Gli sport più praticati in ASI e nel mondo nel 2015

Resta poco più di un giorno per salutare il 2015 e dare il benvenuto al nuovo anno. E quale momento migliore per guardare ciò che lasciamo e riflettere su come raggiungere quello che desideriamo per il nostro futuro?

Il bilancio di ASI in questo caso riguarda lo sport, o meglio gli sport, tutti quelli praticati dai nostri tesserati e dalle nostre associazioni nel 2015. I trend illustrati nell'ultima Giunta Esecutiva dimostrano una crescita importante del tessuto associativo e un maggiore impegno e coinvolgimento da parte dei Comitati, ma soprattutto dei Settori, nell'aggregare realtà associative vecchie e nuove, in nome di una proposta sportiva eterogenea, qualificata e professionale.

Sport più praticati - ASI 2015All'interno delle migliaia di associazioni affiliate ad ASI, quali sono stati nel 2015 gli sport più praticati? La classifica di ASI rispecchia quella mondiale?

Il primo gradino del podio lo conquista il fitness, mentre il calcio – la disciplina sportiva più popolare in Italia – deve accontentarsi del secondo posto, seguita dalle arti marziali, grazie a cui ASI durante l'anno ha collezionato risultati molto soddisfacenti, come abbiamo raccontato sul nostro mensile Primato. Buono il dato del nuoto, degli sport equestri e degli sport motoristici che, seppur fuori dal podio, dimostrano la loro popolarità. In crescita rispetto al 2014 gli sport racchiusi nella parola "altro", sintomo di una domanda sportiva che si sta diversificando anche sotto gli influssi di una contaminazione culturale che si alimenta anche con la tecnologia e i viaggi.

​E nel mondo che succede? Lo scenario è abbastanza variegato. Sembra che il primato del pallone rimanga saldo tanto nella nostra penisola quanto in altre parti del mondo, ma non ovunque. Gli Stati Uniti, ad esempio, si dividono tra da baseball e football americano, con un sistema molto ben strutturato che aiuta e incentiva la pratica dello sport sin da piccoli e soprattuto nelle scuole.

Come riportato da Focus.it, anche il golf va per la maggiore negli Usa, ma anche in Europa e Canada. In queste tre aree della terra sono 390 milioni i fan, cui si aggiungono quelli di Corea e Giappone dove questo sport è popolarissimo.

Nell'India e nei paesi limitrofi che fecero parte dell'impero britannico, invece, è il cricket – sport non olimpico – il più seguito e praticato, a dimostrazione di come le politiche coloniali lascino comunque strascichi culturali che si mantengono nel tempo. Lo conferma anche il dato del rugby. Ampiamente giocato nel regno Unito, Francia e lungo le regioni di confine tra Spagna e Francia, è anche popolare in Sud Africa, dov'è stato introdotto dai coloni inglesi nel 19° secolo. Gli stessi che lo hanno esportato in Australia e Nuova Zelanda, dove è apprezzato e seguito, così come in gran parte della Polinesia.
In Cina è il ping pong a giocare un ruolo da protagonista; ben 47 le medaglie olimpiche conquistate grazie a questa disciplina che, secondo i siti specializzati, ha riunito tra gli 850 e i 900 milioni di fan.

Classifica sport più praticati - Mondo 2015Per quanto riguarda gli sport da combattimento, invece, spicca il dato della Mongolia, in cui è il wrestling la disciplina che raccoglie un maggior numero di praticanti e appassionati. 

La mappa, tratta da Il Buzz,  fa vedere, paese per paese, quali sono gli sport che hanno conquistato il primo gradino nel mondo. 

Non ci resta adesso che aspettare il nuovo anno, augurandoci che porti con sè un numero sempre maggiore di appassionati sportivi!

Le arti marziali di ASI diventano ancora piu’ grandi

Pochi giorni fa a Roma, presso il centro di preparazione olimpica Giulio Onesti, e' stato siglato un importante accordo internazionale di collaborazione tra la FITA (WTF) e la FITAE-ITF presieduta da Carmine Caiazzo, responsabile nazionale del Settore ASI Arti Marziali.

