Piccoli guerrieri crescono

Domenica 4 dicembre presso il PalaSanbenigno in Settimo Torinese, si è svolto il Trofeo di Natale VO  VIET, arrivato alla terza edizione.Organizzatori dell’evento i Maestri Davide Scialpi e Alessandro Crivellaro rispettivamente dei Club “Hoa Lu’ Tho’” e “Truong Son Chan” della Scuola Vo Viet.

Ospiti della manifestazione, insieme ad i loro allievi e C. N.  i Maestri Antonio Trapani  da Verona, Marco Costa, Matteo Foglia, Samaele Tripoli e Emanuele Gerarda da Milano, Paolo Lovera e Guido Cesano da Cuneo, gli Istruttori  Alessandro Legger e Vittorio salvaggio da Pinerolo, Santoliquido Vito da Gassino Torinese, Alberto Bertotto da Torino, Denise Martina Scialpi da San Mauro Torinese, Luca Cerato e Luca Gagliasso da Cuneo.

Si sono cimentati nella manifestazione ben 150 iscritti divisi in 38 categorie, al mattino gare di Quyen a mani nude e di armi, ed al pomeriggio giochi vari, percorso e dimostrazioni dei club partecipanti.
Presente alla manifestazione il Presidente del comitato regionale piemontese dell’ Ente di Promozione Sportiva ASISante Zaza. In questa kermesse, da segnalare inoltre la presenza di volontari della Telethon di San Mauro Torinese per raccogliere fondi grazie alla generosità del pubblico presente.

Al termine della bellissima giornata, tutti i Maestri e gli Istruttori, si sono detti soddisfatti ed orgogliosi dei loro ragazzi, i quali oltre all’aspetto tecnico, hanno dimostrano di aver affrontato con spirito giusto  la competizione, grazie anche alla piacevole atmosfera ed accoglienza creata dagli organizzatori e tutti i presenti,  acquisendo sempre più i principi fondamentali  indicati dal nostro Patriarca Gran Master Phan Hoang  con spirito di fratellanza e rispetto reciproco.

Un buon bottino di medaglie per il Club “Hoa Lu’ Tho’” del Maestro Davide Scialpi e dell’Istruttrice Denise Martina Scialpi, totalizzando con i loro allievi  ben 7 ori, 13 argenti e 11 bronzi.
Per informazioni sulla Scuola VO VIET HO SONG e sulle sue sedi, si può visitare il sito internet www.voviethosong.it.

Fiera Padova 2016 : una maratona sportiva dall’indiscusso successo

Tutti in fiera 2016, l’evento sottotitolato “la fiera delle passioni” ha regalato anche per questa trentatresima edizione, grandi emozioni in ambito sportivo.
Un intero padiglione, il numero 15, è stato per tutti quattro i giorni in programma, teatro di grandi esibizioni sportive, manifestazioni, allenamento e spettacolo.

GLI SPORT DELLA FIERA DI PADOVA 2016

Grazie al costante impegno di ASI per la crescita dello sport, ed alla ormai consolidata ed efficiente collaborazione con Fight Training, nella persona del suo ideatore, Leonardo Pavan, i visitatori hanno potuto godere di diverse esperienze marziali ma non solo; dal Softair che ha attirato grandi e piccini, al Viet Tai Chi il programma è stato ricco ed accattivante. Senza dimenticare le attività di ballo e danza sportiva grazie alle preziose collaborazioni di “Padova Danza” e “Danza Musica e Spettacolo".

Il Softair, con uno spazio di oltre 900mq, ha realizzato con l'aiuto della Fitness & Dance Academy e FDA Team Softair un poligono di tiro con oltre 12 postazioni dando vita ad un attività ludica che ha coinvolto i padovani di tutte le età.
Grazie a questa kermesse,  ASI Veneto e il settore regionale veneto ASI Softair, rappresentato a livello regionale da Marco Zago, sono riusciti a realizzare la prima Junior Club Softair con partecipanti dai 10 ai 14 anni.

COSA E' IL SOFTAIR

Il softair (definito in italiano anche come tiro tattico sportivo) è una attività ludico/ricreativa – sportiva basata su tecniche, tattiche e usi militari.Il termine deriva dalla lingua inglese, traducibile in Italiano come "aria soffice" o più letteralmente aria compressa, e i partecipanti sono chiamati "softgunners", oppure con il termine italianizzato di "softeristi", anche se quest'ultimo è poco utilizzato.

