ASI challenge. Campionato Regionale di Estremo Trinacria

Finalmente siamo arrivati in fondo. Ultima tappa, la finale, del nostro Campionato Regionale di Estremo 4×4 – ASI Challenge, che si è tenuto in Sicilia e che ha visto tappe molto impegnative per ben più di 30 piloti e altrettanti navigatori. 

Il Campionato Regionale del Settore Fuoristrada Nazionale ASI4x4, organizzato dalla nostra associata Lupi del Patrì, ha saputo unire cultura, tradizione e amore per il fuoristrada, nel pieno rispetto delle regole in ambito sportivo, della sicurezza e soprattutto dell’amicizia.
Con questo campionato si sono potuti scoprire angoli di paradiso di questa Regione e fatto conoscere borghi storici a dir poco stupefacenti. 

La finalissima si svolgerà il 7 e 8 ottobre 2023 nella Località Tripi (Messina), dove i partecipanti delle precedenti tappe, in aggiunta di qualche nuovo concorrente, si sfideranno fino all’ultimo giro di ruota e tiro di verricello, per aggiudicarsi il podio di ognuna delle tre categoria in gara !!! Eh si, perché il campionato prevede ben tre diversi gradi di difficoltà: Super-serie, Preparati e Prototipi. 

Dopo la gara e dovute premiazioni, si svolgerà una grande festa a conclusione di questa magnifica esperienza. 

Non mancherà la presenza delle autorità dei singoli Paesi, che fin da ora vogliamo ringraziare – ha spiegato l’organizzazione – per il supporto logistico, organizzativo, di rappresentanza ma soprattutto per il grande rispetto e fiducia nei riguardi dell’organizzazione, del Settore Nazionale e di questo sport, ancora troppo spesso sottovalutato e a volte considerato “pirata”. 

Ringraziamenti anche al Presidente dei Lupi del Patrì Pippo Furnari, l’organizzatore tecnico-operativo Mario Milone con tutti i Soci che in questo periodo si sono prodigati per rendere sempre più speciale questa esperienza e tutti i concorrenti che fino ad ora hanno stretto i denti per andare avanti. Infine il ringraziamento al Responsabile Nazionale del Settore Roberto Martini, per la costante presenza sul campo e supporto a tutte le nostre ASD in questo ambito, che sempre più si uniscono per creare una grande famiglia, dove l’unico scopo è il divertimento sano,pulito e libero, ma dove essere in regola con le vigenti normative è d’obbligo onde evitare di incappare in spiacevoli inconvenienti burocratici e legali. 

Non mancate, saranno due giorni spettacolari !!! 

Il meteo incerto segna la sesta tappa del KZR Championship

Sesta tappa ancora nel Nord della penisola per il campionato, tante le battaglie ma spunta anche il primo vincitore di categoria.
Il KZR Championship, circuito targato ASI, torna in pista dopo la pausa estiva e lo fa rimanendo nel nord della penisola, con la sua sesta tappa presso il Cremona Circuit. Nonostante piena estate e ultimo weekend di agosto il meteo non ha risparmiato i piloti che si sono recati nel circuito lombardo. La giornata del sabato è stata caratterizzata dal sole con qualche nuvola nel pomeriggio. Nuvole che hanno portato la pioggia nella mattinata di domenica e che ha caratterizzato le qualifiche della mattinata. Dichiarate dal direttore di gara Wet Race per le prove cronometrate sono state montate le gomme rain, i piloti si sono quindi confrontati con l’asfalto bagnato del circuito. Oltre sessanta i piloti presenti divisi come sempre in categorie di età, con la presenza delle due categorie 4T Club e 4T Kart 4 All.