Alla riunione erano presenti alcuni importanti dirigenti di entrambe le organizzazioni: per la FITAE-ITF il presidente Carmine Caiazzo, per la FITA il Vice Presidente Dott. Giuseppe Flotti, il Segretario Generale Dott. Angelo Cito, il Rappresentante Tecnico Dott. Salvatore Chiodo, il Presidente Comitato Regione Lazio Dott. Massimiliano Campo e Master Luigi Parisella VIII dan Commissario tecnico Regione Lazio Forme. 
Due i campioni olimpici, icone del Taekwon-Do WTF, sono intervenuti per un saluto: l'italiano Carlo Molfetta (1 Oro Olimpico) e l'americano Steven Lopez (2 Ori ed 1 Bronzo Olimpici). Anche Leonardo Basile, campione di livello internazionale, ha partecipato assieme agli altri, augurando in bocca al lupo alla rappresentanza degli atleti nazionali di FITAE-ITF presenti alla riunione.

A fine gennaio, subito dopo il piu' importante appuntamento per la qualificazione Olimpica della FITA, saranno inserite in calendario alcune iniziative per mettere in atto praticamente il percorso congiunto.

ASI Piemonte e le arti marziali moderne e tradizionali

“ASI Piemonte non sta mai ferma!”. È questo lo slogan del Comitato regionale ASI Piemonte. Tanti gli appuntamenti sportivi in programma e quelli svoltesi; in tutti ruuolo di primo piano per le arti  marziali moderne e tradizionali.

Infatti, Giorgio Belsanti, atleta piemontese della Ligorio Academy, dopo aver vinto le selezioni per un contratto con l’M1 Global russa nella scorsa stagione, ad ottobre ha disputato il suo primo incontro. La preparazione atletica, curata dal coach Ligorio, ha previsto doppie sessioni mattutine e serali con una alimentazione ferrea per il mantenimento della massa muscolare.
La serata dell'esordio, intitolata “M1 Challenge”, ha visto atleti semi professionisti e professionisti e l’incontro per l'atleta tesserato ASI non è stato facile. Il suo avversario, infatti, era il Campione del mondo di sambo con all'attivo 140 incontri.
La vittoria e' stata dunque mancata da Giorgio che, tuttavia, ha ben figurato ed e' riuscito ad essere ufficialmente ingaggiato per altri incontri in Russia. Prossimo appuntamento sportivo, il Campionato del mondo a Praga.

Nel mese di novembre, poi, il Comitato ASI Piemonte grazie al lavoro delle associazioni affiliate Torino Top Team, Il Tempio del Tai Chi, Ligorio Academy e Mantis, ha potuto mettere in piedi una due giorni di seminari gare e dimostrazioni all'insegna delle arti cinesi: l’International Kung Fu e Tai chi contenders. L'evento ha coinvolto quasi 100 atleti partecipanti e 5 scuole hanno potuto esibirsi in dimostrazioni. 
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Campionato Europeo Junior di Vovinam Viet Vo Dao: trionfo tutto italiano e di ASI

A Liegi, in Belgio, si è appena concluso il primo Campionato Europeo Junior di Vovinam Viet vo dao.
Ben 12 le nazioni che hanno partecipato a questa importante manifestazione: oltre all’Italia, il Belgio, la Bielorussia, la Russia, la Romania, la Francia, la Germania, la Svizzera, l’Inghilterra, la Danimarca, la Polonia e la Spagna. Per un totale di 250 atleti in gara.
Ma la bella notizia è che gli italiani in gara, tutti tesserati ASI dal 2015, non solo hanno ben figurato, ma hanno addirittura vinto, portando a casa uno storico successo. 46 i ragazzi tricolori, tra i 9 e 18 anni, selezionati  dal direttore tecnico nazionale Maestro Giuseppe Pollastro
E i risultati sono stati sensazionali: primo posto nel medagliere delle nazioni, davanti a Belgio e Bielorussia. Su 114 medaglie in palio, l’Italia ne ha portate a casa ben 29: 8 ori, 11 argenti e 10 bronzi. Inoltre, centrato anche il premio per il miglior fair play dimostrato.
Per chi non lo sapesse il Vovinam Viet vo dao è un’arte marziale vietnamita, molto completa dove è previsto l'utilizzo di numerose tecniche. Il lavoro si suddivide in tre settori principali: il lavoro di base individuale, il lavoro di base a coppie e le applica. Il primo campionato Europeo  senior di Vovinam Vietvodao ( arte marziale vietnamita) si tenne a Liegi in Belgio nel lontano 2006.