Per la pratica di tale attività vengono utilizzate delle riproduzioni di vere armi da fuoco da guerra, dette air soft gun (in acronimo ASG), e i partecipanti vestono un abbigliamento simile se non identico a quello in uso dalle varie forze armate dei paesi del mondo (mimetiche, polo, scarpe, ecc.).

NON SOLO KICK BOXING

Il Settore Kick Boxing coordinato da Lorena Bortot e del M. Luca Favero, nonché dal coordinatore nazionale Paolo Gherardi, è stato il protagonista della giornata di sabato con un allenamento collegiale gestito dal pluricampione mondiale di Point Fighting cintura nera IV dan, tesserato ASI, Simone Bellina. Un contesto d’eccezione dato il grandissimo spazio attrezzato messo a disposizione degli atleti che hanno accolto con entusiasmo l’occasione partecipando in gran numero. Ottima la conclusione con la maratona di Self defence, che hai invece visto schierarsi maestri di Krav Maga, Systema, Free Dog e Jeet Kune Doo.

A riconfermare l’entusiasmo del sabato ci hanno pensato gli amanti del Karate che si sono riuniti domenica per una gara di Kata aperta a tutti. Coordinatore dell’evento dalla ormai nota e pluriennale esperienza il Maestro Roberto Zanini che ha saputo cogliere i vantaggi della location fieristica trasformando la competizione in un contesto dal grande interesse per il pubblico.

Ampio spazio quindi allo sport in tutte le sue forme grazie ai corpi di ballo accorsi il lunedì che hanno regalato momenti di divertimento e simpatiche coreografie, ma anche di discipline meno marziali e più rivolte al cittadino comune come il Krav Maga. Ospiti d’onore alcune scuole di Mestre e di Ferrara.
Bellissimo l’intervento del Maestro Lazzarin, responsabile regionale Veneto, con il suo Team di Ju Jitsu che ha portato questa meravigliosa disciplina sotto i riflettori della fiera.

GLI OSPITI DELLA FIERA

Tra gli ospiti speciali, Marco Vigolo per l’MMA, il coordinatore nazionale del settore Kick Boxing Paolo Gherardi, la scuola padovana di Viet Vo Dao del Maestro Bao Lan, capitanata per l’occasione dal figlio e grande campione Long Marco Bao, ed il team WFC del Maestro Scorrano rappresentato per l’occasione dal Maestro Sergio Scalco.
Ancora una volta Andrea Albertin, Presidente Regionale ASI si è potuto avvalere di un team vincente e capace di collaboratori che stanno segnando anno dopo anno lo sviluppo dello sport anche in un evento complesso quale la Fiera, riconfermando lo scopo primo di ASI: la crescita della cultura sportiva a livello territoriale e nazionale.

Allenàti con il Kung Fu

Si è svolto in provincia di Cuneo il tradizionale Vinh Xuan Yearly Event, un allenamento intensivo di 4 giorni tra praticanti di Kung fu Wing-Chun provenienti da Italia, Francia e Belgio, organizzato dall’associazione sportiva dilettantistica La Piccola Foresta – Kung Fu Cuneo.
 
Dal 25 al 29 agosto, sotto la guida del maestro Vu Khac Tri, il gruppo si è allenato quotidianamente per circa 9 ore al giorno.
Alla sera momenti di festa ed allegria contornati da combattimenti improvvisati e prove di agilità.
Preparazione fisica ed energetica, studio tecnico delle forme ed applicazioni al combattimento ed alla lotta sono stati i punti chiave dell’Intensivo.
 
Il Vinh Xuan Ngo Gia Hoang Phap (Wing Chun della Famiglia Ngo – Sistema Hoang) è uno stile interno che lavora principalmente sulla struttura biomeccanica del corpo e sull’ottimizzazione delle funzioni fisiologiche di base per ottenere la massima efficienza psicofisica utile nel combattimento, nella difesa personale, ma anche e soprattutto nel miglioramento della salute e delle performances sportive e lavorative.
 
