Bagarre e spettacolo nel Misano racing weekend

Gioele Pollini e Andrea Zaniboni si dividono i successi a bordo delle PC015, mentre Riccardo Garbin e Claudio Grispino svettano nella competizione Turismo. Doppietta di Matteo Martinelli nel Mini Challenge.

Non sono di certo mancate le emozioni nell’appuntamento andato in scena sul Misano World Circuit ‘Marco Simoncelli’, che nel fine settimana del 27-29 Giugno ha ospitato i campionati ATCC Cup, ATCC Light e Trofeo Predator’s nell’ambito del Misano Racing Weekend. Una serie di gare spettacolari e ricche di colpi di scena hanno caratterizzato le sfide svoltesi lungo i 4226 metri del tracciato romagnolo, in un round che per le categorie FX presenti ha rappresentato il giro di boa dei rispettivi calendari, prima della riaccensione dei motori che avverrà nel mese di settembre a Vallelunga.

A recitare un ruolo da protagonisti nella quarta tappa del Trofeo Predator’s sono stati Gioele Pollini e Andrea Zaniboni, con il primo che è riuscito anche a conquistare la vetta della classifica assoluta. Duelli e bagarre hanno caratterizzato le competizioni riservate alle vetture Turismo, con Riccardo Garbin e Claudio Grispino che si sono imposti nelle due gare riservate ai protagonisti di ATCC Cup a bordo delle rispettive Renault Clio, mentre a dominare nella ATCC Light è stato Matteo Martinelli, autore di una perentoria doppietta al volante della Mini Challenge. Il tutto in attesa del prossimo fine settimana del 4-6 luglio, che vedrà le restanti categorie FX Racing Weekend dividersi tra Imola e Monza per un doppio appuntamento da non perdere.

TROFEO PREDATOR’S. Il lungo inseguimento alla vetta della classifica è andato a buon fine per Gioele Pollini, il quale esce dal round di Misano nei panni di leader del campionato grazie al successo conquistato in gara-1 ed al secondo posto ottenuto nella manche di Domenica. Il giovane pilota lombardo, dopo aver conquistato la pole position in qualifica, si è imposto autorevolmente nella prima sfida del weekend, con gli avversari alle sue spalle impegnati in un duello che ha premiato sotto la bandiera a scacchi Giacomo Pellegrino e Lorenzo Brunetti, giunti rispettivamente in seconda e terza posizione. La seconda gara ha poi visto Pollini scattare dalla terza fila in virtù dell’inversione della griglia prevista dal regolamento, ma a mettergli i bastoni tra le ruote ci ha pensato un ottimo Andrea Zaniboni, che in un finale thrilling è riuscito ad aggiudicarsi il successo, precedendo lo stesso Pollini (al top anche nella graduatoria riservata ai motorizzati Honda) e quindi Pellegrino. Nulla da fare per l’ex-leader del campionato Riccardo Tocu, alle prese con un weekend caratterizzato da alcuni problemi tecnici, mentre Giuliano Lolli ha consolidato la propria leadership nella graduatoria Over con un doppio successo.

ATCC CUP. In un fine settimana caratterizzato dal record di presenze stagionali per quanto riguarda le vetture Turismo, lo spettacolo sul tracciato romagnolo non è di certo venuto a mancare. In gara-1, al termine di un acceso confronto ad imporsi è stato Riccardo Garbin (Bolza Corse), il quale ha preceduto sul gradino più alto del podio le altre Renault Clio di Enrico Meneghetti e Gianpiero Fornara. La seconda manche ha invece fatto registrare la fuga di Claudio Grispino (Squadra Chräsi), il quale ha approfittato della bagarre alle proprie spalle per involarsi verso il successo, con Pietro Fabris e Egidio Aragno giunti alle sue spalle sotto la bandiera a scacchi. Nella One Cup Series, Carmine Alfano ha proseguito la propria striscia vincente, conquistando una doppietta al volante della Bmw Serie 1 gestite da Tecnosport e precedendo in gara-1 Spallanzani e Carpenzano, quindi nella seconda prova Angilello e Carpenzano. La sfida riservata alle Bmw 318 Cup ha inoltre registrato il doppio centro di Federico Lilli, abile ad imporsi dapprima nei confronti di Tommaso Formenti e Alessio Mencuccetti, quindi sullo stesso Formenti e su Stefano Bruè nella seconda manche.