Sul gradino più alto del podio sono saliti Greta Carnio e Camilla Colombo nella categoria song luyen mot; Daniele Bettoni e Lorenzo Consonni nella categoria Song luyen mot maschile; Francesca Ibba e Alessandro Ciofi nella tu ve nu( difesa femminile), Filippo Perego e Francesca Mazza nella tu ve nu e Rebecca Recalcati e Laura Maffini nel song luyen mot femminile. Giulia Vignati nel combattimento, Federico Melzi nel Thien Hoa Luong Kni kiem phap (forma con la spada) Alessandro Decursu, Tommaso Benenti e Sabir Yassine nel quyen don Doi ( forma sincronizzata  a squadra).

Le medaglie d’argento per la coppia Godino Matteo e Terruzzi Carolina, Filippo Perego e Christian Maccarrone, Francesca Mazza e Chiara Minniti. E poi a Caka Daniel, Giorgia Guzzi e Sabir Yassine nel tu ve nu (difesa femminile). Lucia Celle nel Nhap Mon Quyen, Matteo Setta nella categoria combattimento; a Alessandro Ciotta categoria combattimento, a  Federico Melzi nel Long ho quyen  13-15 anni ( forma a mani nude), a Lorenzo De oliveira e Andrea Grieco nel song luyen Kiem ( combattimento codificato con la spada)e Recalcati Rebecca in quella femminile 48-52 kg.
Grande soddisfazione da parte di ASI con il presidente Claudio Barbaro che si è complimentto per i risultati ottenuti con il direttore tecnico Giuseppe Pollastro e con gli atleti.
Ottimo il lavoro svolto anche dagli arbitri italiani che hanno fatto parte dello staff: Vittorio Cera, Filippo Pollastro, Andrea Castellani, Giuseppe Disanti e Monica Scarano. Infine un ringraziamento al Presidente della asd Vovinam Italia Luca Marzocchi
Gli insegnanti sono già all’opera per preparare la squadra senior che a luglio 2016 disputerà l'Europeo in Svizzera.

 

Tutto pronto per la prestigiosa Venice Cup di Caorle

In attesa di festeggiare il prossimo anno il traguardo delle ventiquattro edizioni, il karate italiano è pronto a tuffarsi nella Venice Cup di Caorle, in programma da venerdì 23 ottobre a domenica 25.
L’obiettivo è quello di superare i numeri da record registrati lo scorso anno con i 1927 atleti, i 228 club e le 24 nazioni presenti.
Gli organizzatori dell’evento, tra i quali figura naturalmente ASI e sarà presente anche il presidente Claudio Barbaro, nella presentazione svoltasi a Martellago, hanno già fatto sapere che le basi per bissare il successo ci sono tutte. Sarà possibile, inoltre, seguire la manifestazione del palazzetto “Vicentini” e al “Palaexpomar” in diretta sul sito www.venicecupkarate.com. Si sfideranno atleti provenienti da tutti e 5 i continenti. Le iscrizioni sono già moltissimi, ma, essendo ancora aperte, sono destinate ad aumentare ancora.
Una cosa è certa: l’inserimento della competizione nel calendario internazionale, nonché nel programma delle attività federali della Fijlkam e nell’elenco delle gare valide per selezionare i componenti delle squadre giovanili nazionali.

La Venice Cup di Caorle, dunque, per una disciplina che sogna le Olimpiasi, diventa una tappa fondamentale per molti atleti che vi parteciperanno.
Per tre giorni ci saranno prove a squadre e individuali, sia maschili che femminili che combatteranno nelle categorie kata e kumite. Ci saranno inoltre sia giovani (almeno di 12 anni) e i master (ovvero sopra i 55 anni). Gli ingredienti per lo spettacolo ci sono tutti, non resta che aspettare l’inizio di questa manifestazione prestigiosa