Primi a scendere in pista e assaggiare l’asfalto bagnato sono stati i piloti della Rotax Junior, dove il più veloce è stato Matteo Lazzarotto che firma la pole position in 1′.07”.227”’. In partenza pero c’è subito l’attacco di Mirko Graziani che approfitta di alcune problematiche tecniche per il pole man Lazzarotto per soffiargli la testa della gara. Mauro Palermo attacca la seconda posizione e nel corso del secondo giro si mette alle spalle del leader seguito da Davide Ruja. Graziani sembra mantenere il distacco, mentre alle sue spalle Ruja inizia a mettere nel mirino Palermo. Alle loro spalle Lorenzo Albertini in quarta posizione mentre, molto distanti tutti gli altri. Inizia la bagarre fra Palermo e Ruja con quest’ultimo che riesce a portare a casa la seconda posizione, poco dopo anche Albertini tenta l’assalto su Palermo e conquista il terzo gradino del podio. Le quattro posizioni sembrano dispararsi, ma proprio nelle ultime battute di gara Ruja si incolla a Graziani e gli soffia alla prima occasione la posizione, segno di una maggiore esperienza a differenza di Graziani che per la prima volta si affaccia alla categoria Junior e che con gran parte della gara in testa non può che ritenersi soddisfatto. Vince Ruja mentre chiude terzo Albertini.
RISULTATI GARA1 1.Ruja 2.Graziani 3.Albertini 4.Palermo 5.Ricca 6.Massa Micon 7.Varini 8.Godi 9.Celentano 10.Bruni 11.Griso 12.Lazzarotto.

In Gara2 Ruja mantiene la testa del gruppo seguito da Graziani mentre Albertini si insinua alle loro spalle. Graziani inizia a farsi vedere alle spalle di Ruja tentando più volte il sorpasso, prontamente difeso da Ruja. In uno dei tentativi di sorpasso Graziani non si difende bene da Palermo che, essendo molto vicino ai due, riesce a passare mentre Ruja incappa in una piccola sbavatura e perde qualche posizione. I primi due fuggono dal resto del gruppo, seguiti sempre in terza posizione da Albertini e Ruja poco distante. Le posizioni rimangono così invariate fino alla bandiera a scacchi con Palermo che vince con nemmeno un secondo di vantaggio dall’esordiente Graziani.
RISULTATI GARA2 1.Palermo 2.Graziani 3.Albertini 4.Ruja 5.Lazzarotto 6.Massa Micon 7.Griso 8.Godi 9.Varini 10.Ricca 11.Bruni 12.Celentano.

Per la categoria Sport il più veloce è stato Vincenzo Califano che fa registrare il tempo di 1”.05”.264”’ nel secondo turno di prove libere e si aggiudica la prima casella in griglia. Al via è subito bagarre con tantissimi sorpassi e la pioggia che inizia a scendere incessante sulla pista. Califano mantiene la prima posizione con dietro di lui Andrea Mosca ed Emmanuele Chetry. Califano fugge mentre alle sue spalle il gruppo è compattissimo. Chetry riesce a passare Mosca mentre Valerio Silvestri che lo seguiva finisce lungo in curva ed è costretto a ricominciare dal fondo del gruppo. Terzo posto per Tommaso Domenis che una volta sopravanzato Mosca, prova ad allungare su Mosca per mettere al sicuro il suo terzo gradino del podio. Matteo Colangelo nelle fasi finali si avvicina moltissimo a Mosca, ma un contatto fra i due del quale Mosca si scusa subito, costringe Colangelo con il musetto a terra a retrocedere di diverse posizioni.
RISULTATI GARA1 1.Califano 2.Chetry 3.Domenis 4.Mosca 5.Silvestri 6.Ricchi 7.Colangelo 8.Primon 9.Muroni 10.Mangano DNF Smaldone.