ATCC LIGHT. A indossare i panni del protagonista sul circuito romagnolo è stato il giovane Matteo Martinelli, il quale ha imposto in entrambe le gare un passo insostenibile per gli avversari centrando una perentoria doppietta al volante della Mini Challenge. Alle sue spalle in gara-1 si è piazzata la vettura gemella di Federico Bagnasco, con Roberto Armogida che grazie al terzo posto si è invece imposto nella divisione Touring Light precedendo Lorenzo Semprini. La seconda manche ha riproposto il dominio di Martinelli, con Stefano Pallotti su Seat Supercopa in questo caso abile ad inserirsi in seconda posizione e ad aggiudicarsi la vittoria di categoria, mentre Bagnasco ha replicato il piazzamento sul podio ottenuto il giorno precedente.

Luca Panizzi (CEO ESTC Promotion): “Per le categorie andate in scena a Misano è stato un weekend ricco di azione e spettacolo, in quello che ha rappresentato l’appuntamento di metà stagione che precede la pausa estiva. Sia nel Trofeo Predator’s che nei campionati ATCC abbiamo registrato il record stagionale di presenze, a conferma dell’ottimo lavoro svolto e del grande interesse che stanno riscuotendo queste categorie. Adesso ci prepariamo in vista di un weekend di fuoco che ci vedrà contemporaneamente impegnati sia a Imola, al fianco della European Le Mans Series, che a Monza, dove tornerà in pista anche uno dei nostri fiori all’occhiello come il campionato X-GT4 Italy: ci sarà da divertirsi!”

Tutto pronto al Kartodromo di Messina per la sesta edizione della 24H Endurance: attesi team da tutta Europa

Adrenalina, strategia e resistenza saranno gli ingredienti principali della sesta edizione della 24H di Messina, in programma sabato 24 e domenica 25 maggio presso il Kartodromo di via Ayrton Senna. L’evento, divenuto un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale per gli amanti del karting, è organizzato dal Karting Club Messina sotto la direzione dell’instancabile Duilio Petrullo, che ancora una volta mette in campo esperienza e passione per regalare uno spettacolo motoristico di altissimo livello.

Saranno ventuno i team al via, in rappresentanza di varie regioni italiane e di ben tre paesi europei – Spagna, Germania e Belgio – a conferma della crescente attrattività di questa competizione inserita nel calendario ufficiale del Campionato WEK (World Endurance Karting). La 24 ore di Messina si disputa in squadre composte da 3 a 8 piloti e suddivise in due categorie: F1 e F2. Un format che unisce l’aspetto sportivo a quello tecnico, in una prova di resistenza tra le più impegnative d’Europa.

Il fine settimana si aprirà venerdì 23 maggio con le prime prove libere, dalle ore 16 alle 21, per consentire a tutti i partecipanti di prendere confidenza con il tracciato. Il vero cuore dell’evento batterà sabato mattina, con le registrazioni ufficiali, il briefing, le foto di gruppo e il sorteggio dei kart. Dalle 10.30 si entrerà nel vivo con una lunga sessione di prove libere, seguita dalle qualifiche articolate in tre fasi a eliminazione: Q1, Q2-Superpole e Q3-Superpole. Una selezione attenta e spettacolare, che porterà alla definizione della griglia di partenza.

Alle 12.30 di sabato, lo start ufficiale della gara con una partenza in stile Le Mans, con i kart schierati lungo il rettilineo e i piloti pronti a scattare. Da quel momento inizieranno 24 ore di corsa ininterrotta, dal giorno alla notte, illuminate dai fari del circuito, fino all’arrivo previsto alla stessa ora di domenica.

