Oggi a Roma i campioni mondiali azzurri del 2015 sono stati ricevuti al Quirinale dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Per la prima volta facevano parte della delegazione anche due campioni di discipline non olimpiche. Una giornata dunque in cui le Istituzioni hanno voluto riconoscere un tributo allo sport e ai suoi migliori interpreti. 

Lo sport «è collaborazione e solidarietà», e gli atleti sono un esempio di «correttezza e rispetto delle regole di cui il Paese ha bisogno», ha detto al Quirinale il Presidente della Repubblica. Tanti i protagonisti dello sport azzurro ospiti nel salone degli Arazzi: da Flavia Pennetta a Federica Pellegrini, da Alex Zanardi e Filippo Magnini, da Fabio Aru a Clemente Russo. «Voi — ha aggiunto Mattarella — siete campioni, simboli, punti di riferimento di milioni di italiani che praticano sport. Siete il risultato e la causa» della loro passione e «date un contributo concreto al benessere dei nostri concittadini» perché «i vostri successi inducono molti italiani alla pratica sportiva».

Belle le parole dedicate dal Presidente della Repubblica agli atleti paralimpici presenti in sala: «[…] Lo sport paralimpico, in particolare, che è fatto da campioni che hanno conquistato traguardi più difficili degli altri atleti, consente di adattare la disabilità alle esigenze della vita. Grazie allo sport per dare entusiasmo e creare un legame tra le persone, un abbraccio come quello tra avversari a fine gara».

Bella e solenne l'atmosfera, resa allegra e scansonata dai numerosi scatti ricordo, tra cui non sono mancati i tipici selfie come quello a seguire.
 

4×200 non si fa mancare il #selfie con il #Presidente della Repubblica Mattarella e del Coni Malagò @Coninews pic.twitter.com/f1sBjY7Ppw

— Alice Mizzau (@alimizzy) 16 Dicembre 2015