In Gara2 Califano mantiene la testa della gara, seguito da Chetry, mentre Mosca ha uno spunto davvero ottimo e si mette alle loro spalle. Silvestri si incolla a Mosca e pochi giri dal via i due entrano in bagarre. Si lotta anche per la vittoria fra Califano e Chetry. La quinta posizione invece per Smaldone che porta dietro di se un bel gruppo di piloti. Silvestri riesce a passare Mosca, nel frattempo Chetry ha la meglio su Califano andando così a prendere il comando della gara. Califano riprende la leadership della gara ma i tre sono davvero molto vicini per la lotta al podio. Si butta nella lotta Smaldone che complice di un ottimo ritmo a fine gara riesce a scavalcare sia Chetry sia Silvestri e si mette a inseguire il leader. Appaiati i due all’ultimo giro, Smaldone si infila toccando Califano un contatto di gara che Califano gli restituisce due curve dopo. Lotta fino all’ultima curva che assegnerà la vittoria a Califano alla bandiera a scacchi, ma una penalità di 3’’ per il contatto gli costerà il primo posto; che finisce nelle mani di Smaldone che dall’ultima posizione in partenza conquista così la vittoria!
RISULTATI GARA2 1.Smaldone 2.Silvestri 3.Chetry 4.Mosca 5.Califano 6.Primon 7.Domenis 8.Ricchi 9.Colangelo 10.Muroni 11.Mangano.

Per la categoria Next Generation Francesco Contaldo con il tempo di 1′.09”.056”’ segna il giro più veloce e conquista la prima casella dello schieramento. Poche curve dalla partenza e si verifica un doppio testa coda per Contaldo e Alessandro Angelini. Poche curve dopo ed entrambi incappano di nuovo nello stesso errore che li allontana ancora di più dal gruppo. Gruppo comandato da Gianmarco Varini che tenta anche di allungare su Graziani in seconda posizione. Pochi giri e i distacchi si fanno importanti andando così a spegnere la bagarre.
RISULTATI GARA1 1.Varini 2.Graziani 3.Barone 4.Angelini 5.Contaldo.

In Gara2 Varini, Graziani e Giovanni Barone tentano subito di prendere il largo dagli avversari creando un leggero gap. La fuga però non riesce e tutti i piloti rimangono vicinissimi, con Barone che inizia anche a studiare Graziani. Mentre Barone scivola in ultima posizione, Angelini si francobolla a Graziani e tenta anche il sorpasso per agguantare la seconda posizione. Riesce proprio nelle battute finali il sorpasso su Graziani che conquista così il secondo posto. Il musetto a terra costerà però 5’’ ad Angelini che retrocede così in terza piazza. Replica invece la vittoria Varini!
RISULTATI GARA2 1.Varini 2.Graziani 3. Angelini 4.Barone 5.Contaldo.

Riccardo Gasparini segna la pole position della categoria 4T Kart 4 All, con il tempo di 1′.04”.509”’. Prima curva al via risulta tesissima, con i piloti che si aprono a ventaglio e dal quale ne esce in testa Giacomo Molteni. Errore però per il leader che vede sfilare diversi piloti davanti a se con il pole man Gasparini che si riprende la leadership del gruppo. Dietro di lui si fa insidioso Ruben Gastaldi che aspetta il momento adatto per tentare il sorpasso e prendere la prima posizione. Mentre Gastaldi allunga, Riccardo Baldon si avvicina a Gasparini iniziando a studiare i possibili punti di attacco. Riesce il sorpasso e Baldon si mette così alle spalle di Gastaldi cercando di recuperare terreno sull’avversario. Il recupero però non avverrà  Gastaldi conquista con quasi 10 secondi di vantaggio la vittoria della prefinale.
RISULTATI PREFINALE 1.Gastaldi 2.Baldon 3.Gasparini 4.Gabbiani 5.Di Galante 6.De Natale 7.Nicosia 8.Mezzanzanica 9.Molteni 10.Brundu.

In Gara2 Gastaldi mantiene la leadership della gara con Gasparini, Baldon e Alessandro Di Galante che gli rimangono vicinissimi. I quattro formano un vero e proprio trenino in lotta per la vittoria. Intorno alla metà gara Di Galante riesce a sopravanzare Baldon ed agguanta il terzo gradino del podio. A quattro giri dalla fine Gastaldi riesce ad allungare quel minimo per mettere al sicuro la sua posizione, mentre Riccardo De Natale si incolla a Baldon e si unisce al trenino in bagarre. Vince anche la finale Gastaldi, seguito da Gasparini e Baldon per completare il podio.
RISULTATI FINALE 1.Gastaldi 2Gasparini 3.Baldon 4.De Natale 5.Di Galante 6.Molteni 7.Mezzanzanica 8.Nicosia 9.Gabbiani DNF Brundu.