Il regolamento della competizione prevede elementi tecnici stringenti: stint di guida da massimo 65 minuti per ogni pilota (con una deroga solo nell’ultima frazione di gara), pit lane chiusa nei primi 5 e negli ultimi 10 minuti, obbligo di cambio kart nei quick change e un’ora dedicata al cambio tecnico con sostituzione pneumatici a partire dalla tredicesima ora. L’organizzazione, inoltre, si avvarrà del supporto del VAR per la supervisione delle fasi di gara, assicurando il massimo della correttezza e del controllo sportivo.

Non mancheranno le novità sul fronte tecnologico: grazie alla collaborazione con Race Facer, sarà attivo un sistema avanzato di live timing, accessibile dal sito ufficiale www.kartingclubmessina.com e via app. Sarà possibile seguire in tempo reale posizione, tempi, distacchi, numero di pit stop e comparazioni tra team. Ogni squadra potrà inoltre segnalare eventuali scorrettezze direttamente su una mappa interattiva del circuito, avvalendosi di due “gettoni VAR” che verranno restituiti in caso di convalida della protesta.

Al termine della gara, domenica a partire dalle ore 13.00, la cerimonia del podio celebrerà i vincitori delle categorie F1 e F2, oltre a premiare i team che avranno ottenuto la pole position, il miglior giro in assoluto e il quick change più veloce della manifestazione.

Tra i nomi più attesi in pista, spiccano i campioni in carica del team Dammuso Dad&Son, già vincitori nel 2021, 2022 e nella scorsa edizione del 2024, oltre agli storici rivali di Gattopardo, vincitori nel 2019, e ai belgi del team Blue Star, trionfatori nel 2023.

La 24H di Messina non è solo una gara: è un’esperienza collettiva, un banco di prova per piloti e meccanici, un momento di condivisione tra sportivi che parlano lingue diverse ma che sulla pista si capiscono benissimo. E Messina, anche quest’anno, è pronta ad accoglierli.

Trial ASI. Il Trofeo Nord Ovest 2025 fa tappa a Fenis

Come ormai di tradizione il Trofeo Amatoriale Trial ASI – Trofeo Nord Ovest 2025 ha fatto tappa in quel di Fenis (Ao), splendida località valdostana.
In questo nono anno di attività la terza tappa, grazie ad un tempo splendido ed alla perfetta organizzazione del Mc Fenis, ha avuto un ottimo successo di partecipazione sia a livello di minitrialisti sia per quanto riguarda i piloti più esperti.
Nella struttura della Proloco locale, dove sono stati rifocillati egregiamente, sin dal sabato ha avuto inizio la manifestazione. L’accoppiata Mc Fenis e Roberto Cavaglià, responsabile Asi Trial, ha svolto le operazioni
burocratiche che hanno reso possibile il tutto.
Gara svoltasi su 10 zone da ripetere per due volte, giro lungo ed impegnativo che ha  giustamente messo alla frusta le capacità dei piloti e degli accompagnatori.

Passiamo alle classifiche di giornata.

