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24.11.2015

Sport

Fantasy Sport: i pro e i contro dei giochi online

In America si stanno facendo largo i Fantasy Sport, giochi online che consentono ai partecipanti di costruire una squadra virtuale costruita  da veri giocatori professionisti di vari sport. 
I numeri parlano chiaro: si tratta di un fenomeno che coinvolge sempre più persone appassionate a quello che potremmo definire E-sport. Una categoria ampia, che ha suscitato l'interesse e la passione di ASI e si é tradotta con la costituzione del settore GEC (giochi elettronici competitivi). A testimonianza della consapevolezza di come, anche in ambito sportivo, la tradizione coesista con la modernità.
Tornando ai fantasy sport è partito e non intende arrestarsi. Cosa sono precisamente? Di che tipo possono essere? Quali discipline trattano? Negli Stati Uniti , come riporta “il Post”, sono diventati sempre più popolari, soprattutto negli ultimi anni ed i siti che offrono questo tipo di attività raccolgono ogni mese centinaia di milioni di dollari di giocate e nuovi iscritti.
Si tratta di giochi online dove l’utente, dopo aver pagato una quota d’iscrizione che varia a seconda del regolamento, può creare una squadra virtuale formata da veri giocatori professionisti di football, baseball, hockey e di molti altri sport. Una specie di fantacalcio? Sì, il paragone può essere quello giusto. Anche perché il punteggio di una squadra viene calcolato in base alle prestazioni, reali, di ciascun giocatore e si basa quindi su statistiche ufficiali.

Il payout della competizione deve essere determinato in anticipo, prima dell’inizio delle iscrizioni e non deve subire modifiche in corso d’opera. I premi devono essere fissi (non variabili). Devono essere stabiliti prima dello start della competizione, a prescindere dal numero di partecipanti e delle quote d’iscrizione pagate, al contrario di quanto avviene nel poker.
Pertanto, ad esempio, se una piattaforma mette in palio 2 milioni di dollari per un evento quotidiano, dovrà distribuire premi di tale entità, a prescindere dalla raccolta, quindi con il rischio anche di dover coprire un overlay pesante, ma anche con la possibilità di incassare più del “garantito”.
Secondo una ricerca della Fantasy Sports Trade Association – un’associazione che rappresenta le imprese del settore – gli utenti americani spendono ogni anno circa 15 miliardi di dollari ai fantasy sport.
I fantasy sport stanno crescendo molto rapidamente, hanno attratto alcuni grossi investitori. Quali sono le principali società che si occupano di fantasy sport?  ESPN, Yahoo e CBS, ma negli ultimi mesi anche FanDuel e DraftKings stanno crescendo molto rapidamente.
I rischi però sono molteplici. Uno di questi, appunto, è quello di andare incontro alle accuse di praticare gioco d’azzardo camuffato e di non regolamentare abbastanza le proprie attività, favorendo così casi di “insider trading”, visto che i dipendenti delle aziende interessato hanno accesso a più dati di quanti ne siano resi disponibili ai normali utenti.
“Questi tipi di siti- si legge sempre sul ‘Post’, sono legali in 45 dei 50 stati americani e vengono regolamentati dalla UIGEA (Unlawful Internet Gambling Enforcement Act), una legge americana secondo la quale non sono ritenuti giochi d’azzardo” .
Il gioco, infatti, sarebbe determinato principalmente dalle abilità e dalle conoscenze di ciascun utente, e non dal caso. Secondo chi sostiene la loro pericolosità, invece, la definizione di “gioco d’abilità” in questo caso non è chiara: il risultato di una partita o la prestazione di un giocatore non possono essere previsti in alcun modo. Se i fantasy sport dovessero essere riconosciuti come gioco d’azzardo negli Stati Uniti, i siti come DraftKings e FanDuel dovrebbero eliminare i propri servizi a pagamento, in quanto le scommesse online sono vietate dalla legge federale americana.
Inoltre può subentrare anche un problema con la dipendenza dal gioco. Per giocare ai daily fantasy sport, per esempio, è necessario versare una quota d’iscrizione che si aggira attorno ai 30 dollari per ogni squadra creata. Secondo la Fantasy Sports Trade Association ogni giocatore spende in media più di 400 dollari all’anno e dedica in media tre ore alla settimana allo studio delle statistiche.
Oltre a DraftKings e FanDuel, anche società più grandi come Yahoo sono state accusate di fornire un servizio illegale e potenzialmente pericoloso. Un portavoce di Yahoo ha dichiarato che la società sta monitorando l’andamento dell’attività e gli eventi collegati ai giochi, e crede che il prodotto offerto rispetti la legge. Dallo scorso anno Yahoo ha interrotto il fantasy sport a pagamento del basket, per via di alcuni contrasti con l’NBA.
In Italia, invece, almeno per adesso permane uno zoccolo duro di fanta-giocatori affezionato al vecchio modo di intendere il fantacalcio: asta con gli amici, rose fisse per tutto il campionato, sfide uno contro uno e così via. Ci si gioca 20-50-100 euro, pronti a ripartire l'estate successiva perché è un grande modo di aggregare le persone.
 

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