Griglia unita per le classi GP40 e GP50 nella quale Andrea Ciabattoni wild card della giornata, fa segnare il miglior tempo in 1′.01”.181”’. In partenza tenta subito l’attacco Stefano Sabatini pronto a  conquistare la testa della gara, prontamente recuperato da Ciabattoni, ne approfitta però Giuliano Ghidini per mettersi in seconda piazza con Sabatini che perde una posizione. Errore però poco dopo per il leader Ciabattoni che si vede così sfilare da Ghidini. Si riavvicina Ciabattoni, ma il ritmo infernale di Ghidini gli consente di andare a vincere abilmente la gara. Dietro di loro la lotta si consuma fra Michele Albiero e Luca Corvetto che riesce solo nel corso dell’ultimo giro a conquistare la quarta posizione. Problemi invece per Gianluca Febbo che deve fare anche una sosta ai box per sistemare il kart e perde così la possibilità di giocarsi le posizioni migliori.
RISULTATI GARA1 1.Ghidini GP50 2.Ciabattoni Wild Card 3.Sabatini GP40 4.Corvetto GP50 5.Albiero GP50 6.Taccori GP50 7.Febbo GP40.

In Gara2 Ghidini mantiene subito la testa della gara, dietro di lui Sabatini si porta subito all’attacco di Ciabattoni conquistando la seconda posizione. Dietro Ciabattoni si consuma la lotta con i piloti molto vicini pronti alla bagarre, Gianluca Febbo autore di un ottima rimonta arriva alle spalle di Ciabattoni intorno alla metà gara e riesce cosi a prendere la terza posizione. Inutili i tentativi di Sabatini di raggiungere Ghidini, i due arriveranno così alla bandiera a scacchi con meno di un secondo di distacco. Il bis di vittorie di giornata laurea Giuliano Ghidini come vincitore della categoria GP50, con ben due gare di anticipo; primo tra i vincitori di questa stagione ad ottenere il titolo!
RISULTATI GARA2 1.Ghidini GP50 2.Sabatini GP40 3.Febbo GP40 4.Ciabattoni Wild Card 5.Corvetto GP50 6.Albiero GP50 7.Taccori GP50.

Per la categoria 4T Club è Joel Favero a partire davanti a tutti per la classe Sport con il tempo di 1′.01”.955”’, mentre per la classe Rookie il più veloce è stato Andrea Pedana che con il tempo di 1′.02”.714”’ conquista la quinta casella in griglia. Favero in Gara1 mantiene la testa della gara seguito da Martino Pienovi. Michele Zampieri riesce a sopravanzare Pienovi, ma il colpo di scena è proprio per il leader Favero che a causa di un problema tecnico è costretto al ritiro. Pienovi inizia a farsi prepotente alle spalle di Zampieri studia il sorpasso e riesce a prendere la testa della gara. Poche curve dopo però Zampieri torna davanti a tutti, mentre alle loro spalle si compatta ormai un gruppo di ben sei piloti. Incredibile l’arrivo alla bandiera a scacchi con ben cinque piloti racchiusi in meno di un secondo, la vittoria rimane nelle mani di Zampieri, seguito da Pienovi e Massimo Cavalieri a completare il podio.
RISULTATI PREFINALE 1.Zampieri 2.Pienovi 3.Cavalieri 4.Puddu 5.Nalli 6.Nicoziani 7.Valmassoi 8.Melchiotti 9.Ceola 10.Macellari DNF Pedana DNF Favero DNF Verdiani.

