11.06.2015
Istituzionale
| Lacrosse
Scopri con ASI uno sport molto popolare negli USA: lacrosse!
Stanco dei soliti sport? Curiso delle novità sportive molto popolari ll'estero e in crescita nel panorama sportivo italiano? ASI ti porta a scoprire una nuova disciplina sportiva molto popolare negli USA che sta conquistando spazi e appassionati anche in Italia: il lacrosse!
Sabato 13 giugno a Roma si terrà un Open Day in cui curiosi e fan potranno capire meglio cosa sia questa nuova disicplina sportiva, popolare nei College e nelle Università americane, affermatasi in Italia dal 2003.
Negli States però ha origini molto antiche, secondo le fonti, quest’attività era molto diffusa tra letribù degli indiani d’America fin dal 1100 d.C. Si chiamava “Baggataway” e, oltre a essere considerata una pratica sportiva, era un rituale religioso di grande importanza. Secondo le credenze il gioco infatti, era stato inventato dal “Creatore” e si giocava in suo onore. Il nome “Lacrosse“, che si sostituì all’originario, gli venne attribuito dal Gesuita francese Jean de Brebeufche per primo scrisse parlando di questo sport agli inizi del 1600, e che ribattezzò con il nome dello strumento usato, “la crosse” (in francese legno/bastone).
Nei secoli successivi lo sport si diffuse soprattutto nei territori che in seguito sarebbero diventati gli stati del nord-est: Maryland, Connecticut, New Hampshire, New York, New Jersey e North Carolina. Della passione e impeto antico, il Lacrosse ha perso poco, perché continua a essere uno sport di grande azione e contatto.
Si gioca in venti, dieci per squadra con un portiere ciascuna. Lo strumento principale, come abbiamo detto, è un bastone di legno, la stecca, munito di un piccola rete a forma di tasca, utilizzata per portare, afferrare e tirare ai compagni la piccola palla di gomma. La lunghezza della stecca varia a seconda del ruolo in cui si gioca: 1 metro per gli attaccanti e per i giocatori a centro campo, 1,80m invece per i difensori.
Scopo del gioco è quello di segnare nella porta avversaria. Gli incontri si svolgono in due tempi divisi in quarti da 20 minuti, per un totale di un’ora e venti. La palla può essere toccata solo con la “crosse”, e solo il portiere può usare le mani.
Caratteristico di questo sport è un contatto molto forte tra i giocatori, ed è per questo che fondamentale e obbligatorio è l’uso di protezioni usate per proteggere molte parti del corpo: testa, spalle, gomiti e denti in particolare.
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