Pertanto una gran parte del tempo è stata dedicata al lavoro sulle posture statiche e dinamiche, al corretto allineamento strutturale, allosviluppo dell’energia (qi) ed alla sua corretta distribuzione in ogni parte del corpo, alla sincronizzazione del movimento.

La scuola italiana ha sede a Cuneo e fa riferimento al maestro Guido Cesano e fa parte della famiglia di ASI Associazioni Sportive e Sociali Italiane.

ASI innova: il nuovo approccio free martial kombat

In ASI Associazioni Sportive e Sociali Italiane si lavora da sempre per offrire alla base delle proposte sportive vicine alle loro richieste e per dare una qualità tecnica di insegnamento sempre migliore.

FREE MARTIAL KOMBAT
Una dimostrazione ? In base alle loro esperienze marziali, i maestri ASI Luigi di Rita e Gianluca Nicolia, confrontatisi con gli altri insegnati M° Carmine Caiazzo, M° Domenico Gesmundo, M° Fabio Bracaglia, M° Domenico Veronesi, M° Angelo Carlucci, hanno sviluppato un’idea di lavoro che, partendo dai principi e dalla pratica delle arti marziali, ricerca e crea cicliche riconducibili e proponibili nel combattimento sportivo.
Tutto questo è il free martial kombat, niente di nuovo in assoluto, se non un metodo finalizzato ad una preparazione atletica più capillare e mirata nelle singole sedute, grazie a cui gli atleti possono sviluppare nuove meccaniche relazionali e interattive con il partner.
 
Per far comprendere meglio la finalità dell’approccio: grazie a questo un praticante discipline marziali che volesse approcciarsi ad una disciplina da combattimento sportivo avrebbe comunque una preparazione atletica, una gestualità, delle posture e dei meccanismi di base riproponibili, che gli eviterebbero la frustrazione di aver praticato un'arte marziale fine a se stessa. Questo accade, ad esempio, con il riscaldamento della pratica marziale: spesso non idoneo ad altre attività sportive, perché mirato a questa, incapace di soddisfare le giuste esigenze atletiche.
 
Per questo i maestri ASI hanno ritenuto che ci fosse bisogno nella pratica di un’interazione di metodologie capace di fornire una preparazione atletica che permetta all’atleta di acquisire esplosività, potenza, elasticità, resistenza, fornendo cicliche possibili ed applicabili, rendendo possibile sostenere anche di lunghi sforzi aerobici senza che questo causi debito di ossigeno (affanno-spossatezza) o problematiche cardio respiratorie (tachicardia-apnea).
Con la pratica del free martial kombat, infatti, l'impossibile (combattimento sportivo marziale) è reso possibile mediante una regolamentazione metodica che arriva addirittura ad esaltare la marzialità finale, pur salvaguardando l'incolumità degli atleti stessi, fornendo una preparazione fisica completa.
 
Tutto questo è emerso nel primo seminario per la formazione istruttori di Free Martial Kombat, tenutosi a Ceccano (Frosinone) presso il Dojo Kanda Aikido a fine giugno; nelle vesti di relatori del sistema da combattimento, si sono alternati i Maestri Luigi Di Rita e Gianluca Nicolia, mentre la commissione di valutazione era formata dagli stessi M° Carmine Caiazzo, M° Domenico Gesmundo, M° Fabio Bracaglia, M° Domenico Veronesi, M° Angelo Carlucci e Norberto Mastrantoni, comunque partecipi del lavoro di sviluppo.

L’Italia con ASI si piazza seconda al Campionato europeo Vovinam Viet Vo Dao di Ginevra

Si è svolto dal 2 al 4 luglio nella suggestiva cornice di Ginevra il quarto Campionato europeo di Vovinam Viet Vo Dao, arte marziale vietnamita di indubbio fascino, organizzato dalla European Vovinam Viet Vo Dao Federation.
Al cospetto di importantissime personalità provenienti da tutta Europa, come il Maestro Tran Dai Chieu (6° Dang) e Maestro Michel Sudoruslan (7° Dang) entrambi Membri del consiglio dei Maestri d’ Europa.
 