In Gara2 Zampieri non molla la prima posizione ma alle sue spalle l’intero gruppo rimane compattissimo e pronto alla lotta. Massimo Cavalieri conquista la seconda posizione alle spalle del leader ai danni di Pienovi e, complice di un ottimo passo, riesce ad andare a prendere anche la prima posizione di Zampieri. Il gruppo si apre completamente tutti si affiancano, cambiano improvvisamente tutte le posizioni lasciando senza fiato gli spettatori. A spuntarla è Favero, dopo una splendida rimonta, che si impone di forza in prima posizione. Pienovi si mette nuovamente secondo tallonato da Cavalieri. Ancora colpi di scena con Zampieri che riesce a risalire e si mette in seconda posizione alle spalle di Favero. Per la classe Rookie invece è Francesco Ceola che conquista la vittoria di giornata con un nono ed un ottavo posto, complici anche i problemi tecnici in cui è incappato il suo diretto avversario Andrea Pedana.
RISULTATI FINALE 1.Favero 2.Zampieri 3.Cavalieri 4.Puddu 5.Pienovi 6.Nalli 7.Valmassoi 8.Ceola 9.Verdinai DNS Nicoziani DNS Melchiotti DNS Macellari DNF Pedana.

Per la Final Race a partecipare sono stati Giuliano Ghidini, Luca Corvetto e Michele Albiero per la GP50, Vincenzo Califano, Valerio Silvestri, Tommaso Domenis, Andrea Mosca e Mirko Ricchi per la Sport e Stefano Sabatini e Gianluca Febbo per la GP40. Ancora Ghidini a partire davanti a tutti, ma al via Califano e Sabatini non lo lasciano andar via, formando così un trio molto intenzionato alla vittoria. Febbo però riesce a sopravanzare Sabatini e va ad insidiare anche la seconda posizione di Califano che riesce ad ottenere poco dopo. La bagarre crea un po’ di caos e Silvestri ne approfitta per seguire Febbo e prendere la terza posizione. Sabatini tenta di studiare Silvestri per poter agguantare la terza posizione, mentre Febbo arriva insidioso alle spalle di Ghidini pronto a prendere la testa della gara. Così accade, come spesso già successo nella storia del campioanto la Final Race esalta il pilota emiliano che conquista così il primo posto. Sabatini riesce a prendere il terzo gradino del podio e riesce ad instaurare un leggero margine su Silvestri. Il ritmo di Sabatini nella fase finale di gara è veramente ottimo e riesce a riprendere Ghidini, tentando e riuscendo nel sorpasso a poche curve dalla bandiera a scacchi che gli consegna il secondo gradino del podio.
RISULTATI 1.Febbo 2.Sabatini 3.Ghidini 4.Silvestri 5.Corvetto 6.Califano 7.Ricchi 8.Domenis 9.Mosca 10.Albiero.

[ Alessandra Guidi ]

 

Il Trofeo Pepsi Minimoto ASI: dedicato alle piccole promesse del motociclismo

ASI Comitato Provinciale di Torino è tornato sulla pista del Sibello Park di Mesero per sostenere la ASD Racing Team Sbiellati e il Trofeo Pepsi Minimoto ASI dedicato soprattutto alle categorie Primi Passi e Junior. Da diversi anni ormai il Trofeo entusiasma e diverte i piccoli piloti dell’associazione che per prima si è impegnata a creare in Lombardia una Scuola di Minimoto dedicata proprio ai bambini. Tutti i sabati l’associazione porta in pista tre istruttori e dodici allievi per fare scuola di motociclismo velocità ai più piccoli. L’apprendimento parte dai rudimenti della guida e dei regolamenti vigenti sulle piste, fino ad arrivare agli esercizi più articolati e ai percorsi più complessi per sviluppare la tecnica del pilota e le doti che porteranno le piccole promesse alla sezione agonistica. La categoria Primi Passi, infatti, rappresenta il vivaio da cui emergono i futuri piloti italiani di Motociclismo.  L’ esibizione delle giovani promesse – che si è tenuta il 16 luglio – ha aperto le danze sulla pista outdoor di 350 metri del Sibello Park. Questa preliminare esibizione non competitiva rappresenta la prima prova di una serie di gare che li accompagnerà nella loro crescita sportiva fino alla maturità agonistica a partire dai 13 anni di età e di conseguenza alla possibilità di partecipare alle competizioni Nazionali. Per gli istruttori dell’ASD è sempre entusiasmante vedere i giovanissimi allievi sfilare sulla pista e mettere in pratica ciò che hanno imparato durante le lezioni. Il vivo della giornata si è raggiunto con il confronto in pista di cinque differenti categorie. Le temperature eccessivamente elevate hanno minacciato problemi sul sistema di raffreddamento dei motori ma non sono comunque bastate a scoraggiare i piloti in gara. A infiammare il circuito – infatti – sono stati i motori di ben 45 partecipanti. Nella categoria Flangia12 Valentino Grosso si aggiudica il primo posto, seguito da Mattia Passarella al secondo e al terzo posto Enea Muscio. Ha gareggiato anche la categoria Senior che ha visto salire sul primo gradino del podio Marco Giancreco, già pilota del Campionato Italiano. In questa occasione è riuscito a registrare un best lap nella Super Pole di 24,679 secondi. Secondo posto per Luigi Vincenzi e terzo per Alex Goretti. Nella categoria miniMotard, invece, sale sul primo gradino Mattia Lupacchini, sul secondo Luca Battistini e sul terzo Valerio Garagiola. La giornata si è conclusa con la collettiva premiazione di tutti i piccoli atleti che hanno aperto la gara e che rappresentano il vero cuore pulsante dell’ASD Racing Team Sbiellati a cui il Trofeo stesso è dedicato. L’evento continua a radunare gli appassionati della velocità motociclistica di ogni età ma soprattutto insegna ai più giovani il confronto attraverso le competizioni con minimoto dalle prestazioni simili tra loro e nello spirito di lealtà e trasparenza delle gare.