Dominatore assoluto della categoria. Expert Ivan Mezzano (Conca Verde) ha regolato la coppia di piloti locali Andrè Lavanchè e Anthony Stanca (entrambi ValdigneMontblanc)
Clubman Pro Primo posto per Floriani Giuseppe (Mc Domo 70) secondo Massimo Manassero (Policesport) e terzo Angelo Piu (Mc Fenis)
Clubman Tra i numerosi partecipanti di categoria la spunta un pimpante Roberto Prina (Conca Verde) con lui sul podio Matteo Ruggiaschi (Trial X Tutti) e Fabio Castelli (Conca Verde)
Open Pro Accoppiata piloti Domo70 sul podio con Giuliano Fubelli davanti a Danilo Afri ed a seguire Mauro Girello (Sdf Trial School)
Open sul gradino più alto Maurizio Cresto (Bl Racing Team) poi Stefano Crestani (Mc Valsessera) e sul gradino più basso nonostante la penalizzazione un concreto Mauro Pianasso (Policesport)
Under 18 Tra i giovani vince Michele Vietti Violi (Mc Domo 70) secondo Mattia Bertalot (Bl Racing Team) e terzo Edoardo Agostino (ValdigneMontblanc)
Amatori Veterani L’esperto Antonio Carvelli (Policesport) di misura su Riccardo Re (Conca Verde) e Salvatore Crocitti (Policesport)
Amatori Antonio De Masi (Bl Racing Team) ottiene la miglio prestazione con Enrico Bonnin
(Mc Infernotto) e Enrico Bolla (Policesport) a seguire.
Categoria Under 14 Pro terza vittoria stagionale per Axel Bonaventura (Mc Infernotto), secondo Federico Beitone sul compagno di squadra Francesco Borgogno (Bl Racing Team)
Under 14 e invece terra di conquista per il giovanissimo talento valdostano Kevin Juglair (ValdigneMontblanc) che regola Adam Franzoni (L’Aura Susa) e terzo  Edoardo Vuolo (Sdf Trial School)
Categorie del sabato dove anche 4 piccoli minitrialisti per gioco presenti.
Under 10 Monomarcia vittoria in solitaria con ottimo risultato in termine di punteggio di Maggie Colliard (Mc. Fenis)
Nella numerosa categoria Under 10 con marce vince con una gara quasi perfetta Ermanno Ughetto sul compagno di squadra Gabriele Canavosio (Bl Racing Team) e terzo Riccardo Grangetto (Mc Infernotto)

Prossimo appuntamento del Trofeo a Villar Pellice (To) organizzato dalla Conca Verde/Trial Club Alpi Ovest il 14 e 15 giugno.

Motodays, un successo per MotoASI

Si è conclusa con un successo straordinario la partecipazione di MotoASI al Motodays 2025, l’evento che ha riunito appassionati, professionisti e realtà del mondo delle due ruote presso la Fiera di Roma dal 7 al 9 Marzo. Tre giorni intensi, vissuti con energia, dedizione e un forte spirito di squadra, hanno sancito la crescita e l’affermazione di MotoASI come punto di riferimento nazionale per il motociclismo promozionale, sportivo, formativo e turistico.

UNA GRANDE FAMIGLIA, UN GRANDE SUCCESSO. Lo stand MotoASI, posizionato nel cuore del Padiglione 4, ha rappresentato il fulcro di un’eccezionale sinergia tra partner, istruttori, team e appassionati. Una vera e propria casa per chi crede nei valori dello sport, della sicurezza e della crescita attraverso la condivisione e la formazione.
MotoASI ha avuto il piacere di ospitare e collaborare con realtà di assoluto rilievo, tra cui:

  • DONNEINSELLA con Laura Cola, per promuovere l’inclusione e la libertà su due ruote.
  • TUTTINPISTA con Roberto Amich, scuola di guida sportiva in pista di riferimento per allievi istruttori.
  • BRIGATA MAS con Francesco Casolaro, promotori del mototurismo culturale e del progetto “Motostaffetta”.
  • TEAM XGEAR con Alessandra Mancini e Marcello Gentile, specializzati nella formazione di telemetristi e meccanici racing.
  • XREVO CUP con Pierluigi David e Ernani De Santis, campionato monomarca di pitbike in forte espansione.
  • PROMORACE CUP con la Demorace SSD, il campionato motociclistico più numeroso del Centro-Sud Italia per MiniGP, Pitbike, Minimotard e Motard.
  • RIDING SCHOOL di Luca Pedersoli, una collaborazione di grande valore per la formazione dei motociclisti “pistaioli”. Con oltre 2.000 allievi e un team di istruttori di altissimo livello, la Riding School di Luca rappresenta un’eccellenza assoluta nel panorama nazionale. La sua entrata in MotoASI, annunciata al Motodays 2025, rafforza ulteriormente l’impegno verso la crescita della guida sportiva in pista di tutti gli appassionati MotoASI.

