“La caparbietà, la determinazione, l’estrema forza emotiva ha sempre contraddistinto Manila sin da quando muoveva i primi passi sotto le mani di Camilla Ugolini e Pierluigi Miranda nell’associazione Ginnastica Civitavecchia, affiliata ASI e nella quale si è distinto anche Marco Lodadio. Due anni fa ASI la premiò come stella nascente: oggi Manila si è comportata da veterana, nonostante i suoi 17 anni”, queste le parole del nostro Presidente Claudio Barbaro subito dopo un’impresa memorabile per la Ginnastica azzurra. Alice D’Amato ha vinto la medaglia d’oro nella trave, con un esercizio premiato con 14.366. Giornata storica completata dal terzo posto di Manila Esposito. Fuori dal podio Simon Biles e Rebeca Andrade. Manila Esposito, aveva ricevuto il “Premio donna ASI” ed è cresciuta con la Ginnastica Civitavecchia affiliata al nostro Ente.
È il primo oro Olimpico di sempre a livello individuale per l’Italia nella ginnastica artistica femminile, quello di D’Amato. E con la 17enne Esposito – la più giovane di tutte le partecipanti azzurre ai Giochi olimpici – il conto totale delle medaglie sale a tre, con l’argento di Vanessa Ferrari nel corpo libero a Tokyo 2020.
Un podio che parla italiano, come mai accaduto prima d’ora.
“Da parte di tutta la famiglia ASI giungano i complimenti alla giovanissima campionessa, alla Ginnastica Civitavecchia e ad Alfonso Rossi Responsabile del Settore Ginnastica di ASI”, chiude Barbaro.