1000 miglia. ASI ancora presente

Dopo le numerose edizioni ove ASI ha partecipato nello staff organizzativo di ACI e l’esclusiva edizione 2020 (periodo Covid) che ha visto la partecipazione diretta di un equipaggio ASI – a bordo il dirigente ASI Davide Magnabosco – a quella che Enzo Ferrari definì “La gara più bella del mondo”, nel 2023 ASI ha fornito al Comune di Cazzago San Martino il proprio Arco per il passaggio della gara con punto di accoglienza nella frazione di Calino ove è presente Villa Maggi che fu di proprietà di uno dei 3 creatori della corsa.
La 1000 miglia è la “coppa del mondo” della disciplina automobilistica della regolarità auto storiche, gara molto esclusiva che vede la partecipazione di auto dello stesso modello di quelle che hanno svolto la vera gara di velocità che si è tenuta dal 1927 al 1957 e poi sospesa in quanto ritenuta troppo pericolosa svolgendosi su strada aperta al traffico.
Una vera e propria vetrina di queste opere d’arte viaggianti che rappresentano un pezzo di storia e di cultura mondiale che unisce sport, turismo e promozione del territorio italiano.

Equipaggi da tutto il mondo cercando di ottenere un posto tra i 430 partenti (le auto per cui viene richiesto l’accredito sono numerosissime ma viene fatta ogni anno una selezione accurata) per poter partecipare ad un’esperienza unica che li porterà sportivamente in giro per tutta l’italia permettendo passaggi unici in centri storici di primaria importanza normalmente chiusi al traffico come su tutti Piazza del Campo a Siena.
ASI da sempre vicina al mondo dell’automobilismo, grazie anche alle sinergie con ACI Sport, riesce ogni anno a sviluppare progetti sportivi importanti nel mondo dell’automobilismo sia in pista che su strada aperta, in tutte le sue discipline.

Duelli ed emozioni a Varano de’ Melegari nel quarto FX Racing Weekend stagionale

Sorpassi, emozioni e duelli al fotofinish: il consueto carico di spettacolo non è certo venuto a mancare in occasione del quarto FX Racing Weekend stagionale targato ASI, andato in scena sull’autodromo ‘Riccardo Paletti’ di Varano de’ Melegari. Il contenitore agonistico tricolore ha visto impegnate in pista ben otto categorie, le quale hanno regalato di fronte ad un’ottima cornice di pubblico una serie di gare mozzafiato, tutte trasmesse in diretta streaming sui canali Social del campionato.