MOTOTERAPIA. Anche la MotoTerapia, guidata dal Dott. Nuzzo, ha trovato spazio e visibilità al Motodays 2025. Presenti nello stand del campione di Rally Enduro Francesco Puocci, situato proprio nel Padiglione 4 vicino allo stand MotoASI, le attività dedicate alla “vera” terapia medica attraverso le due ruote hanno suscitato grande interesse e partecipazione.

UN’ESPLOSIONE DI COLLABORAZIONI E SINERGIE. Motodays 2025 ha rappresentato un momento chiave per MotoASI non solo per la visibilità dello stand, ma per le tante collaborazioni rafforzate e avviate in tutta la Fiera di Roma. L’evento ha confermato la crescita esponenziale della nostra realtà promozionale, creando un network sempre più ampio con impianti, team, brand e amici che condividono la nostra visione del motociclismo.
Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno reso possibile questo straordinario successo: organizzatori, partner, piloti, tecnici, staff e visitatori. È stato un evento che ha dimostrato ancora una volta che MotoASI non è solo un’organizzazione, ma una grande famiglia unita dalla passione per le due ruote.

Race Data Analyst. MotoASI scende in pista

Alla scoperta di questa figura con Alessandra Mancini.

Il Team Xgear e ASI ufficializzano le date dei corsi di I e II livello indirizzati a tutti gli appassionati che coltivano il sogno di diventare Race Data Analyst. Il corso di I livello non ha bisogno di requisiti specifici, perché il suo programma è pensato per un primo approccio al mondo delle competizioni motociclistiche, mentre per approdare al secondo livello, gli studenti dovranno aver partecipato alle lezioni del primo. Le date del 20-21-24-25 e 28 febbraio, saranno riservate alle lezioni del Livello I, mentre le giornate del 17-19 e 22 marzo saranno dedicate al livello II con la giornata finale che si svolgerà in pista. La figura del Race Data Analyst, conosciuta ai più con il nome di Telemetrista, è sempre più richiesta sulle piste motociclistiche. Questo ruolo si occupa dell’analisi dei dati della moto, rilevati tramite un sistema di acquisizione dati, per poter poi modificare tutto l’assetto per facilitare la guida del pilota e ottenere tempi più veloci possibili. Proprio per sopperire alla richiesta sempre maggiore di questa professione, MotoAsi e il Team Xgear, hanno messo a disposizione la loro esperienza elaborando dei corsi di altissimo livello.

Uno dei tecnici di riferimento sarà Alessandra Mancini, Race Data Analyst da oltre 10 anni che per l’occasione ci ha parlato del suo lavoro e di questa possibile carriera nel mondo del motorsport: “Ho ereditato la passione per le moto e i motori da mio papà, ex pilota motocross. Fin dall’età di tre anni girovagavo tra i box del paddock di Vallelunga ed essenzialmente sono rimasta lì”, spiega Alessandra.

Il percorso per diventare telemetrista non è comunque una strada semplice e Alessandra ci spiega nel pratico tutti gli step fatti per diventare una professionista di alto livello: “Dopo il classico percorso di studi, mi sono iscritta all’università laureandomi in Ingegneria meccanica. In seguito alla laurea ho frequentato diversi tirocini e sono entrata a far parte del circuito nazionale. Sono partita dalla coppa Italia, passando per il CIV e infine sono riuscita ad arrivare anche al mondiale delle derivate di serie. Ad oggi abbiamo un team tutto nostro, gestito da me e mio marito, ereditato da mio padre, il Team Xgear”.

Un percorso, quello di Alessandra, che spesso l’ha vista collaborare con giovani ragazzi, che per lei rappresentato il fulcro centrale del motorsport: “A me piace molto lavorare con i ragazzi più giovani, anche se il mio lavoro si sposa meglio con le moto di grossa cilindrata, perché sono quelle che presentano più tecnologia a bordo. Il 2024 è stato un anno fantastico proprio perché sono stata la Race Data Analyst di Bruno Ieraci, classe 2000, nel mondiale Super Sport 300cc”.     

