gli aveva inflitto 4 secondi in batteria, oggi ha vinto senza di lui in vasca. Un vuoto inspiegabile, che dalla camera di chiamata accompagna i nuotatori fino allo start e anche oltre. Toglie i punti di riferimento ma non altera i piani di Paltrinieri.  
 
Gregorio (nella foto Deepblumedia-FIN) ha fatto la sua gara, all'inizio ha inseguito il canadese Cochrane, ha messo la freccia ai 600 metri, poi si è difeso dal ritorno dell'americano Jaeger. Ha vinto con il record europeo (14'39"67): è il primo successo azzurro nella storia dei 1500 stile libero. Nella bacheca degli ori iridati maschili italiani succede a Lamberti (1991), Rosolino, Boggiatto (2001) e Filippo Magnini (2005-2007). Oggi la scena è tutta sua. Una pagina di storia indimenticabile, che permette all'Italia di chiudere il Mondiale di Kazan con 14 medaglie complessive (3-3-8), rispetto alle 8 (1-3-1) di Barcellona 2013. Sei invece le medaglie nelle specialità olimpiche (1-2-3). L'inno di Mameli risuona nella piscina russa per celebrare Paltrinieri. Con il mondo ai piedi e la vista proiettata su Rio 2016.
 
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha commentato con soddisfazione il successo dell'azzurro. "Una vittoria esaltante di un ragazzo speciale e di un atleta straordinario. E' una persona positiva, va apprezzato per la sua filosofia di vita e per il linguaggio semplice che adotta. E' il figlio che tutte le mamme vorrebbero avere. E' stato bravo a rimanere concentrato nonostante l'assenza di Sun Yang: bravissimo, come tutti i ragazzi e tutte le ragazze che ho sempre sentito in queste due settimane. Il bilancio dei Mondiali è decisamente positivo e questo è un ottimo segnale per Rio. E' ovvio che, come in tutti gli sport, da domani si ricomincia. Le premesse però sono buone".