Lungo i 2350 metri dell’autodromo emiliano, a spiccare è stata la prima sfida stagionale riservata ai protagonisti del Trofeo Predator’s, caratterizzata dal successo dell’esordiente David Tonizza, così come quella che ha visto in azione le performanti vetture del campionato ATCC Italy, con Luca Verdi e Fulvio Ferri a spartirsi il gradino più alto del podio nelle due manche, mentre la Seconda Divisione ha visto svettare Carmine Leggieri e Leonardo Cuppari. Grandi emozioni grazie anche alla categoria ATCC Cup con la doppietta firmata da Massimiliano Moro, mentre ad imporsi nell’attesissimo secondo atto stagionale della Legends Cars Italia sono stati Simone Giussani e Leonardo Guerzoni. Divertimento assicurato in pista con le Twingo Cup della Sprint Series che ha visto svettare Andrea Zanforlin, così come nella Lotus Cup Italia grazie ai successi di Sergio Galbusera e Massimo Abbati. Infine, lo spettacolo non è mancato nemmeno tra le monoposto storiche della Formula Classic, che hanno salutato il doppio centro di Matteo Aralla su F3 Reynard 903, ma anche nel Challenge Ford MPM, con due manche combattute che hanno incoronato Hermann Freitag e Antonio Auricchio.

TROFEO PREDATOR’S. Esordio in grande stile per David Tonizza, il quale ha dominato il primo week-end stagionale centrando un doppio successo dopo aver conquistato la pole position. Il noto sim driver, al proprio debutto nelle competizioni in monoposto, ha avuto la meglio in gara-1 nei confronti di Andrea Frizza e Andrea Galluzzi, mentre nella seconda prova è stato abile a recuperare dalla terza fila dello schieramento imponendosi su Devis Padovan e Riccardo Spinosi. Nella graduatoria riservata alle PC016Y al top Nazareno Compagnoni e Gabriele Bini, mentre nella classifica AM ad imporsi sono stati Fernando Petrilli e Andrea Cavigioli, in un appuntamento che ha inaugurato al meglio la terza edizione del campionato grazie alla presenza di oltre venti vetture al via.

ATCC ITALY. Uno schieramento di altissimo livello nella serie ‘regina’ ATCC ha visto svettare in gara-1 il giovane Luca Verdi (Bolza Corse), il quale a bordo della sua Cupra Leon ha preceduto Giuseppe Bodega (Meteco Corse) e Carmine Leggieri (Ten Job), con quest’ultimo che ha inoltre conquistato il successo nella Seconda Divisione davanti al rookie Gabriele Bini. I colpi di scena non sono poi mancati nella seconda prova, con Fulvio Ferri che ha portato in trionfo la Mercedes AMG Classe A di Meteco Corse, mentre alle sue spalle Enrico Riccardi su Audi RS3 LMS ha colto in extremis la seconda piazza davanti a Leonardo Cuppari (Cupra Leon), quest’ultimo al top nella classe riservata alle vetture con cambio DSG davanti a Leggieri e Bini.

ATCC CUP. Il confronto si è rivelato altrettanto spettacolare anche per quanto riguarda lo schieramento dedicato alle vetture di piccola e media cilindrata: Massimiliano Moro (Bolza Corse) è riuscito a conquistare una perentoria doppietta, non senza però aver dovuto sudare le proverbiali sette camicie in una gara-1 che ha visto Flavio Fenaroli opporre una strenua resistenza fino all’ultimo giro, prima di doversi accontentare della seconda piazza davanti a Roberto Fortis (PC Motorsport). La seconda prova, alle spalle della Renault Clio del giovane pilota veneto, ha visto transitare sotto la bandiera a scacchi la Mini Racing Start di Fortis, mentre sul terzo gradino del podio è salito Andrea Fumi su Peugeot 206. Per quanto riguarda i successi di classe, doppio centro per Tonino Scocco e Maurizio Fumi, entrambi su Peugeot 106.

ATCC SPRINT SERIES. Tra le sfide più spettacolari dell’intero FX Racing Weekend si è sicuramente confermata la Sprint Series, con i numerosi protagonisti al via che non si sono di certo risparmiati al volante delle Twingo Cup. Ad imporsi in entrambe le prove è stato Andrea Zanforlin, abile ad avere dapprima la meglio in gara-1 nei confronti di Andrea Basso e Antonello Casillo, per poi completare una bella rimonta nella seconda manche chiudendo davanti a Matteo Pala e Pierluigi Veronesi, quest’ultimo autore della pole in qualifica.