Entrando più nel dettaglio la Mancini spiega qual è, nel pratico, il lavoro del telemetrista: “L’aspetto elettronico è diventato sempre più importante da 20 anni a questa parte. La nostra professione è sempre più richiesta nel mondo delle competizioni su pista, proprio perché con il nostro apporto, attraverso lo studio dei dati, possiamo contribuire a migliorare il set-up della moto e di conseguenza migliorare le prestazioni. La moto è costellata di sensori, dal motore, ai freni, fino ad arrivare alle gomme e noi Race Data Analyst, tramite un software, analizziamo tutti questi dati che arrivano alla centralina della moto, che sarebbe un po’ il cervello del mezzo”.

Tutto quello che accade sulla moto, esclusi i fattori esterni, è registrato e studiato da questi tecnici, che insieme al capo-tecnico, cercano di migliorare la guidabilità della moto per agevolare il lavoro del pilota. Questa professione non è affatto semplice, infatti Alessandra ci ha parlato anche degli aspetti difficili del suo ruolo, non solo per quel che riguarda l’aspetto tecnico… “Posso tranquillamente affermare che essere una donna in un in mondo composto dal 99% da uomini, non è, e non è stato affatto semplice. Sono contenta, però, perché questa ulteriore sfida mi ha portato a poter raggiungere dei risultati incredibili, come il mondiale appunto. Parlando invece dell’aspetto tecnico, quello che fa la differenza maggiore per me è quanto un pilota si adatta velocemente alle modifiche della moto”.          

Quello espresso dalla Mancini sembra un concetto paradossale, infatti entra nel dettaglio: “Solitamente, quando dopo lo studio dei dati vengono apportate delle modifiche alla moto, il pilota ci mette 3-4 giri per riscontrare delle differenze e iniziare a modellare la sua guida in base alle esigenze della moto. Per noi quei 3-4 giri sono fondamentali, proprio perché, quando il pilota inizia a modificare il suo stile di guida, è possibile che “nasconda” i difetti di setting ed i dati risultino, in un certo senso, alterati”.                        

Ovviamente, rispetto alle difficoltà, i momenti più belli sono maggiori ed ecco i motivi per cui Alessandra ha scelto e continuerà per sempre a scegliere questa professione: “Io sono veramente appassionata, amo incredibilmente il motorsport. Oltre a questo, c’è un particolare che mi piace in particolar modo del mio lavoro ed è quello di parlare una lingua che il 90% delle persone non capisce.” No, Alessandra non intende una lingua straniera. “Il telemetrista riesce a comprendere ed interpretare qualcosa che a molti non è comprensibile – ha continuato – mentre leggo i dati è come se stessi leggendo un romanzo di quello che è successo in pista”.

Il motorsport, seppur agli occhi di molti potrà sembrare uno sport individuale, è un vero e proprio gioco di squadra. “Noi siamo un team, in quanto tale tutti sono importanti e il risultato non dipende solamente dal pilota, che ovviamente è il protagonista principale e quello che dà il vero feedback della moto, al di là dei dati”.

Dopo aver analizzato la sua storia dal lato sportivo, abbiamo puntato la lente di ingrandimento sul perché della decisione di iniziare a collaborare con ASI e creare questi corsi di formazione. “La cultura tecnica del motorsport è molto poco diffusa, quindi, dopo essere diventata un tecnico ASI, ho avuto l’idea di creare dei corsi per far sì che chi si affacciasse a questo sport lo facesse con un background culturale adeguato. Abbiamo cercato di creare un percorso d’insegnamento che avrei voluto ci fosse stato vent’anni fa, quando ho iniziato”.

L’obiettivo principale è uno. “Sono circa 4 anni che ci impegniamo in questo e abbiamo anche istituito un’academy che tramite corsi e webinar forma giovani allievi ed il mio obiettivo è proprio quello di far conoscere il ruolo del Race Data Analyst al grande pubblico”.

