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11.09.2020

Istituzionale

Sport&Cultura. Sarà un appuntamento davvero speciale

Mesi caldi in casa ASI. Il 10 e 11 ottobre si svolgerà l’Assemblea ordinaria e straordinaria. Il 19 dicembre torna, invece, Sport&Cultura. “Gli Oscar dello Sport Italiano” è il sottotitolo di un premio che rappresenta ormai un fiore all’occhiello per il nostro Ente. Ma, quest’anno, è forse ancora più calzante. Il momento che l’Italia ha vissuto ha raccontato storie difficili, drammi umani, solidarietà, imprese e lavoratori che stanno ancora faticando per rialzarsi veramente. Il nostro comparto non fa eccezione. 

Sport&Cultura, queste storie, vuole raccontarle. Vuole narrare anche di eccellenze e piccoli eroi di questo periodo emergenziale. Vuole che i protagonisti di quelle storie siano premiati come nella notte degli Oscar. Alcune di quelle storie sono invisibili ma hanno camminato con la stessa forza di quelle ufficiali e più visibili. Ci sono storie che vale la pena di raccontare per ricordarci di guardare con più ottimismo al futuro che dipende da ognuno di noi. 

Sarà un’edizione speciale. Lontana dagli schemi consolidati di un premio che sta entrando nella realtà dello sport. Non ci saranno, per quest’anno, votazioni online, forse nemmeno le categorie. Vedremo. Ne stiamo parlando e, nel farlo, stiamo rivivendo tante… di quelle storie bellissime. Che ci aiutano a sorridere ancora. Nonostante momenti difficili che non dimenticheremo mai.  

 

 
Il premio. Dal 2004
Una manifestazione all’insegna dello sport e della passione, nata nel 2004, in occasione del decennale della fondazione di ASI, per richiamare l’attenzione sui valori che l’Ente incarna quotidianamente: sport e cultura, appunto. Attraverso l’impegno sul territorio e la sana crescita dell’individuo.

Da sempre sostenuto dal CONI, il Premio ASI Sport & Cultura nasce per richiamare l’attenzione degli operatori di settore (ma non solo) su quanti ogni giorno dimostrano, con le proprie scelte e i propri progetti, come lo sport sia un veicolo potentissimo di crescita sociale ed economica. Una manifestazione, dunque, che racconta una parte della ventennale storia dell'Ente ed esprime meglio di ogni altra i suoi valori e la sua ragion d'essere all'interno del sistema sport.

L’idea fondante è quella di pensare allo sport come uno strumento fondamentale per garantire la salute delle persone e il loro benessere psico-fisico. Quindi favorire processi di aggregazione e integrazione sociale. Una commissione prestigiosa, costituita da rappresentanti delle Istituzioni, personalità del panorama sportivo e giornalistico italiano ha, ogni anno, suggerito le sue candidature.     

Il premio i articola in 5 sezioni: 
Premio ICS-Impiantistica e Promozione Sportiva conteso da tutte le Amministrazioni Comunali, Provinciali e Regionali (sopra i 25.000 abitanti) che attraverso l’uso, l’edificazione o la ristrutturazione di impianti sportivi, o attraverso specifici progetti di promozione, abbiano favorito l’attività sportiva e motoria;  
Premio Innovazione tecnologica,  in cui la gara è disputata dalle aziende, dalle Federazioni e dai Media che hanno sfruttato la tecnologia per realizzare innovazioni di processo e prodotto in ambito sportivo; 
Premio Etica Sportiva, Fabrizio Quattrocchi agli atleti, i direttori di gara, i dirigenti, i tecnici o le società sportive distintisi per un gesto di alto valore etico formativo; 
Premio Media in cui è premiato il cortometraggio, la fotografia, la pubblicità progresso o il prodotto video, considerato maggiormente virtuoso nell’ambito dello sport e del sociale; 
Premio Sportivo dell'anno, conferito ad un atleta che si sia distinto per particolari gesta sportive ed intitolato a Carlo Pedersoli, icona indimenticabile sia del mondo sportivo che artistico, conosciuto da tutti con lo pseudonimo di Bud Spencer.
 

 

[  Fabio Argentini  ]
 
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