GLI AVVERSARI DELLA NAZIONALE ITALIANA

La nazionale italiana composta da atleti tesserati con l’Ente di Promozione Sportiva ASI si è vista impegnata in gare tecniche e di combattimento contro numerose nazioni partecipanti: una fortissima Germania, la Francia, la Spagna, il Belgio, la Bielorussia, la Polonia, la Romania, la Svizzera e l’Inghilterra.
 

IL MEDAGLIERE ITALIANO

Capitanata dal Maestro Giuseppe Pollastro, direttore tecnico nazionale, la compagine italiana di atleti ASI ha conquistato 4 ori 7 argenti e due bronzi classificandosi seconda nel medagliere generale, dietro a Germania e seguita dalla Bielorussa.
 

CRONACA DELLE DUE GIORNATE DI SPORT

Il primo oro è arrivato nella categoria Song Luyen Dao (combattimento codificato con il coltello) conquistato da Stefano Smiraglia e Davide Coari. Stefano e Davide, alla loro prima esperienza europea, non si sono lasciati intimorire dagli avversari più esperti salendo sul tatami e lasciando tutti senza fiato, eseguendo la performance in modo esemplare.
 All’oro è seguito l’argento di Stefano Giamboni nella categoria Ngu Moon Quyen (tecnica singola a mani nude) e il bronzo di Astrid Francesconi diciottenne anche lei alla sua prima prova europea nella categoria Long Ho quyen.
 
La giornata si è conclusa con le finali di combattimenti dove i tesserati ASI che rappresentavano l’Italia hanno conquistato tre argenti, rispettivamente con Stefano Gamboni nella categoria 68_72 kg, Shantal Fabbro in quella -61kg e Andrea Falà nella -68 kg.
 
Durante la seconda giornata sono saliti sul tatami i più esperti della rappresentativa ASI, regalando alla nazionale 3 ori. Il primo è arrivato dal tre volte campione mondiale (2011, 2013, 2015) e campione europeo (2014) Stefano Maltagliati nella forma di spada – si conferma così ancora una volta uno degli atleti più forti in questa categoria.
Il secondo oro è stato conquistato dalla coppia Giovanni di Filippo e Lorenzo De Oliveira (campioni europei nel 2014) nella categoria Song Luyen di Matau, combattimento codificato con il macete, che insieme hanno vinto anche un argento nella categoria Song Luyen Ba, combattimento a mani nude n 3.
Il terzo ed ultimo oro è stato vinto dalla coppia Alessandra Oliva e Andrea Sessa nella categoria Tu Ve Nu Gioi Difesa personale.

In quelle a squadre miste, invece, sono arrivati due argenti nelle categorie Da Luyen (combattimento 1 vs 3 misto) Valentina Galli , Marcolin Thomas, Andrea Sessa e Galletti Tommaso e Quyen Dong Doi (forma a squadra) Silvia Barni, Alessandra Oliva e Valentina Galli.

L’ultima medaglia è grazie alla prestazione di Stefano Maltagliati e Matteo Colombo che conquistano un ottimo bronzo nella categoria song Luyen Kiem (combattimento codificato con la spada).

OLTRE AL SECONDO POSTO, L’ITALIA VINCE IL PREMIO BEST FAIR PLAY ACTING

L’Italia con la prestazione degli atleti tesserati ASI continua a dimostrarsi una delle nazioni più forti nel panorama europeo. Rilevante il premio che la rappresentativa si porta a casa soprattutto se visto all’interno del contesto di un Ente di Promozione Sportiva: la nazionale riceve il riconoscimento Best Fair Play Acting – conferito per la presenza e il comportamento impeccabile degli atleti, dello staff (Maestro Giuseppe Pollastro e Claudio Guzzi), degli arbitri (Vittorio Cera, Filippo Pollastro, Luca Marzocchi, Monica Scarano).
 

IL COMMENTO DI GIUSEPPE POLLASTRO

Il direttore tecnico nazionale Maestro Giuseppe Pollastro si dice quindi molto soddisfatto del risultato e già pensa al prossimo appuntamento che la nazionale italiana dovrà affrontare. Il 2017 sarà un anno pieno di impegni internazionali tra i quali il Campionato europeo junior (ragazzi da 11 a 18 anni) che si svolgerà in Romania a marzo 2017 e il Campionato mondiale adulti (da 19 anni in su) che si svolgerà in Vietnam a luglio 2017.