LEGENDS CARS ITALIA. Il secondo atto stagionale del campionato dedicato alle vetture a stelle e strisce, caratterizzato dalla presenza al via di ben 31 concorrenti, ha registrato il successo in gara-1 da parte di Simone Giussani, a sua volta reduce dalla doppietta conquistata a Magione, con Simone Bonci e Leonardo Guerzoni a completare il podio. Nella seconda manche, un contatto tra Giussani e Bonci (con quest’ultimo poi penalizzato) ha invece spianato la strada a Guerzoni, il quale ha potuto così cogliere il suo primo successo precedendo Alessandro Bollini e Luigi Maselli.

FORMULA CLASSIC. Uno schieramento ampiamente rinnovato e caratterizzato dalla presenza di numerose new-entry ha reso ancor più interessante l’appuntamento dedicato alle monoposto storiche. Matteo Aralla si è confermato grande protagonista, conquistando a bordo della sua F3 Reynard 903 il successo in entrambe le gare, avendo la meglio dapprima nei confronti di Emanuele Aralla (su F3 Dallara 390) e Giovanni Giordano (al top tra le Formula Abarth), quindi precedendo in gara-2 i compagni di squadra Romano Zani ed Emanuele Aralla. Nella graduatoria riservata alle Formula Abarth, dopo il successo di Giordano in gara-1, è arrivato quello di Andrea Grassano nella seconda prova davanti a Carlo Casillo e Medardo Gabelli. Da segnalare anche le presenze in griglia della Formula Italia di Roberto e Niccolò Colussi, così come l’esordio della Van Diemen Formula Ford di Roberto Buratti.

LOTUS CUP ITALIA. Non è mancato il consueto carico di emozioni regalato dalla Lotus Cup Italia, giunta al proprio terzo appuntamento stagionale dopo le tappe di Monza e Vallelunga. Sergio Galbusera ha consolidato la propria leadership in campionato al termine di gara-1, in occasione della quale è riuscito a precedere Giuseppe De Virgilio e Massimo Abbati dopo aver conquistato la pole position. Le cose per lui non sono andate altrettanto bene nella seconda manche, quando in seguito ad un contatto è stato costretto a chiudere la prova in fondo al gruppo: ad approfittarne per conquistare il primo centro stagionale è stato Massimo Abbati, bravo nel contenere De Virgilio e Stefano Moretti.

CHALLENGE FORD MPM. Sfide ad alto tasso di adrenalina nelle due manche riservate alle Ford Ka del campionato ‘low-cost’ promosso da Four Project. Il giovane Hermann Freitag ha sfruttato al meglio la pole position in gara-1, centrando il suo primo successo davanti a Roberto Gadaleta e Antonio Auricchio. In una seconda manche altrettanto combattuta, a prevalere è invece stato Auricchio che ha preceduto Freitag e Filippo Mastrolonardo.

Luca Panizzi (organizzatore Formula X Racing Weekend): “E’ stato un fine settimana per noi molto positivo, con tante categorie che hanno confermato ottimi numeri e regalato delle gare sicuramente molto belle ed avvincenti, sia per il numeroso pubblico presente in autodromo ma anche per chi le ha seguite durante le oltre dieci ore di diretta streaming. La cosa che più mi preme è però soprattutto quella di rivolgere un caloroso in bocca al lupo al nostro Direttore di Prova Gianluca Marotta, al quale auguriamo di rimettersi presto per tornare al nostro fianco in pista: a lui vogliamo trasmettere tutta l’energia e la positività derivante da questo weekend di gare”.

Il prossimo appuntamento con il Formula X Racing Weekend è previsto per l’8-9 Luglio a Vallelunga, quando numerose categorie della serie saranno in azione nell’ambito dell’attesissimo American Festival of Rome che vedrà in pista anche i bolidi del campionato EuroNASCAR.