In ultima battuta, Santi De Luca, responsabile del Settore Motociclismo ASI, ha sottolineato l’impegno che l’Ente mette nel contesto della formazione: “Dal 2024, da quando ho assunto l’incarico di Responsabile di Settore [ndr MotoASI], abbiamo investito fortemente nella formazione a 360°, selezionando figure di alto profilo con competenze certificate e un’esperienza consolidata sul campo. Abbiamo strutturato, con il prezioso supporto della Direzione tecnica di ASI Umberto Candela, percorsi formativi per ogni ambito del nostro settore: dalle motostaffette guidate da Francesco Casolaro, agli istruttori di guida sportiva e turistica formati e coordinati da Roberto Amich, fino ai meccanici e telemetristi seguiti dall’Ing. Alessandra Mancini. Stiamo già lavorando a nuovi progetti per chi, come noi, vive di passione per il MotorSport”.


Il programma dei corsi ⬇︎

Livello I, 20-21-24-25 e 28 febbraio, dalle 17:00 alle 19:00, sulla piattaforma ZOOM.

MODULO 1:
Introduzione da parte del Tecnico Formatore ASI
Introduzione ai sistemi di acquisizione dati
– composizione Hardware di un sistema di acquisizione dati
– caratteristiche
– sensoristica
– Sonda lambda e carburazione
– calibrazione e gestione della centralina di acquisizione

MODULO 2:
Approccio ai software di analisi dati
– layout principale ed impostazioni
– canali e loro gestione
– primo approccio all’analisi di un giro
– strumenti grafici ed interpretazione
– tabelle
– mappe GPS
– diagrammi a punti e altro

MODULO 3:
Interpretazione dei dati
– metodo di analisi ed interpretazione
– le fasi della curva e del tracciato sui dati
– distribuzione dei carichi
– cenni di statica e dinamica del motoveicolo
– scheda di setting
– Breefing col pilota

MODULO 4:
Il lavoro del Telemetrista
– lettura ed interpretazione di un giro
– tipologie di curve e layout tracciato
– interpretazione di uno scambio
– Comparativa tra giri/piloti
– esempio di fenomeni comuni sui dati
– chattering
– pompaggio
– perdita di aderenza
– muro idraulico

MODULO 5:
Approccio all’elettronica di una moto da corsa
– Lettura e scrittura mappa su ECU
– Strategie ECU e mappature
– ignition
– injection
– engine brake
– altri parametri fondamentali
– calibrazioni
– cenni sul controllo di trazione
Al termine del MODULO 5 verrà effettuato il test abilitativo

Livello II, 17-19 e 22 marzo, prime due giornate online, orario dalle 17:00 alle 19:00, ultima giornata in pista dalle 9:00 alle 17:00 (approssimativamente)

MODULO 1:
Sensoristica e principi di funzionamento in dettaglio
Sonda lambda e carburazione
Worksheets, layout per argomento ed altri strumenti  specifici dei software di acquisizione dati
– istogrammi
– FFT
– diagrammi a punti

MODULO 2:
Revisione delle fasi della curva ed interpretazione dati
Leggi della statica e della dinamica
– forze in gioco ed effetti sul baricentro
– centri di curvatura ed angolo di deriva
– effetto giroscopico

Sospensioni, idraulica e link ratio
Esempi particolari di interpretazione sui dati
Gestione elettronica
– Controllo di trazione
– Gestione Gas Demand

Programma della giornata in pista:

La sessione di test sarà svolta in pista sull’autodromo di Vallelunga  o il circuito del Sagittario, con un pilota che effettuerà diversi turni e meccanici che svolgeranno il lavoro di assistenza.
Insieme all’ingegnere si potrà avere l’esperienza di:
– Breve introduzione in sala
– Organizzazione dei turni su base tecnic
– Seguire la sessione con analisi dei tempi
– Osservazione tecnica del pilota e breefing
– Scarico dati per ogni sessione
– Analisi dati con attenzione ai principali fenomeni riscontrabili per l’ipotesi di assetto
– Compilazione ed utilizzo della scheda tecnica
– Utilizzo ed approfondimento sullo chassy tool
– Ipotesi di setting e confronto sui risultati ottenuti

CONSEGNA DEGLI ATTESTATI
Per maggiori informazioni, di seguito il link al sito ufficiale: https://www.team-xgear.com/formazione—academy—corsi/