Notizie

10.10.2016

Istituzionale

Le modifiche della disciplina dei voucher riguardano le associazioni sportive?

Recentemente sono state apportate modifiche alla disciplina dei voucher, strumento attraverso il quale vengono regolati (e compensati) alcuni rapporti di lavoro, secondo le modifiche della riforma del lavoro conosciuta come Jobs Act. E’ stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 235 del 07.10.2016 il decreto legislativo 24.09.2016 n. 185 che reca disposizioni integrative e correttive di alcune disposizioni del jobs act. La disposizione è in vigore da sabato 8 ottobre.

COSA CAMBIA NELLA DISCIPLINA DEI VOUCHER

Con la riforma recentemente introdotta viene previsto all’art. 1 che i soggetti “imprenditori non agricoli o professionisti che ricorrano a prestazioni di lavoro accessorio sono tenuti, almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione a comunicare alla sede competente dell’ispettorato nazionale del lavoro mediante sms o posta elettronica i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore indicando altresì il luogo, il giorno e l’ora di inizio e di fine della prestazione”.
Lo specifico riferimento ai committenti imprenditori e professionisti, sembra indicare come obbligati solo i soggetti che, ai sensi di quanto previsto dal primo comma dell’art. 48 del d. lgs. 81/15, siano tenuti al limite dei 2.000 euro di voucher.

LA NUOVA DISCIPLINA DEI VOUCHER RIGUARDA LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE?

Sulla base dei soggetti indicati esplicitamente della modifica emanata sembrerebbero escluse dalla previsione le associazioni in genere, quindi anche le società sportive dilettantistiche. Tuttavia, in attesa di maggiori chiarimenti si segnala l’opportunità di rispettare tale adempimento.

In Evidenza